
Il famoso stilista Lapido Tombucci ha scelto Lugubria per presentare la sua nuova collezione di abiti da urlo! Affascinato dalla città, decide anche di organizzare un grande concorso per decretare il nuovo stilista emergente della Valle Misteriosa. Madam Latomb non perde l'occasione per mettere alla prova le sue doti da sarta... Così, tra abiti da sera mummificati, altissime pile di tessuti da trasportare, estenuanti sedute da modello, Geronimo sarà coinvolto dalla Famiglia Tenebrax in mille situazioni bizzarre e divertenti! E quando l'abito più prezioso di Tombucci, Incubo Squamoso, viene rubato, per ritrovarlo e salvare la sfilata Tenebrosa e Geronimo faranno davvero di tutto... anche sfilare in passerella! Età di lettura: da 7 anni.
Il libro di Pino Aprile è la storia di un risveglio, anzi di molti risvegli. Di occhi che si sono aperti su realtà inaccettabili, di persone che hanno potuto guardarsi le une con le altre, che si sonò riconosciute e hanno deciso di fondersi in comunità. È la storia di una decisione che ne ha portate con sé molte altre, e che si riassume in un grido di protesta: "non vogliamo sopportare più". E sono molte le cose che non vogliono sopportare più, il ricatto "o salute o lavoro" che per decenni ha avvelenato Taranto nell'indifferenza generale, i veleni della "monnezza" proveniente da molte zone d'Italia e accumulata in Campania, veleni che si infiltrano nella terra, che uccidono il cibo e le persone, ma che arricchiscono la camorra e tutti quelli che fanno affari con la criminalità organizzata, il pizzo che bisogna pagare ai soliti noti per riuscire a lavorare. In un'indagine appassionata Pino Aprile ci apre una finestra su un Sud al di fuori dei luoghi comuni, su persone che agiscono, si spendono, rischiano, indifferenti al pericolo, al ricatto, alle minacce. Come Leila Ottaviano, commerciante, la prima che ha avuto il coraggio di denunciare i camorristi che esigevano il pizzo e che ha reso Ercolano una città libera, e don Maurizio Patriciello, diventato una guida per le associazioni che vogliono liberare la piana del Volturno dai veleni che l'hanno trasformata in un inferno, e Giuseppe Di Bello, tenente della Polizia provinciale in Lucania, la cui vita viene demolita...
Irlanda. Due anni dopo l'ultima avventura a Kilmore Cove. Quattro ragazzi, Murray, Mina, Slaine, Connor, trovano una nave abbandonata lungo la costa, con la vela stracciata. Sullo scafo, il nome METIS. Il suo comandante ha lasciato le tracce di un viaggio tempestoso, e un diario di bordo che somiglia a un romanzo. Parla di un paese chiamato Kilmore Cove, e di un certo Ulysses Moore che si dice sia in grado di viaggiare tra i mondi immaginari. La nave stessa sembra chiamarli all'avventura. E quando i quattro ragazzi, delusi dalla realtà che li circonda, decidono di salire a bordo, veleggia da sola in mare aperto. È solo l'inizio del viaggio che li condurrà sulle tracce di Ulysses Moore e ad affrontare un giovanissimo nemico, che vuole chiudere a tutti le Rotte dell'Immaginazione... Età di lettura: da 10 anni.
Colette ha appena fatto una scoperta stratopica: Ivette, la proprietaria del Beauty Queen, il piccolo salone di bellezza che la ragazza frequenta sull'isola delle Balene, è stata in passato una famosa truccatrice e acconciatrice di Hollywood! Così, la ragazza la invita a tenere qualche lezione a Topford, durante le quali raccontare come si creano i trucchi speciali per i film dell'orrore e di fantascienza. Ma c'è un problema in vista: il Beauty Queen sta per chiudere a causa della concorrenza spietata del lussuoso Vissia Fashion Center... Salvarlo sarà la nuova missione delle Tea Sisters! Età di lettura: da 8 anni.
C'era una mamma e c'era un papà. Una mamma e un papà che avevano tutto ciò che si potesse desiderare: le stelle alla finestra, le coccinelle sull'albero di mele, una bottiglia di latte nel frigorifero. Ma non avevano nessun bambino nel portaombrelli. Emanuela Nava affronta il delicato tema dell'adozione, rivolgendosi al pubblico dei più piccoli. Età di lettura: da 3 anni.
Tutte le notti Carolina sveglia mamma e papà perché la accompagnino in bagno. Per questa sera, però, i suoi genitori hanno avuto una splendida idea: potrà andarci da sola, con una piccola torcia! Ma nel buio tutto appare più spaventoso: il filo dell'aspirapolvere sembra un grosso serpente, l'aeroplanino di suo fratello pare la coda di un drago e la scopa abbandonata a terra un terribile mostro pronto a mangiarla... Come farà Carolina a tornare nel suo letto? Età di lettura: da 3 anni.
A causa di un puzzosissimo superconcime, l'Orto Botanico è diventato una giungla impenetrabile, affollata da spaventosi (e agguerritissimi) Supervegetali. SuperGer e Supersquitt dovranno risolvere il superproblema, senza finire tra le zanne fameliche delle margherite topivore... Età di lettura: da 7 anni.
Gironzolando tra le bancarelle del mercato, Simbad si imbatte in un buffo animale: sembra un tacchino, ma fa uno strano verso e ha un becco decisamente grande! Simbad decide si seguirlo e... farà una scoperta sorprendente! Età di lettura: da 7 anni.
Come si può affrontare tutto insieme l'organizzazione del matrimonio di un figlio, una fosca diagnosi di cancro al seno e una figlia che lascia tutto per andare nello Sri Lanka a farsi monaca buddista? Pendendo un gattino imperioso e molto impegnativo. Perlomeno questo è ciò che fa Helen. Dopo la morte del precedente gatto di casa, Cleo, che aveva protetto la famiglia in un altro periodo doloroso, Helen aveva giurato che non avrebbe mai più avuto un felino per casa. Ma, come le diceva sua madre, giurare non conviene mai. Infatti Giò, un bellissimo cucciolo di tonkinese, piomba nella sua vita, sicuramente mandato dal suo predecessore. E, si sa, un maestro può avere diverse forme: anche Giò, con le sue stranezze e il suo caratterino, insegnerà ancora molte cose a Helen sulla libertà e sul rapporto tra madri e figli, guidandola fuori dalle acque scure dell'incertezza.
A sedici anni tutto è da scoprire, la vita è ancora intera, possibile, e il futuro un'opportunità. Così anche per Paoletta, che di avere "tutta la vita davanti", però, non è entusiasta. Forse perché odia le frasi fatte o semplicemente perché è diversa dalle altre ragazze: detesta Facebook, legge Anna Karenina, filosofeggia su Harry Potter, invece delle sit-com guarda vecchi film, si ingozza di dolci infischiandosene della bilancia e allo shopping con le amiche preferisce di gran lunga le passeggiate silenziose con il fratello minore, Richi. O forse è proprio lui a renderla diversa: Richi ha dodici anni, le gambe così fragili che possono reggere solo pochi passi strascicati, un braccio difficile da controllare e una vita tanto più complicata davanti. Non parla molto, e quando lo fa, non sempre gli altri lo capiscono. Ma Paoletta sì; brevi frasi che hanno, per lei, il sapore della sincerità che manca nella villa di famiglia. Un'autentica prigione. Una tortura di menzogne, cose non dette, segreti pericolosi, da cui la ragazza scappa ogni volta che può. E insieme a Richi attraversa il confine, immaginario eppure così reale, che divide lo splendido giardino di casa loro dalle Margherite, il quartiere popolare, dove gli appartamenti sono modesti, le giostrine arrugginite e i padri non sono imprenditori di successo ma cassintegrati in difficoltà. E dove c'è Antonio, anche lui, a modo suo, diverso. L'unico, a parte Richi, che sa leggerle dentro e che l'aiuterà...