
Dolores Olioso, autrice, compositrice, esperta di Didattica Musicale presso l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Verona, da anni opera nel campo della formazione e dell’aggiornamento di insegnanti di scuola dell'infanzia e scuola primaria, in qualità di relatrice, sia a livello nazionale che internazionale. Ha pubblicato moltissime canzoni e progetti educativi per bambini presso diverse case editrici, e svolge un’intensa attività di divulgatrice.
Presenta ora Grazie di cuore, progetto con sei simpatiche canzoni, proposte operative e una semplice drammatizzazione, in cui si sollecitano i bambini a riscoprire il valore della gratitudine non solo come regola di buona educazione, ma come stile di vita, atteggiamento d’amore e sensibilità verso gli altri e il mondo che ci circonda: verso gli amici, i genitori, i maestri, la natura… Un’occasione per recuperare, in modo giocoso e coinvolgente, il significato di una piccola grande parola oggi spesso dimenticata: “grazie”. Con l’obiettivo – ed è anche una speranza – che riconoscenza, gentilezza, rispetto, altruismo possano caratterizzare sempre di più i comportamenti delle nuove generazioni.
Il CD è acquistabile a parte.
Destinato a bambini dai 4 ai 7 anni, è utilizzabile a scuola e in parrocchia, nelle attività didattiche, per piccoli spettacoli di fine anno scolastico, nell’animazione per bambini.
Un simpatico spettacolo teatrale e musicale natalizio, ambientato in un pollaio di Betlemme. Il gallo ha fissato regole precise per la sicurezza: “Gli estranei sono un pericolo e fuori dal pollaio non si va”. Ma nella stalla lì accanto, una notte, accadrà qualcosa di eccezionale che stravolgerà queste regole.
Una recita con sei canzoni per evidenziare come la paura c’impedisca spesso di aiutarci reciprocamente. Un’idea per celebrare il Natale parlando di accoglienza, pace e convivenza. E scoprire che, in fondo, tra di noi c’è posto per tutti. Pensato per bambini dai 6 agli 11 anni, è utilizzabile sia in ambito scolastico che parrocchiale.
Il presepe è stato realizzato per la prima volta nel lontano 1223 a Greccio da san Francesco. Ma cosa sarebbe accaduto se l’anno dopo, durante la realizzazione del secondo presepe della storia, messer Giovanni, amico e aiutante di Francesco, si fosse lasciato prendere dalle manie di grandezza, pensando più alla spettacolarità dell’evento che al vero significato del Natale?
Un simpatico spettacolo per i bambini sul valore della semplicità: perché è già tutto pronto se il nostro cuore è disposto ad accogliere Gesù che viene. La recita, pensata per bambini dai 4 ai 7 anni, è utilizzabile sia in ambito scolastico che parrocchiale.
Il nuovo racconto presenta la storia di Abigail, narrata nell'Antico Testamento nel Primo libro di Samuele (capitolo 25). Vive a Carmel, al tempo del re Saul, e ha sposato Nabal, che possiede beni e bestiame. Durante la tosatura, Nabal utilizza la protezione di Davide, che in conflitto con Saul vive nel deserto con seicento uomini e si sostenta anche difendendo i pastori dai briganti. Quando Davide gli chiede una ricompensa in viveri, Nabal, invece di dargliela com'era consuetudine, gliela nega. Allora Davide decide di vendicarsi uccidendo i maschi del clan. Abigail, per sventare il pericolo, pensa di imbandire un banchetto per Davide, poi in segreto si reca da lui con i cibi per chiedere perdono. Davide, sorpreso, ascolta le parole di Abigail. Rimasta vedova poco dopo, la sposa e da lei ha un figlio, che morirà piccolo. Età di lettura: da 8 anni.
Dopo una sintetica presentazione del Vangelo di Matteo, fatta da un biblista, il testo si sviluppa in una trentina di capitoletti partendo da un brano del Vangelo di Matteo. Il criterio di fondo è che davanti al testo biblico occorre rovesciare la prospettiva: non siamo noi a leggere il testo, ma è il testo che ci legge. Mentre leggiamo, siamo letti: possiamo vedere la nostra vita come in uno specchio, che pian piano diventa più chiaro. Oltre a cercare di evidenziare le nostre dinamiche umane dentro cui Dio si compromette, l'autore propone alla fine di ogni meditazione alcune domande che possono aiutare a ripulire lo specchio per vedere sempre meglio. Il linguaggio svelto e immediato, una visione acuta e propositiva, ci immettono nel progetto di Dio.
L'obiettivo del testo è fornire agli insegnanti degli strumenti semplici, ma efficaci, per promuovere il benessere relazionale in classe e per intervenire nella gestione di situazioni conflittuali prima che sfocino in episodi di violenza e di bullismo. Nei vari capitoli il lettore troverà: una breve presentazione di un caso/storia; il riferimento narrativo/letterario di stimolo; la descrizione di prassi educative abituali e ormai quasi inefficaci; l'introduzione di nuove ed alternative strategie; esperienze e attività da vivere e sperimentare in classe. Nel testo emergono le nuove sfide relative alla condizione giovanile; la realtà degli insegnanti oggi e l'esigenza di un atteggiamento proattivo, l'importanza di una educazione emotiva ai fini dell'apprendimento.
Il testo prende diretta ispirazione dall'attività dell'autore che, come volontario della Comunità di Sant'Egidio, si occupa quotidianamente dei senza fissa dimora e perciò conosce bene le loro vicende, spesso drammatiche, a volte assurde, talora comiche. Il libro si articola in capitoli brevi, ognuno dei quali racconta la storia di una persona, o di un piccolo gruppo di senzatetto. Ne emerge l'insospettabile varietà di questa "popolazione", nonché la molteplicità delle risorse che gli uomini riescono a mettere in campo per sopravvivere e conservare una parvenza di umanità. Brevi flash per gettare luce sulla "città degli invisibili".
Il libro, attraverso giochi, storie, attività, colori? e qualche consiglio di papa Francesco, accompagna i bambini, in modo leggero e coinvolgente, a confrontarsi su alcuni fondamentali valori, necessari per crescere e vivere bene, con gli altri, in modo positivo e costruttivo. Inoltre fornisce un gioco dell'oca per aiutare i bambini a far sintesi dei valori su cui, giocando, sono stati accompagnati a riflettere. Le tematiche rendono il testo consigliabile sia a livello catechistico, sia umano-formativo e quindi a scuole primarie e in famiglia. Età di lettura: da 8 anni.
Nella pancia e nel cuore cosa si muove? Al dire dei bambini "si muovono quelle cose che si chiamano emozioni". Ed è infatti delle emozioni che il testo si occupa. Lo fa attraverso filastrocche e fornendo (nelle ultime pagine del testo) agli adulti che accompagnano i bambini nella lettura siano essi insegnanti, educatori o genitori - una serie di schede operative per sollecitare i piccoli a riconoscere e riesprimere ciò che provano; siano esse emozioni positive (felicità, amore, curiosità ecc.) o negative (rabbia, invidia, noia, vergogna ecc.). L'abile e vivace tratto di Rossella Piccini e delle sue simpatiche illustrazioni dona al testo brio e leggerezza. Il testo può essere dato in mano ai bambini e consigliato a insegnanti della scuola dell'infanzia e primaria. Età di lettura: da 4 anni.
L'autore propone passi e figure della Bibbia, affinché i lettori, riconoscendovi un'analogia con i loro problemi, trovino la forza per cambiare e vivere una vita riuscita. Gli argomenti trattati nei cinque capitoli sono: vivere la quotidianità gestendo saggiamente il ritmo del tempo tra lavoro e tempo libero; imparare a essere in armonia con se stessi e gli altri; coltivare la propria spiritualità, aprendosi al silenzio e alla preghiera; trovare la forza per superare i momenti di sofferenza e difficoltà. Afferma l'autore: "I primi monaci avevano sviluppato il "metodo antirretico". Alle parole che fanno male contrapponevano sempre parole terapeutiche tratte dalla Bibbia. Così facendo avevano sperimentato che queste sono davvero parole che guariscono, ma sviluppano il loro potere terapeutico soltanto se le meditiamo di continuo e le pronunciamo consapevolmente nella nostra situazione concreta. Le parole della Bibbia non offrono soluzioni facili ai nostri problemi, ma racchiudono un'energia che trasforma". La parte finale offre anche una piccola raccolta di benedizioni e preghiere per varie occasioni.