
La crescita del grado di finanziarizzazione assunta dalle borse del petrolio crea l'esigenza di comprendere chi sono i nuovi protagonisti e quali le nuove dinamiche che concorrono a formare il prezzo del barile. Un fattore così importante che si ripercuote sul tenore di vita di tutti noi, si propaga e assume nuovi e più complessi connotati, in un mercato dove i punti di riferimento tradizionali hanno sempre minore importanza. Questo lavoro, unico testo italiano nel suo genere, illustra quali sono i nuovi scenari e chi sono gli odierni protagonisti dell'oro nero. Consente pertanto di capire i fattori che spingono verso continui nuovi record il prezzo del barile, le nuove interrelazioni (come quella col mercato alimentare attraverso i biocarburanti) e quali strumenti finanziari utilizzare per mitigare o sfruttare la volatilità dei prezzi.
Il volume raccoglie le più apprezzate voci italiane, tedesche e austriache chiamate a rivolgere il loro autorevole sguardo all'odierno mappamondo della Pedagogia europea: a documentare quindi i paradigmi della ricerca teorica, metodologica ed empirica che ricevono oggi le maggiori attenzioni nelle sedi accademiche del vecchio continente. Si tratta di contributi scientifici che pongono al centro le categorie dell'educazione - le sue finalità esitenziali, i suoi linguaggi, le sue chiavi interpretative, le sue metodologie della ricerca - che godono di molti punti di confluenza pedagogica in questa stagione di transito tra due secoli, attraversata da processi planetari di straordinario cambiamento tecnologico-scientifico e socioculturale. La tesi cara agli autori è che la Pedagogia europea dispone di un guardaroba dal prestigioso taglio scientifico. Questo è di rigore quando essa è chiamata ad indossare accreditate teorie della conoscenza. Come dire: ogni opzione pedagogica - se garantita da un sistema di ipotesi di limpida fondazione scientifica (una legittimazione peraltro contingente, provvisoria, precaria, data la problematicità dell'esperienza educativa) - deve necessariamente equipaggiarsi di una bussola teorica orientata verso poli educativi integrativi o alternativi rispetto a quelli consacrati in una determinata latitudine storico-culturale.
Le relazioni con i media non sono facili. Questo libro-guida aiuta a capire come conservare sempre la giusta angolazione per una corretta comunicazione con i mass media. È un'ampia analisi dell'area della comunicazione che circonda l'ufficio stampa soprattutto come attività di specializzazione (comunicazione finanziaria, online, interna e d'emergenza). Sono, inoltre, delineate le coordinate di riferimento per realizzare la misura d'incontro tra chi vuole o deve trasmettere qualcosa e il destinatario. Il manuale è completato con riferimenti tecnici e con un glossario; senza trascurare fondamenti "storici" e deontologia.
Il mobbing è una forma di persecuzione e violenza psicologica, fisica o sessuale messa in atto in ambito lavorativo da una persona (mobber) verso un'altra (mobbizzato) con il solo scopo di estrometterlo dal contesto lavorativo. Le modalità attraverso cui tale azione si manifesta sono svariate e a volte diviene davvero difficile discernere il mobbing dai normali conflitti sul lavoro. Lo scopo del libro è quello di fornire una conoscenza ampia e dettagliata sul fenomeno e su come si manifesta, oltre che di far conoscere le più autorevoli teorie psicologiche in merito e i disturbi psichiatrici classificati nel DSM-IV-tr derivanti dal mobbing. Inoltre l'autrice presenta una ricerca volta all'individuazione di tratti di personalità del mobbizzato, quali l'autostima di base intesa come "capacità di stabilire relazioni aperte, calorose e gratificanti con gli altri e di provare ed esprimere emozioni di base con un senso di sicurezza, integrità e assertività" e la fragilità emotiva intesa come l'insieme dei sentimenti di inadeguatezza e i vissuti persecutori sperimentati che permettono di comprendere "la gamma di affetti ed emozioni e il ruolo che questi svolgono nella regolazione e nell'equilibrio complessivo della personalità." Lo studio di questi tratti è volto "all'individuazione di caratteristiche di personalità che possano rendere un soggetto più vulnerabile di un altro a percepire in maniera devastante la violenza psicologica sul lavoro".
Con questo volume un gruppo di medici specialisti cerca di rispondere ad alcuni quesiti, nel tentativo di far luce su un disturbo dell'infanzia che è responsabile di profondi disagi nelle famiglie e nella scuola e soprattutto è causa di sofferenza per il bambino. Un bambino che soffre probabilmente avrà un futuro difficile; possiamo aiutarlo, lavorando insieme serenamente, giorno per giorno, costruendo un ambiente che possa accettarlo e sostenerlo nel suo percorso evolutivo.
I processi di globalizzazione hanno ampliato gli spazi significativi della vita individuale ed enfatizzato la "cultura del presente". In mancanza di una cultura globale, l'epoca della globalizzazione è anche l'epoca della contingenza. La contingenza sembra essere il senso e il destino del nostro tempo, l'elemento dominante e determinante della vita quotidiana, capace di modificare radicalmente la percezione della realtà e i rapporti sociali. Anche la politica si riduce a politica della contingenza rivolta a gestire gli effetti spettacolari o emozionali del quotidiano, rinunciando ai progetti di società e limitandosi a riprodurre formule politiche vuote. Ma in sé la contingenza non è politica. È il minimo di difesa dell'esistente. Oppure è manipolazione: ideologia di una cultura del presente. L'epoca della contingenza preannuncia una cultura per molti aspetti diversa nella quale l'individuo si divide tra l'umanitarismo astratto e totalitario di chi è privo di coscienza storica e l'aggressività di un egoismo avido, desideroso di riappropriarsi di una realtà complessa e di reagire al sovraccarico di stimoli del quotidiano. Il volume vuole aprire il dibattito su questa nuova cultura e metterne in luce alcuni aspetti significativi.
La gestione efficace ed efficiente dei dati contabili mediante strumenti informatici è una delle sfide che le aziende devono accettare e governare. I problemi da affrontare in questo campo sono numerosi: dalla definizione di modelli condivisi per la gestione del processo informativo e per l'elaborazione dei dati, alla loro trasposizione e integrazione in un ambiente informatico, dalla valutazione e la scelta del supporto tecnologico più adatto, alla capacità di comprenderne e sfruttarne tutte le potenzialità. Il volume esamina le diverse fasi del processo informativo-decisionale: la selezione e l'acquisizione dei dati contabili mediante strumenti software gestionali integrati; l'analisi dei dati consuntivi mediante strumenti software per la gestione delle basi di dati; l'elaborazione dei dati per la costruzione e il controllo di scenari prospettici mediante i programmi software di gestione dei fogli elettronici.
Questo testo è un "libro orale": propone un lungo seminario che Guidano tenne il 19 e il 20 dicembre 1997 in Cile e che fu pensato proprio per essere trascritto e utilizzato dai gruppi di tirocinanti che seguivano i suoi corsi in America Latina. Ma, soprattutto, è un libro che offre nuove riflessioni ed elaborazioni del modello cognitivo postrazionalista da lui creato come risultato di un'esperienza decennale di ricerca e di pratica clinica. Il suo pensiero risulta essere qui molto chiaro sia nelle ipotesi esplicative degli eventi psicopatologici sia nelle strategie di intervento psicoterapeutico che ne derivano grazie agli esempi clinici e ai continui richiami all'epistemologia evolutiva, alla teoria della mente, allo sviluppo delle emozioni e alla teoria dell'attaccamento. Il testo è stato arricchito da note e commenti elaborate da Álvaro T. Quiñones Bergeret, ricercatore ispanoamericano, che è stato suo allievo e stretto collaboratore. In questa sezione il lettore troverà delle parti che integrano e approfondiscono il pensiero del maestro, fornendo un'analisi attenta e accurata dello sviluppo del modello postrazionalista. Il libro rappresenta dunque lo "stato dell'arte" del progetto di ricerca di Guidano al momento della scomparsa del suo autore avvenuta prematuramente nell'agosto 1999.
Se il XX secolo ha visto la radio e la televisione come principali strumenti della comunicazione, il XXI secolo sembra rivolgersi a Internet. Le tecnologie digitali consentono più alti livelli di interazione con l'utente grazie a nuove modalità di comunicazione. Le possibilità offerte dai nuovi media hanno determinato mutamenti nel contesto socio-economico che coinvolgono le strategie dell'impresa, istituto centrico dell'operare economico, inserito con vaste funzioni nel contesto sociale. La diffusione capillare di Internet e delle tecnologie digitali ha trasformato non solo le strategie di business ma anche il sistema di relazioni tra imprese e consumatori. Il marketing, nella sua funzione di collegamento dell'impresa all'ambiente ed al mercato, non può fare a meno di seguire tali processi evolutivi in atto ed adattarsi ai nuovi scenari. I modelli di business, il comportamento del consumatore fino alla gestione operativa del marketing mix devono essere dunque rivisti nell'ottica di tali cambiamenti. Attraverso l'esame critico della letteratura nazionale e internazionale sui principali temi dell'impatto delle tecnologie digitali sul marketing, questo libro si propone di fornire elementi per rispondere alle domande: i principi del marketing dello scorso secolo sono ancora validi nell'era digitale? Cosa cambia?

