
La pubblicazione documenta le fasi preliminari che nel giugno 1911 portano alla costituzione della Società elettrica cooperativa dell'Alto Bût (Secab), la prima azienda friulana per la produzione e distribuzione di energia elettrica sorta in forma cooperativa: dalle precondizioni per lo sviluppo dell'industria elettrica alle problematiche concernenti il rilascio della concessione per la derivazione delle acque pubbliche; dalla corsa contro il tempo per spiazzare l'incipiente concorrenza alla strenua difesa degli interessi, dei valori e delle tradizioni locali. Il dvd allegato contiene lo spettacolo teatrale 'La Societât eletriche', diretto da Alessandro Mistichelli, direttamente ispirato alla vicenda.
La Società elettrica cooperativa Alto But di Paluzza (Secab), sorta nel 1911 dall'iniziativa di un gruppo di carnici guidati da Antonio Barbacetto, fu la prima impresa friulana per la produzione e distribuzione di energia elettrica strutturata in forma cooperativa, ed e ancor oggi, a distanza di un secolo dalla costituzione, la più importante della regione. Il volume, che prosegue idealmente gli studi avviati da Andrea Cafarelli e confluiti nella monografia 'I signori della luce', pubblicata in questa collana, documenta l'attività della Secab tra il 1939 e il 1963. Specifica attenzione è riservata alla fase della ricostruzione postbellica e all'esigenza di fronteggiare sul piano tecnico e finanziario l'incremento della domanda di energia, sostenendo la crescita industriale della Carnia, creando nuove opportunità imprenditoriali e tentando di colmare il profondo divario esistente tra le condizioni di fatto e le potenzialita di sviluppo dell'Alto But. Viene pure illustrata l'azione svolta dalla Società negli anni del "miracolo economico" per fronteggiare l'azione invasiva della Sade e, dal 1962, per escludere le cooperative elettriche dal provvedimento della nazionalizzazione.
La monografia esamina i diversi aspetti statistici ed economici della Legge regionale 47 del 1996 relativa alla riduzione dei carburanti nella regione Friuli Venezia Giulia. Tre le esperienze di ricerca legate alla manovra analizzate: lo studio sulle fasce e sul sistema di sconti in fase di avvio; la stima dell'impatto finanziario sui bilanci regionali del primo decennio di applicazione della normativa; l'indagine sulla mobilità, nazionale e transnazionale, delle famiglie per l'acquisto di carburanti per autotrazione verso Slovenia, Austria e Veneto. Carburanti, statistiche e prezzi sono il filo conduttore del volume, che ribadisce la validità dell'approccio quantitativo come supporto alle decisioni razionali dell'operatore pubblico.
Il volume, basato su una ricca selezione documentaria e su un approccio di storia sociale e culturale, ripercorre, in modo agile e sintetico, le vicende dell'Istria dalla preistoria fino a oggi e descrive le complesse stratificazioni attraverso cui ha preso forma l'identità culturale, sociale ed economica di questa regione plurietnica e di confine, dove sussistono elementi di varia provenienza, dal mondo alpino a quello mediterraneo. Per il rigore metodologico e la ricchezza delle problematiche trattate, il volume si colloca come un punto fermo negli studi sulle realtà plurietniche di confine.
Sullo sfondo del passaggio dal regime borbonico a quello piemontese, le lettere che un padre gesuita invia al fratello, farmacista in Melfi. Partito da Napoli nel 1855 poco più che ventenne, esercita il suo ministero di insegnante e sacerdote in varie città della Spagna, dopo aver rinunciato ai propri beni secondo i precetti della sua religione. Inviato in missione in Argentina, vi rimarrà per quasi trent'anni e sarà amato dal popolo fino alla morte, avvenuta a Cordova nel 1900. Onorato per il suo apostolato, per la dedizione verso gli orfani e i bisognosi, padre Carlucci sarà ricordato come fondatore della comunità dei Giuseppini. La scrittura, non sempre assidua, è il suo legame indissolubile con la famiglia e con la patria: molto è l'interesse per la salute dei suoi cari, per le «domestiche cose», per i fatti politici, e sempre raccomanda preghiere, devozione e prudenza.