
Monsignor Salvatore Colombo (1922-1989) fu per oltre 40 anni missionario francescano in Somalia e vescovo di Mogadiscio dal 1976 alla morte. Il 9 Luglio 1989 un commando armato entrò nella Cattedrale e aprì il fuoco contro il vescovo durante la celebrazione eucaristica. Morirà poche ore dopo. Monsignor Colombo era unanimemente considerato il simbolo della Chiesa in Somalia. Aveva testimoniato il Vangelo attraverso la promozione di opere di carità per il bene comune di un popolo che si era sempre dimostrato amico, pur essendo a maggioranza musulmana.
È il quinto e ultimo numero del 2008 della rivista. Salomone è un paradosso. È uno dei personaggi più conosciuti della Bibbia: "giudizio di Salomone" è sinonimo di decisione giusta; la sua storia d'amore con la regina di Saba è uno dei racconti biblici più famosi e sfruttati anche cinematograficamente. Però Salomone non esiste che nella Bibbia. Nessuna traccia del suo regno è mai stata scoperta a tutt'oggi. Da qui la conclusione che alcuni non hanno esitato a trarre: Salomone non è mai esistito. Non sarebbe che un mito, un modello di monarchia ideale vagheggiato dagli Ebrei. A partire da questa premessa, si dipana il ricco dossier della rivista, a firma di numerosi studiosi.
L'impegno educativo oggi richiede un grande sforzo per individuare ciò che è veramente essenziale e per distinguerlo da ciò che non lo è. In questo senso la proposta del libro offre alla riflessione alcune idee orientative di fondo, che sottendono a loro volta una ben definita visione della persona, ispirata al Vangelo di Gesù Cristo, e che possono costituire un punto di riferimento al di là di ogni contrapposizione confessionale. Nato dall'esperienza di un "laboratorio pedagogico" fra varie realtà educative nella Diocesi di Palermo, questo libro si propone come stimolo e risorsa per dare vita a iniziative analoghe a quella che lo ha originato.
Il libretto illustrato racconta la vita della serva di Dio Maria Bolognesi (1924-1980), una mistica veneta che rivisse sul suo corpo le sofferenze della passione di Cristo. Patì anche un periodo di possessione demoniaca e soffrì per varie malattie. La morte le impedì di portare a compimento la realizzazione di una casa per convalescenti bisognosi. È in corso la causa di beatificazione.
Si può educare a parole, ma è soprattutto con i fatti e con la testimonianza personale che si può convincere gli altri a modificare il comportamento. Don Bosco educò i suoi ragazzi anzitutto con il suo esempio. I ragazzi che lo incontravano vedevano in lui la realtà di ciò che voleva da loro. Questo libro presenta Don Bosco nella sua veste di educatore. Le testimonianze dei ragazzi e dei salesiani che gli vissero a fianco sono tratte dai manoscritti del processo di beatificazione e canonizzazione. Ogni capitolo termina con una riflessione e una proposta per la vita personale.
Il volume è una raccolta di studi, cronache, recensioni su varie tematiche teologiche.
Questo volume, a 25 anni dalla revisione del Concordato e dopo 15 anni di rilevazioni statistiche della Cei, avvalendosi dell'Osservatorio Religioso del Triveneto, è l'occasione di fare il punto sull'Irc. Si propongono dati, si promuovono riflessioni su un insegnamento percepito nel nostro Paese, ma anche nel contesto più ampio dell'Europa, come una risorsa educativa della scuola, a servizio della persona.
Il volume è una raccolta di studi, cronache, recensioni su varie tematiche teologiche.
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno dell'Associazione Italiana Catecheti 2008, con interventi dei migliori specialisti nel campo.
"...Frate Egidio, uomo semplice, retto e timorato di Dio, che, in tutta la sua lunga vita, praticò la santità, la giustizia, la pietà, lasciandoci esempi di obbedienza perfetta, lavoro manuale, amore al raccoglimento e alla contemplazione religiosa": ecco il ritratto che, in poche ma dense parole, fa Tommaso da Celano, primo biografo di Francesco, di Egidio (1190 circa - 1262), il terzo compagno del santo di Assisi. Giovane contadino, Egidio riflettè a lungo sulla svolta radicale attuata da Francesco e con fine sensibilità giunse a una convinzione intima sempre più forte: Francesco non era affatto un pazzo, era uno che aveva trovato il tesoro evangelico. Il libretto illustrato racconta questa affascinante avventura.

