
L'autore offre in questo libro un commento sistematico e chiaro del pensiero e della pastorale seguita da Papa Francesco in un anno di pontificato. Papa Francesco Un uomo semplice che, accogliendo la volontà del Signore, ha saputo assumere con determinazione il timone della barca di Pietro, portandola a navigare in nuove acque oltreconfine, finora mai esplorate o cancellate da troppo tempo nella mappa della cristianità. Ogni omelia ogni discorso ogni intervento di Papa Francesco è stato analizzato e spigato dall'autore in questo volume. L'autore ha ottenuto il risultato di offrire al grande pubblico una descrizione attenta del "catechismo" di Jorge Mario Bergoglio, a volte snaturato, incompreso e strumentalizzato.
L'efficacia del Rosario risiede nella sua semplicità. È una preghiera che può essere recitata da chiunque: dai bambini agli anziani, dai malati a chi gode di ottima salute, in macchina o a casa davanti ad un'immagine di Maria. Proprio nella facile attuabilità delle cinquanta Ave Maria, nelle quali si riflettono i misteri della vita di Gesù e di Sua Madre, è nascosto anche il pericolo di considerare il Rosario una mera successione di formule di preghiera monotone e riduttive. In verità il Rosario è una scuola eccellente di preghiera, un'accademia, nella quale il cristiano, tenendo la mano di Maria, passo dopo passo, impara ad avvicinarsi a Gesù Cristo, a conversare con lui, ad ascoltarlo e a contemplarlo amorevolmente.
Nel 1989, dal 12 al 18 febbraio il Cardinale Giacomo Biffi fu chiamato da Papa Giovanni Paolo II a predicare gli Esercizi Spirituali in Vaticano. Come testimonia il cardinale Biffi nel libro, questa è stata un'esperienza emozionante e commovente: Essere scelto dal Papa per predicare gli esercizi, e farlo davanti a lui e a tutti i cardinali della curia, è un esperienza unica e irripetibile (anche se Biffi l'ha ripetuta con Papa Benedetto XVI). Nel libro si pubblicano i testi degli esercizi, ancora inediti, scritti da Biffi in quella occasione. L'autore nel suo stile inconfondibile affronta molti argomenti come il peccato, la funzione della Chiesa madre dei credenti, il celibato sacerdotale, l'influenza e i modi di agire del diavolo, la meraviglia e la dolcezza dell'incontro con Cristo. Il libro, assolutamente da non perdere, è l'ennesima perla che il cardinale Biffi lascia ai fedeli. Un capolavoro letterario ricolmo di felici intuizioni teologiche, culturali e umane.
In questo numero di Studium Personae; Donato Giordano O.S.B., sollecitato dalla ricorrenza del 60 anniversario della proclamazione di Matera ''Civitas Mariae", spiega come questo evento fu il punto d'arrivo, e il coronamento, di un lungo cammino di storia e di. Ad esso concorsero molteplici episodi di vita religiosa e culturale, ma soprattutto la profonda devozione del popolo materano nei confronti di Maria e la fede nella sua presenza ed assistenza. Consuelo Manzoli, ha voluto approfondire e verificare la storicità dell'apparizione di Maria alla comunità laertina, avvenuta nel XVII secolo. Enrico Cattaneo S.I., affronta in tema del culto a Cristo come Dio. Questo è un aspetto spesso trascurato sia nell'esegesi del Nuovo Testamento, sia negli scritti dei Padri della Chiesa. Eppure è importante per capire come i primi cristiani si ponevano di fronte alla figura di Cristo. Andrea Grillo, Il saggio propone una rilettura della esperienza temporale umana e cristiana in termini di ''dono". Per questo una fenomenologia del tempo deve riscoprire al di sotto della alternativa tra tempo libero e tempo del lavoro una originaria esperienza del tempo festivo, che custodisce il senso e l'orientamento del tempo. Rocco Digilio, Analizzando la crisi della modernità, così come si presentava agli occhi della Chiesa del Concilio, si sofferma sulla necessità di una rilettura di essa, a partire dalla sua origine. In particolare, indaga il concetto di Provvidenza in Giambattista Vico, filosofo laico...
Nel volume l'autore reinterpreta alcuni dei più bei passi e pensieri di Bernardo di Chiaravalle mettendo in evidenza l'elevatissimo valore letterario e la bellissima prosa usata dal grande Santo. L'autore, incantato dalla poesia di Bernardo e dal suo modo di esprime concetti alti e apparentemente difficili con eleganza e semplicità, ha avuto rendere omaggio alla sensibilità poetica e umana di Bernardo, aprendo, con una sua prosa, una ulteriore porta sulla comprensione delle sue parole e del Suo amore per Cristo. La lettura di questo libro alimenta il desiderio di fermarsi ed osservare la propria vita in modo distaccato, come un estraneo, ponendosi delle domande che necessitano risposte la a più importante: delle quali ci interroga in modo costante "È questa la vita che desidero?", "È possibile fare esperienza in questa vita esperienza della felicità?".
Le riflessioni e i suggerimenti pastorali, che il lettore trova in questo volume, come si comprende dal titolo, fa seguito alle considerazioni proposte nel volume precedente dedicato alla pastorale della vita, pubblicato nel 2011 per i tipi della Cantagalli con il titolo "Per una pastorale della vita umana. Riferimenti fondativi e contenuti dottrinali". Si tratta di una guida applicativa, sul piano pastorale, sui temi inerenti la vita umana dal periodo dell'attesa e dell'accoglienza fino al periodo dell'adolescenza compreso. Quanto è raccolto in queste pagine ha come punti di riferimento i testi del Magistero, particolarmente quelli legati all'Enciclica "Evangelium Vitae" e dei Documenti ad essa collegati, con uno sguardo anche ai temi dibattuti dalla bioetica e dalla scienza per quanto riguarda i problemi della procreazione responsabile, della prevenzione dell'aborto, dell'educazione in positivo del senso religioso e morale nella fanciullezza e nell'adolescenza.
Che il Mistero si affacci così prepotentemente e chiaramente là dove non ce lo saremmo mai aspettato, sembra una sorpresa strepitosa che ci dovrebbe far sussultare di gioia. Per due motivi. Primo, perché è la riprova che davvero l'uomo è Mistero, Infinito. È la riprova che l'uomo, ogni uomo, è un miracolo, è epifania dell'Infinito. È la riprova che il trascendente abita le nostre case, le nostre strade, le nostre relazioni, il nostro quotidiano, le nostre gioie, i nostri dolori, perfino la banalità del nostro quotidiano. Secondo motivo di gioia è che ci riscopriamo così tutti più vicini fra noi, più di quanto non crediamo. Non ci sono barriere, se non quelle costruite dalla nostra superficialità. Se avessimo un po' più di pazienza e di attenzione gli uni verso gli altri, ci accorgeremmo di quanto siamo profondamente convergenti come esseri umani, di quanto, per certi aspetti, oserei dire, siamo uguali. Siamo tutti abitati dall'Infinito, in tutti è presente, più o meno chiaramente, la sua orma.
L'evocazione dell'espressione "i primi anni di matrimonio" è passata in poco tempo dall'essere un suggerimento per ricordare i migliori anni della vita, a significare piuttosto il tempo di una prova difficile, che è causa oggi della percentuale maggiore di separazioni matrimoniali, che si verificano proprio nell'arco che va dal quinto al settimo anno di matrimonio. Questo cambiamento radicale costituisce il motivo fondamentale della riflessione di questo volume. La Chiesa deve accettare la sfida e ascoltare l'appello ad aiutare le persone nei primi anni di matrimonio. In primo luogo per l'urgenza e le proporzioni stesse della situazione; e poi anche perché, dietro di esso, si trovano alcune chiavi assolutamente essenziali per la nuova evangelizzazione.
Una raccolta di scritti inediti di Karol Wojtyla dedicati ai temi dell'amore, del matrimonio e della famiglia. Con testo originale polacco a fronte.
Una raccolta di omelie inedite di Karol Wojtyla/san Giovanni Paolo II dedicate all'amore, al matrimonio, alla famiglia.