In questo piccolo libro sono stati raccolti i pensieri più belli e alcune tra le immagini più rappresentative di San Pio da Pietrelcina, molto amato e venerato dagli italiani.
Un volumetto da tenere sempre con sé per tutti quei momenti della nostra vita in cui sentiremo il bisogno di raccoglierci nella preghiera, per trovare nella fede la forza e la speranza. Padre Pio ci aiuterà e ci proteggerà con la sua santa benedizione.
Il santo più amato dagli italiani
I suoi genitori, Grazio e Giuseppa, sono poveri contadini assai devoti: in famiglia si recita il rosario ogni sera, in un clima di grande e filiale fiducia in Dio e nella Madonna.
Il soprannaturale irrompe assai presto nella vita del futuro santo, che fin da bambino riceve visite frequenti di Gesù e Maria, vede demoni e angeli, ma poiché pensa che tutti abbiano le sue stesse facoltà non ne fa parola.
Il 22 gennaio 1903, a sedici anni, entra in convento e da francescano cappuccino prende il nome di fra’ Pio da Pietrelcina. Diventa sacerdote sette anni dopo, il 10 agosto 1910. Vuole partire per terre lontane come missionario, ma Dio ha in serbo per lui ben altri disegni, molto speciali...
La preghiera è una pratica comune a tutte le religioni. Consiste nel rivolgersi ad un’entità trascendentale (solitamente la Divinità) con la parola o con il pensiero. Gli scopi della preghiera possono essere molteplici: invocare Dio, chiederne l’aiuto, lodarlo, ringraziarlo, esprimere devozione o sottomissione. Pregare è una pratica interiore, spesso affine alla meditazione, che talora accomuna religiosi e non credenti.
Questo libro è una piccola antologia di testi spirituali e devozionali, tratti dalle tradizioni religiose di tutto il mondo, oltre che dal folklore e dalla letteratura; in un’epoca segnata dai conflitti religiosi e dal relativismo morale, offre spunti di riflessione a chiunque ne sia alla ricerca.
O Signore!
Se dovessi adorarti per timore dell’inferno,
lasciami bruciare all’inferno;
se dovessi adorarti nella speranza del Paradiso,
escludimi dal Paradiso;
ma se dovessi adorarti solo per te stesso,
non negarmi la Tua Bellezza Eterna.
Ogni giorno ci imbattiamo in miracoli grandiosi, anche se spesso non ce ne accorgiamo. Gli angeli sono intorno a noi e hanno il potere di cambiare la nostra esistenza. I più fortunati possono addirittura scorgerne l’immagine meravigliosa, altri riescono semplicemente ad avvertirne la presenza.
Talvolta gli angeli entrano nella nostra vita per ispirarci e indicarci la via, oppure portano fiducia e speranza, quando il presente ci appare incerto. Altre volte ci danno la forza di rialzare la testa e andare avanti, anche quando tutto sembra perduto.
Per chiunque abbia bisogno di un miracolo, o anche solo di semplice conforto, l’autrice ha raccolto le testimonianze di coloro che hanno avuto il dono di imbattersi in un angelo e hanno voluto condividere questa incredibile esperienza che ha cambiato la loro vita
In questo piccolo libro sono stati raccolti i pensieri più belli, le preghiere e alcune tra le immagini più rappresentative di Beata Teresa di Calcutta, conosciuta universalmente come Madre Teresa. Una piccola donna che con grande forza e fede ha dedicato tutta la sua vita ai più poveri, ai malati e ai diseredati del mondo. I pensieri e le immagini di questa piccola raccolta ci inducono ad una profonda riflessione morale e spirituale, e sono un immenso insegnamento di fede in Dio e d’amore per il prossimo.
La santa dei poveri
Madre Teresa di Calcutta, al secolo Agnes Gonxha Bojaxhiu, nasce il 26 agosto 1910 a Skopje (nell’attuale Macedonia), da una famiglia cattolica albanese. A diciotto anni decide di entrare nella Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto. Partita nel 1928 per l’Irlanda, un anno dopo approda in India.
Dopo aver preso i voti nel 1931 e dopo quindici anni di insegnamento, la sera del 10 settembre 1946 avverte la «seconda chiamata», un misterioso richiamo che la invita a lasciare il convento per assistere i più poveri fra i poveri, cosa che fa il 16 agosto 1948, con cinque rupie in tasca e il sari bianco orlato di azzurro tipico delle donne indiane più povere. Da quel giorno, la minuta suora di Skopje diventa Madre Teresa, gigante della fede.
Questo grazioso libro è una raccolta di rituali per invocare le creature celesti in determinate occasioni della vita:
• per dimenticare un amore perduto;
• per evocare un nuovo partner;
• per rafforzare un legame d’amore;
• per favorire la salute e proteggere se stessi e gli altri.
L’autrice, inoltre, presenta numerosi altri rituali di protezione della casa e del lavoro, di purificazione e di liberazione da sensazioni negative come stress, rabbia, invidia.
I rituali sono semplici e non richiedono una particolare preparazione né molto tempo e non vincolano a un luogo specifico. Anche gli strumenti da utilizzare sono molto semplici (talvolta solo carta e penna); il che permette di celebrare i riti in qualsiasi luogo o circostanza.
La preghiera, conversazione dell’uomo con Dio, è un momento sublime di intima comunione con la potenza dello spirito e un’occasione di raccoglimento personale. In questa breve antologia di quasi trecento preghiere di tutte le tradizioni e d’ogni epoca sono riuniti: canti di lode e ringraziamento, invocazioni rituali, preghiere per richiedere assistenza nei momenti difficili, orazioni di dolore e d’afflizione per la sventura, o di gioia scaturita da eventi fausti.
I brani riportati costituiscono dunque altrettante testimonianze dell’insopprimibile sete d’infinito che l’uomo avverte quando guarda dentro di sé e s’interroga sul significato della vita.
Un manuale sintetico per imparare a difendersi dalla magia nera. L'autore si propone infatti di fornire al lettore tutti gli strumenti per riconoscere con certezza e tempestività gli effetti di fatture e malocchio, e per neutralizzare ogni operazione di magia nera. Si parte dalle tecniche classiche con cui viene attuata un'azione negativa occulta e si procede poi offrendo le informazioni utili per distinguere i segni e i sintomi del maleficio. Sono suggeriti infine i mezzi più funzionali nella lotta contro sortilegi e iettature: preghiere, pentacoli, simboli di difesa, formule di scongiuro e tradizionali rituali d'esorcismo.
Mi auguro che questo libro sugli angeli vi accompagni per tutto l’anno. Esso evoca per ogni mese un’atmosfera di fondo stimolando lo sviluppo della consapevolezza. Vi dà ogni giorno un impulso illuminante che è al tempo stesso realizzabile nella vita quotidiana. Insomma, vuol essere di consiglio e di aiuto e, laddove fosse necessario, offrire conforto e consolazione. Dovrebbe anche ricordarvi sempre ciò che siamo: esseri di luce, trasportati dall’amore di una divina forza vitale e con il compito e il dono di natura di portare più luce nella vostra vita, in quella della vostra famiglia, delle persone che vi stanno intorno e nel mondo.
Jana Haas
Una raccolta di meditazioni dettate dalle creature celesti tramite la voce di una medium angelica.
Un modo per comunicare con gli angeli è attraverso immagini e parole che gli esseri di luce ci inviano. Quando si visualizzano è come se tali creature fossero state convocate al nostro fianco. A questo punto bisogna chiudere gli occhi, respirare profondamente e immaginare gli angeli intorno a sé.
Bisogna pensare di parlare con loro e ascoltarli, svuotare il proprio cuore per ricevere amore, sostegno e guida. Quanto la visualizzazione sia dettagliata non ha importanza, perché il desiderio di mettersi in contatto con loro dà sempre risultati positivi, anche quando non ne siamo consapevoli: gli angeli avvertono ogni nostro pensiero ed emozione, anche se non possiamo ancora sentirli.
Che cosa hanno detto i pensatori più autorevoli di tutti i tempi sul divino? Nei venticinque secoli trascorsi molti pensatori di diversa estrazione hanno espresso le loro idee su Dio. In questo libro l’americano Andrew Pessin ne prende brevemente in esame novanta, a cominciare dai filosofi greci Platone e Aristotele per finire con i contemporanei Daniel Dennett e Richard Dawkins. Molti filosofi ammettono la loro fede in Dio, soprattutto i più antichi e i medievali, altri la negano, altri ancora si collocano in posizione intermedia, ossia credono nella divinità, ma non nella sua perfezione e infallibilità.
Da qui alcune delle questioni fondamentali alle quali non è mai stata trovata risposta. Come si spiega il male nel mondo? Come si concilia l’onniscienza di Dio con il libero arbitrio dell’uomo?
Secondo Cicerone, se Dio conosce gli eventi futuri in anticipo, allora non è possibile sostenere che l’uomo sia libero: non avrebbe meriti quando compie il bene né colpe quando commette cattive azioni.
Per l’illuminista Voltaire la questione è: se Dio può fare miracoli e non interviene in difesa degli innocenti, possiamo ritenerlo onnipotente?
Secondo Kierkegaard invece, Dio non è conoscibile per mezzo della ragione. Il rapporto con la divinità è una questione di fede e di passione, e prescindedalla logica.
E così via, dalla dichiarazione di Nietzsche secondo cui «Dio è morto», all’affermazione di Paul Davies, sostenitore della tesi secondo cui la struttura dell’universo richiede un disegno intelligente, Dio Esiste? propone una serie di autorevoli teorie e riflessioni su un dibattito antico come il mondo stesso.s
Gli angeli che dall’alto ci assistono riflettono il sorriso di Dio; i loro volti sono luminosi.
Robert Gilbert Walsh
Le creature celesti comunicano con noi attraverso tutti i nostri sensi, a volte senza che ce ne rendiamo conto.
Grazie a questa antologia di toccanti testimonianze, Glennyce Eckersley rivela come gli angeli ci parlino usando il gusto, il tatto, gli odori, la vista e l’udito, e non ultimi il sesto senso e la capacità di intuizione. L’autrice narra della visione di una madre i cui figli vengono abbracciati con forza e delicatezza da ali angeliche; racconta di un misterioso segnale che aiuta a prevenire in modo miracoloso un incidente autostradale; riferisce l’esperienza di una giovane lontana da casa che ha potuto assaggiare una pietanza preparata dagli angeli: tutte storie commoventi grazie alle quali possiamo comprendere come gli angeli si mettono in contatto con il mondo umano, per poter riconoscere i messaggi divini che ci trasmettono.