
Testo adatto a tutti per accompagnare l'intero Anno Liturgico e riflettere sulla Parola di Dio della Domenica. Per l'anno liturgico B.
Quasi un diario di viaggio: la storia semplice di un cammino, non troppo diverso da quello della vita di tutti. Solo con il Vangelo in tasca, amico lieto che restituisce il senso di tanti fatti, che altrimenti resterebbero muti. Il Vangelo fa buona compagnia: non fallisce mai il suo compito di bruciare il ceppo più grosso di legna, quello che si consuma lento, ma che alla fine si rivela anche il più adatto a scaldare le dita, intirizzite dal freddo e dalla paura.
Che si tratti di descrivere i problemi della famiglia o di prospettarne le soluzioni, papa Francesco riesce a unire ispirazione evangelica e sano realismo. Che emerge non solo nelle grandi decisioni, come l’aver scelto di dedicare due assemblee mondiali dei vescovi alle gioie e ai dolori della famiglia, ma soprattutto nella predicazione al “popolo di Dio”: «Sappiamo tutti – dice ai fidanzati – che non esiste la famiglia perfetta, e neppure il marito perfetto, o la moglie perfetta. Non parliamo della suocera perfetta!». In famiglia, spiega in diverse occasioni, possono anche «volare i piatti», l’importante è che la giornata sia conclusa con un gesto di pace: basta una carezza. E famose sono poi diventate le tre «parole magiche», la sua ricetta per un rapporto duraturo: saper sempre dire «permesso, grazie, scusa». Parole semplici, che vanno al cuore.
Epistolario inedito di Antonia Pozzi. Gli affetti, le amicizie, la poesia, l'amore per la montagna.
Un classico sulla spiritualità dell'iconografia orientale. Un commento ispirato alla 'Trinità' di Rublev.
Quattro schemi per Adorazioni Eucaristiche specifiche per le Quarantore.
I professori del Seminario di Milano con altri docenti universitari hanno studiato in modo interdisciplinare le opere e i giorni di Martini, dando vita a una sua "biografia teo-logica". Con stile agile e coinvolgente, il volume mette in luce come il cardinale abbia fatto teologia non tanto a tavolino, quanto piuttosto "nel" ministero pastorale; anzi, "nella" sua stessa vita di pastore. Si è rivelato così vescovo docile al Vaticano II, da lui letto come segno cristallino dello Spirito per la Chiesa contemporanea. Il suo ministero episcopale è stato una traduzione creativa e originale dell'insegnamento conciliare primariamente nella Diocesi ambrosiana e, di riflesso, nella Chiesa universale.
I due documenti fondamentali di Paolo VI sulla gioia e sull'evangelizzazione che tracciano il percorso maturato 50 anni dopo nell'"Evangelii gaudium" di papa Francesco. Commento di Dionigi Tettamanzi ed Ettore Malnati.
Un aspetto importante del magistero di Paolo VI, della sua parola viva e dei suoi gesti concreti, riguarda la famiglia. Molteplici contenuti di questo magistero si possono qualificare come 'profezie". Profezie non semplicemente perché papa Montini, oggi proclamato beato, individua e segnala nel presente storico gli sviluppi futuri delle scelte coniugali e familiari, ma più precisamente perché egli trova la sorgente ispiratrice del suo insegnamento nella voce dello Spirito. È dallo Spirito che Paolo VI trae il coraggio e la serenità per aderire in modo incrollabile alla verità del Vangelo, anche quando è scomoda e controcorrente. Punto centrale e decisivo del suo insegnamento è la spiritualità, ossia la 'vita secondo lo Spirito" tipica di quanti celebrano e vivono il matrimonio 'nel Signore", come grazia ed esigenza del sacramento di Cristo: una spiritualità che ha come soggetto la famiglia cristiana per il bene della Chiesa e della società.
Tante minicelebrazioni, in vista dell’Incontro internazionale delle famiglie (Milano, 30 maggio - 3 giugno 2012), per riflettere, lodare, chiedere aiuto al Signore in tutte le circostanze della vita familiare. Testi da recitare insieme, ma anche da meditare personalmente. Strumento originale per una preghiera “fatta in casa”, le preghiere sono introdotte da una citazione biblica o da brevi testi del magistero e aiutano ad approfondire la dimensione di “Chiesa domestica” propria della famiglia cristiana.
L’intento di queste pagine è di mostrare, attraverso l’ascolto della Parola di Dio, che matrimonio e famiglia non sono semplicemente alcuni luoghi dell’esistenza, ma sono luoghi in cui scorgere e vivere tutta l’esistenza umana, perlomeno nel suo dato più importante che è l’amore. Il paragone – che ha suggerito il titolo del libro – è quello della famiglia come una finestra aperta, affacciandosi alla quale si vedono passare le cose più importanti della vita, e ci si sente interpellati nel centro più profondo della fede.

