
«Lo shock primario» espone e documenta una nuova teoria della cultura e della nevrosi che si pone in contrasto con molte delle teorie abbracciate dalla psicologia e dalle scienze umane in generale e offre alla cultura del nostro tempo, smarrita tra le macerie delle vecchie ideologie, un nuovo strumento di interpretazione delle contraddizioni del mondo contemporaneo.
"Sottovalutazione della mafia, limiti politico-culturali di approccio al problema, ambiguità e timidezze: dall'attualità ci vengono tanti motivi in più per rileggere quest'opera di Gaetano Mosca, facendo tesoro di una testimonianza che racconta un mondo lontano nel tempo, ma vicino ai nostri interessi di uomini ancora alle prese con lo stesso fenomeno criminale che affliggeva l'Italia agli inizi del Novecento." (Gian Carlo Caselli e Antonio Ingroia)
Il barone Amedeo Guillet, nato a Piacenza nel 1909, è uno degli eroi dimenticati del Novecento italiano. Ufficiale di cavalleria del Regio Esercito, fu campione di equitazione e soldato coraggioso. Veterano della conquista dell'Etiopia nel 1936 e del conflitto civile spagnolo, allo scoppio della Seconda guerra mondiale si trovava in Africa Orientale Italiana al comando del Gruppo Bande Amhara a cavallo. Nel 1943 raggiunse l'Italia da clandestino per battersi contro i tedeschi. Fedele al giuramento che lo legava al re, abbandonò la divisa dopo il referendum del 2 giugno e intraprese la carriera diplomatica che lo portò in diversi paesi arabi. Oggi, a 93 anni, vive nella sua seconda patria, l'Irlanda.
Giaime Pintor, protagonista di primo piano, con Cesare Pavese, Norberto Bobbio e Leone Ginzburg, dell'attività della casa editrice Einaudi, a soli ventiquattro anni, nel dicembre del '43, cadde in combattimento in uno dei primi episodi di guerra partigiana. Figura eroica della Resistenza diventerà, dopo la scomparsa, il punto di riferimento ideale per più generazioni di antifascisti. Pintor, però, fu anche un personaggio complesso, profondamente radicato nella sua epoca: studioso della letteratura e del pensiero tedesco, distaccato alla commissione d'Armistizio tra Italia e Francia e qui incaricato di mantenere i rapporti con la delegazione di Berlino, non fu affatto disimpegnato nei confronti del regime fascista fino alla sua caduta.
Perché un libro sull'autostima? Perché l'autostima può essere appresa e portare notevoli benefici in molti settori della vita. L'autostima, infatti, è alla base dell'autorealizzazione, mentre una bassa autostima è causa di paure e fobie, difficoltà interpersonali e sessuali, ansie e insicurezze, dipendenze dal giudizio altrui e mancata realizzazione delle proprie potenzialità. Un libro per amarci e imparare a stimare le qualità positive che abbiamo ma troppo spesso diamo per scontate.
la lingua straniera nella scuola dell infanzia: risultati del progetto. Il modello didattico collegato al cartone animato trasmesso su rai 3: le avventure di hocus e lotus". " nel volume l'insegnante magic a si dimostra, sulla base di un'ampia ricerca scientifica, che e`possibile imparare una lingua straniera gia nella scuola dell'infanzia e si descri vono le condizioni fondamentali da rispettare perche`i bambini la imparino volentieri e senza sforzi. Si dimostra inoltre che le insegnanti possono imparare una lingua straniera in breve tempo mentre la insegnano ai bambini. Come? Utilizzando un modello d'insegnamento che attua a scuola un insieme di principi riferiti al bilinguismo precoce e attraverso la doppia magia: un'insegnante c apace di comunicare bene instaurando meravigliosi rapporti affettivi con i bambini e entrando nel mondo fantastico dei due personaggi appositamente ideati a questo scopo: hocus e l