
Si dice "relazione" e si pensa al coniuge, al compagno, ai figli, agli altri parenti. Forse anche alle altre persone con le quali si vive e si è più intimamente legati. E, invece, spesso non consideriamo che, accanto alle persone più direttamente influenti per la nostra vita, ci sono molte altre che, magari esterne alla ristretta cerchia familiare, ci condizionano. E parecchio pure. Siamo in relazione anche con loro. Anzi, da un certo punto di vista, hanno ragione i mistici e i poeti e i filosofi: tutti siamo connessi con tutti. Questo volume rappresenta un autorevole e maturo contributo della pedagogia democratica affinché sulla costruzione di relazioni sane possa radicarsi la speranza della pace, della convivialità, del rispetto.
Ai nostri giorni i rapporti d'amore sono tutt'altro che semplici: da un lato si desidera essere amati, dall'altro si ha paura di perdere la propria identità e il controllo sulla propria vita. Le persone sognano ancora dell'Amore, spasimano per perdersi in una passione, ma poi si ritraggono. Fino agli anni '70 il percorso amoroso veniva suggellato da una notte d'amore. Oggi, spesso ne è l'inizio. È così che dall'amore romantico si è scivolati in un amore "pragmatico", in cui il corpo è meno intimo dell'anima. Il mattino che segue a una prima notte d'amore non è perciò un momento come un altro, è lo stato nascente di un futuro ancora aperto, il momento in cui due persone escono dal set del loro film ed entrano nella quotidianità prosaica.
Il volume introduce in Italia le esperienze di un prestigioso centro di studi europeo, il Center for Child and Family Studies dell'università di Leida, Olanda. Negli ultimi anni sono stati avviati numerosi programmi finalizzati a promuovere lo sviluppo cognitivo e socio-emotivo del bambino. L'intervento clinico basato sull'attaccamento ha un obiettivo di natura applicativa: offrire alle famiglie un sostegno per fare fronte a problemi che il bambino o i genitori stanno affrontando, creando le condizioni perché tra genitore e figlio si instauri una relazione armoniosa e rispondente ai bisogni di sviluppo del piccolo.
Di per sé la dissociazione è prevalentemente una difesa contro le emozioni eccessive derivanti da esperienze traumatiche impossibili da fronteggiare e integrare nella coscienza ordinaria. Quando diventa la modalità esistenziale primaria della persona, tuttavia, essa perde le caratteristiche adattive e protettive per diventare una vera e propria patologia. Ma la dissociazione patologica è anche una delle più tragiche conseguenze dell'abuso infantile. E dunque imperativo comprendere meglio i disturbi dissociativi della prima infanzia, il ruolo della dissociazione nei problemi psichiatrici derivanti da esperienze traumatiche, dal maltrattamento e dalla violenza, nonché le possibilità di efficace intervento terapeutico.
Lo stress lavorativo si presenta in una dimensione trasversale che coinvolge tutte le professioni e tutti i livelli professionali. Un individuo stressato commette più errori, si ammala di più, rende di meno, si relaziona agli altri con difficoltà, non regge i ritmi dell'azienda, favorisce l'insorgenza di conflitti in ambito lavorativo, si vede notevolmente ridotta la propria qualità di vita, perde ogni motivazione progettuale rispetto a se stesso, all'ambiente di lavoro, alla società. Questo libro intende definire l'ambito clinico - dalla diagnosi alla terapia - dello stress lavorativo, ed esaminare aspetti più strettamente tecnici legati alla valutazione del rischio psicologico e da costrittività organizzativa in ambito lavorativo.
Il cretino che siede alla scrivania accanto potrebbe essere promosso al vostro posto da un momento all'altro. Se accettate un ruolo di responsabilità, vi ritroverete un mucchio di lavoro in più sulle spalle e solo un pugno di noccioline in busta paga. Meglio defilarsi, perciò, perché i più esposti sono quelli che più rischiano il licenziamento... Un pamphlet appassionato contro chi profetizza sempre nuovi riconoscimenti e nuove rivoluzioni culturali e quelli che pensano di poter modificare profondamente la realtà dalla loro scrivania.
Il mistero del pianeta femminile visitato dalla matita ironica di Gianni Chiostri, con vignette simpatiche e divertenti, e a volte anche pungenti, affiancate da frasi e aforismi di celebri autori. 45 vignette “commentate” da illustri scrittori come T. Capote, S. Beckett, M. Yourcenar, J.L. Borges, J.P. Satre, E. Montale, G. Gozzano, J. Prevert, T.S. Eliot.