
Non più vittima passiva delle scelte di palinsesto operate dai dirigenti delle televisioni pubbliche e private, il pubblico sarà in grado, sempre di più, di determinare attivamente gli orientamenti dei programmatori televisivi. Cambieranno quindi anche le politiche di audience delle televisioni, pubbliche e commerciali? O sceglieranno di tenersi stretta la fetta di spettatori fedeli e poco innovativi? Un quesito che ha risvolti non solo culturali ma economici di grande rilievo per il Paese.
Fabrizio Cicchitto, vicepresidente del gruppo parlamentare di Forza Italia e membro della commissione d'inchiesta sul "Dossier Mitrokhin", fa rivivere in queste pagine gli episodi salienti della nostra storia repubblicana, dalla guerra civile del 1943-45 ai giorni nostri, passando per il dopoguerra, gli anni di piombo, la lotta alla mafia, Tangentopoli. Indagando sulle motivazioni che hanno portato in Italia all'attuale situazione di tensione tra potere politico e giudiziario, Cicchitto ci racconta una vicenda lunga sessant'anni in cui, passando dagli stabilimenti della Fiat alle aule dei tribunali, dalla Banca d'ltalia agli uffici dei partiti della Prima e della Seconda Repubblica, sfilano personaggi del calibro di Agnelli, Andreotti, Falcone, Cuccia...
Gli amori, le letture, le passioni, gli incontri sono i momenti su cui si focalizza la ricostruzione della vita di Emily Dickinson, la poetessa statunitense vissuta tra il 1830 e il 1886. È una biografia che vuole lanciare una sfida: rendere il senso di un'esistenza apparentemente priva di avvenimenti, riempita da pochi rapporti umani e che ha lasciato traccia di sé solo nelle poesie e in alcune lettere private. Una vita quindi analizzata attraverso strumenti diversi: l'epistolario, le pagine dei diari delle sue amiche più intime, le testimonianze di chi la incontrò di persona, la cronaca dei suoi rapporti con le figure maschili cui si rivolse quali "maestri".
Gli autori presentano il primo resoconto del trattamento basato sulla mentalizzazione per il disturbo borderline di personalità, la cui efficacia è stata dimostrata dalla sperimentazione clinica. Numerosi esempi illustrano le strategie e le tecniche fondamentali e viene fornita un'informazione dettagliata su come applicare la terapia, fondata sulla mentalizzazione nella pratica quotidiana. Rivolto ai professionisti della salute mentale, questo volume segna una nuova direzione nel trattamento dei pazienti borderline.
Nel pensiero politico di John Stuart Mill, uno dei maggiori teorici del liberalismo moderno e della democrazia rappresentativa, si incontrano i temi cardine dell'ethos democratico: la sovranità del giudizio individuale; la scelta del sistema elettorale che meglio si concili con il principio dell'eguaglianza politica fondamentale e della più larga rappresentanza delle idee; la tensione tra politica e burocrazia, potere legislativo ed esecutivo, partecipazione e rappresentanza; i modi del processo di formazione del consenso e il ruolo del conflitto; i rischi mai domati di dispotismo, tanto nelle relazioni private ed economiche quanto attraverso l'invisibile influenza delle opinioni della maggioranza.
"Ho scritto questo libro per me, perché nulla quanto lo scrivere chiarisce i propri pensieri, sentimenti ed emozioni. Ho scritto questo libro per gli altri, perché confido che le mie riflessioni possano essere utili anche ad altre persone. Ho ritenuto di cercare di fondere insieme la conoscenza teorica con l'esperienza personale, la scienza e la testimonianza. Mi è sembrato che soltanto questa fusione consentisse di esaminare davvero la malattia nei suoi infiniti aspetti, che solo il malato può conoscere, e di andare, nello stesso tempo, oltre la propria personale e irripetibile esperienza." Una studiosa affermata, psicologa dello sviluppo, sperimenta su di sé la più traumatica delle esperienze.
L'uomo trascorre circa un terzo della sua vita dormendo e la ricerca psicofisiologica ha dimostrato che, nel sonno, la sua mente non conosce riposo. Una indagine sull'intrigante mistero della dimensione onirica. Mauro Mancia è professore emerito di Neurofisiologia all'Università degli Studi di Milano e membro didatta della Società Psicoanalitica Italiana.
L'ipnosi non è, come vogliono i miti e i pregiudizi, uno stato di perdita della coscienza, ma al contrario una condizione naturale che si avvicenda e si integra alla veglia; spesso attraversiamo stati di suggestione o di trance che ci aiutano a gestire meglio la realtà circostante. La trance ipnotica, inoltre, non è indotta con metodi magici e misteriosi, ma auto-indotta dal soggetto, mentre il ruolo dell'ipnotizzatore è solo quello di facilitare il processo. I saggi raccolti in questo volume disegnano una panoramica completa dell'ipnosi: la sua storia, i processi che la producono e regolano, i suoi usi. Per più di un decennio gli autori, quattro famosi terapeuti, ne hanno studiato le caratteristiche e sono giunti a elaborare nuovi metodi per impiegarla con successo in particolare nel campo della Terapia Breve. Proprio perché è "naturale" e si fonda sulle caratteristiche individuali del soggetto, infatti, l'ipnosi si è rivelata efficacissima per aiutare i pazienti a liberarsi dai propri comportamenti patologici grazie all'auto-persuasione, senza alcuna imposizione esterna. Lo studio ad esempio dimostra come in una sola seduta si possa ottenere una piccola magia: smettere di fumare. L'ipnosi non ha più segreti? Ne ha solo uno: il "vero interesse", cioè l'osservazione attenta e partecipe del soggetto e dei suoi comportamenti.
Dieci studiosi del panorama culturale italiano, espongono da un punto di vista filosofico, politico e religioso i grandi temi del dibattito odierno: la guerra e la pace, la convivenza tra culture diverse, il ritorno alla ribalta delle religioni, i fondamentalismi, i nazionalismi, i localismi, l'ambiente, il mondo islamico, la Cina e altro ancora. Si tratta di problemi che attraversano e animano ogni giorno le cronache quotidiane, interrogativi etici difficili che nei dieci interventi qui proposti emergono nella loro drammatica concretezza.
Indro Montanelli rappresenta un caso unico nella storia del giornalismo italiano. Sarà per l'impareggiabile facilità di scrittura o per il temperamento sulfureo e anarco-conservatore, o anche per l'inusuale longevità professionale. Fatto sta che a cinque anni dalla scomparsa, la sua fama di testimone del Novecento rimane intatta. La grande firma del "Corriere della Sera" è tuttora oggetto di animate discussioni, i suoi lavori sono costantemente ristampati e opinionisti di ogni tendenza ricorrono alle sue sferzanti battute. Questo libro affronta Montanelli attraverso la sua sterminata produzione giornalistica, le sue opere a stampa e una miriade di fonti archivistiche finora inesplorate.
Nell'anno elettorale, dicono gli analisti del moderno Islam radicale, l'Italia sarà colpita "inevitabilmente" dalle bombe di Al Qaeda. Il libro dei due giornalisti de la "Repubblica" è una ricognizione sui livelli di sicurezza nazionale. Viene ricostruito, con alcune rivelazioni, attraverso testimonianze dirette e documenti inediti raccolti in Italia e negli Stati Uniti, il ruolo essenziale avuto dall'intelligence militare e dal governo di Roma nella "fabbricazione" delle "notizie" false che giustificarono nel 2003, l'invasione dell'Iraq.
Il 12 dicembre 1969, la bomba di piazza Fontana a Milano. La polizia arresta Pietro Valpreda. Pino Pinelli è convocato in Questura per accertamenti e vola dalla finestra dell'ufficio del commissario Luigi Calabresi. Lotta Continua comincia una campagna contro Calabresi per l'omicidio Pinelli. Il 17 maggio 1972, Calabresi viene ucciso a colpi di pistola. Nel 1988 Leonardo Marino confessa di aver preso parte all'omicidio Calabresi chiamando come corresponsabili: Giorgio Pietrostefani, Adriano Sofri e, come esecutore materiale, Ovidio Bompressi. Inizia così l'odissea dei processi. Lo storico Carlo Ginzburg ha analizzato i documenti in un pamphlet pubblicato da Einaudi nel 1991 e qui riproposto in un'edizione aggiornata.

