
Nonostante l'incredibile attenzione che riceve nella nostra società, la comunicazione visiva e multimediale rimane in ambito didattico in una sorta di zona d'ombra, condizionata dalle suggestioni tecnologiche di moda e soprattutto caratterizzata da una scarsa onsapevolezza delle sue effettive potenzialità e criticità. Il volume, che si colloca nell'ambito dell'Instructional Design si rifa in particolare alla teoria del carico cognitivo, mette in evidenza alcuni elementari principi, accompagnati da esemplificazioni paradigmatiche circa gli usi più appropriati gli abusi, che tutti gli educatori dovrebbero tenere presenti allorché intendano avvalersi di comunicazione visiva multimediale a finalità formative.
Ai confini dell’Unione Europea i conflitti si moltiplicano. L'invasione russa dell'Ucraina è l'ultima di una lunga serie di guerre che, in tempi recenti, stanno riscrivendo le zone di influenza. Gli effetti negativi di questa situazione di forte instabilità sono numerosi: la sofferenza dei popoli coinvolti, la crisi energetica e alimentare, i processi migratori. Pace, un destino europeo da compiere raccoglie gli interventi e le riflessioni di voci autorevoli su questi temi, analizzando sia i conflitti in corso, sia gli strumenti per prevenirli e per arginare le gravi conseguenze che ne derivano.
La coca. Passato e presente. Miti e realtà accompagna il lettore in un viaggio fantastico ma reale, che comincia oltre mille anni fa presso le culture incaiche che la coltivarono ed iniziarono l’uso religioso e poi come stimolante per resistere alle fatiche umane. Decine di personaggi famosi, dal presidente Grant ad Abramo Lincoln, da papa Leone XIII a Napoleone, da Sigmund Freud fino al farmacista di Garibaldi, ne apprezzarono il gusto ed i vantaggi. Fino a quando due chimici furbi, Mariani e Pemberton, la trasformano nella bevanda più diffusa dell’umanità, la Coca-Cola.
Allo stesso tempo, la miracolosa foglia della coca è anche la materia prima per la fabbricazione della cocaina, una droga che semina violenza in ogni parte del mondo per il controllo del traffico e delle immense fortune che genera. La cocaina per quattro decenni ha finanziato il terrorismo, prima quello di Sendero Luminoso in Perù, poi quello ancora più selvaggio delle FARC in Colombia. È la stessa striscia di polverina bianca che finanzia le armi che sparano su campesinos innocenti e sequestrano Ingrid Betancourt, la stessa cocaina che spara qualche secondo di felicità effimera nei cervelli bruciati dei tossicodipendenti di mezzo mondo. Una delle realtà più complesse di questo nuovo millennio si può comprendere meglio analizzandone uno ad uno i mille risvolti storici, economici, antropologici e sociali.
Sandro Calvani (Genova, 1952), biologo, è specializzato in Ecologia presso la Colorado State University (USA) e in Gestione dei conflitti e delle crisi umanitarie alle Università di Lovanio (Belgio) e di Harvard (Cambridge, USA). Ha scritto 19 libri e oltre 600 articoli su temi di sviluppo, crisi umanitarie, traffici illeciti e crimini internazionali. È stato direttore degli aiuti umanitari della Caritas (1980-88) e di diversi organi delle Nazioni Unite (OMS, ONU, UNAIDS) in vari Paesi, in quattro continenti dal 1988 ad oggi. Ha vissuto e lavorato in oltre 130 paesi, sempre osservando i fatti e le opinioni dalla parte delle vittime. Di lui un giornale colombiano ha scritto: «È il primo cittadino globale che conosciamo che vede le realtà con il cuore e gli occhi di chi le vive e cerca di spiegarle prima ai più deboli, senza preoccuparsi di guadagnarsi la simpatia dei potenti». Da luglio 2007 Calvani è direttore dell’UNICRI con sede a Torino.
Dalla straordinaria esperienza internazionale degli Autori un libro sulla transizione ecologica e socioeconomica, verso un mondo in cui le frontiere siano membrane di osmosi dove tutto attraversa e nulla è trattenuto.
Il mondo è alla ricerca di una terza via tra chi vuole un mondo diviso in centinaia di paesi, migliaia di popoli, centinaia di migliaia di città e cittadinanze diverse e divise, e chi, invece, vorrebbe usare la distinzione e la diversità per ridurre le distanze e diluire o eliminare le divisioni antagoniste. Dalla straordinaria esperienza internazionale degli Autori un libro sulla transizione ecologica e socioeconomica verso un mondo senza false frontiere, che dovrà fondarsi sulla fraternità della concittadinanza globale e dei diritti umani.
Se siamo tutti uguali e con gli stessi diritti, non possiamo più separare. Dobbiamo invece riparare i conflitti armati ed economici, imparare e preparare la rigenerazione di un genere umano felice.
Una riflessione appassionata partendo dalla drammatica attualità delle 169 guerre in corso nel mondo, con una domanda provocatoria sullo sfondo: «Beati i costruttori di guerra?» Come afferma l'arcivescovo Mario Dalpini, credere nella pace oggi sembra un azzardo, mentre la direzione verso un conflitto sempre più mondiale pare ineluttabile. Tra conflitti dimenticati e strategie di politica estera viene fatta luce sulla complessità dell'intreccio che unisce indissolubilmente guerra e pace nell'orizzonte internazionale. Emerge, nelle parole degli autori, l'esigenza di combattere il pensiero diffuso che la guerra sia inevitabile. Contiene l'appello per la pace lanciato dall'arcivescovo Dalpini che nel mese di marzo ha già raccolto oltre 25 mila adesioni di cittadini ambrosiani.
Il lunghissimo regno di Elisabetta II è la storia enigmatica di una donna timida e inavvicinabile che dell'accettazione del proprio destino, dell'appassionata difesa della corona, ha fatto la suprema ragione di vita e uno schermo impenetrabile. Con un'eccezione: la fotografia, che l'ha accompagnata nel suo lungo viaggio di sovrana e nell'iconografia del secolo. L'unico palcoscenico in cui The Queen, cedendo anche solo per pochi minuti alle leggi universali della luce e alle esigenze pratiche di un ritrattista, si è davvero rivelata. Delegando così ai grandi autori che con il loro obbiettivo l'hanno seguita nei decenni - da Cecil Beaton a Yousuf Karsh, da Lord Snowdon a Brian Aris, da Annie Leibovitz a Harry Benson - non solo il racconto della propria immagine nel tempo e la memoria dei favolosi e talvolta drammatici giorni dei Windsor, ma anche la testimonianza del ruolo della monarchia in una società in costante evoluzione. Bambina giudiziosa, acerba erede al trono, regina in ogni grammo del proprio corpo, madre distante, sovrana impopolare (e poi amatissima), più forte di ogni scandalo o dolore, espressione massima del senso del dovere e di equilibrio nella discordia e nel disordine: c'è materia sufficiente per il mito. Ma Paola Calvetti, in queste pagine, delinea anche un profilo personale, quasi intimo, di Elisabetta: l'amore per Filippo (solo formalmente due passi dietro la moglie) e le «affettuose amicizie» vere o presunte di entrambi; il legame profondo con il padre Giorgio VI e l'indomabile sorella Margaret; i complessi rapporti con i membri della numerosa e impegnativa famiglia, troppo spesso fonte di pettegolezzi e imbarazzanti rivelazioni. E c'è spazio per i momenti più lievi, le passeggiate in stivaloni e foulard con gli inseparabili corgi, gli scambi di battute con gli stilisti che creano gli abiti e i bizzarri cappellini per i quali è famosa, fino alla scelta della borsetta e del gioiello più adatto in ogni occasione: aneddoti e retroscena che mostrano anche la verità di una donna sempre in attesa di vivere, di essere compresa e amata dentro il nostro sguardo. In un ritratto rigoroso e incalzante che per la prima volta riavvicina donna e simbolo, tra i mille irresistibili dettagli di un'esistenza e di una royal family senza pari al mondo, l'autrice rende ancora più amabile una protagonista della storia, con noi da quasi un secolo e finora sconosciuta.
La solidarietà femminile può essere una straordinaria forza trainante, una complice ideale del talento e una spinta verso i vertici della professione. Ma la rivalità, unita a una buona dose di narcisismo, può cambiare il corso della Storia. Questo raccontano le vite di dieci donne straordinarie che, tra la fine dell'Ottocento e la metà del Novecento, si sono confrontate in segreto o a viso aperto e, per affermarsi, non solo hanno sfidato le norme sociali, ma si sono combattute l'un l'altra, lasciando un segno indelebile nell'industria, nella moda, nello spettacolo e nel giornalismo. Avversarie? Nemiche? Nei loro rispettivi campi assolutamente sì. Dal palcoscenico dei più prestigiosi teatri del mondo l'eterea Eleonora Duse e la «divina» Sarah Bernhardt, alimentate dalla critica e dal pubblico che esaltano ora la dolcezza misteriosa dell'una, ora l'incomparabile capacità dell'altra di «essere» le eroine che interpreta, vivono per anni un antagonismo che al loro primo incontro sfocia in una vera e propria collisione. Sulle passerelle internazionali, la contesa fra il rigore formale di Coco Chanel e le mise sgargianti di Elsa Schiaparelli le vede creatrici di quello stile unico e rivoluzionario che ha plasmato la donna del Novecento. A colpi di rossetti e creme si gioca invece la sfida tra Helena Rubinstein ed Elizabeth Arden, imprenditrici geniali, pioniere di una bellezza egualitaria, nonché protagoniste di una delle più grandi faide imprenditoriali del Ventesimo secolo. Volano battute al vetriolo - la parola è la loro arma migliore - fra Hedda Hopper e Louella Parsons, fino alla fine degli anni Cinquanta regine del gossip che dettano legge a Hollywood quando in America le donne sono ancora considerate cittadine di serie B. Nemmeno le sorelle Joan Fontaine e Olivia de Havilland sfuggono alle loro penne avvelenate, soprattutto quando l'antico odio che le unisce-separa diviene di dominio pubblico in occasione della cerimonia in cui si contendono l'Oscar nel 1942. Con eleganza e ironia, ma senza nascondere un sentimento di autentica partecipazione, Paola Calvetti intreccia le biografie di queste cinque coppie di pioniere che, grazie alla caparbietà e a uno strepitoso intuito visionario, hanno trasformato la rivalità in uno stimolo al successo, diventando fonti d'ispirazione per le donne di tutto il mondo. E come in un gioco di specchi, seguendo il filo che lega le loro vite, ci racconta un'epoca in cui il genio femminile era osteggiato, deriso o guardato con sospetto. Ma trionfò comunque.
In un ritratto rigoroso e incalzante che per la prima volta riavvicina donna e simbolo, tra i mille irresistibili dettagli di un'esistenza e di una Royal Family senza pari al mondo, l'autrice rende ancora più amabile una protagonista della Storia, con noi da quasi un secolo e finora sconosciuta.
"Enhorabuena" è un corso di spagnolo per italofoni che copre i livelli A1, A2 e B1+ del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e comprende il corso di lingua, la grammatica contrastiva e numerosi esercizi. Il corso riflette e promuove una visione plurale del mondo ispanico, aperta alle diverse varietà linguistiche e culturali, stimolando la coscienza interculturale e la capacità di osservazione. La Parte I si concentra su abilità orali e scritte, produzione e comprensione di testi, apprendimento del lessico e degli aspetti funzionali. Vengono proposti testi e dialoghi in diverse situazioni comunicative, fumetti, articoli di giornale, pubblicità, reportage, programmi di viaggio, lettere, blog, forum di discussione, chat e testi letterari per favorire il coinvolgimento degli studenti in attività individuali e di gruppo. Questo percorso si apre con un'unità introduttiva ed è poi suddiviso in 6 etapas, ciascuna delle quali contiene 3 unità e si conclude con la sezione "Puesta a punto" per il ripasso e il consolidamento dei contenuti trattati. La Parte II, che segue la stessa articolazione, è dedicata alla grammatica e alla riflessione metalinguistica e contrastiva. Il repertorio delle attività è ampio: dagli esercizi di riempimento, sostituzione e completamento di frasi, che si concentrano sugli aspetti formali, a quelli focalizzati sugli aspetti funzionali e sul significato.
Il volume è uno strumento di sicura utilità per la preparazione alla prova scritta del concorso straordinario per docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado.
È aggiornato alla normativa scolastica di recente approvazione:
› Legge n. 159/2019 di conversione del D.L. n. 126/2019 (Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti);
› decreti legislativi in attuazione della legge n. 107/2015;
› riforma degli istituti professionali del d.lgs. n. 61/2017;
› riforma sull’esame di Stato e sulla valutazione del d.lgs. n. 62/2017;
› decreti ministeriali n. 741 e n. 742 del 2017;
› integrazioni e modifiche all’alternanza scuola-lavoro, alla riforma del sostegno e al reclutamento docenti apportate dalla Legge di Bilancio 2019;
› raccomandazione del Consiglio UE del 22 maggio 2018 sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Il testo si divide in 2 parti.
La prima sezione è di carattere teorico e affronta in forma sintetica, semplice e scorrevole tutte le principali tematiche richieste nelle Avvertenze generali di cui all’allegato A del decreto ministeriale n. 95/2016:
› legislazione scolastica e riforme ordinamentali (sistema scolastico italiano, autonomia scolastica e organizzazione del sistema, stato giuridico del docente, governance delle istituzioni scolastiche);
› teorie e metodologie della didattica (ambienti di apprendimento e metodologie, organizzazione e gestione di una lezione efficace, uso delle tecnologie dell’informazione, LIM e sussidi multimediali, CLIL);
› sistema di valutazione scolastico (INVALSI, valutazione degli apprendimenti);
› scuola dell’inclusione (didattica speciale, disabilità certificata, DSA, BES);
› dimensione europea della scuola.
La seconda parte presenta numerose batterie di quiz con risposta commentata sulle tematiche principali delle Avvertenze generali, secondo la suddivisione della sezione teorica.
Contiene inoltre una sezione dedicata ai quiz di lingua inglese e francese.
Disponibile nella sezione online collegata al volume (su www.maggiolieditore.it, raggiungibile tramite il codice riportato in fondo al volume), un simulatore di quiz di lingua straniera (inglese, francese, tedesco e spagnolo) ed eventuali aggiornamenti normativi.
Le specie umane migrano da almeno due milioni di anni: lo hanno fatto prima in Africa, poi ovunque e il risultato è che il quadro delle popolazioni umane si è arricchito: fughe, ondate, convivenze, selezione naturale, sovrapposizione tra flussi successivi, forse conflitti tra diverse specie umane, fino a Homo Sapiens. Il cervello è cresciuto e con esso la flessibilità adattativa e la capacità migratoria. Gli esseri umani sono evoluti anche grazie alle migrazioni: questa è una delle ragioni per cui garantire la libertà di migrare, soprattutto nel momento in cui i cambiamenti climatici, oltre che le emergenze politiche, sociali ed economiche, provocano flussi forzati. Il che significa pure, ovviamente, che va tutelato il diritto di restare nel proprio Paese.
Già alla nascita ogni bambino è unico e ha un proprio stile. Le sue capacità di percepire e conoscere sono straordinarie. Un aspetto affascinante non solo per i genitori. Oggi i bambini per lo più nascono fortemente desiderati, di solito hanno una mamma impegnata fuori casa, ma sempre responsabile per le loro cure, un papà più vicino e incline alla tenerezza, meno fratelli di cui essere gelosi, una precoce familiarità con i coetanei nell'asilo-nido. I bambini oggi sono più dipendenti dagli adulti e il mestiere di genitori diventa più complesso. Su tutto ciò e sulla straordinaria capacità di percepire e conoscere che la scienza dello sviluppo infantile ha scoperto negli ultimi trent'anni, fa il punto questo libro.