
I valori sono importanti per un buon equilibrio e per la stessa salute mentale. E quando essi perdono importanza per l'individuo, si sperimenta il vuoto, l'aridità e il non-senso della vita. È importante, perciò, che la mente sia orientata verso un valore fondamentale primario. L'autore, professore di psicologia e filosofia, si concentra sul tema dei valori; quei nuclei ideali che danno significato all'esperienza umana. E prende in considerazione cinque valori fondamentali: l'amore, la libertà, il lavoro, la politica, la fede. E si pone da quella terra di mezzo fra le regioni della psicologia, filosofia e sociologia, offrendo una visuale oltremodo interessante. Completano il volume utili schede di training.
Oggi, sembra che gli adulti abbiano gettato la spugna della responsabilità educativa.Bisognerebbe che gli educatori,per primi,ricominciassero a credere nei valori come schemi di significato che danno senso alla vita. Soprattutto nei valori fondamentali, quelli che fungono da supporto a tutti gli altri: la dignità della persona, la libertà di coscienza, l’amicizia, la famiglia, la legalità,la giustizia,Dio… Tante sono le domande rispetto ad una realtà, come quella attuale, sempre più caratterizzata dalla violenza.Nel testo,l’Autore cerca di rispondere a queste domande e include anche alcuni articoli della Costituzione Italiana che allargano ulteriormente lo spettro di riflessione. L’obiettivo del volume è di tipo cognitivo ed educativo: aiutare giovani, genitori,educatori a comprendere fenomeni sempre più problematici e stimolare chi legge a cercare le strategie d’intervento più opportune. Il testo è corredato da vari Training per gruppi,scuole,eccetera.
AUTORE Luciano Verdone,è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico.Tra gli ultimi,per Effatà: Le dinamiche del cuore(2005); per Adea: Un brindisi con Socrate.La saggezza dell’Occidente a piccoli sorsi (2007).Per Paoline:I linguaggi del cuore(2003), Il benessere emotivo(2005),Come superare l’angoscia(2006),La terapia dei valori (2007).
L’amore è un frutto che matura lentamente. Non è mai qualcosa di definito, compiuto. È un processo che continua. L’amore è il proposito di camminare insieme verso una meta, con la consapevolezza di costruire una casa, magari modesta, ma in due, pietra su pietra.
punti forti
L’amore costruito insieme, come sentimento da consolidare nel tempo. Amore e ricerca di felicità Il pensiero della cultura classica.
destinatari
Mondo giovanile, coppie, educatori.
autori
Luciano Verdone, è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico.Tra gli ulti- mi, per Paoline: Come superare l’angoscia (2006), Una vita senza fine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicofisico (2007); Cucchiella-Verdone, La vita a due. Una conquista quotidiana (2008); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009). L’ottimismo (2009); L’autostima (2009); Valori che contano (2010).
I valori sono connessi con la salute mentale dell’individuo.
Essi sono decisivi per il sentimento che abbiamo di noi stessi. Generano, infatti, accettazione di sé, autostima, benessere interiore.
Se la mia esperienza è gratificante, se gestisco bene le relazioni, se ho elaborato un progetto che dà senso alla mia esistenza, allora sto bene con me stesso e con gli altri.
punti forti
Il ruolo dei valori nella costruzione della personalità.
Valori e armonia nelle relazioni.
destinatari
Mondo giovanile, educatori. Ma può interessare tutti coloro che cercano una lettura formativa.
autori
Luciano Verdone, è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico.Tra gli ultimi, per Paoline Editoriale Libri: Come supera- re l’angoscia (2006), Una vita senza fine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicofisico (2007); Cucchiella-Verdone, La vita a due. Una conquista quotidiana (2008); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009). L’ottimismo (2009); L’autostima (2009); Se dico amore (2010).
L’Autore offre una breve panoramica dei sentimenti degli adolescenti, i loro disagi, i loro bisogni in un tempo di trasformazione della personalità certamente difficile.
La presenza intelligente dei genitori può facilitare un processo di crescita di per sé problematico.
Punti forti
Il mondo conflittuale dell’adolescenza e le relazione genitori e figli.
Destinatari
Genitori ed educatori in genere. Ma anche il mondo dei giovani.
Autore
Luciano Verdone è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico. Tra gli ultimi, per Paoline Editoriale Libri: Una vita senza fine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicofisico (2007); Cucchiella-Verdone, La vita a due. Una conquista quotidiana (2008); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009). L’ottimismo (2009); L’autostima (2009); Se dico amore (2010).
L’Autore chiama “figli della rete” le nuove generazioni. La comunicazione mediatica, se da un lato offre molti vantaggi, dall’altro ha stabilito modelli relazionali on-line senza aggancio con la realtà e col territorio con gravi ripercussioni in campo pedagogico.
Pare che la trasmissione dei valori da una generazione all’altra non funzioni più, visto anche i vari input mediatici non sempre positivi per la crescita della persona.
Infatti, un’attenzione particolare l’Autore la pone sul mondo dei valori e il modo di trasmetterli alle nuove generazioni.
Alcuni spunti pedagogico-didattici saranno poi certamente utili a genitori ed educatori.
Punti forti
I libro affronta il tema del mondo delle relazioni giovanili on-line, illustrando la responsabilità degli adulti nell’accompagnare i ragazzi verso un futuro di valori.
Destinatari
In modo particolare genitori ed educatori.
Autore
Luciano Verdone è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico.Tra gli ultimi, per Paoline Editoriale Libri: Una vita senza fine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicofisico (2007); Cucchiella-Verdone, La vita a due. Una conquista quotidiana (2008); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009). L’ottimismo (2009); L’autostima (2009); Se dico amore (2010).
Nella nostra società si stanno sgretolando convinzioni, ideali, che hanno sorretto per due millenni l’Occidente. Sta oscurandosi il concetto del Dio cristiano. Crollano i miti del benessere, dei posti fissi, degli stipendi, delle pensioni intoccabili.
Tutto sta diventando insignificante, difficile, assurdo, come impegnarsi in un amo- re durevole, amare, accettare la vita e le varie fasi, come la vecchiaia, la malattia...
Viviamo in una notte valoriale che non lascia tranquilli né individui né società, né gruppi né istituzioni.
Famiglia e scuola sono disorientati dalla frammentazione culturale, dal soggettivismo. Serpeggia un nichilismo diffuso.
E cita Nietzsche quando alla domanda cosa significhi nichilismo, il filosofo risponde: “Significa che i valori supremi si svalutano”. Noi viviamo questa realtà, dice l’Autore.
Intanto stanno rimodellandosi gli stili di vita.
Potrebbe ridursi, forse scomparire, l’abitudine allo sperpero, al divertimento senza limite, gli sballi suicidi di fine settimana dei nostri giovani.
Se il costume è costretto a dire addio all’opulenza, potremmo ritrovare una nuova saggezza di vita, basata sull’essenziale e sulla riscoperta delle relazioni.
Se l’orgoglio occidentale viene umiliato dall’ascesa dei popoli asiatici, è l’occasione per abbandonare il “mito del territorio” e aprirci alla mondialità.
E potrebbe ricomparire una rinnovata sete di certezze, di verità indiscutibili e fondamentali, trascendenti.
Destinatari
Operatori culturali, insegnanti, associazioni di cultura.
Persone interessate alla evoluzione del pensiero e dei costumi sociali.
Autore
Luciano Verdone, è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico.Tra gli ultimi, per Paoline: Come superare l’angoscia (2006); Una vita senza fine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicofisico (2007); Cucchiella-Verdone, La vita a due. Una conquista quotidiana (2008); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009); L’ottimismo (2009); L’autostima (2009); Se dico amore (2010); Valori che contano (2010); La preghiera come terapia (2010).
L’Autore caldeggia la necessità di progettare la vita, nel senso di guardare al futuro e osservarne le possibilità da poter cogliere.
Non rinunciare mai a sognare, fare progetti per il domani in arrivo.
La natura, dicevano gli antichi, ci ha messo gli occhi in fronte perché guardassimo innanzi.
Ci sono anche momenti particolari in cui comprendiamo che scegliere è un rischio. Chi sceglie, si apre a qualcosa ma si priva, per ciò stesso, di qual- cos’altro:
«Vivere è scegliere e scegliere è rinunciare», direbbe Heidegger.
Ma bisogna scegliere.
Con l’avanzare degli anni ci si rende conto che la vita dipende dalle nostre scelte. Anzi, noi siamo le nostre scelte; noi siamo quello che abbiamo voluto essere.
Destinatari
Pubblico giovanile, genitori, educatori.
Autori
Luciano Verdone è docente di psicologia e filosofia. La sua profonda cultura umanistica e la quotidiana esperienza del mondo giovanile, come docente e padre di famiglia, riverbera nelle sue varie pubblicazioni.
Nell’attuale situazione educativa, molti adulti hanno gettato la spugna della responsabilità.
La famiglia, nel suo agitato ménage quotidiano, si percepisce sempre più debole rispetto ad altre agenzie sociali quali tv, gruppi, cultura di massa.
Non pare più in grado di costruire con i figli un dialogo sui valori fondanti della vita.
Gli insegnanti sembrano stanchi e scoraggiati. Essi avvertono la poca valutazione sociale del loro ruolo e l’inadeguatezza del loro compito di fronte ai nuovi sofisticati linguaggi mediatici.
Assistiamo a un fenomeno sottile e destabilizzante nel rapporto educativo...
E l’autore prosegue puntualizzando l’importanza del processo educativo che segna il passaggio dalla natura alla cultura ed è partecipazione, da parte delle nuove generazioni, al patrimonio culturale del gruppo sociale a cui si appartiene.
Importante il clima familiare e un atteggiamento autorevole con molto dialogo, calore, protezione ma anche aspettative e controllo.
Autori
Luciano Verdone, è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico. Tra gli ultimi, per Paoline Editoriale Libri: Come superare l’angoscia (2006), Una vita senza fine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicofisico (2007); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009). L’ottimismo (2009); L’autostima (2009). Se dico amore (2010); I figli della rete (2011); L’adolescenza (2011); Progettare la vita (2012).
L’aquisizione della differenza di genere (maschile e femminile) non è scontata, ma è un processo di evoluzione. Maschi e femmine si nasce, uomini e donne si diventa.
Questa identificazione cresce col tempo e non sempre si acquisisce con la maturità. Ciascuno, poi, perviene alla definizione della propria identità sessuale attraverso un percorso autonomo, con periodi di ambivalenza più o meno lunghi, specialmente nell’adolescenza. Compito dei genitori è di rispetto e di comprensione per il figlio che vive tale conflitto.
Inoltre vengono considerati, nel testo, i vari fattori che possono interagire sul fenomeno omosessuale: contesto culturale in cui vive il bambino, il ragazzo (pare che sia un fenomeno che interessa più i maschi che le femmine) genitori problematici, ambienti chiusi come collegi, seminari eccetera.
Con il passare del tempo la maggioranza supera il conflitto. Per altri, spesso la causa è da attribuire alla natura. In tal caso, però, resta sempre la libertà dell’individuo di gestire la propria situazione, ancorché conflittuale, le proprie scelte.
Il testo, pur nella sua brevità, è piuttosto esaustivo dei vari aspetti del fenomeno, che sono trattati con obiettività e delicatezza.
Figli di Facebook, iPod, iPad, iBooks, Twitter... i giovani di oggi hanno il web nel cellulare. Anche se abitano in un paesino di 800 persone, vivono a livello globale, hanno amicizie internazionali. Sono sempre connessi. Si verifica, allora, che la Rete, chiamata a connettere, finisca invece, per isolare. Si perde il contatto con la realtà. «Quando il desiderio di connessione virtuale diventa ossessivo – dice Benedetto XVI – la conseguenza è che la persona si isola, interrompendo la reale interazione sociale».
I social network sono un potenziale aiuto alla relazione, ma anche una minaccia. La relazione umana non è basata sui paraverbali e sulle esclamazioni di Facebook (ahahah, condivido, sei grande!) ma richiede tempi, conoscenza diretta, coinvolgimento. Ed è sempre incompleta se è povera di contenuti concettuali profondi e se non ha un aggancio alla realtà.
L'autore
Luciano Verdone è docente di psicologia e filosofia. È sposato e padre di due figlie. Nelle sue opere egli adotta uno sguardo multiprospettico, basato sull’analisi psicologica, sociologica e filosofica. Lo accompagna la quotidiana esperienza del mondo giovanile.
L'autore offre una panoramica del mondo giovanile oggi con note interessanti anche sulla differenza di genere, cioè differenze marcate tra ragazzi e ragazze, specialmente nell'età scolare. I nostri ragazzi sono ormai figli dell'immagine, della musica e dell'emozione. Il linguaggio verbale non è più il loro codice comunicativo. Fanno fatica a comprendere un testo o ad esprimersi con le parole. La loro struttura discorsiva è elementare, fatta di sottintesi non spiegati, secondo il modello sincopato del messaggio da cellulare. Gli insegnanti, gli adulti, appartengono ancora al pensiero logico e analitico. I giovani, invece, a quello globale ed emotivo.