
La lotta armata contro l'apartheid, i quasi trent'anni di carcere, il trionfo politico e la costruzione di un Sudafrica per tutti basato sul dialogo e la riconciliazione razziale: quella di Nelson Mandela è una straordinaria vicenda politica e umana che ha ispirato migliaia di uomini e leader in tutto il mondo. Richard Stengel ha condiviso con Mandela una parte importante di questo cammino. In questo libro raccoglie per noi la sua eredità attraverso la rievocazione di alcuni episodi fondamentali della sua vita, mettendone in luce gli aspetti più privati e raccogliendo il patrimonio inesauribile dei principi che lo hanno guidato nei momenti più drammatici: sul coraggio, che è più dell'assenza di paura; sul valore della squadra e della fiducia; sulla calma e la lucidità necessarie a fare la scelta giusta: "perché è meglio essere lenti e prudenti piuttosto che veloci solo per dare l'impressione di essere decisi"; sull'importanza non secondaria di farsi da parte al momento giusto: "perché anche deporre le armi può essere una vittoria". "A chi afferma che tutto accade per una ragione precisa, Mandela avrebbe risposto che la ragione siamo noi e che le cose succedono perché siamo noi a volerle" scrive Stengel, catturando nel profondo lo spirito di un combattente straordinario; offrendoci una prospettiva diversa da cui guardare la nostra vita e il mondo che diamo per scontato; spronandoci a riflettere sulle tracce che lasciamo dietro di noi.
Alcuni specialisti affrontano i vari problemi che la nuova cultura mediatica pone all'evangelizzazione. Non basta usare i mezzi di comunicazione per diffondere il messaggio cristiano e il magistero della chiesa, ma occorre integrare il messaggio stesso in questa nuova cultura" creata dalla comunicazione moderna. E`un problema comp lesso, che gli autori di questo volume tentano di affrontare, dai vari punti di vista: i media, lo scenario del terzo millennio e la nuova evangelizzazione (tommaso stenico), i media del nuovo millennio (caterina cangia), il linguaggio giornalistico: caratteristiche e limiti (diego contreras), l'av vento di internet: trasformazioni socio-culturali e questioni aperte (lorenzo cantoni), chiesa e mass-media (tommaso stenico), i media, strumento formativo e informativo, guida e ispirazione di comportamento individuale (mario morcellini), i media, strumento formativo e informativo, guida e ispirazione di comportamento familiare (caterina gozzoli, lara orlando), etica nelle comunicazioni sociali (pontificio consiglio per le comunicazioni sociali), la comunicazione pastorale (robert a.white), internet e pastorale (maria cristiana galvan), la comunicazione mediatica e la trasmissione della fede (pierangelo sequeri), teologia e comunicazione (pino lorizio), le nuove tecnologie a servizio dell evangelizzazione (francesco mazza), la liturgia come evento di comunicazione (giorgio bonaccorso), nuova evangelizzazione e mass media (bartolomeo sorge). "
Che cosa vedono i neonati? In che modo giungono alla comprensione della realtà? Che cosa pensano? In questo libro l'autore, professore di psicologia infantile alla Columbia University di New York, intende ricostruire la visione del mondo dei bambini da un mese a quattro anni dalle sofferenze dei suoi simili e dal ricordo di due donne: sua moglie e una ragazzina di nome Rose... Wittgenstein.
È un libro che sta all’incrocio tra diverse discipline: psicoanalisi, filosofia e neuroscienze. Interesserà non solo agli psicoterapeuti, ma anche ai filosofi e altre figure professionali.
Anche se noi siamo vivi e coscienti solo "qui e ora", il momento presente nell'esperienza quotidiana è stato poco studiato. In questo libro l'autore focalizza l'attenzione su quei momenti di esperienza intensa e immediata che durano qualche secondo ma rivelano verità fondamentali sulla psiche. Ponendo il momento presente al centro della psicoterapia, l'autore modifica la nostra concezione del cambiamento terapeutico, evidenziando come il rapporto con gli altri nel presente possa riscrivere il nostro passato e definire il nostro futuro.
Se ritenete che qualcuno vi spinge a fare qualcosa che sapete di non dover fare, oppure vi persuade a credere l’incredibile, probabilmente siete vittime della manipolazione. Ma come ci si comporta in simili circostanze? Quali sono gli errori che è necessario evitare? Ve lo dice, in questo innovativo manuale, Robin Stern, nota terapista, che spiega come capire se una relazione si sta incrinando e se voi stessi siete responsabili della manipolazione in atto.
La manipolazione psicologica è un’insidiosa forma di abuso emotivo: è difficile riconoscerla ed è ancora più difficile liberarsene perché gioca su una delle nostre peggiori paure, quella dell’abbandono, e su molti dei nostri bisogni più profondi: quello di essere capiti, apprezzati e amati. Robin Stern insegna a individuarla, a decidere quali relazioni possono essere salvate e quali devono essere troncate, e a rendere la vostra vita immune alla manipolazione. I suoi consigli vi aiuteranno a non fare quei passi falsi che tutti noi possiamo commettere anche inconsapevolmente e che possono compromettere la piena realizzazione della nostra personalità.
Una volta vinta la riluttanza a studiare quell'indicibile realtà che è l'amore, gli psicologi hanno preso in serie a scandagliare l'argomento: decine di studi appaiono annualmente su riviste specializzate; si moltiplicano gli interventi a convegni che, sempre più numerosi, mettono a fuoco da punti di vista scientifici sempre più diversificati e precisi ciò che più di ogni altra rimane, per l'uomo, la cosa in assenza della quale meno che mai la vita varrebbe la pena di essere vissuta. L'amore: che cos'è? Da dove viene? Come si sviluppa? E' una predisposizione, un'emozione o un legame diadico? E' una cosa seria o giocosa, appassionata o tranquilla, esigente o altruista?
Che cosa si intende con "politica"? Da quali trasformazioni, da quali diversi significati del termine scaturisce l'attuale esperienza politica? L'opera di Sternberger è dedicata a ricostruire le grandi metamorfosi del significato del concetto di politica. Tre sono state le radici del pensiero politico in Occidente: la "politologia" di Aristotele, la "demonologia" di Machiavelli e l'"escatologia" riconducibile a Sant'Agostino. Aristotele, Machiavelli e Agostino divengono così i tre protagonisti del libro e il percorso dell'autore sfocia nell'orizzonte del contemporaneo, fino ad affrontare il tema del totalitarismo nazista e stalinista. Il volume si chiude con la proposta di un nuovo costituzionalismo.

