
In questo studio sull'identità psicologica e della personalità, l'autore ipotizza la nascita dell'uomo windows, che potrebbe essere il risultato adattativo ed evolutivo di una società traumatizzata da vari motivi: l'invio da parte della società attuale di messaggi discordanti; la perdita della capacità di affrontare lo stress di una società definita ultra-moderna; l'apertura di una nuova modalità operativa - come può essere quella di aprire molte finestre di funzionamento, come al computer, tipica dell'uomo windows a quella di pazienti borderline.
Un libro che offre chiavi di approfondimento sui temi dell'identità sessuale per fornire al lettore una riflessione scevra da condizionamenti ideologici nell'ambito del dibattito sulla teoria del gender. Basandosi su un enorme lavoro d'indagine tra centinaia di riferimenti bibliografici di neuropsicologia e biologia umana, René Écochard, medico ed esperto di ecologia umana integrale, spiega come, dal concepimento all'età adulta, ciascun essere umano abbia costruito nel proprio corpo, nella propria psicologia e nella relazione con gli altri la propria dimensione sessuata. L'opera propone uno scenario di modi di vivere il rapporto tra uomo e donna come un'armoniosa complementarità. Un libro accessibile a tutti, con un linguaggio chiaro e senza tecnicismi, che fornisce i punti di riferimento essenziali e un approccio molto pratico che ogni genitore o educatore dovrebbe conoscere.
Due milioni di anni fa è incominciata l’avventura dell’uomo sulla terra.
La conoscenza della realtà della natura, dei suoi cambiamenti nel tempo, delle origini dell’uomo, dei suoi sviluppi mediante il pensiero e la cultura pone domande riguardanti la vita e la morte, il piacere e il dolore, il presente e il futuro da costruire.
Le conquiste della scienza e della tecnologia, specialmente nel campo della biomedicina, della cibernetica e della robotica, aprono prospettive nuove, anche imprevedibili per l’impatto che possono avere sull’uomo e sull’ambiente. L’umanità corre il rischio di affidarsi a ideologie che allontanano dal mondo reale per realizzarne uno a proprio piacimento, basato su costruzioni artificiali della mente.
Da dove ripartire? Da come siamo fatti, dalla realtà della natura, rispettando le sue leggi, i suoi ritmi, l’ambiente, nella collaborazione fra i popoli.
Il volume contiene saggi antropologici in una prospettiva evolutiva aperta agli orizzonti della fede.
Viviamo in un'epoca "uraniana", perché tale simbolo astrologico si lega al progressismo, alla pratica, al lavoro, all'azione concreta, alla necessità assillante di ottenere risultati, alla tecnica e alla tecnologia, alla trasformazione ininterrotta del mondo e della natura. Urano, da simbolo del fare felice, è diventato un demone che rende tutto meccanico, freddo, inesorabile, ineluttabile. Secondo Pesatori, la "malattia uraniana" è l'effetto della progressiva rimozione e distorsione di Plutone (per l'astrologia contemporanea: desiderio, passione cieca e travolgente, energia e carica vitale, "desiderio del corpo") e di Nettuno (l'idea di sé, l'identità, la fase dello specchio, i modelli, gli ideali, le ideologie). L'approfondimento astrologico deve partire proprio da una riconquista dell'armonia tra la fisicità immediata, vitale e naturale di Plutone e gli ideali di Nettuno, per la ricostruzione di un mondo, individuale e collettivo, dove Urano - terzo pianeta lento, risultato della tensione tra i primi due diventi simbolo di un agire sereno, equilibrato, rispettoso di sé e della bellezza, ecologico e vitale. La cerimonia del tè è metafora di questa armonia che gli individui possono conquistare conoscendo a fondo il proprio Plutone (la tazza, il tè, la sua preparazione) e il proprio Nettuno (la visione estetica e limpida che presenta e serve il tè), fino a un Urano (il gustarsi davvero il tè della vita) mai più meccanico, triste, infelice, e dannoso.
De-sincronizzare i tempi della vita urbana, ripensare gli spazi aperti e quelli domestici, cambiare radicalmente il sistema della mobilità, incentivare l'uso delle energie rinnovabili, realizzare architetture verdi, ricostruire un rapporto di reciprocità con le migliaia di borghi abbandonati sparsi sulle pendici delle Alpi e sulla dorsale appenninica, valorizzare la biodiversità implementando il nostro patrimonio di boschi e foreste. Stefano Boeri, uno dei più influenti architetti e urbanisti italiani, ci mette di fronte alle sfide più urgenti che le città del futuro dovranno affrontare se vogliamo preservare la vita della nostra specie sul pianeta Terra.
De-sincronizzare i tempi della vita urbana, ripensare gli spazi aperti e quelli domestici, cambiare radicalmente il sistema della mobilità, incentivare l'uso delle energie rinnovabili, realizzare architetture verdi, ricostruire un rapporto di reciprocità con le migliaia di borghi abbandonati, valorizzare la biodiversità implementando il nostro patrimonio di boschi e foreste. Stefano Boeri propone soluzioni nuove e radicali per dimostrare che è possibile ripensare la logica e le forme della vita urbana. Immagina un pianeta percorso da grandi corridoi della biodiversità dove le foreste e le città trovano un nuovo equilibrio, dove i borghi storici tornano a essere comunità di vita e le metropoli diventano arcipelaghi di quartieri autosufficienti. Un mondo nuovo che può nascere da un'intelligente accelerazione di tendenze già in atto. Stefano Boeri ci mette di fronte alle sfide più urgenti che le città del futuro dovranno affrontare.
L'Europa travolta dal coronavirus è dinanzi a una crisi che viene definita "senza precedenti-. Effettivamente senza precedenti è questa pandemia che ha costretto per settimane al lockdown più di quattro miliardi di persone in tutto il mondo. Non sono, però, senza precedenti le difficoltà che la Ue sta incontrando nell'affrontare l'ennesima crisi degli ultimi dieci-quindici anni: difficoltà di ricomporre a livello europeo i divergenti interessi nazionali, di adeguare il proprio strumentario alle sfide che ha dinanzi, di essere solidale. Del resto, è almeno dal 2014 che si parla di Unione Europea in "crisi esistenziale-. In questa sede si prova a riflettere su alcune delle scelte politiche più significative che hanno causato tale crisi, per provare a individuarne ragioni e responsabilità. Il volume offre un punto di vista forte sulla questione, sostenendo che troppo si è indugiato sul ricondurre la crisi politica della Ue alla minaccia populista e sovranista. Lettura che ha alimentato una sottovalutazione della dimensione "esistenziale" della crisi europea e delle responsabilità di un europeismo divenuto incapace di mettere in discussione lo status quo. Con questo lavoro si propone un'analisi che spazia oltre le ultime due legislature europee e, attraverso il confronto con personalità del calibro di Giuliano Amato, Angelo Bagnasco e Suor Alessandra Smerilli, si avanza una proposta di metodo: solo un dibattito sulle ragioni dello stare assieme in Europa può alimentare un nuovo europeismo e, così, rilanciare il progetto di integrazione.
Non è mai stato facile farsi ascoltare dai figli, e lo stress e la mancanza di tempo delle nostre vite acuiscono il problema. Molti genitori si trovano quindi ad alzare sovente la voce, non solo perché troppo aggressivi e impositivi, ma molto spesso per la ragione contraria: il tentativo impossibile di mettersi sullo stesso piano dei figli, tentativo che mostra sempre la propria inefficacia e di conseguenza genera altro stress, frustrazione e, infine, urla. Daniele Novara, uno dei maggiori pedagogisti italiani e massimo esperto di conflitti interpersonali, raccoglie in questo libro riflessioni e indicazioni pratiche per spiegare come imparare a controllare le proprie reazioni emotive e riuscire, con la giusta organizzazione, a farsi ascoltare efficacemente e gestire nel modo migliore i conflitti che quotidianamente si generano con i figli. Partendo dal racconto di storie vere raccolte nel suo lavoro di sostegno ai genitori - dai capricci dei piccoli ai dubbi sull'uso delle punizioni, dalla divisione dei ruoli tra madre e padre alle tipiche discussioni della prima adolescenza -, l'autore mostra la strada per un'educazione basata su regole chiare, organizzazione e una buona comunicazione, che mette i genitori in grado di aiutare i figli a crescere, sviluppando tutte le loro risorse.
Davvero il 3 novembre 2020 sarà eletto il Presidente degli Stati Uniti d'America? Ovviamente no. In quella data verranno votati i Grandi Elettori che il 14 del seguente dicembre effettivamente eleggeranno il Capo dello Stato USA. Ciò considerato, gli States sono la massima rappresentazione della democrazia? Un Paese nel quale i cittadini non votano direttamente per il loro Presidente ma delegano altri a farlo, lo è? È veramente il Capo dello Stato USA la persona più potente al mondo? Gerald Ford non lo pensava e ha detto che «l'unica cosa che può decidere da solo è quando andare al gabinetto!». Ma perché nel 2020 si vota il 3 novembre? E perché il Presidente verrà invece eletto il successivo 14 dicembre?
A pensarci sembra incredibile, tanto che spesso tendiamo a dimenticarcene, ma il nostro corpo è guidato da 1500 grammi di materia grigia e indecifrabile: il nostro cervello. È lui che riceve le informazioni trasmesse dai cinque sensi (vista, udito, olfatto, gusto, tatto), è ancora lui che le interpreta ed è sempre lui che "ordina" al corpo come reagire. Quindi, se il cervello non funziona in modo adeguato, è sicuro che un bel po' di organi andranno in tilt, e con loro la maggior parte delle nostre funzioni vitali. Se invece va a pieno regime, fa miracoli. Michel Cymes ci svela tutti i segreti di questo organo così misterioso e al contempo così centrale nella nostra esistenza, ci insegna a mantenere la mente sana e giovane - sia a quindici anni che a settanta - e lo fa con la leggerezza e la chiarezza che lo hanno reso uno dei più amati divulgatori scientifici francesi. "Usa il cervello" è un viaggio alla scoperta dell'organo più importante e affascinante del corpo umano per imparare a prendercene cura con piccoli accorgimenti quotidiani: gestire al meglio le ore di sonno, sconfiggere lo stress anche solo dicendo un "Ciao", seguire una dieta consapevole e allenare la memoria. Basta questo per coccolare il nostro cervello e avere in cambio "semplicemente" una vita migliore, più sana, più attiva e più lunga!

