
Decine di migliaia di persone ogni anno percorrono a piedi la via per Santiago e la via Francigena. Nuovi pellegrini che rinnovano la secolare tradizione del viaggio nei luoghi santi per trovare risposte nuove a domande eterne. Gli antichi tracciati - che costituiscono la memoria profonda di un continente ci raccontano quello che siamo stati e come potremmo essere. Sullo sfondo dei paesaggi che incastonano le più antiche strade d'Europa, Luigi Nacci ci fa conoscere il cammino vero, quello lungo che affatica e sfianca e trasforma. Un viaggio in cui emergono con forza inaudita i sentimenti più profondi: paura, spaesamento, nostalgia, disillusione, stupore e allegria. La viandanza diventa uno straordinario modo per conoscere anche se stessi.
Il presente manuale riporta, con una trattazione chiara, semplice e aggiornata, tutte le materie oggetto delle prove del concorso per Vice Ispettori di Polizia: diritto penale, diritto processuale penale, diritto costituzionale, diritto amministrativo (con cenni alla legislazione speciale di pubblica sicurezza), diritto civile.
Il volume, che permette al candidato di avere in un unico manuale tutte le discipline di interesse, rappresenta un supporto indispensabile per quanti vogliano prepararsi per il concorso sia in vista della prova preselettiva che delle prove scritte e orali.
Allegato al volume un software di esercitazione on line, attivabile tramite il QR code, con i quiz ufficiali tratti dalla banca dati del precedente concorso (l’espansione on line è disponibile fino alla pubblicazione di una nuova edizione).
La sera di lunedì 11 dicembre 2006 in un condominio di Erba, quieto entroterra di Como, si compie uno dei delitti più atroci e inspiegabili degli ultimi anni. Quattro persone, tra cui un bambino di appena due anni, vengono uccise a coltellate, i loro corpi dati alle fiamme. Nelle primissime ore investigatori e media indicano una sola pista, lo straniero extracomunitario, il marito tunisino di una delle vittime che forse ha il movente, è certamente in fuga, non ha vie di scampo. Un controllo telefonico e un po' di prudenza sarebbero bastati invece a smontare le accuse. A Novi Ligure era accaduta più o meno la stessa cosa, quando Erika, che aveva appena ucciso la madre e il fratellino, si inventò l'assalto di una banda di albanesi per depistare gli investigatori, avvelenare i media, farsi proteggere dalla paura collettiva. A inquietare, in tutti questi casi, è l'automatismo della paura. Specialmente nel Nord Italia, dove negli ultimi anni delitti familiari, violenza, cronaca nera hanno anche enfatizzato la percezione del pericolo, moltiplicato l'allarme sociale, amplificato la domanda di sicurezza. Pino Corrias ricostruisce la geografia di quella insofferenza, di quella paura.
Col piglio del cantastorie più che dello storico, Marcello Veneziani ci narra la vita di uno dei grandi filosofi italiani. Tutto scorre come in un racconto, ma tutto è veritiero: la nascita e l'infanzia travagliata; il lavoro di precettore; i primi passi accademici; le incredibili vicissitudini familiari; i rapporti con la Chiesa, i reali e la nobiltà; le opere incomprese; la vecchiaia, la morte e la farsa dei funerali ripetuti; la gloria postuma.
Otto capitoli, otto storie, un ritratto unico dell'Italia di oggi firmato dall'autore del bestseller internazionale Gomorra. Roberto Saviano scava dentro alcune delle ferite vecchie e nuove che affliggono il nostro Paese.
Il mancato riconoscimento del valore dell'Unità nazionale, il subdolo meccanismo della macchina del fango, l'espansione della criminalità organizzata al Nord, l'infinita emergenza rifiuti a Napoli, le troppe tragedie annunciate. Accanto alla denuncia c'è anche il racconto – commosso e ammirato – di vite vissute con onestà e coraggio: la sfida senz'armi di don Giacomo Panizza alla 'ndrangheta calabrese, la lotta di Piergiorgio Welby in nome della vita e del diritto, la difesa della Costituzione di Piero Calamandrei. Esempi su cui possiamo ancora contare per risollevarci e costruire un'Italia diversa. Ideato e condotto da Roberto Saviano e Fabio Fazio, Vieni via con me è stato l'evento televisivo dell'anno, più seguito delle partite di Champions League e dei reality show. Ora Vieni via con me è un libro che rende di nuovo accessibili al pubblico queste storie in una forma ampiamente rivista e arricchita. Facendole diventare, ancora una volta, storie di tutti.
Il mancato riconoscimento del valore dell'Unità nazionale, il subdolo meccanismo della macchina del fango, l'espansione della criminalità organizzata al Nord, l'infinita emergenza rifiuti a Napoli, le troppe tragedie annunciate. Accanto alla denuncia c'è anche il racconto – commosso e ammirato – di vite vissute con onestà e coraggio: la sfida senz'armi di don Giacomo Panizza alla 'ndrangheta calabrese, la lotta di Piergiorgio Welby in nome della vita e del diritto, la difesa della Costituzione di Piero Calamandrei. Esempi su cui possiamo ancora contare per risollevarci e costruire un'Italia diversa. Ideato e condotto da Roberto Saviano e Fabio Fazio, Vieni via con me è stato l'evento televisivo dell'anno, più seguito delle partite di Champions League e dei reality show. Ora Vieni via con me è un libro che rende di nuovo accessibili al pubblico queste storie in una forma ampiamente rivista e arricchita. Facendole diventare, ancora una volta, storie di tutti.
Cari E. Schorske, uno dei massimi studiosi contemporanei della cultura mitteleuropea, propone un'analisi della Vienna asburgica tra fine Ottocento e inizi Novecento: una città che è stata epicentro di quella vasta disgregazione politica e sociale cui l'autore attribuisce l'origine di gran parte del pensiero e dell'arte moderni. È di questo periodo infatti la nascita della psicoanalisi con Freud, la rottura - in musica con Schönberg e in arte con Klimt e Kokoschka - di tradizioni e incrostazioni decorative del passato. Analogo fenomeno si verifica in letteratura, dove l'opera di Schnitzler e Hofmannsthal riflette rivelatrici connessioni tra crisi della morale borghese e implicazioni psicoanalitiche.
È la sera di Capodanno, e Nicole non vede l'ora che i festeggiamenti abbiano inizio. I suoi familiari però vogliono prima ascoltare il discorso del Presidente della Repubblica. All'improvviso tutti ammutoliscono perché Sergio Mattarella sta parlando proprio di lei... Nicole si spaventa. - Che ho fatto? - domanda con un filo di voce. Ma Niki non ha combinato nulla: viene citata perché ha vinto quattro medaglie d'oro ai Mondiali di atletica. È una campionessa del mondo, ma una campionessa un po' speciale: è nata con la sindrome di Down. Un problema? Non per lei. La sua vita è come correre i 100 metri controvento: ci mette un po' di più ma taglia sempre il traguardo. E vince. Perché fin da bambina le hanno spiegato che "è vietato dire non ce la faccio". Un motto che le ha permesso di conquistare medaglie, avere amici, amare, viaggiare, divertirsi... Con la sua inesauribile carica di simpatia, Nicole ha dimostrato contro ogni pregiudizio che nelle persone come lei non c'è solo la disabilità ma tanta, tantissima abilità. Età di lettura: da 12 anni.
Vietato lamentarsi recita il cartello che papa Francesco ha appeso alla porta del suo studio. Quel cartello è un'idea di Salvo Noè, che ne ha fatto dono al Papa. Il cartello, vero e proprio monito a vivere al meglio la propria vita, nasce dal lavoro di psicologo e psicoterapeuta svolto da Noè e ora è anche un libro. Vuoi respirare un?aria nuova? Cerchi quella serenità e quella calma che aiutano ad affrontare meglio gli ostacoli e gli imprevisti della vita? Attiva nella tua vita più entusiasmo, più gratitudine e più responsabilità, per sviluppare le tue potenzialità e il desiderio della gioia di vivere. Pur riconoscendo le difficoltà, non credo che tu possa trovare la soluzione nel lamento, bensì nella voglia di agire per cambiare in meglio la tua condizione. Quindi smettila di lamentarti e cambia in meglio la tua vita e quella degli altri!
"Vietato leggere" è una raccolta di brevi scritti sull'industria culturale, dal punto di vista di uno scrittore in esilio. "L'esilio," scrive Ugresic, "è una condizione letteraria; non solo fornisce una ricca lista di citazioni letterarie, ma è una citazione letteraria". Dubravka Ugresic, romanziera e saggista, scrive nella sua introduzione che una delle sue maschere è quella di "una brontolona dell'Europa dell'Est confusa dalle dinamiche del mercato globale del libro", ma il suo tono è leggero, vivace e pungente nel raccontarci i difficili rapporti fra uno scrittore e i suoi mediatori letterari. E ci rivela la strada accidentata che ogni libro deve compiere per cadere nelle mani del lettore.