
La stretta relazione di unione di Cristo col Padre (Gv 10,30), concretizzata nel fare la sua volontà (Gv 6,38), ha mostrato che Dio non è un atto puro, un motore immobile, un essere inaccessibile, né una realtà immanente alla natura, o una potenza cui rivolgersi per ottenere qualche beneficio, ma è Padre che ama l'uomo (1Gv 4,8) e lo cerca per essere uno con lui. La pienezza della persona si realizza mediante l'unione con Dio. Ciò non significa affondare nell'oceano anonimo del divino, ma vivere un'unità in cui Dio e l'uomo restano se stessi e tuttavia diventano pienamente una cosa sola. Cristo, parlando del Padre e profetizzando la venuta dello Spirito Santo, ha rivelato che Dio è una Trinità di persone, la cui essenza è la relazione di comunione, così forte da realizzare l'unità delle tre Persone in un solo Dio. Il Padre è essere per, il Figlio è essere da e lo Spirito Santo è essere con. Questa relazione manifesta l'essenza intima della persona, che è essere in relazione. Come immagine della Trinità, la persona esiste per l'altro, dipende dall'altro e si realizza con l'altro. Dice Ratzinger che il concetto di relazionalità è rivoluzionario: La categoria della relazionalità assurge a criterio originale dell'essere. Ciò produce l'unità nella diversità come legge di ogni esistenza umana.
Carlo Acutis, giovane genio della tecnologia, ha trasformato il mondo digitale in uno strumento di evangelizzazione, diventando un influencer di Dio. Con la sua vita ha dimostrato che la santità è alla portata di tutti e ci ha lasciato dei segreti specialissimi per raggiungerla. Ma Carlo non è nato santo: ogni giorno esaminava il suo comportamento, mettendo in atto uno sforzo continuo per migliorarsi. Questo libro è un viaggio attraverso la vita di Carlo, un autentico testimone della fede, che raccoglie le sue esperienze personali, le testimonianze di chi ha ricevuto miracoli per sua intercessione, i suoi insegnamenti spirituali più profondi e una pagella per darsi i voti per riflettere sul proprio cammino di santità, in modo da poter seguire il suo esempio luminoso. Completano l'opera una selezione di preghiere per invocare la sua protezione e il suo aiuto nelle diverse difficoltà della vita.
L'incontro diretto con un miracolo un evento che trascende le leggi della natura senza negarle ha spinto l'autore a interrogarsi sul significato profondo di questa esperienza. Cosa definisce realmente un miracolo? È possibile dimostrarlo scientificamente? Chi può operare miracoli? E cosa significa, nella Chiesa cattolica e nelle altre confessioni cristiane e religioni, essere proclamato santo o beato? Questi interrogativi assumono un valore ancora più significativo per l'autore, medico legale, che ha cooperato per la dimostrazione del miracolo attribuito a Camille Costa de Beauregard riconosciuto dalla Chiesa cattolica come elemento decisivo per la sua beatificazione. Attraverso il racconto di questa esperienza, l'autore ricostruisce i fatti con rigore scientifico e riflette sulle implicazioni spirituali, fino a una considerazione intima e personale su Dio, la fede e il senso profondo della religione.
In un'epoca senza maestri ricordiamo Joseph Ratzinger-Benedetto XVI con gli scritti dei cardinali Angelo Bagnasco, Willem Eijk, Gerhard L. Müller, Mauro Piacenza, Pierbattista Pizzaballa, Camillo Ruini, Robert Sarah, George Pell e Matteo Zuppi. Completano il libro le riflessioni di monsignor Giampaolo Crepaldi e di padre Santiago Cantera Montenegro, priore dell'Abbazia benedettina di Santa Cruz del Valle de los Caídos in Spagna. Introduzione di Peter Seewald.
Pio XII è una figura controversa. Da un lato protagonista di azioni riconosciute a tutela delle vittime del nazifascismo, in particolare nei mesi drammatici dell'occupazione di Roma; dall'altro accusato per i troppi 'silenzi' a fronte delle notizie drammatiche che arrivavano in Vaticano, già dal 1939, dai territori occupati da Hitler, a partire dalla Polonia. Andrea Riccardi ricostruisce la storia e le ragioni di quei silenzi, avvalendosi di una ricca documentazione consultabile per la prima volta. Un'originale ricostruzione dell'atteggiamento del Vaticano nei confronti del nazismo negli anni drammatici del secondo conflitto mondiale e una riflessione sul ruolo e sulle responsabilità di Pio XII.
Il mistero della SS.ma Trinità fin dai primi tempi del cristianesimo è stato oggetto di riflessioni, sulle quali la Chiesa ha sempre vigilato a tutela della fede. Il Concilio di Nicea del 325 d.C. intervenne per salvaguardare la divinità del Verbo, il Figlio di Dio fatto uomo in Gesù Cristo, divinità messa in dubbio dall'Arianesimo, definendo che il Figlio è omoousios (consostanziale) al Padre, formula che ancora oggi recitiamo nel Credo durante la Liturgia. Questo volume spiega la storia di questa definizione nella ricorrenza dei 1700 anni dal Concilio di Nicea. Analoghe osservazioni si possono fare circa l'appendice annessa al volume riguardante il matrimonio al Concilio di Trento.
Raccolta delle più belle parole di speranza del pontificato di Papa Francesco, dagli inizi fino al 2024. Scrutando i testi, vari, molteplici, ciò che colpisce è la ricchezza e la frequenza con la quale la virtù teologale della Speranza compare. Potremmo definirla come una delle parole che identifica la persona e il pensiero del Papa. Papa Francesco ha toccato il tema della Speranza in tutte le occasioni del suo ministero: Viaggi apostolici con i relativi discorsi. Nelle udienze del mercoledì, nelle Esortazioni apostoliche e nelle Encicliche, nelle omelie feriali e festive, negli Angelus domenicali.
«Ciao, sono Carlo, ho 15 anni, e li avrò per sempre!». È così che Carlo Acutis, tra i più amati giovani santi, inizia a raccontarsi, regalando un brevissimo ma significativo profilo della sua vita e della centralità di Dio. Alcune frasi, scelte tra le sue più conosciute, e la preghiera per la sua canonizzazione chiudono queste pagine che permettono a tutti di "portare in tasca" il grande tesoro che la santità di Carlo Acutis rappresenta per chi continua a incrociarlo nella vita di tutti i giorni. Il giovanissimo, intraprendente e generoso Carlo, che per il Vangelo si è fatto autostrada attraverso la rete, continua a esserlo anche oggi per chi a lui si affida: un'autostrada verso il cielo.
In occasione dei 1700 anni dal concilio di Nicea, questo volume mira a indagare il valore teologico del primo concilio ecumenico nella sua globalità, sotto il profilo storico, ermeneutico-fondamentale, sistematico e pastorale. Un'opera a più voci, che raccoglie i contributi di studiose e studiosi di grande competenza e preparazione, provenienti da diverse parti del mondo ed esperti di diverse discipline., per dire ciò che ancora non è stato detto sul concilio di Nicea. Ne emerge così un quadro di eccellente profondità e di sicura attualità: le autrici e gli autori dimostrano come il concilio del 325 sia non solo un importante evento del passato, ma anche e soprattutto un punto di riferimento che ancora oggi è in grado di aprire nuovi orizzonti alla teologia e alla vita di tutta la comunità ecclesiale. Una festa del pensiero, per onorare l'evento ecclesiale del IV secolo che ha avuto un impatto storico e culturale senza paragoni sulla chiesa tutta, per ogni confessione e per ogni tempo.
Una proposta originale, pensata in continuità con il cammino di Iniziazione Cristiana, per l'accompagnamento nella fede dei ragazzi che entrano nella stagione della preadolescenza. Si tratta del tempo che va dagli undici ai quattordici anni, tempo di passaggio e quindi particolarmente delicato ma indubbiamente ricco di grandi potenzialità. Percorso agiografico/2 Un percorso in dodici tappe, alla scoperta di un ragazzo che si rivela a partire dalle testimonianze di chi l'ha conosciuto: Carlo Acutis. È la ricostruzione degli aspetti salienti della vita di un santo adolescente, straordinaria nella sua normalità, perché fatta di scuola, di amici, di internet, di sport, cioè di quella quotidianità che appartiene a tutti i ragazzi e le ragazze di oggi. La sua testimonianza offre una bussola per affrontare le domande profonde sul senso della vita, sulle relazioni, sull'attenzione agli altri e alla natura, anche sfruttando il linguaggio e gli ambienti digitali, di cui aveva già potuto intuire le potenzialità. Carlo testimonia che il cammino verso Dio non richiede gesti eclatanti, ma si costruisce attraverso piccoli passi quotidiani.
Già nella prima edizione di questo volume, pubblicata in occasione del Grande Giubileo del 2000, il numero dei martiri moderni e italiani era impressionante: 393. Allora un'indagine statistica aveva calcolato che i martiri del Novecento erano di molto superiori a tutti quelli trucidati da Diocleziano o dalle prime persecuzioni contro i cristiani. Oggi, la tendenza non sembra essere mutata: a distanza di 25 anni, il numero è ancora in crescita, e lo testimonia questa nuova raccolta, che aggiunge altre 50 figure di testimoni della fede: martiri della missione, della carità, della giustizia; testimoni di umanità in guerra e in pace, in patria e nel mondo. Tra i nuovissimi martiri ci sono figure che, come dicono gli autori, «splendono come astri del cielo». Per fare solo qualche nome, non si può non ricordare don Andrea Santoro, ucciso mentre prega nella sua chiesetta a Trabzon, in Turchia, nel 2006; monsignor Luigi Padovese, massacrato a coltellate sempre in Turchia dal suo autista; Annalena Tonelli, uccisa in Somaliland nel 2003; Luigi Plebani, ucciso in Brasile da narcotrafficanti; e poi suor Luisa Dell'Orto, Maria Laura Mainetti, don Roberto Malgesini... Sono apparsi degni della palma del martirio anche laici come Marco Biagi e Luca Attanasio. Per la quantità di documenti e testimonianze inedite, il volume di Accattoli e Fusco rappresenta il ritorno e l'ampliamento di un testo da molti atteso, come necessario tributo alla memoria di chi ha offerto la vita per Cristo e per i valori che fondano la nostra storia.

