
Una nuova e originale forma di devozione mariana. Coroncina quotidiana ordinaria; coroncina breve; coroncina nel comune della Vergine Maria; coroncine per i sette giorni della settimana.
Una nuova e originale forma di devozione mariana. Coroncina di Natale, della Passione e di Pasqua; Coroncina dello Spirito Santo; coroncine per i malati e gli agonizzanti; coroncina per i defunti.
...Definirla non è facile. E' una vena d'oro che luccica per un raggio di sole improvviso. E' stupore di un grande amore. E' un bambino che si incanta davanti a un fiore. E' partecipare alla vita, è essere protagonisti. E' la vita!". "
Testo in lingua francese sulla vita consacrata.
Il volume percorre le tappe fondamentali dell'itinerario spirituale del giovane Giorgio La Pira (conversione, vocazione, consacrazione, missione) e affronta i temi della sua più matura riflessione (spiritualità cristocentrica, Cristianesimo mariale, antropologia soprannaturale, vita di grazia e santità, vita interiore, vita sacramentale, Chiesa, preghiera, apostolato) ponendo le basi della conferma e dell'approfondimento della sua vocazione. È analizzata la corrispondenza con don Raffaele Bensi, così come le lettere agli amici del gruppo "Ut unum sint", il diario, il carteggio con padre Agostino Gemelli, quello con Ezio Franceschini e alcune lettere a Fioretta Mazzei. L'accompagnamento vocazionale è visto come relazione di amicizia, come testimonia il carteggio tenuto con Paola Ramusani, qui pubblicato per la prima volta. Si tratta di 224 lettere, 221 delle quali scritte da La Pira fra il 1940 e il 1975, tre soltanto dalla Ramusani, una indirizzata a La Pira e due a Fioretta Mazzei dopo la morte del professore. È dal carteggio che apprendiamo alcune notizie sulla corrispondente: è una giovane insegnante conosciuta a Canazei nel giugno del '40, abita a Reggio Emilia.
Non c'è classe sociale o età della vita che non siano toccate dalla solitudine. Questo fenomeno, se inteso come chiusura o isolamento dagli altri, è desolante e infecondo perché è contro l'uomo, che è fatto per vivere in comunione. È quindi estremamente pericoloso. Eppure, non c'è nulla di più creativo e formativo della solitudine, quando è accettata e ricercata. È questa la solitudine feconda, che ci apre all'ascolto degli altri, che stimola la nostra creatività e che è apportatrice di pace.
La Rivista diretta dai Padri Carmelitani Scalzi, n. 1/2011.
La Rivista diretta dai Padri Carmelitani Scalzi, n. 2/2011. Il dinamismo dello Spirito nell'esperienza del cristiano.
Il libro è dedicato all'unico evento certo della nostra vita, per sapersi preparare ad esso ed imparare a stare vicino a che è prossimo alla morte.

