
La traduzione di questo libro di un presbitero, membro della Congregazione dei sacerdoti di Francesco di Sales, ad opera di uno dei maggiori esperti della sua figura, racconta che la vita spirituale di un cristiano non è una vita alternativa a quella di tutti i giorni, né un'evasione da questa vita. È la sua vita quotidiana, qualunque essa sia (nell'attività o nell'inattività, nella salute o nella malattia, nell'infanzia, giovinezza, età matura o vecchiaia, ...), vissuta con la maggior intensità possibile "nello Spirito di Cristo", sotto la guida dello Spirito di questo Gesù che è il cuore della nostra fede e della nostra vita: "La nostra nuova vita è l'amore che vivifica e anima la nostra anima"... Ora Gesù Cristo è il nostro amore e il nostro amore è la vita della nostra anima ... Gesù Cristo che è il nostro amore è di conseguenza la nostra vita spirituale" (Trattato dell'amore di Dio VII, 6).
A 800 anni dalla sua scrittura, 1224-1225, l'Associazione "La Didattica del Villaggio una pedagogia per i cinque continenti" propone ai lettori una riflessione sul Cantico delle Creature; la poesia inneggia alla bellezza e all'armonia del creato di cui San Francesco non è più solo il giovanile giullare, ma l'esperto maestro d'orchestra. Il Santo dirige le tante voci della natura in una polifonia creaturale per farne una gioiosa, cosmica lode al Creatore. Il Cantico, nella sua sublime semplicità, ci fa pensosi, ci chiede di riscoprire e mettere in pratica la umanissima e gioiosa eredità del Santo.
«Per l'essere umano la preghiera, sia essa individuale o comunitaria, è sempre risposta a Dio che parla.»Nella scoperta sorprendente di un Dio che parla e che cerca interlocutori, Laura Invernizzi descrive, con semplicità e in vista di una pratica personale, l'inizio della preghiera, la consapevolezza di una percepita familiarità con Dio, tra parole e silenzi, e l'invito a rileggersi in essa. Una mappa essenziale, perché ciascuno inizi il proprio cammino. Una riflessione approfondita sulla preghiera nel contesto biblico, che risponde a domande cruciali sulla sua natura, le sue modalità e il suo significato nella vita dell'uomo.
A quale identità è chiamato il presbitero? Quale volto, stile e postura, assume oggi? Il presbitero non è, e non deve aspirare a essere, un superuomo, né un leader carismatico, né tanto meno un manager. Non è un uomo onnipotente e onnisciente. Eppure, oggi come ieri, qualora il bisogno di riconoscimento sociale e di dominio sugli altri prevalga rispetto a un atteggiamento umile e modesto, il presbitero si allontana dalla sua vera e più profonda identità. L’autore, in questo agile libro, tenta di dare spessore alla spiritualità del ministro ordinato, delineandone un “volto diverso”, volto che parte dalla parola di Dio e che si rispecchia nella spogliazione e nell’abbassamento scelti da Cristo, narrati dalla scena della lavanda dei piedi nel Vangelo secondo Giovanni.
Preghiera e azione, nelle grandi figure della spiritualità cristiana, sono profondamente legate; anzi, sono inseparabili, al punto che nessun orante può davvero dirsi cristiano senza l'esercizio fattivo della carità. Di questo duplice volto del credere nel mondo don Tonino Bello è stato uno degli interpreti più moderni e concreti. Il suo essere pastore ha coniugato quotidianamente il servizio della Parola, la contemplazione e l'attività per ciò che ci mantiene umani, l'amore per gli ultimi e la costruzione della pace. Perciò un libro che ci rimanda al suo modo di pensare e di proporre la preghiera non può che ricordarci come la preghiera cambia il mondo. Non un mondo astratto ma il mondo nel quale siamo immersi e che ci obbliga a fare i conti con quell'identificazione che Gesù stesso fece di sé coi poveri.
Ci sono libri che, letti una volta, si ripongono sullo scaffale, con l'impressione che possano già appartenere al passato. Altri che, appena chiusa l’ultima pagina, subito li si ricomincia, intuendo che hanno da darci molto di più a ogni nuova lettura. Il libro che il lettore ha fra le mani fa parte di questa seconda categoria. Dietro le quinte dell'Amore è un viaggio intimo e coraggioso nell'universo femminile e nelle sue relazioni più sacre, dove corpo, anima e desiderio si intrecciano. Katia Doria ci conduce in un dialogo autentico tra amore umano e amore divino, narrando con parole vibranti ciò che spesso si tace: il mistero del corpo, la sofferenza, la forza del desiderio, la ricerca di senso. Un libro che sfida i tabù, celebra la bellezza ferita dell'essere e invita a riscoprire la sacralità dell'amore vissuto con verità e passione e la bellezza dell'incontro autentico, dove l'amore terreno diventa riflesso dell'amore divino, in un abbraccio che cura e trasforma. Una testimonianza che nasce dall'esperienza personale, che commuove, scuote e trasforma e si pone, immediatamente e a pieno titolo, tra i grandi libri di spiritualità contemporanea.
Nella Scrittura, il giardino è il luogo dove si incontra Dio: un giardino, alle origini, donato al genere umano perché vi costruisca la sua storia; un giardino, al mattino della risurrezione, perché si inizi una nuova storia. E nella Scrittura c’è abbondanza di alberi, arbusti, semi, foglie, erbe buone ed erbe cattive che raccontano qualcosa dell'essere umano e della sua relazione con Dio. Questo libro non descrive la flora della Bibbia, ma traccia un invito a conoscere i nodi essenziali del credere, percorrendo una strada in cui si cresce, dal seme al frutto. Si rivolge a chi si fa domande, a chi le tiene in sospeso e a chi le ha accantonate. Lungo il cammino Monica Quirico si lascia guidare dalla forza delle immagini bibliche e si fa aiutare dalla poesia a leggere gli elementi del giardino. L'approccio proposto ci accompagna così, nella precarietà di ogni giorno, a dire nuovamente: Credo in Dio, in Gesù Cristo, nello Spirito e a individuare semi di vita, pietre salde su cui costruire, frutti da raccogliere, gustare e donare agli altri.
Esistono libri buoni per una stagione soltanto e altri, più fortunati, che hanno una vita più lunga; infine ci sono i long seller, destinati a essere letti e riletti e a tornare più e più volte con vesti grafiche sempre differenti negli scaffali delle librerie. È questo il caso di Gesù Zero, forse il testo più significativo nella produzione di Paolo Curtaz. Scritto per le tante persone che sentono simpatia nei confronti del Nazareno, ma che sono frastornate e confuse dalle molteplici parole che si dicono su di lui, Gesù Zero è un libro per chi crede di credere e per chi crede di non credere. In un mondo che considera Gesù irrilevante e lo conosce appena, è dallo Zero che occorre ricominciare per (ri)scoprirne la figura.
Apparso per la prima volta nelle edizioni La Locusta di Vicenza nel 1978, il volume è una analisi dell'ultima proposizione del Simbolo della nostra fede: Credo la vita eterna. Le dodici riflessioni proposte da Padre Divo Barsotti sulla vita eterna prendono l'avvio dall'atmosfera liturgica della festa dei Santi (1° novembre) e dalla Commemorazione dei defunti (2 novembre) e lo scopo è quello di rispondere alla domanda: Che cosa crediamo quando diciamo di credere alla vita eterna?. La fede nella vita eterna è fondamentale: secondo don Divo, infatti, tutto il contenuto centrale del Nuovo Testamento è concentrato in questo articolo di fede. Divo Barsotti (Palaia, 1914 - Firenze, 2006), pochi anni dopo l'ordinazione sacerdotale, per interessamento di Giorgio La Pira si trasferì a Firenze, dove iniziò la sua attività di predicatore e di scrittore.
Può un'Intelligenza Artificiale aiutarci a riscoprire Dio? Tra fede e ragione, trascendenza e modernità, questo libro ci offre un confronto originale e appassionante tra l'essere umano e un'intelligenza artificiale. Da un lato l'uomo, con il suo bagaglio di domande sul divino, sul mistero del male, la bellezza dell'universo, il senso della storia e il futuro ultimo dell'umanità; dall'altro un'entità algoritmica capace di analizzare, pensare e rispondere anche in modo sorprendentemente umano. Un libro per chi cerca risposte, per chi ama porre domande e per chi desidera intravedere nel progresso tecnologico non una minaccia, ma una possibilità di rinascita spirituale, ricordandoci che, anche nell'era digitale, l'essenza della nostra umanità resta quella di riflettere l'immagine di Dio. Prefazione di Marcello Veneziani.
In quest'epoca terrena, Universo lancia un potente invito ai suoi figli per ricostituire e consolidare l'unica realtà che conta: quella dell'Amore. Ora è giunto il momento di attraversare il passaggio finale con forza, coraggio e intenzione, guidati dalle voci dei nostri amati disincarnati amici, familiari e antenati che ci chiedono di intervenire, di aiutarli, e di risvegliare ciò che è stato dimenticato.
Guidata da una costante connessione medianica, Gabriella Laura ci accompagna in un viaggio attraverso tre vite vissute, offrendoci una profonda riflessione su ciò che l'Universo ci richiede: la riscoperta del nostro potenziale spirituale.
Scopri come ogni Anima può diventare uno strumento e un canale di comunicazione tra i mondi, e lasciati ispirare a rispondere al richiamo della tua missione.