
Perche Gesu e nato quando e nato? Con questo libro si arrivera a scoprire, con una progressione cronologica, i vari tasselli che porteranno ad una spiegazione, ad una risposta in merito al quesito iniziale.
Il secondo volume raccoglie i sette Salmi penitenziali. È un numero biblico, che nel Vecchio Testamento richiama i giorni della creazione materiale e prefigura l'opera compiuta nel Nuovo da Gesù Redentore con l'istituzione dei Sacramenti. Sono, dunque, strumenti divini adattissimi, in ogni tempo e luogo, all'incessante bisogno umano di un cambiamento in meglio. L'angoscia del peccatore risulta dal fatto che Dio gli nasconde il suo volto. Il Signore è pieno di misericordia, non vuole la morte del peccatore, sente il suo gemito, ascolta la sua preghiera e corre a salvarlo. David era pure profeta e, nello sfondo del futuro millennio, vedeva un suo discendente messo in Croce e Risorto.
Questo libro, presentando l'esperienza del profeta Giona, propone un percorso catechetico esistenziale di approfondimento sul mistero pasquale di Cristo e sul cammino di conversione che ogni suo discepolo, giovane o adulto, è chiamato a compiere.
"Il libro degli Atti degli Apostoli ha sempre esercitato una profonda attrattiva sul lettore credente per la capacità che ha di riportarlo alla freschezza delle origini della chiesa e della sua espansione missionaria. L'autore ha scelto di non percorrere analiticamente tutto il racconto lucano, ma di offrire al lettore le traiettorie essenziali e le strutture portanti della visione di chiesa e di missione che gli Atti intendono comunicare. Il lettore non farà fatica a seguire il percorso dettato dall'autore in capitoli agili e compatti, ma anche in brevi paragrafi, ciascuno dei quali lo porta ad evocare l'esperienza ecclesiale di oggi. Così, mentre ripercorre l'esperienza fondante della chiesa delle origini, quale Luca l'ha teologicamente ripensata e narrata, il lettore potrà scoprire che quella esperienza non gli è né estranea né lontana, ma ha la forza di rinnovare il suo vissuto di credente e di rinvigorire la sua responsabilità ecclesiale e testimoniale" (Augusto Barbi). Il libro è consigliato a chi, personalmente o in gruppo, intenda approfondire il libro biblico degli Atti degli Apostoli. In particolare è pensato come testo-base nei corsi biblici parrocchiali.
Don Michele Cipriani è arciprete e parroco della Concattedrale di Terlizzi. Attivamente impegnato nell'opera educativa delle giovani generazioni, ha insegnato presso i Seminari Vescovili e Regionale di Molfetta, oltre che presso gli Istituti medio-superiori di Terlizzi.
Si è detto che il Vangelo di Giovanni sia nello stesso tempo il vangelo più ebraico e più anti-ebraico di tutti i vangeli. Questo doppio aspetto si riflette anche nel presente libro. Il volume prende avvio dall'osservazione che l'anno liturgico ebraico ha un ruolo determinante per la struttura del quarto vangelo. Gesù si reca in pellegrinaggio a Gerusalemme per le grandi feste e si incontra in questa città con i rappresentanti del suo popolo. I tempi sacri (le feste e il Sabato) e i luoghi sacri (il Tempio e la Sinagoga) hanno un posto importante in questo Vangelo. Lo stesso vale per la Sacra Scrittura di Israele, con le sue parti: Torah, Profeti e Scritti Sacri. I grandi personaggi della storia di Israele si riflettono nel quarto vangelo: Abramo, i Patriarchi e Mosè. La cristologia di Giovanni si sviluppa facendo ricorso alle figure del Servo di Dio, del Figlio dell'Uomo e del Messia. La salvezza portata da Gesù è prefigurata nel Pane dal Cielo. Altri temi come quelli del Popolo di Dio, il Pastore, lo Spirito, la testimonianza o l'Ora escatologica sono assunti nel vangelo di Giovanni dall'eredità ebraica. Forse è proprio a causa della vicinanza tra il cristianesimo giovanneo e l'ebraismo del suo tempo, che si trova riflesso nel quarto vangelo un conflitto tra la comunità cristiana, prefigurata da Gesù, e la Sinagoga con i suoi capi. Il presente studio cerca di indicarne le cause e di mostrare vie per superare un antigiudaismo che potrebbe basarsi sul quarto Vangelo.
Un libro sulla vocazione e la missione, alla luce del Vangelo di Marco. Il tema della chiamata e della missione, caratteristici della proposta vocazionale di Gesu, come prospettiva generale per cogliere la ricchezza del vangelo di Marco: e questo il nucleo centrale del libro. Nel cuore di questo tema generale, l'attenzione e rivolta al rapporto speciale che Gesu instaura con i suoi discepoli e, in modo particolare, con il gruppo dei Dodici: da Cristo chiamati, scelti, istruiti e inviati per la missione. Il capitolo conclusivo del libro presenta il Vangelo di Marco nella sua applicazione orante, con quattro proposte per una Lectio tematica sulla vocazione e la missione.