
Il libro
ATTI DEGLI APOSTOLI
di Pablo Richard
Introduzione
Alcune chiavi interpretative– Struttura letteraria degli Atti degli apostoli– Riflessione pastorale sull’Introduzione al libro di At
Commento
Gli inizi (1,1-11)– Il movimento di Gesù a Gerusalemme: 1,12-5,42 (30-32 d.C.)– Da Antiochia a Roma: 15,36-28,31(48-60 d.C.)- La conclusione: epilogo di tutta l’opera di Luca (28,30-31)
PAOLO E LE LETTERE PAOLINE
di Armando J. Levoratti
Un giudeo di Tarso– Ai piedi di Gamaliele- Paolo e Gesù– Il persecutore della chiesa– Da persecutore ad apostolo– Paolo continuò ad essere giudeo?– Paolo nellachiesa primitiva– Paolo in Arabia- Il viaggio di Paolo aGerusalemme e il suo incontro con Pietro– Il primo viaggio missionario– L’assemblea degli apostoli a Gerusalemme– Il conflitto di Antiochia– Il secondo viaggio missionario–Paolo in Galazia– Filippi– Tessalonica– Berea–Atene– Paolo a Corinto– Paolo e Apollo– Da Corinto ad Antiochia di Siria– Il terzo viaggio missionario– I risultatidella missione paolina– La colletta in favore dei poveri di Gerusalemme– Il perché di questo viaggio a Gerusalemme– L’accoglienza della colletta– L’appello a Cesare– Da Cesarea all’isola di Malta– Da Malta a Roma– La tappa finale– Lelettere di Paolo– Il vangelo di Paolo– Il luogo di Paolo nella chiesa nascente– La cronologia di Paolo
COMMENTARIO ALLE LETTERE PAOLINE E ALL’APOCALISSE
LETTERA AI ROMANI di Victor Manuel Fernández
PRIMA LETTERA AI CORINZI di Irene Foulkes
SECONDA LETTERA AI CORINZI di Eduardo de la Serna
LETTERA AI GALATI di Elsa Tamez
LETTERA AGLI EFESINI di Jordi Sánchez Bosch
LETTERA AI FILIPPESI di Pedro Ortiz
LETTERA AI COLOSSESI di César Mora Paz
PRIMA LETTERA AI TESSALONICESI di Néstor O. Miguez
SECONDA LETTERA AI TESSALONICESI di Néstor O. Miguez
INTRODUZIONE ALLE LETTERE PASTORALI di Seán Martin
PRIMA LETTERA A TIMOTEO di Seán Martin
SECONDA LETTERA A TIMOTEO di Seán Martin
LETTERA A TITO di Seán Martin
LETTERA AI FILEMONE di Néstor O. Miguez
LETTERA AGLI EBREI di Enrique Nardoni
LETTERA DI GIACOMO di Armando J. Levoratti
PRIMA LETTERA DI PIETRO di José Cervantes Gabarrón
SECONDA LETTERA DI PIETRO di José Cervantes Gabarrón
LE LETTERE DI GIOVANNI di Claudio Vianney Malzoni
PRIMA LETTERA DI GIOVANNI di Claudio Vianney Malzoni
SECONDA LETTERA DI GIOVANNI di Claudio Vianney Malzoni
TERZA LETTERA DI GIOVANNI di Claudio Vianney Malzoni
LETTERA DI GIUDA di José Cervantes Gabarrón
APOCALISSE
di Ricardo Foulkes
INTRODUZIONE
COMMENTO
Il libro
Questo "mistero" è grande (S. A. Panimolle)
La famiglia nel Nuovo Testamento (S. A. Panimolle)
Matrimonio e famiglia nei Padri apostolici (G. Torti)
Matrimonio e famiglia nei Padri del II-III secolo (G. Sfameni Gasparro)
Matrimonio e famiglia nei Padri (IV-VII sec.) (S. Zincone)
Dopo un lungo lavoro vede finalmente la luce lo studio che ha impegnato l'autore nella ricerca e nella ricostruzione del patrimonio biblico documentato presso la Biblioteca della Pontifica Università Urbaniana e costituito da edizioni critiche della Bibbia, per l'AT (Ebraico, Greco, Latino), per il NT (Greco e Latino) e per parti distinte sia dell'AT come del NT; a questo genere di edizioni vanno aggiunte alcune della Bibbia Poliglotta e altre specifiche dei targumim aramaici, sia nei testi originali, come in traduzioni scientifiche. Numerose anche le varie edizioni delle Scritture nelle antiche versioni in Greco, Samaritano, Armeno, Siriaca, in Copto, Etiopico, Slavonico o Slavo antico, in Farsi, in Arabo. Dal quadro complessivo dell'opera, unica nella concezione anche se distinta in tre volumi, emerge un importante contributo filologico che implica la considerazione riservata alla storia linguistica, e nello stesso tempo teologica e culturale, delle versioni della Bibbia; in molti casi queste versioni emergono all'inizio della storia di molte Chiese e quindi ne giustificano una trattazione previa nelle rispettive aree geografiche di appartenenza.
Questo libro riflette sul dono tenendo conto della sensibilità attuale su questo tema e soprattutto appoggiandosi a un racconto biblico interpretato nell'ottica del dono: l'incontro a Zarepta di Sidone tra Elia, profeta di Israele, e una donna pagana (1° libro dei Re 17, 7-16). Si tenta un'originale ermeneutica. La pagina biblica è accostata come una traccia da interpretare mentre la si percorre, mentre cioè ci si coinvolge radicalmente. Così il racconto biblico può essere compreso solo nella misura in cui ci si decide per il dono.
La Prima Lettera dell'Apostolo Pietro nacque sul finire del primo secolo, un tempo di persecuzioni e di sfide difficili per la fede dei cristiani. Oggi, per noi, la sfida è di reggere alle tante malvagità, al male diffuso, che rischia di travolgerci tutti in un baratro di perdizione. Questo sussidio, opera del Vescovo di Locri-Gerace, ci aiuta a gustare la Parola, perché orienti, plasmi e interpelli l'intera nostra esistenza. Il libro è completato da numerosi racconti di Bruno Ferrero, che attualizzano le tematiche e aiutano nella riflessione.
Maria Maddalena è stata un'invenzione delle più emancipate della storia evangelica. Compare in tutte le svolte cruciali della vita di Gesù. Si mostra e rivela; perfino troppo e troppo spesso, secondo i gusti degli evangelisti e dei primi apostoli, a cominciare da san Paolo, che cercherà incessantemente di farla dimenticare. Innalzata a figura della Chiesa, Maria Maddalena non perde nulla dei suoi "equivoci" e della sua "felice polisemia". È pietra di paragone di una certa pratica della fede, un modello. È un piccolo compendio di vita spirituale, un vademecum della conversione che ricorda che "le questioni relative alle origini e ai fini ultimi passano per la donna."
Nella maneggevole collana «Economica EDB» viene riproposta a prezzo contenuto l’opera sul midrash di un grande studioso della storia e della cultura ebraica.
Nel pensiero e nella vita degli ebrei, «popolo del libro», l’assimilazione della Bibbia è stata ed è tuttora centrale, secondo una tradizione che risale al periodo rabbinico. Sulla base dell’assunto cardinale dell’ebraismo, per il quale la Bibbia contiene tutto quello che Dio ha voluto rivelare al suo popolo e realizzare con esso, il midrash indaga il testo sacro producendone interpretazione senza passare attraverso l’esegesi scientifica. I testi midrashici girano attorno alla Bibbia, entrano in dialogo con essa, ne svolgono il pensiero affidandosi anche ai minimi dettagli linguistici. Attraverso il midrash il credente cerca di entrare in profonda comunione con Dio, di sperimentare la sua continua presenza e la solidità delle sue promesse.
L’accostamento al mondo del midrash può mettere il lettore moderno in contatto con una esperienza spirituale della Bibbia quanto mai significativa, nata da una sua profonda assimilazione avvenuta, per generazioni, soprattutto nell’ambito della predicazione sinagogale.
Sommario
Prefazione all’edizione italiana. Introduzione. Nota bibliografica all’edizione italiana. Parte I: Formazione, natura e sviluppo del midrash. 1. Origini della spiegazione ebraica della Scrittura. 2. Che cos’è il midrash? 3. La lettura della Bibbia nella sinagoga. 4. Le principali opere midrashiche. Parte II: Testi scelti. 1. Midrashim halakici. 2. Midrash Rabbah a Genesi e Megillot. 3. Midrashim omiletici. 4. La Bibbia raccontata. Parte III: La fortuna del midrash nella storia. 1. Nella tradizione ebraica. 2. Il midrash nel mondo cristiano. 3. La moderna ricerca sul midrash. 4. Il midrash oggi? Bibliografia.
Note sull'autore
Günter Stemberger (Innsbruck 1940) si è formato presso istituzioni universitarie in Austria, Gran Bretagna, Francia e Italia. Giudaista di fama internazionale, visiting professor presso università tedesche e statunitensi, membro corrispondente della Accademia delle Scienze Austriaca, dal 1977 è titolare dell’insegnamento di giudaistica presso l’Università di Vienna. La sua indagine scientifica si è concentrata sulla storia, la letteratura e la religione del giudaismo tardoantico e altomedievale. Autore di numerosi libri e articoli sulla storia e la cultura ebraica, in italiano è stato fra gli altri tradotto il suo libro Il Talmud. Introduzione, testi, commenti, EDB, Bologna 41999.
La ricerca è volta a spiegare in che cosa consiste la presenza di Cristo nell’eucaristia. Prende le mosse dal modo in cui, alle origini del cristianesimo, furono definite le prime manifestazioni di quella che venne inizialmente chiamata «cena del Signore» e «frazione del pane». In seguito analizza le due fondamentali tradizioni che riferiscono l’evento dell’ultima cena: quella cultuale e quella testamentaria. Affronta quindi il significato che assumono le parole pronunciate da Gesù sul pane, sul calice e circa l’ordine di fare memoria di lui. Propone dunque una lettura dettagliata dei testi del Vangelo di Giovanni, che annunciano l’eucaristia pur senza fare riferimento alle parole della sua istituzione; infine raccoglie in modo unitario il significato attuale del mistero del pane di vita.
L’intento dell’autore non è quello di un dogmatico, ma di un esegeta: proporre al lettore i testi eucaristici perché possa coglierne meglio il senso e la portata, entrare più a fondo nel mistero dell’atto ecclesiale istituito da Gesù durante l’ultima cena con i suoi discepoli.
Sommario
Premessa. Prefazione. 1. La pratica primitiva dell’eucaristia. 2. Le due tradizioni sull’ultima cena di Gesù. 3. La parola sul pane. 4. La parola sul calice. 5. «Fate questo in memoria di me». 6. Il pane della vita secondo Giovanni. 7. Apertura. Invio. Postfazione.
Note sull'autore
Xavier Léon-Dufour, sacerdote della Compagnia di Gesù, è uno dei più noti esegeti viventi; ha al suo attivo una ventina di volumi, tra i quali vanno segnalati la Lettura dell’Evangelo secondo Giovanni (in 4 voll.) e il notissimo Dizionario di Teologia Biblica. Le EDB hanno pubblicato: Agire secondo il Vangelo (2003); Un biblista cerca Dio (2005).
˛ˇ P r o s e g u e n d o i l p e r c o r s o i n i z i a t o c o n l e p r e c e d e n t i p u b b l i c a z i o n i s u V a n g e l o e Z e n , i l v o l u m e c o m p l e t a i l t e s t o d e l 1 9 9 5 s u l V a n g e l o s e c o n d o M a t t e o e l o Z e n , p r e s e n t a n d o t r e n t a d u e m e d i t a z i o n i s u a l t r e t t a n t i b r a n i e v a n g e l i c i c h e n o n c o m p a i o n o n e l l a l i t u r g i a d o m e n i c a l e . O g n i b r a n o Ë a c c o m p a g n a t o d a d u e c o m m e n t i : n e l p r i m o p . L u c i a n o M a z z o c c h i r e c a l a p p o r t o d i u n m i n i s t r o d e l V a n g e l o c h e l u n g o i l s e n t i e r o d e l l a v i t a h a i n c o n t r a t o i l b u d d i s m o ; n e l s e c o n d o , i l m o n a c o Z e n M a u r i c i o Y k s h i n M a r a s s i r i v e r s a s u l l a s c o l t o d e l V a n g e l o , i n m o d o d e l t u t t o p e r s o n a l e , a l c u n e c o n s i d e r a z i o n i , s f u m a t u r e , s e n s i b i l i t ‡ d a l l a s p o n d a d e l l o Z e n . I l f i l o c o n d u t t o r e d e l l e m e d i t a z i o n i o f f e r t e Ë i l m e s s a g g i o d e l l a g r a t u i t ‡ a n n u n c i a t o n e l V a n g e l o d e l l e s a t t o r e M a t t e o .
S o m m a r i o
P r e f a z i o n e . 1 . L a g e n e a l o g i a . 2 . L a f u g a e g l i i n n o c e n t i . 3 . L e l e m o s i n a . 4 . L a p r e g h i e r a d e l S i g n o r e . 5 . I l d i g i u n o . 6 . I t e s o r i . 7 . I l g i u d i z i o . 8 . L a p o r t a s t r e t t a . 9 . I l l e b b r o s o . 1 0 . I l c e n t u r i o n e . 1 1 . L a l t r a r i v a . 1 2 . I l p a r a l i t i c o . 1 3 . I l r a t t o p p o . 1 4 . I l t o c c o e l a f e d e . 1 5 . L i n v i o d e i d i s c e p o l i . 1 6 . I l r e g n o d i D i o s o f f r e v i o l e n z a . 1 7 . I l f i g l i o d e l l u o m o Ë s i g n o r e . 1 8 . D i f r o n t e a l l u o m o d a l l a m a n o i n a r i d i t a . 1 9 . L a b e s t e m m i a c o n t r o l o S p i r i t o S a n t o . 2 0 . C h i Ë m i a m a d r e e c h i s o n o i m i e i f r a t e l l i ? 2 1 . I l t r i p u d i o d e l l a b a l l e r i n a e i l s a c r i f i c i o d e l l a s c e t a . 2 2 . L e c o s e c h e r e n d o n o i m m o n d o l u o m o . 2 3 . L a m o l t i p l i c a z i o n e d e i s e t t e p a n i e p o c h i p e s c i o l i n i . 2 4 . I l s e g n o d i G i o n a . 2 5 . I n c r e d u l i t ‡ e f e d e a t t o r n o a u n e p i l e t t i c o . 2 6 . L e t a s s e d e l t e m p i o . 2 7 . G e s ˘ e i f a n c i u l l i . 2 8 . L a d i s q u i s i z i o n e s u l l a r i s u r r e z i o n e . 2 9 . I b a m b i n i e i l g i o v a n e r i c c o . 3 0 . I p r i m i g l i u l t i m i . 3 1 . S e d e r e a l l a s u a d e s t r a e a l l a s u a s i n i s t r a . 3 2 . D u e c i e c h i s e d u t i s u l c i g l i o d e l l a s t r a d a . 3 3 . L a c a c c i a t a d e i m e r c a n t i d a l t e m p i o . 3 4 . I s e t t e g u a i ! . 3 5 . L e s c a t o n .
N o t e s u g l i a u t o r i
L u c i a n o M a z z o c c h i ( 1 9 3 9 ) , m i s s i o n a r i o s a v e r i a n o p e r 1 9 a n n i i n G i a p p o n e , v i h a i n c o n t r a t o i l b u d d i s m o e l a v i a d e l d i a l o g o t r a V a n g e l o e Z e n . R i e n t r a t o i n I t a l i a n e l 1 9 8 2 , h a a t t e s o a l l a f o r m a z i o n e d e g l i a s p i r a n t i m i s s i o n a r i e c o m e d i r e t t o r e d e l l a C a r i t a s a M a z a r a d e l V a l l o s i Ë o c c u p a t o d e g l i i m m i g r a t i i s l a m i c i . N e l 1 9 9 4 , i n s i e m e c o n i l m o n a c o d e l l o Z e n J . F o r z a n i , d ‡ v i t a a l l a s s o c i a z i o n e L a S t e l l a d e l M a t t i n o c o m u n i t ‡ n e l d i a l o g o V a n g e l o e Z e n , d i c u i c u r a l a m b i t o c r i s t i a n o .
I n q u e s t a s t e s s a c o l l a n a h a p u b b l i c a t o c o n A . M . T a l l a r i c o I l V a n g e l o e l o Z e n . D i a l o g o c o m e c a m m i n o r e l i g i o s o ( 1 9 9 4 ) , c o n J . F o r z a n i e A . M . T a l l a r i c o I l V a n g e l o s e c o n d o M a t t e o e l o Z e n ( 1 9 9 5 ) , c o n J . F o r z a n i I l V a n g e l o s e c o n d o M a r c o e l o Z e n ( 1 9 9 6 ) ; I l V a n g e l o s e c o n d o L u c a e l o Z e n ( 1 9 9 7 ) ; I l V a n g e l o s e c o n d o G i o v a n n i e l o Z e n , v o l . I ( 1 9 9 9 ) e v o l . I I ( 2 0 0 1 ) .
M a u r i c i o Y k s h i n M a r a s s i , m o n a c o d e l l o Z e n f o r m a t o n e l m o n a s t e r o g i a p p o n e s e d i A n t a i j i , Ë t r a i f o n d a t o r i d e l l a S t e l l a d e l M a t t i n o c o m u n i t ‡ b u d d i s t a Z e n i t a l i a n a . P r e s s o l U n i v e r s i t ‡ C a r l o B o d i U r b i n o i n s e g n a n e i m o d u l i d i B u d d i s m o e R e l i g i o n i d e l l E s t r e m o O r i e n t e . R i c o p r e i l r u o l o d i t e s t i m o n e m i s s i o n a r i o d e l b u d d i s m o Z e n d e l l a S c u o l a S M t M .
La storia di Giona inghiottito dalla balena ha affascinato le menti dei bambini e quelle degli adulti e nel corso dei secoli ha stimolato in modo straordinario l’immaginazione di innumerevoli artisti, poeti, romanzieri, come attesta soprattutto lo Herman Melville di Moby Dick.
L’autore coglie il senso profondo di questo piccolo libro della Bibbia, forse il più profondamente cristiano fra tutti quelli che compongono l’Antico Testamento, e presenta in forma di meditazioni il suo messaggio, serio e impegnativo, oltre che il suo humor, che è parte integrante della rivelazione centrale del libro.
Paul Murray è un domenicano originario dell’Irlanda del Nord. Attualmente insegna teologia all’Università San Tommaso (Angelicum) a Roma, dove ha anche l’incarico di direttore spirituale. Ha tenuto molte conferenze e lezioni sulla teologia spirituale e la letteratura della tradizione cristiana. È autore di The Mysticism Debate (1977) e di T.S. Eliot and Mysticism (1991) come pure di quattro raccolte di poesie, una delle quali è stata insignita del Poetry Ireland Choice.
Santo Graal è una donna e precisamente Maria Maddalena. Questo è il cuore della trama costruita da Dan Brown nel suo thriller dal successo planetario, Il Codice da Vinci. Nel XXI secolo la troviamo ai piedi della croce sotto le sembianze di Monica Bellucci nel film di Mel Gibson, La passione di Cristo(2004).
Anche se pentita, questa Maddalena si inserisce a pieno titolo nella scia delle star hollywoodiane affisse con puntine nelle camere degli studenti. Essa si proclama pienamente donna, pienamente seduttrice, pienamente desiderabile. Come si è potuti passare dalla pia penitente all’amante scarmigliata di Gesù, dal sostegno indefettibile della Chiesa alla donna misteriosa, portatrice di un segreto capace addirittura di far vacillare il cristianesimo?
Questo libro cerca di capire questa identificazione di Maria Maddalena con il Graal.
Régis Burnet, ex-alunno dell’École normale supérieure, dottore dell’École pratique des hautes études, insegna alle Università Paris-VII e Paris-VIII. Dello stesso autore l’editrice Queriniana ha recentemente pubblicato per la collana «Sintesi» il volumetto Il Nuovo Testamento, Brescia 2005.