
Un numero sempre maggiore di persone ritorna oggi ai grandi classici della spiritualità in cerca di nutrimento e conforto. Fra essi un posto a parte hanno i Vangeli, i testi che fondano la fede cristiana e sono una delle radici della nostra civiltà.
Questo piccolo volume ne propone 90 passi, seguiti da brevi riflessioni dedicate ai temi più diversi: la preghiera, la figura di Gesù, la solidarietà, il male, la famiglia, l’amore, il lavoro, l’ambizione, l’egoismo, il sesso, il perdono, la conversione, la speranza, la povertà… Sono brani da meditare in una pausa, mentre si va al lavoro, da soli o in compagnia, un gesto per il nostro benessere spirituale in mezzo allo stress quotidiano.
In un mondo in cui è sempre più difficile orientarsi e dove molti, se non tutti, sono alla disperata ricerca di modelli e obiettivi per la propria esistenza, il mosaico composto dall’autore ha la forza della semplicità e dell’immediatezza. I Vangeli parlano all’uomo di ogni tempo e la verità che Dio ha proposto ai contemporanei di Gesù è la stessa che ci serve oggi, anche se il modo di vivere è cambiato e le situazioni possono sembrare incomparabili.
Domenico Sigalini usa parole «al passo con i tempi e con il nostro stile di vita», ma tocca il cuore di chiunque – credente o no – avverta il bisogno di vivere in modo più profondo.
Nota sull'Autore: Domenico Sigalini è nato a Dello, provincia e diocesi di Brescia. Si è laureato in matematica all’Università degli Studi di Milano. Nel 1991 è stato chiamato a Roma come Responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile della CEI e ha collaborato tra l’altro alla preparazione e celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù a Denver, Manila, Parigi, Toronto e soprattutto Roma. Dal marzo 2005 è Vescovo della Diocesi Suburbicaria di Palestrina, e dal 3 novembre 2007 anche Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana. Nel settembre 2010 è stato nominato Presidente della Commissione Episcopale per il laicato. Autore di diverse pubblicazioni, collaboratore di riviste pastorali e giornali di ispirazione cattolica per ragazzi e giovani, è molto apprezzato e amato da questi ultimi anche per il suo stile spesso fuori dagli schemi e per la sua dialettica coinvolgente.
Il libro è un percorso di rilettura del Vangelo di Marco. Si tratta di un itinerario vero e proprio, con la pretesa che sia stato Gesù stesso a immaginarlo e a percorrerlo insieme ai suoi discepoli.
Il Sussidio si presenta come una guida alla Lettera ai Gàlati per la catechesi degli adulti. Per ciascuna delle riflessioni proposte vengono riportati: a) l'invocazione allo Spirito; b) il testo della Lettera ai Gàlati; c) un salmo; d) il commento dei versetti per l'interpretazione; e) un approfondimento su temi biblico-teologico; f) una catechesi di Benedetto XVI; g) i riferimenti per la catechesi.
La vita di Gesù è stata intessuta di sofferenza, umiliazioni, disprezzo, e sempre abbiamo ricevuto esempio di umiltà, confidenza, abbandono al Padre e accettazione nel compimento della volontà di Dio. Gesù ha affermato in diverse circostanze che quello che è importante nella vita è rendere Gloria a Dio. L’autore, con linguaggio semplice, ci presenta i vari momenti della vita di Cristo, dalla nascita alla morte suggerendo delle riflessioni per la nostra vita. Questo libretto è come un amico che ci prende per mano e ci conduce a contemplare questi quadretti della vita di Cristo, ci aiuta a meditare e ci offre anche delle riflessioni che possiamo applicare alle situazioni personali della nostra vita quotidiana e conformarci al comportamento di Cristo ed essere in cammino verso la santità.
In questo studio vengono messe a fuoco cinque tematiche giovannee essenziali: la figura di Cristo-agnello, la dinamica dello Spirito, la venuta di Cristo, la maternità di Maria come modello della maternità della Chiesa e il concetto di santità. Ne scaturisce un percorso trasversale lungo l’intero «corpo giovanneo» nel quale si legge, quasi in trasparenza, la portata della crescita e dello sviluppo della comunità. Ed è proprio questo l’insegnamento più bello, quasi commovente, raccolto nella testimonianza di Giovanni e attraverso la mediazione materna di Maria: la comunità si lascia formare gradualmente nella fede, nel contatto vivo con il Risorto, scandito dalle celebrazioni domenicali della Pasqua. Essa cresce alla scuola dello Spirito: lo stesso Spirito che permea le pagine giovannee, lasciandovi impresse le orme di un’esperienza spirituale e di fede condotta autenticamente, in prima persona.
Ugo Vanni ha dedicato tutta la vita allo studio e all’insegnamento della Scrittura, in particolare presso la Pontificia Università Gregoriana e il Pontificio Istituto Biblico. È uno dei massimi esperti dell’Apocalisse e dal 2000 è membro della Pontificia Commissione Biblica.
Questa è la storia di un uomo che non è stato solo un uomo, ma che come tale ha vissuto, ha amato e ha sofferto come nessun altro ha mai sofferto. È la storia che ha segnato l'umanità intera, ha dato speranza, ha diviso tanto ma tanto ha unito: la grande storia di Gesù. I Vangeli ci hanno tramandato le tappe della sua vita, hanno diffuso e spiegato il suo messaggio. Ma la realtà di ogni giorno che l'uomo di Nazaret ha vissuto, nella sua terra e nella sua epoca, è relegata nell'oblio dei secoli, affidata all'immaginazione di ciascuno di noi. Quali possono essere stati i suoi giochi preferiti da bambino? Quale il suo comportamento con i genitori? Quali i suoi pensieri, i suoi timori più nascosti? Che cosa può essere accaduto in tutti quegli anni di cui gli evangelisti non fanno menzione? Sandro Mayer e Osvaldo Orlandini, con l'epica del romanzo ma nel rispetto delle fonti, affrontano la difficile impresa di raccontare passo dopo passo il cammino di Gesù, dalla grotta di Betlemme alla Croce sul Golgota, dal mistero della sua venuta al mondo alla sua fine dolorosa. Ma, insieme agli episodi più noti, conosceremo scene mai rappresentate, incontri sfumati dal tempo, personaggi apparentemente secondari, in realtà protagonisti della stessa vicenda: gli intrighi di Erodiade e Salomè, il fragile amore di Pilato e Claudia Procula, la disperazione di Barabba, la dolcezza della Maddalena, la forza di Giovanni Battista, la violenza dell'Impero romano, il rimorso e la redenzione di Giuda.
Vangelo, chiesa e politica: non è facile porre in corretta relazione questi tre termini. Si rischia di farne una lettura sbilanciata. Don Maggioni affronta il complesso argomento con la competenza del biblista, con l’esperienza di chi ha vissuto in prima persona le vicende della chiesa che è in Italia, con la sapienza e la libertà dell’uomo di fede. È un saggio quanto mai attuale che può aiutare i credenti a orientarsi tra silenzi pavidi, interventi interessati e grida settarie.
Bruno Maggioni, sacerdote della diocesi di Como, ha studiato teologia e scienze bibliche alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Docente presso l’Università Cattolica di Milano, è direttore de «La rivista del clero italiano». Ha pubblicato con Àncora numerosi saggi di esegesi e teologia biblica, fra cui Era veramente uomo, La difficile fede, La speranza ritrovata, I personaggi della Natività, La cruna e il cammello, Al pozzo della Parola (Anni A-B-C), Alle radici della sequela e il libro-intervista La Parola che appassiona (con Saverio Xeres). Con Gregorio Vivaldelli ha curato La Bibbia Àncora.
Elia oggi è vivo. Si rende presente nella nostra storia. Ognuno degli déi della mitologia è forse un simbolo, ma è morto senza aver vissuto. Elia, come Isaia o qualunque profeta della Scrittura, è una voce, vive per sempre, le sue parole risuonano dentro di noi oggi. Elia è una persona viva e non una semplice immagine. È "un uomo come noi" (Gc 5,17). Perciò ha una parola che trasmettiamo infondendola nell'intimo del nostro essere. Quando Dio decise di chiamare a sé il suo profeta, lo rapì in un turbine di fuoco. Eliseo e anche i giovani discepoli dei profeti sapevano che era giunto il giorno della dipartita di Elia. Ne parlavano tra loro con sussurri. Ma accadde improvvisamente; mentre Elia e il suo servo e discepolo camminavano, scambiando qualche parola tra una pausa di silenzio e l'altra, un carro di fuoco, con cavalli di fuoco, si interpose tra loro ed Elia scomparve. Era successo tutto in un batter d?occhi. Eliseo guardava e guardava e d'improvviso si vide solo. Il suo maestro lo aveva abbandonato, salendo in cielo tra fiamme. Dalla sua gola sgorgò, incontrollabile, un grido di dolore: "Padre mio! Padre mio!"...
La relazione fra la parola di Dio e la Terra Santa è espressa in modo sapiente e appassionato. L’autore conduce il pellegrino nei luoghi che hanno visto Gesù protagonista, da Betlemme a Gerusalemme, passando per Cafarnao e Emmaus.
Le pagine scelte dall’Antico e dal Nuovo Testamento, accompagnate da informazioni geografiche, storiche e archeologiche, ci permettono di accostarci alla straordinaria persona di Gesù e di comprenderla nella sua novità per gli uomini del suo tempo, come per quelli di oggi.
Con la presentazione del Card. Angelo Scola
Come dovrebbero leggere la Bibbia i cristiani in un tempo di disastri ecologici? Come raffigura la Bibbia il rapporto degli uomini con il resto del creato?
In questo libro ben argomentato e di cui si avvertiva l’esigenza, Bauckham esplora il rapporto tra gli uomini e il resto del creato. Egli sostiene che nella Bibbia si trova a tal proposito ben più del compito di dominare affidato agli uomini in Genesi 1, che troppo spesso è stato addotto a giustificazione del dominio e dello sfruttamento delle risorse del nostro pianeta. Egli critica inoltre il concetto di custodia, ritenendolo da un lato presuntuoso, e dall’altro troppo generico per poter rendere conto delle nostre responsabilità cruciali nei confronti della terra.
Secondo l’Autore vi sono altre importanti prospettive bibliche che vanno esplorate, come quelle offerte dal libro di Giobbe, dai Salmi e dai Vangeli. La nozione di più ampio respiro di «comunità di creazione» che egli propone rende maggiormente giustizia alla globalità del discorso biblico rispetto al concentrarsi sul solo concetto di «dominio». Con la sua analisi limpida e che fa riflettere, La Bibbia e l'ecologia è una lettura fondamentale per chiunque sia interessato ad un approccio all’ecologia fondato sulle Scritture.
Richard Bauckham è stato fino al 2007 Professore di Studi Neotestamentari e Bishop Wardlaw Professor presso l’Università di St Andrews (Scozia), dove è oggi un Professore Emerito. Si è recentemente ritirato dall’attività accademica per dedicarsi alla ricerca e alla scrittura, ed è Senior Scholar a Ridley Hall, Cambridge, e Visiting Professor al St Mellitus College di Londra.
«La lettera ai Romani è considerata giustamente uno tra gli scritti più significativi del periodo apostolico; per Lutero essa è addirittura la testimonianza per antonomasia resa al vangelo della grazia e della salvezza in Cristo. Da Lutero in poi, d’altronde, è certamente il libro del Nuovo Testamento che ha suscitato, per vari secoli, le più vivaci discussioni e polemiche tra le diverse chiese, dato che era in gioco la loro identità. Oggi le divergenze si sono attenuate, ma la posta in gioco resta certo importante come allora, giacché quella che viene rimessa in discussione è la coerenza stessa del discorso paolino: sulla legge mosaica, su Israele e il suo ruolo storico, sulla giustificazione mediante o senza le opere, e via dicendo. Nessuna presentazione può esimersi dal segnalare tali discussioni, pur se renderne conto non risulta così facile. Determinare i motivi di queste ultime equivale in realtà ad evidenziare la scrittura ricca ma complessa dell’apostolo Paolo: non è più possibile leggere questa lettera senza tenere conto delle numerose e varie tecniche letterarie con cui essa è stata redatta. In poche parole, bisogna evitare una lettura immediatamente teologica, a rischio di far dire a Paolo il contrario di quanto dice. È indispensabile qualche precauzione per gustare tutta la bellezza di questo scritto, che è massimamente ispirato»
Jean-Nohel Aletti, gesuita, è professore al Pontificio Istituto Biblico di Roma. È noto per i suoi libri, studi e commenti sulle ricerche di san Paolo. Per le edizioni Borla ha già pubblicato i volumi Gesù Cristo: unità del Nuovo Testamento? (Roma, 1995) e La lettera ai Romani e la giustizia di Dio (Roma, 1997).