
Il tema del potere coglie la sostanza stessa del messaggio biblico, cioè il patto dell'Alleanza tra Dio e l'uomo e la sua attuazione nella storia.
Il Libro di Qohelet è il frutto di un intervento redazionale su carte sparse, su appunti riservati, sugli echi di conversazioni private, o appena appena sussurrate. Il titolo dato a questo piccolo commento spirituale del libro biblico è sintomatico. Siamo nella crisi della sapienza tradizionale; ma questo non significa che siamo scivolati in un vicolo cieco, buio e soffocante: siamo condotti invece ad affacciarci su orizzonti sempre più ampi e sorprendenti, nei quali l'epifania del mistero di Dio ci viene incontro con la novità di uno squarcio che spacca la durezza del nostro cuore umano e lo dilata a misura di un disegno di misericordia eterna e di comunione universale.
A partire dagli scritti più antichi del Nuovo Testamento, le Lettere di Paolo, l'autore sviluppa una ricerca puntuale e approfondita, del significato del Ministero apostolico, alla luce di 2Cor 5,11-6,2. Di pagina in pagina l'autore ci conduce attraverso l'esegesi del passo su detto, a comprendere quale sia la fecondità racchiusa nel Ministero apostolico, che si rivela come snodo e punto di partenza per l'approfondimento di innumerevoli tematiche teologiche fondamentali.
Questa edizione dei vangeli è pensata per accompagnare le famiglie nel loro percorso di formazione cristiana e crescita umana e spirituale. Nel formato classico e agile dei vangelini, è corredato di introduzioni, note e com- menti pensati specificatamente per la famiglia.Testo CEI.
Nel volume: “Voi, primi annunciatori della Parola di Dio” (Benedetto XVI), introduzione generale ai Vangeli per consentire a tutti di comprendere il
contesto in cui sono stati scritti, “Carta d’identità di ogni Vangelo”, introduzione a ogni libro, con linguaggio chiaro e schematico, testo nella nuova traduzione CEI, con divisione in sezioni e breve commento a ogni sezione, note esegetiche, al termine di ogniVangelo: “La famiglia in dialogo con il Vangelo”, schede di approfondimento a cura dei coniugi Gillini e Zattoni sui passi più significativi per la famiglia, appendice “Per continuare il cammino”, una “lettera al lettore” per coltivare la presenza della Parola nella propria vita, testo a due colori con segnacolo a bordo pagina.
Destinatario
Un Vangelo pensato e destinato alle famiglie.
Il volume prosegue l'itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell'attualità. Ora l'attenzione è rivolta al Vangelo di Marco, quello del primo annuncio. Lo schema è collaudato: si parte dal testo biblico (la sezione Parola...), si passa poi a osservare come è stato recepito e vissuto nel francescanesimo (...e sandali...), per arrivare infine alle sfide dell'oggi (...per strada). Il tutto "con brevità di sermone", come consigliava Francesco d'Assisi. È un modo semplice e chiaro di presentare una visione cristiana e francescana della vita. I testi proposti hanno già subìto l'esame dei lettori su Messaggero Cappuccino, il bimestrale dei cappuccini bolognesi-romagnoli.
Se la sofferenza non ha attraversato la tua vita, sicuramente questo libro non è per te!
Se il dolore ha scavato lunghi solchi, forse questo libro non è per te!
Se comunque decidi di leggerlo perdonami se qualche parola o evocazione ti potrà ferire: il rispetto infinito che si deve alla sofferenza esigerebbe solo silenzio e sospensione assoluti.
“Carissimo Giobbe,
quando viene a mancare l’oro della forza, l’argento della fiducia in se stessi, il bronzo delle piccole sicurezze, basta che rimanga viva l’invisibile fede nella vita come compito per apprenderne il mistero e l’arte di soffrire, senza impazzire di dolore o cedere alla funesta rassegnazione che sarebbe peggiore dello stesso morire. Il compito di ogni uomo e donna sulla terra è quello d’imparare a resistere alla grande tentazione di trasformare – per se stessi e per gli altri – l’intera esistenza in una fossa di macerazione nella rabbia e nel rammarico. Nessun dolore e nessuna sofferenza sono per se stesse un inferno, per quanto le pene e le angosce lo facciano talora sentire e pensare, ma il rammarico lo è e, come dice l’Amico fedele e provato, il suo “verme non muore”. Come è avvenuto per te, caro Giobbe, vorrei anche per me che un diluvio di grazia, dopo un diluvio di guai, riporti la terra del mio cuore ad un rinnovato, ma non identico splendore. Lo diceva un caro maestro come Carl Gustav Jung scrivendo di te: “Per il lettore sarà ormai chiaro che lo sviluppo delle grandezze simboliche che abbiamo descritto corrisponde ad un processo di differenziazione della coscienza umana”. E ora voglio ringraziarti di tutto cuore, perché accompagnandomi a te, mi hai permesso di accompagnarmi a me stesso per crescere in “coscienza che sia ‘umana’ e di farlo serenamente e più in pace”.
Un bellissimo e originale libro-regalo adatto alle circostanze più belle e importanti (fidanzamento, matrimonio, ricorrenze e anniversari).
Il volume è racchiuso in un elegante contenitore in velluto contenente anche un quartino di presentazione.
Destinatari
Ampio pubblico.
Attraverso l'esperienza monastica dell'autore, che ha svolto un pluriennale ministero di predicazione di esercizi spirituali con il metodo della "lectio divina", questo volume guida gradualmente il lettore a prendere familiarità con il millenario metodo di meditazione della Parola di Dio.
"La mia preghiera è che ogni lettore che prenderà in mano questo libro possa essere incoraggiato a entrare per la prima volta (o a rientrare) nelle acque meravigliosamente affascinanti, ma altrettanto impegnative, della profezia biblica. Il soggetto è troppo importante per essere trascurato; le Scritture hanno così tanto da dire in proposito che tralasciare questo argomento significherebbe non ubbidire pienamente a tutto il consiglio di Dio. È tempo, quindi, di immergerci in questo tema come in tutto il resto delle verità bibliche."
Il testo propone un approccio di lectio divina sul Vangelo di Marco, scrutando l'aspetto "taumaturgico" della vita di Gesù.
Descrizione dell'opera
«Breviator Matthaei»: risale ad Agostino l'espressione latina che esprime il convincimento, diffusosi nei primi secoli del cristianesimo, che il Vangelo di Marco fosse un riassunto di quello di Matteo. Solo all'inizio del XX secolo ne è stato riscoperto il forte impianto teologico.
La vita di Gesù e la fede, secondo Marco, sono legate al «paradosso» e al «mistero». Due termini che danno coerenza all'intera struttura del testo e che vengono sviluppati come filo tematico dal volume: dall'iniziale paradosso/mistero del Figlio messo alla prova, al Cristo che si nasconde, ai vicini che «stanno fuori» e ai discepoli senza intelligenza, fino al paradosso/mistero della croce come via da seguire, dell'impotenza trasfigurata e dell'impotenza che salva, di un tempio senza Dio, della luce che sgorga dalle tenebre e al paradosso/mistero finale di una bella notizia avvolta nel silenzio.
Sommario
I. Marco, il Vangelo del «paradosso» e del «mistero». II. Il Messia sottoposto alla prova. Mc 1,1-13. III. Il Messia nascosto. Mc 1,14-45. IV. La paradossale novità di Gesù messia. Mc 2,1-3,6. V. Il Messia contestato. Mc 3,7-6,6a. VI. Il Messia incompreso. Mc 6,6b-8,26. VII. Il Messia crocifisso. Mc 8,27-9,19. VIII. L'impotenza trasfigurata. Mc 9,2-13. IX. L'impotenza che salva. Mc 9,14-29. X. Il nuovo tempio non fatto da mani d'uomo. Mc 11-12. XI. La luce nelle tenebre. Mc 14,1-15,41. XII. La paura e il futuro. Mc 16,1-8.
Note sull'autore
MASSIMO GRILLI si è laureato in scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico ed è docente di Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Gregoriana. Tra le sue ultime pubblicazioni: Gottes Wort in menschlicher Sprache. Die Lektüre von Mt 18 und Apg 1-3 als Kommunikationsprozess (SBS 201), Stuttgart 2004 (in collaborazione con D. Dormeyer) e Riqueza y solidaridad en la obra de Lucas, Estella (Navarra) 2005 (in collaborazione con D. Landgrave Gándara e C. Langner). Presso le EDB ha pubblicato: Quale rapporto tra i due Testamenti? Riflessione critica sui modelli ermeneutici classici concernenti l'unità delle Scritture (2007); L'impotenza che salva. Il mistero della croce in Mc 8,27-10,52. Lettura in chiave comunicativa (2009); Il Vangelo di Matteo, scriba dell'Antico e del Nuovo. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2009, cofanetto CD/MP3 (2010); Alla ricerca del Volto. Commento alle letture domenicali e festive. Anno A (2010); Marco, il Vangelo del paradosso e del mistero. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2010, cofanetto CD/MP3 (2011); Scriba dell'Antico e del Nuovo. Il Vangelo di Matteo (2011); In ascolto della voce. Commento alle letture domenicali e festive. Anno B (2011).
Descrizione dell'opera
Gesù di Nazaret visse in un preciso contesto culturale e il messaggio dell'incarnazione di Dio non sarebbe neppure intellegibile, se non comprendesse la dimensione della sua inculturazione.
Proprio lo studio dell'ambiente culturale del Gesù storico ci aiuta a comprendere meglio la sua umanità. Essa è quella di un giudeo, che conservava i tratti specifici di un semita, appartenente alla tradizione mosaica e profetica d'Israele - senza la quale non si riuscirebbe a capire quale sia stata l'originalità delle sue prese di posizione -, pur essendo inserito in un quadro di cui l'ellenismo rappresentava la cornice culturale dominante.
Gli studi presentati da Romano Penna richiamano l'attenzione sui due versanti storico-culturali dell'umanità di Gesù. Dopo un capitolo introduttivo, tre capitoli approfondiscono la figura di Gesù all'interno del giudaismo e tre in riferimento all'ellenismo. Il capitolo conclusivo apre la prospettiva al dopo Gesù, affrontando l'universalismo di Paolo.
Sommario
Introduzione. 1. Vangelo e Cultura: un rapporto fecondo. 2. Che cosa significava essere giudeo al tempo e nella terra di Gesù. Problemi e proposte. 3. Comparazione documentaristica di Gesù di Nazaret con i contemporanei maestri ebrei. 4. Gesù e la sua esperienza di Dio: continuità e novità nel giudaismo. 5. Elementi di cultura greca in Gesù di Nazaret? I termini della questione. 6. Gesù e la figura ellenistica del theîos anér/«uomo divino». 7. Un confronto tra Gesù di Nazaret e Alessandro Magno: la rilevanza delle fonti. 8. Israele e gli altri popoli nella prospettiva di Gesù e di Paolo.
Note sull'autore
ROMANO PENNA, professore emerito di Nuovo Testamento nelle università pontificie, è studioso di scienze bibliche con autorevolezza internazionale. Le sue pubblicazioni gravitano attorno a due poli: la complessa figura di Paolo di Tarso e il rapporto tra il cristianesimo delle origini e i suoi interlocutori giudaici ed ellenistici. Presso le EDB ha pubblicato: L'ambiente storico-culturale delle origini cristiane. Una documentazione ragionata (52006), Lettera agli Efesini. Introduzione, versione e commento (32010), Lettera ai Romani. Introduzione, versione e commento (3 voll., 2004-2008;vol. unico 2010), Paolo scriba di Gesù (2009), L'Evangelo come criterio di vita. Indicazioni paoline (2009), Profili di Gesù (2011) e, insieme a R. Cantalamessa e G. Segalla, Gesù di Nazaret tra storia e fede (22009); inoltre ha curato: Antipaolinismo: reazioni a Paolo tra il I e il II secolo (1989), Il giovannismo alle origini cristiane (1991), Il profetismo da Gesù di Nazaret al montanismo (1993), Apocalittica e origini cristiane (1995), Qumran e le origini cristiane (1997) e Fariseismo e origini cristiane (1999).

