
In questo libro sono raccolte le pagine più belle ed enigmatiche del Pentateuco: l’aspetto interpretativo è limitato all’essenziale e l’attenzione è posta soprattutto sullo stile e il significato profondo dei brani. Non un discorso sul Pentateuco ma un viaggio che conduce il lettore dentro l’opera, nel Pentateuco.
Il volume di Settembrini apre una serie di manuali che offrono un’introduzione all’intera Sacra Scrittura, rivolta a quanti studiano e approfondiscono la Bibbia. Nata dall’insegnamento di qualificati biblisti, tiene conto degli apporti più recenti della ricerca, privilegiando il contatto diretto con il testo biblico, per poterne apprezzare la costruzione letteraria, i rimandi storico-religiosi e le coordinate teologiche.
L'Autore
Marco Settembrini, sacerdote diocesano, nato a Bologna nel 1974, ha conseguito il dottorato in Scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico. Ha pubblicato una monografia sull’apocalittica giudaica (Sapienza e storia in Dn 7-12, Analecta Biblica 169, Roma 2007) e diversi contributi di carattere scientifico sul libro di Daniele, i Profeti e l’epoca persiana. Insegna Antico Testamento presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna.
Dal punto di vista storico e letterario, il libro di Isaia è il più complesso e problematico dei libri profetici. Diverse le interpretazioni sulla sua genesi e sulla sua struttura: si tratta di un unico libro, di due o di tre libri? Il curatore di questa edizione propone una suddivisione del libro in due parti quasi uguali, ciascuna composta di cinque sezioni o sottounità, che, considerata la diversità di ambientazione storica, qualcuno ha anche proposto di chiamare l’«Isaia assiro» (VIII secolo a.C., ovvero le profezie di sventura che si sono già realizzate) e l’«Isaia babilonese» (VI secolo a.C., ovvero le profezie di consolazione che devono ancora realizzarsi), ma che è preferibile considerare come le due parti di uno stesso libro.
La collana "Nuova Versione della Bibbia dai Testi Antichi"
Curata da noti biblisti italiani, la collana riprende ex-novo e amplia il coraggioso progetto della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali.
I singoli libri biblici vengono riproposti in una nuova versione che, oltre ad avere i testi antichi a fronte, è accompagnata da un accurato apparato testuale-filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. La serie è diretta da Massimo Grilli, Giacomo Perego e Filippo Serafini.
"Il libro di Isaia in una nuova traduzione fedele ai testi antichi con testo a fronte in lingua originale".
L'Autore
Alberto Mello (Comunità di Bose) è professore invitato di esegesi dell’Antico Testamento presso lo Studio Biblico Francescano di Gerusalemme. Si è occupato soprattutto del vangelo di Matteo, dei Profeti e dei Salmi. Per le edizioni Qiqajon ha pubblicato: Evangelo secondo Matteo (1995); I Salmi: un libro per pregare (1998); La passione dei Profeti (2000); L’amore di Dio nei Salmi (2005); Leggere e pregare i Salmi (2008), che è un commentario midrashico-rabbinico al Salterio. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Isaia. Introduzione, traduzione e commento (2012).
Il volume presenta il testo greco delle Lettere di Giovanni e della Lettera di Giuda, la traduzione italiana, un saggio introduttivo, un ricco apparato di note filologiche e di commento, un approfondimento di carattere liturgico.
La collana "Nuova Versione della Bibbia dai Testi Antichi"
Curata da noti biblisti italiani, la collana riprende ex-novo e amplia il coraggioso progetto della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali.
I singoli libri biblici vengono riproposti in una nuova versione che, oltre ad avere i testi antichi a fronte, è accompagnata da un accurato apparato testuale-filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. La serie è diretta da Massimo Grilli, Giacomo Perego e Filippo Serafini.
L'Autore
Matteo Fossati nato a Monza il 5 dicembre 1973, ha conseguito presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale la Licenza in teologia (indirizzo di Studi Biblici) con la tesi: Un vangelo in due parole. Le beatitudini giovannee (Gv 13,17; 20,29): sorgente e specchio di vita cristiana. È docente di Greco biblico presso il Seminario Teologico Internazionale del PIME a Monza e insegnante di religione nella Scuola Secondaria di primo grado. Scrive articoli e tiene conferenze di argomento biblico, con particolare attenzione alla letteratura giovannea. Ha pubblicato un libro di testo per l’insegnamento della religione cattolica, Alza lo sguardo! (2009), e ha collaborato con la redazione biblica delle Edizioni San Paolo, per opere come I quattro vangeli. Una “bella notizia- da leggere insieme (2008) e il Dizionario Temi teologici della Bibbia (2010).
Questo Salterio è per tutti gli uomini che amano la poesia, e che riflettono sul mistero dell'esistere e del morire. Per questo motivo la versione, frutto della lunghissima compagnia del poeta David M. Turoldo con il libro dei Salmi, cerca di tendere la lingua italiana alla sua massima potenza espressiva per farle rendere lo splendore di una lingua così lontana com'è l'ebraico antico. Così, accanto al poeta, ha vegliato uno studioso della Bibbia, Gianfranco Ravasi, specialista proprio del Salterio. Oltre a sciogliere nel suo commento i segreti letterari e storici, e a tratteggiare il movimento poetico e spirituale di ogni salmo, Ravasi ha offerto al poeta tutta la tavolozza dei colori orientali nascosti in quelle parole antiche, tutte le costellazioni dei simboli, delle immagini, delle allusioni, perché nella penna del poeta rifiorissero in colori, simboli ed echi della lingua vicina all'uomo di oggi.
Nel libro dei Giudici sembrano predominare astuzie, guerre, violenze e stermini: l’essere umano pare vittima della conflittualità più spietata. Ma anche le vicende più crudeli sono intese dall’autore ispirato come storia sacra: le parole umane che ce le narrano sono attraversate dallo Spirito di Dio che è come il filo aureo che le collega e le porta a verità. La lettura esistenziale proposta dagli autori invita a stare di fronte al testo, a lasciarlo parlare anche quando dice cose scomode, senza tentare di edulcorarlo.
La storia sacra, come una fresca sorgente, zampilla attraverso le nostre storie torbide e, dopo burroni paurosi, cascate tremende e vortici insormontabili, trascina verso la pace maestosa e tranquilla dell’«amate i vostri nemici».
"Una lettura esistenziale e familiare del libro dei Giudici".
L'Autore
Gilberto Gillini è un noto pedagogista e consulente per la famiglia. Laureato all’Università Cattolica di Milano fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e con la moglie, Mariateresa Zattoni, è docente presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia dell’Università Lateranense di Roma. Con la moglie è coautore di numerose pubblicazioni, tra cui per le Edizioni San Paolo Quattro settimane in coppia (2011) e Oltre il vestito (2012) per la collana “Genitori No Problem!”.
Giulio Michelini, frate minore, insegna Nuovo Testamento all’Istituto Teologico di Assisi. Ha studiato alla Facoltà di Lingue dell’Università di Perugia, alla Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito il dottorato in Teologia biblica, e al Bat Kol Institute di Gerusalemme. È autore di diversi articoli scientifici e - insieme ai coniugi Gillini e Zattoni - di due commenti biblici destinati alle coppie: La lotta tra il demone e l’angelo (Ed. San Paolo, 2007); Rut. La straniera coraggiosa (Ed. San Paolo 2009, con un contributo di Massimo Cacciari).
Mariateresa Zattoni è una nota pedagogista e consulente per la famiglia. Fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e con il marito, Gilberto Gillini, è docente presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia dell’Università Lateranense di Roma. È autrice di numerose pubblicazioni. Per la collana Piccola Enciclopedia della Famiglia cura l’area tematica «educazione alle relazioni e alla fede».
A partire dal testo degli Atti degli Apostoli il Card. Carlo Maria Martini ci guida in un’interessante riflessione sullo Spirito Santo.
Fin dai primi anni della Chiesa i doni dello Spirito Santo ne hanno guidato la vita e l’espansione. Ad ogni cristiano è affidato il compito di scoprire nel proprio cuore i doni dello Spirito Santo e da questi lasciarsi condurre nel proprio cammino di fede.
Arricchiscono il volume le preziose miniature tratte dal Codice Acta Sanctorum pictis imaginibus adornata.
L’accurata confezione prevede un astuccio in vellutino rosso che rende il minilibro un prezioso regalo.
"Attraverso le parole del cardinale Martini scoprire e approfondire i doni dello Spirito Santo".
L'Autore
Carlo Maria Martini (15 febbraio 1927 - 31 agosto 2012), gesuita e biblista, è stato vescovo di Milano dal 1979 al 2002. Unanimemente considerato voce tra le più ascoltate e seguite da cattolici e laici, nel 2002, dimessosi da ogni incarico, decide di ritirarsi a Gerusalemme per riprendere gli amati studi biblici, ma anche dall’antica capitale delle religioni ha fatto sentire con forza la sua voce. Ritornato in Italia per ragioni di salute, anche nella malattia non rinunciò mai a scuotere le coscienze con lucidità e intelligenza. Uomo del dialogo tra le religioni, autore di libri apprezzati in tutto il mondo, la sua cultura e i suoi studi non furono mai un pretesto per allontanarsi dal mondo ma gli permisero anzi di parlare alle folle e attirare moltissimi giovani. Protagonista della storia della Chiesa e d’Italia, fu a lui che le Brigate Rosse consegnarono l’arsenale in segno di resa nel 1984. Alla sua morte oltre 150mila persone gli hanno reso omaggio in due giorni alla camera ardente allestita nel Duomo di Milano.
Da uno degli autori più fecondi dei primi secoli cristiani, un'opera di grande originalità, ricchezza e complessità. Secondo di quattro volumi.
Falsi vangeli, false lettere, false apocalissi, anche fra i libri del Nuovo Testamento, impiegati come armi per affermare alcune convinzioni religiose o per contrastarne altre. In questo nuovo volume Bart D. Ehrman ci conduce in un viaggio nei primi quattro secoli dell'era cristiana, mettendo in luce un altro aspetto di quella "battaglia per le Sacre Scritture" di cui aveva già delineato i contorni nei Cristianesimi perduti: la pratica della contraffazione. Una storia di fede, dunque, ma soprattutto di libri falsi e di falsi apostoli, di imposture patenti e di mezze verità sullo sfondo turbolento e affascinante dei primi secoli cristiani.
In questo libro Ehrman offre un quadro interessante delle prime forme di cristianesimo e mostra come alla fine esse vennero soppresse, riformate o dimenticate. Tutti questi gruppi sostenevano di seguire gli insegnamenti di Gesù e dei suoi apostoli e tutti si fondavano su scritti che convalidavano le loro affermazioni, libri attribuiti ai seguaci stessi di Gesù. L'indagine archeologica moderna ha recuperato un certo numero di testi-chiave e queste scoperte spettacolari, come mostra Ehrman, rivelano una grande diversità religiosa. L'autore prende in esame varie "Scritture perdute", nonché le fedi di sette come gli Ebioniti giudeo-cristiani, i Marcioniti anti-ebraici e vari gruppi gnostici.
Mostriamo di che tipo e qualità sarà la venuta dell'Anticristo, in quale occasione e in quale tempo sarà rivelato "l'iniquo", donde e da quale tribù proverrà, e qual è il suo nome, indicato nella Scrittura mediante il "numero"... Soltanto il ritorno del Messia sancirà la totale distruzione del male. Sino ad allora l'attesa dell'anticristo, personificazione dei mali ancora operanti nel mondo e figura ereditata dalla tradizione ebraica, si farà sempre più ansiosa e opprimente. Ippolito nel suo singolare trattato De Antichristo, scritto in greco verso il 200, raccogliendo tutto ciò che la Bibbia offre sulla figura dell'antimessia, riesce a creare un'autentica "anticristologia". La figura dell'oppositore di Cristo viene presentata dall'autore - sulla cui identità si è tanto dibattuto - all'interno di coordinate storico-politiche ben precise. L'impero romano, ai tempi delle persecuzioni dei cristiani, sebbene non sia considerato l'anticristo, avendolo in potenza già in sé, ne costituisce il preludio. Teologo, santo e martire romano vissuto tra il II e III secolo, Ippolito è stato anche uno scrittore prolifico: sotto il suo nome la tradizione ci ha trasmesso numerosi scritti e frammenti, in prevalenza esegetici. Tra le sue opere più importanti si ricorda, il trattato sul Cantico dei Cantici, sul Libro di Daniele e Philosophumena.
"IL MIO NOME E' YEHOSHUA - Un amore e un Vangelo nascosti da 200 anni" è un romanzo verità scritto da Michele d'Arcangelo, che narra la scoperta fatta da un coraggioso gruppo di archeologi italiani (partendo dal Convento di Santa Caterina nel Sinai al Monastero di Mar Saba in Israele) del vero Vangelo scritto da Yehoshua in cui il Nazzareno dichiara di essere figlio dell'uomo e solo Profeta di Dio.
L'esperienza religiosa di Paolo
La conversione, il culto, la politica
DESCRIZIONE: Le lettere di Paolo, collocatesi nel canone del Nuovo Testamento, assumono rilevanza per lo studio del cristianesimo: in esse a lungo si è scavato per comprendere la vita di Gesù e le successive controversie teologiche sulla sua figura. L’aspetto innovativo della ricerca di Mauro Pesce è considerare l’origine del cristianesimo come processo storico: l’attività paolina è osservata nella continuità fra giudaismo e cristianesimo primitivo e cogliendone l’identità plurima. Quanto vi è di “cristiano” e quanto di “giudaico” nella vita, nel pensiero, nella pratica religiosa di Paolo, e che cosa permane di quella realtà nei credenti di oggi? Gli elementi per rispondere si trovano nei momenti decisivi della vita di Paolo, qui presi in esame a partire dai suoi testi: che cosa si intende per conversione? Quale fu il suo culto? Che ruolo ebbe la politica? Una prospettiva storico-critica il cui esordio è nell’illuminismo moderno ma che – come mostra l’autore – condivide con religione e filosofia, talvolta inaspettatamente, il movimento dell’autoriflessione e ci consegna una lezione di metodo: dalla storia al cristianesimo e, daccapo, dal cristianesimo alla storia.
COMMENTO: Nel nuovo libro di Mauro Pesce, un ritratto inedito di Paolo come fondatore del cristianesimo, presentando i nuclei fondamentali della sua fede: la conversione, il culto, la politica.