
L'obiettivo del presente volume è di porre in dialogo l'analisi narrativa con la teologia pastorale, passando attraverso la riflessione ermeneutico-teologica, nella convinzione che tale incontro può diventare fecondo per la prassi ecclesiale. Si tratta quindi di una ricerca interdisciplinare, in cui i contributi rispecchiano le metodologie proprie di ogni disciplina, offerti in un percorso in cui i vari autori si sono incontrati e hanno dibattuto le questioni mettendo in interazione le rispettive metodologie. Il cammino complessivo proposto da questo volume è in grado di mostrare che il racconto biblico, capace di suscitare nuove narrazioni nella comunità cristiana, riesce a mantenere vivi nella vita dei credenti la coscienza e l'impegno perché la storia di salvezza di Dio con gli uomini continui anche ai giorni nostri.
Sta serpeggiando, almeno nel nostro mondo detto occidentale, ma con una dinamica di crescita non indifferente, un senso di smarrimento. Talvolta si ha l’impressione che non si sappia più cosa farne della vita, che ci è stata data, e contro cui ci si permette di protestare, perché sembra che col pacco non ci siano state date le “Istruzioni per l’uso”.
Ancora una volta Stella Morra tira fuori non un “Bugiardino”, ma la Parola della Verità, la Parola di Dio e rileggendola con calma apre un orizzonte di vita che non è una facile speranza illusoria, ma un’ancora per la vita.
Nella cornucopia di passi biblici che ci presentano il vero cammino dell’uomo verso la vita o dentro la vita, l’autrice ha scelto una serie di figure vivaci, sprizzanti di una fede non rassegnata, non passiva, al contrario colme di una fede che inventa, si lancia, incontra, contesta e abbraccia.
Una fede che fa vivere, che mette in piedi l’uomo e lo pone di fronte al suo Creatore, ma anche una fede tale che consente all’uomo di porsi con tutta la sua dignità di fronte al suo simile lasciandolo essere “altro”, ma con pari dignità.
Dalla Introduzione di fratel Cesare Falletti o.cist.
"'Il volume si prefigge di affrontare il tema 'In principio' al plurale: cioè riflettere sui tanti inizi che secondo la Bibbia caratterizzano la presenza di Dio nella storia degli uomini - il perenne ricominciare di Dio verso l'uomo". La parola 'inizio/principio' ha, sorprendentemente, poco peso e poco uso nella spiritualità corrente e poco peso nel presentare il cristianesimo. Forse perché viene automaticamente relegata nel lontano momento dell'origine del tutto, che costituisce un riferimento dai difficili contorni e dai riflessi sull'oggi assai complicati da definire. Eppure, il tema dell''inizio/principio' percorre tutta la Bibbia sia in senso lessicale, con l'uso dei termini relativi, sia in senso teologico; si pensi ai concetti di creazione e nuova creazione, esodo e nuovo esodo, esilio e ritorno, terra promessa conquistata e perduta, costruire il tempio e costruire un casato, dare un nome e cambiare un nome, cioè dare un destino? Il tema genera una catena di richiami in cui significativamente la presenza di Dio si sovrappone alla presenza dell'uomo. Vengono chiamati in causa contemporaneamente Dio e l'uomo in modo inseparabile. Dischiude cioè ricchezze sorprendenti, perché obbligano a passare continuamente dall'uno all'altro dei due poli: l'uomo e Dio." (dall'Editoriale)
Tutti e quattro i Vangeli in un formato tascabile e una pratica confezione. Il testo presenta la traduzione nella Nuovissima Versione dei Testi Originali.
Contenuto
Qual è la natura di una spiritualità che sia autentica, vera e fondata sull'Evangelo (evangelica)? Basta aver professato una fede sincera in Gesù quale Salvatore e Signore della propria vita? Oppure si ha bisogno di altre esperienze particolari?
Vaughan Roberts ritiene che il tema della «spiritualità» rappresenta una sfida per la vita cristiana nel XXI secolo. «Spiritualità» infatti è un altro nome per «vita cristiana».
Prendendo spunto dal documento neotestamentario in cui più si discute di spiritualità, la Prima Lettera di Paolo ai Corinzi, e partendo dal presupposto che tutti i cristiani sono spirituali perché «Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non appartiene a lui», l’autore illumina la completezza e la concretezza della concezione biblica della spiritualità.
Il corpo, le relazioni di genere e sociali, il tempo presente e futuro, le idee di potere e di sapere, le abilità e le identità sono i temi di una vera spiritualità evangelica.
Vaughan Roberts è il Rettore di St Ebbe's Church, a Oxford, e responsabile di diverse agenzie evangeliche volte alla fondazione di nuove chiese. Svolge inoltre un’intensa e apprezzata attività di conferenziere ed è stato uno dei relatori di Losanna III, il Congresso mondiale sull’evangelizzazione tenutosi a Città del Capo nel 2010.
Indice
Ringraziamenti
Introduzione
1. La vera spiritualità si concentra sulla croce di Cristo e non sulla sapienza umana.
2. La vera spiritualità rispetta i fedeli conduttori e non quelli che ostentano
3. La vera spiritualità richiede santità non permissivismo morale
4. La vera spiritualità afferma sia il matrimonio sia il celibato ma non l’ascetismo
5. La vera spiritualità promuove la sollecitudine spirituale e non la libertà senza regole
6. La vera spiritualità riconosce le differenze di genere ma non le divisioni sociali
7. La vera spiritualità dà la priorità all’amore non ai doni spirituali
8. La vera spiritualità mira a un futuro fisico e non solo al presente spirituale
Epilogo
Una prestigiosa rivista illustrata di aggiornamento su storia, geografia, archeologia, arte, società, religione nella Terra Santa.
Questo numero della rivista completa la panoramica sulle religioni monoteiste, osservano la relazione tra Ebraismo e Cristianesimo, dalle origini "gemellari" fino alla loro separazione. Gli autori ci aiutano a comprendere la relazione non facile tra i due "gemelli", testimoniata dai documenti di Matteo e Giovanni, fino alle barriere innalzate dai vertici delle due religioni, i quali avvalendosi del concetto di eresia, gradualmente maturato nei secoli, forzarono la separazione a suon di anatemi.
Questo volume, scritto con vivacità e poesia, fa conoscere la figura dell'uomo Gesù, osservandolo a partire dal Vangelo, nel quotidiano privato della vita di Nazaret, nella sua famiglia, con Maria e Giuseppe, nel lavoro accanto a suo padre, inserito nel tessuto sociale del suo Paese, della sua gente. Così facendo si scopre l'Amico e il Fratello; e, attraverso di Lui, si impara a comprendere che la santità si acquisisce con il ben fare le cose di ogni giorno, le più umili e semplici, vissute con discrezione, impegno, amore, spirito di servizio e allegria. È nell'ordinario dell'esperienza che si diventa uomini veri, ed è nei trent'anni trascorsi nella sua casa che Gesù ha forgiato l'uomo che, a tempo opportuno, ha saputo accettare il sacrificio della Croce, per riaprire a tutti la via della Risurrezione e del Cielo.
Descrizione dell'opera
Il volume offre al lettore tutto il testo del Nuovo Testamento in 115 voci, che costituiscono come i capitoli del libro, con le loro suddivisioni, all'interno dei quali si ripartisce tutto il vocabolario italiano del Nuovo Testamento secondo la nuova traduzione della CEI.
La "voce" è una costellazione di nomi, verbi, aggettivi, espressioni: negazioni, attributi, paralleli, contrari. La concordanza tematica offre il vantaggio di raggruppare concettualmente parole ed espressioni rendendole più facilmente reperibili, in un volume più maneggevole.
Sommario
Introduzione. Voci. Indice delle parole greche. Indice delle parole ebraiche e aramaiche. Antico e Nuovo Testamento. Tavola delle corrispondenze. Elenco delle voci.
Note sul curatore
OLIVIER ODELAIN (1928 - 2010), ordinato sacerdote nel 1953, studia teologia all'Institut catholique di Lione. È stato vicario della cattedrale, parroco di Mandres, vicario di Sarcey e poi di Montier-en-Der; assegnato all'École Saint-Bernard di Cirey-sur-Blaise, nel 1959 si reca a Parigi per lavorare alla grandiosa opera di concordanza biblica: oltre alla Concordanza tematica del Nuovo Testamento, la Concordanza pastorale dei Salmi (pubblicato in Italia da EDB nel 1984) e dei Profeti (Éditions du Cerf, Parigi). Ritiratosi per motivi di salute a Essey-les-Eaux nel 1993, viene nominato segretario della Commissione diocesana di arte sacra, unendo così alla passione per la Bibbia e per la letteratura la sua grande passione per l'arte.
Descrizione dell'opera
Il tracciato del volume ha una duplice ottica. Da una parte guarda al processo storico in cui la Bibbia è stata assunta come elemento dapprima di divisione, poi di incontro, in quel crogiuolo che ha considerato le Sacre Scritture come elemento costitutivo dell'identità culturale, politica e sociale dell'Europa. Ne ha trovato giovamento l'espressione linguistica, la prassi di alfabetizzazione, così come la definizione di appartenenza religiosa e civile e, non ultimo, lo sviluppo della mentalità scientifica e critica, tipica della maturazione culturale di un popolo. Agli albori della modernità e nella temperie specifica del concilio di Trento, tutto ciò assume un significato particolare, di cui il testo, con esplicita sensibilità ecumenica, vuole rendere ragione.
D'altro canto si apre anche la domanda sul se e come la Bibbia possa essere ancora oggi fonte di ispirazione per comprendere la vita individuale e collettiva, per tracciare disegni di una società in affannata evoluzione, per mettere a frutto una riserva di senso che dia vigore e forza alla speranza, dalla quale dipende il futuro di tutti.
Sommario
Introduzione (A. Autiero - M. Perroni). I. IL GRANDE ORIZZONTE. Bibbia e Occidente. Intervista a Tullio De Mauro (M. Perroni). II. LE BIBBIE DELL'OCCIDENTE. La Bibbia di Gerusalemme e la Bibbia di Alessandria: la formazione delle Sacre Scritture d'Israele (S.C Mimouni). Una pluralità limitata. Il rovesciamento di paradigma nel II secolo come base della formazione del canone neotestamentario (E. Norelli). Le Scritture di Israele diventano Antico Testamento: appropriazione o espropriazione? (G. Fischer). III. LA BIBBIA CONTESA. Gutenberg, Erasmo e Lutero: la Bibbia agli albori della modernità (L. Vogel). Il Concilio di Trento e il dibattito sul «sola scriptura» protestante (F. Buzzi). La Bibbia tra diffusione e interdizione (G. Fragnito). IV. LO SPIRITO CRITICO. Il dibattito sul «sola scriptura» nel protestantesimo della prima età moderna (E. Campi). L'emergere dell'approccio critico alla Bibbia: dal pulpito all'Università (U. Berges). V. DIALOGO A PIÙ VOCI. «Non di solo pane …». La Bibbia nell'esistenza odierna (A. Autiero - E. Bianchi - P. Ricca - M. Murgia - P. D'Ascola).
Note sui curatori
ANTONIO AUTIERO insegna Teologia morale all'Università di Münster e dirige il Centro per le scienze religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento. I suoi campi di indagine sono la teoria dell'agire morale e della costituzione del soggetto etico, e le problematiche di bioetica e di etica della ricerca scientifica.
MARINELLA PERRONI è docente di Nuovo Testamento al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo di Roma e presidente del Coordinamento Teologhe Italiane. Le sue ricerche riguardano in particolare l'ecclesiologia nel Nuovo Testamento, l'esegesi di genere e il discepolato delle donne nell'opera lucana.
Descrizione dell'opera
I racconti dei quattro Vangeli sono il cuore della formazione spirituale del cristiano. Si trovano all'inizio del Nuovo Testamento come testimonianza principale su Gesù di Nazaret, vengono proclamati nella messa e costituiscono il riferimento per la catechesi e i percorsi di catecumenato.
Ciascuno dei quattro evangelisti offre una "voce" che racconta la storia di Gesù e la venuta del regno di Dio. Ogni voce ha il suo timbro forte e la si può ascoltare separatamente, ma insieme creano un canto profondo, armonico, come se fossero un unico coro.
Il volume presenta i Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, accompagnandoli con strumenti che aiutano il lettore a capire il testo e a colmare la distanza tra la cultura e la lingua del mondo mediterraneo antico e le nostre.
All'inizio del volume vengono fornite le informazioni essenziali che introducono alla lettura dei Vangeli, mentre la parte finale spiega l'utilizzo che la Chiesa fa di questi testi nella liturgia e propone un elenco delle letture che scandiscono i cicli dell'anno liturgico.
Il testo evangelico è corredato di note, fotografie e cartine, riquadri di sintesi, spiegazione di parole chiave. Un utile ed efficace apparato di informazioni e di approfondimenti per capire e vivere nell'oggi il messaggio di Gesù.
Sommario
Approfondimenti archeologici. Cartine. Definizioni e spiegazioni di termini e idee (R.D. Witherup). Spunti di preghiere (M. Wiederkehr). Insegnamenti di giustizia sociale (M. Elsbernd). Personaggi principali (R.D. Witherup). Personaggi non così minori (C. Upchurch). Riassunti dei vangeli (R.D. Witherup). Riquadri esplicativi (R.D. Witherup). Ulteriori inserti esplicativi (R.D. Witherup). Uso liturgico delle Scritture (R.D. Witherup).
Note sui curatori
CATHERINE UPCHURCH è direttrice del Little Rock Scripture Study in Arkansas.Si occupa di formazione e catechesi per gli adulti attraverso pubblicazioni, conferenze, corsi e incontri di riflessione. È direttrice del periodico A Year of Sundays e condirettrice della rivista di spiritualità biblica The Bible Today.
RONALD D. WITHERUP,preside di facoltà e docente di Sacre Scritture al St. Patrick Seminary di Menlo Park (California), è superiore generale della Compagnia dei sacerdoti di san Sulpizio, congregazione dedita principalmente alla gestione dei seminari e alla formazione del clero. Tra le sue pubblicazioni tradotte in italiano: La conversione nel Nuovo Testamento, Àncora, Milano 22001.
La Bibbia per la formazione cristiana è uno strumento di iniziazione alla Sacra Scrittura, particolarmente adatto a persone non esperte. A tal fine è corredata di introduzioni, note, referenze a margine e riquadri esplicativi e di approfondimento. Dell'Antico Testamento sono omesse le parti di testo meno indispensabili allo scopo. Il Nuovo Testamento è presentato integralmente e accanto al testo corre una vera e propria spiegazione che esplicita anche gli aspetti storici e religiosi legati al tempo in cui l'autore sacro scrive. Si tratta di un best seller di EDB, esaurito da tempo e la cui riedizione è stata da più parti sollecitata, ora aggiornato con la nuova traduzione della Bibbia CEI.
Contenuto
L’autore percorre il vangelo di Luca per intero, soffermandosi, con particolare attenzione, su qualche brano. Le analisi e le interpretazioni mirano a far cogliere il gusto coinvolgente della parola evangelica lucana dalla mente al cuore, dalla vita interiore alle relazioni interpersonali, nella logica dell’amore concreto e quotidiano, dal Nazareno crocifisso e risorto agli esseri umani, come asse portante dell’esistenza. Lo scopo di questo libro è favorire una lettura evangelica intimamente culturale, dal testo lucano alla vita di tante persone, anche molto diverse per condizione sociale, economica, età e formazione: è un volume è destinato a credenti e non. L’autore si augura di interagire con chiunque ritenga importante per la formazione culturale e religiosa propria e altrui partire (o ripartire) dai fondamenti oggettivi del cristianesimo. Come? Secondo un approccio serio, aperto e affascinante.
Destinatari
Credenti e non credenti, studenti, formatori e animatori biblici, comunità religiose.
Autore
ERNESTO BORGHI (Milano 1964), biblista, è laureato in lettere classiche (Università degli studi di Milano, 1988), presso l’Università di Fribourg ha ottenuto la licenza in scienze religiose (1993) e il dottorato in teologia (1996). Insegna esegesi e teologia del Nuovo Testamento presso gli Istituti superiori di scienze religiose di Nola (NA) e Bolzano. Coordina la formazione biblica nella diocesi svizzera di Lugano, presiede l’Associazione Biblica della Svizzera Italiana (www.absi.ch) e l’Associazione Biblica Euro-mediterranea. Tra i suoi libri più recenti: Donna e uomo, femmina e maschio, moglie e marito. Per interpretare la vita secondo la Bibbia, Edizioni Messaggero, Padova 2007; Credere nella libertà dell’amore. Per leggere la lettera ai Galati, Claudiana, Torino 2009; Di’ soltanto una parola. Linee introduttive alla lettura della Bibbia, Effatà, Cantalupa (Torino) 2010; Scrivere al cuore dell’essere umano. Le lettere del Nuovo Testamento tra esegesi antica ed ermeneutica contemporanea, LAS, Roma 2011; Il mistero appassionato. Lettura esegetico-ermeneutica del Vangelo secondo Marco, Edizioni Messaggero, Padova 2011.