
Testo latino/italiano del commento di Tommaso d'Aquino al Vangelo di Matteo (capitoli 13-28). Il commento e letterale ed e redatto sulla base delle citazioni dei Padri della Chiesa latini e soprattutto greci. E' uno scritto pensato per i predicatori della Buona Novella. San Tommaso ha voluto fare un commento continuato dei Vangeli. Continuato" nel senso che, citando sempre i pensieri dei Padri della Chiesa, versetto dopo versetto, e concatenandoli tra loro, alla fine risulta come se all'origine vi fosse un unico autore. E' una serie di citazioni, una dietro l'altra, che costituiscono una miniera inesauribile di spiegazioni efficaci per commentare il Vangelo. "
È il commento di Tommaso al Vangelo secondo Marco. Consiste nell'analisi del testo versetto per versetto, analisi compiuta usando in prevalenza le citazioni più belle e profonde degli autori cristiani greci e latini dei primi secoli. È una miniera inesauribile di interpretazioni efficaci del Vangelo. L'edizione è integrale, cioè riporta il testo latino di Tommaso con la traduzione italiana a fronte. Fino ad ora quest'opera non era mai stata tradotta in italiano. A livello mondiale è anche la prima edizione che riporta il testo latino e a fronte la sua traduzione in lingua moderna.
È il commento di Tommaso al Vangelo secondo Luca. Consiste nell'analisi del testo versetto per versetto, analisi compiuta usando in prevalenza le citazioni più belle e profonde degli autori cristiani greci e latini dei primi secoli. È una miniera inesauribile di interpretazioni efficaci del Vangelo. L'edizione è integrale, cioè riporta il testo latino di Tommaso con la traduzione italiana a fronte.
È il commento di Tommaso al Vangelo secondo Luca. Consiste nell'analisi del testo versetto per versetto, analisi compiuta usando in prevalenza le citazioni più belle e profonde degli autori cristiani greci e latini dei primi secoli. È una miniera inesauribile di interpretazioni efficaci del Vangelo. L'edizione è integrale, cioè riporta il testo latino di Tommaso con la traduzione italiana a fronte.
È il commento di Tommaso al Vangelo secondo Giovanni. Consiste nell'analisi del testo versetto per versetto, analisi compiuta usando in prevalenza le citazioni più belle e profonde degli autori cristiani greci e latini dei primi secoli. È una miniera inesauribile di interpretazioni efficaci del Vangelo. L'edizione è integrale, cioè riporta il testo latino di Tommaso con la traduzione italiana a fronte.
Non conosciamo con esattezza né la data né la città in cui Tommaso ha commentato il Vangelo secondo Matteo. In ogni caso è un'opera di esegesi biblica che resta un punto di riferimento anche per i biblisti di oggi e per tutti coloro che desiderano conoscere il senso profondo del Vangelo. L'esegesi di Tommaso è quanto mai caratteristica: dà grande rilievo all'interpretazione storico-letterale e solo dopo all'interpretazione mistico-allegorica; e nella sua semplice linearità è ricca di intuizioni geniali che anticipano alcuni problemi che oggi teologi ed esegeti avvertono con acutezza. Il testo latino è quello consolidato dalla tradizione manoscritta e comprende anche alcuni frammenti del cosiddetto manoscritto di Basilea, che presenta delle varianti rispetto al testo consolidato.
E’ la prima traduzione a livello mondiale di questa opera di Tommaso d’Aquino, la traduzione è a fronte del testo latino. Non conosciamo con esattezza né la data né la città in cui Tommaso ha commentato il Vangelo secondo Matteo. In ogni caso è un’opera di esegesi biblica che resta un punto di riferimento anche per i biblisti di oggi e per tutti coloro che desiderano conoscere il senso profondo del vangelo.
L’esegesi di Tommaso è quanto mai caratteristica: dà grande rilievo all’interpretazione storico-letterale e solo dopo all’interpretazione mistico-allegorica; e nella sua semplice linearità è ricca di intuizioni geniali che anticipano alcuni problemi che oggi teologi ed esegeti avvertono con acutezza.
Il testo latino è quello consolidato dalla tradizione manoscritta e comprende alcuni frammenti del cosiddetto manoscritto di Basilea, che presenta delle varianti rispetto al testo consolidato.
Introduzione e Traduzione di Roberto Oggi O. P.
Quest’opera è il capolavoro dell’Aquinate.
Non solo, infatti, ci troviamo di fronte ad un saggio di esegesi di primo livello, ma nel giro complessivo delle idee che costellano le argomentazioni ci imbattiamo in una straordinaria ricchezza di tesi filosofiche, che spaziano dalla metafisica alla teoria della conoscenza, dalla psicologia razionale alla logica e alla grammatica. L’esercizio interpretativo allegorico e mistico, sulla scia di Agostino, apre orizzonti interessantissimi alla simbologia e al nutrimento meditativo.
Nel quadro preciso del Quarto Vangelo, Tommaso ci dà anche un saggio di sintesi teologica straordinaria: non trascura nulla della profondità e della estensione del mistero cristiano. A ben guardare, questa Lettura del Vangelo di Giovanni può rappresentare la vera Somma Teologica di Tommaso d’Aquino, non quella per i principianti, cioè i teologi in erba, ma per le intelligenze che vogliono pascolare nel rigoglioso prato della Parola di Dio.
A livello mondiale è la prima edizione con testo latino e traduzione italiana a fronte.
Quest'opera è il capolavoro dell'Aquinate. Non solo, infatti, ci troviamo di fronte ad un saggio di esegesi di primo livello, ma nel giro complessivo delle idee che costellano le argomentazioni ci imbattiamo in una straordinaria ricchezza di tesi filosofiche, che spaziano dalla metafisica alla teoria della conoscenza, dalla psicologia razionale alla logica e alla grammatica. L'esercizio interpretativo allegorico e mistico, sulla scia di Agostino, apre orizzonti interessantissimi alla simbologia e al nutrimento meditativo.
Nel quadro preciso del Quarto Vangelo, Tommaso ci dà anche un saggio di sintesi teologica straordinaria: non trascura nulla della profondità e della estensione del mistero cristiano.
A ben guardare, questa Lettura del Vangelo di Giovanni può rappresentare la vera Somma Teologica di Tommaso d'Aquino, non quella per i principianti, cioè i teologi in erba, ma le intelligenze che vogliono pascolare nel rigoglioso prato della Parola di Dio.
È la prima edizione a livello mondiale che riporta il testo latino critico e la traduzione in una lingua moderna. È anche la prima traduzione italiana. Finora esisteva solo la traduzione francese senza però il testo latino. Super Isaiam è il primo commento di san Tommaso alla Scrittura da noi conosciuto. Ma più che un commento è una spiegazione letterale del testo: ad litteram. È una esegesi del senso letterale del testo, ma costellata da note o collationes ricchissime per l'approfondimento del senso spirituale o mistico. E forse è proprio questa la cosa che maggiormente impressiona il lettore. Si tratta di note "marginali" quanto alla redazione, ma "essenziali" quanto alla possibilità che offrono di interpretare l'animo speculativo e contemplativo del loro autore. L'abilità speculativa consiste nel saper cogliere il riflesso che le immagini bibliche offrono per approfondire o esprimere la profondità delle verità rivelate. L'intensità contemplativa consiste nella passione del predicatore che sa sfruttare la densità delle immagini perché la memoria s'arricchisca di preziosi richiami meditativi. Introduzione, Traduzione e Note di Giuseppe Barzaghi. Testo latino critico dell'Edizione Leonina.
Maria di Magdala, di cui parlano i Vangeli di Luca e Giovanni, è diventata soggetto della narrativa e dell'arte lungo i secoli. I credenti la contemplano come la discepola del Signore. «Tale io la vedo e voglio continuare a guardarla come fonte d'ispirazione. Quando mi accosto al giardino pasquale per capire "chi cerco" nella mia vita, trovo in lei la risposta soprattutto nei momenti di assenza e di perdita. Come per lei, perplessa e in attesa, anche per noi esiste la possibilità di essere disorientati nei momenti di buio e di esultare per la gioia di un incontro improvviso che c'invita a cercare "un'altra Presenza" oltre i nostri pensieri e progetti, per diventare persone pienamente umane» (dalla Introduzione).
Con pagine ricche di afflato poetico, l'autrice accompagna il lettore in un viaggio con Maria Maddalena che approda all'incontro con Gesù, alla fede pasquale.
Chi cerca nella Bibbia una storia di consolazione nelle ore di smarrimento, può trovarla nel libro di Rut, ricco di riferimenti alla solidarietà, alla giustizia, alla scoperta dell'opera di Dio nella vita quotidiana. Noemi, originaria di Betlemme, è sposa di Elimelech, da cui ha avuto due figli, Maclon e Chilion. In seguito a una carestia, si trasferisce con la famiglia nelle campagne di Moab, dove rimane presto vedova. I figli sposano due donne moabite, Orpa e Rut, ma dopo circa dieci anni anch'essi muoiono. Noemi si ritrova dunque sola, in terra straniera, con le nuore. Finita la carestia, decide di tornare a Betlemme e congeda le due donne affinché non si sentano costrette a seguirla: Orpa resta in Moab, mentre Rut decide di non abbandonare la suocera. Noemi scopre così nella propria vita un'altra vedova e con lei condivide un tratto di strada e il resto degli anni. Presentazione di Paola Bignardi.