
Secondo di tre volumi per incontrare la persona dello Spirito Santo e lasciarla agire nella vita. Il tutto arricchito da studi biblici e da proposte di lectio divina.
Primo di tre volumi per incontrare la persona dello Spirit o Santo e lasciarla agire nella vita. Il tutto arricchito da studi biblici e da proposte di lectio divina.
Conoscere la Bibbia è conoscere Dio: conoscere meglio la Bibbia è conoscere meglio Dio. Questo volume sintetizza le caratteristiche della Sacra Scrittura sotto il profilo della rivelazione, della storia, della letteratura, della salvezza e della Chiesa (pp. 184).
Gli scritti raccolti in questo volume sono frutto di due seminari dell'Istituto per le Scienze Religiose di Bologna e si muovono nell'ipotesi di una continuità reale tra il personaggio storico Gesù di Nazaret e il Cristo predicato dagli apostoli. Quali sono le caratteristiche più certe della persona di Gesù che la ricerca storica ha potuto ricostruire? Qual è stato l'atteggiamento politico-sociale di Gesù? Alla prima domanda risponde Jacques Dupont con un contributo magistrale in cui si valutano anche i metodi con i quali l'esegesi ha potuto pervenire alle sue conclusioni. Alla seconda rispondono Mauro Pesce, che esamina alcune fra le interpretazioni politiche recenti sulla base delle acquisizioni dell'esegesi più accreditata, e Giuseppe Barbaglio, con un'interpretazione generale della predicazione di Gesù sul regno di Dio che ne illustra anche gli aspetti sociali in essa implicati. Pier Cesare Bori e Robert Hale affrontano l'immagine della figura di Cristo nelle maggiori correnti cattoliche e protestanti attuali.
In questo studio Philip F. Esler colloca la lettera ai Romani sullo sfondo per molti versi unico di Roma e delle sue comunità del movimento di Cristo attorno alla metà del primo secolo, muovendo da una prospettiva sociale e culturale per molti versi inedita e innovativa. Nell'ottica di Esler la lettera ai Romani mostra d'essere un tentativo tanto elaborato quanto pregnante di riproporre l'identità del movimento di Cristo in una forma in cui domina il riconoscimento della differenza etnica. È una lettera in cui la verità teologica dell'unicità di Dio fa da fondamento all'identità comune patrocinata da Paolo. In un mondo come quello d'oggi che non cessa d'essere lacerato da conflitti etnici, la lettera che Paolo scrive ai credenti in Cristo delle comunità romane mostra come sia possibile preservare la propria e l'altrui identità etnica in un'identità comune che non annulla bensì esalta le peculiarità che distinguono gruppi etnici altrimenti diversi.
I CONFLITTI
Questo volume, il sesto della collana Scritture, ha come tema i conflitti, quelle situazioni di tensione da cui è normalmente determinata la vita di relazione tra persone,e concretamente:la gelosia,l’inganno,la lotta,il rifiuto,l’ambizione e l’ingratitudine. Si tratta certamente di situazioni spiacevoli,che preferiremmo non vivere.Eppure,non di rado il conflitto è ciò che stimola le persone a essere migliori.Come comprendere,allora,il giusto valore dei conflitti? Da queste varie vicende della vita cosa possiamo imparare? Come gestire le tensioni che inevitabilmente sorgono? La Bibbia, il grande codice culturale, religioso ed etico dell’umanità, contiene una grande varietà di esempi al riguardo. Così il tema de La gelosia, introdotto dal brano di Luca 15,25-32, è approfondito da Andrzej Gieniusz, suor Maria Gloria Riva,Paola Ricci Sindoni,Pietro Lastrucci,Paolo Arzani e Emilio Baccarini.L’indagine su L’inganno,a partire dal testo di Genesi 27,1-23, si avvale dei contributi di Alain Marchadour, Isabella Poggi, Mario Fineschi,Pierluigi Consorti e Luigi Alici.La tematica de Lalotta,introdotta dal brano biblico di Genesi 32,25-33,è approfondita da Luca Mazzinghi,Miguel Benasayag,Luigino Bruni,Adriano Fabris,Marco Vannini, Daniele Novara e Vincenzo Pardini.L’esperienza de Il rifiuto,illuminata dal brano di Luca 14,16-24,è approfondita da Carlo Ghidelli,Paola Bignardi,Manuela Romano,Ernesto Olivero,Greetje van der Veer e Vittorio Possenti.Intorno al tema de L’ambizione,introdotto dal brano biblico di Matteo 20,17-28,si concentrano le riflessioni di Alessandro Biancalani, Marco Alloni, Carmelo Mezzasalma, Elisabeth Graeb-Schmidt, Roberto Carifi e Gian Franco Svidercoschi.Infine,Luciano Pacomio,Salvatore Currò,Sergio Labate,Luigi Sonnenfeld, Stefano Tocci e Raffaello Ciucci si interrogano,sullo sfondo di Matteo 18,23-35,sul tema de L’ingratitudine.
UN AFFASCINANTE DIALOGO TRA CULTURE, RELIGIONIE SENSIBILITÀ DIFFERENTI GRAZIE AL GIOCO INAUGURATO DAL RAPPORTO TRA IL TESTO E IL TEMA.
CURATORI
Piero Ciardella è direttore dell’Istituto superiore di Scienze Religiose «B.N.Stenone» di Pisa,docente di filosofia teoretica e segretario del Coordinamento delle Associazioni Teologiche Italiane.
Maurizio Gronchi insegna cristologia nella facoltà di teologia della Pontificia Università Urbaniana ed è membro dell’Associazione Teologica Italiana.
"... Nel commento alle suppliche individuali, Cristo si rivela ancora una volta agli occhi del Vivariense, esemplare punto di incontro tra umano e divino: per questo il senso cristologico non è solo il senso dominante sugli altri, ma è anche punto di convergenza degli altri sensi, vale a dire il letterale, lo spirituale e l'anagogico. L'impressione che si ricava dalla lettura di queste pagine, grazie anche alla fluidità della lingua nella quale sono rese in traduzione, è quella di uno sguardo ampio sull'umanità e sulla sua storia, che diventano, così, "luoghi" nei quali la visita di Dio consente un continuo passaggio dalla morte, cui l'essere umano è condannato dal peccato originale, alla vita, il grande dono di Dio, misericors per eccellenza, il cui cuore tenero è rivolto verso i miseri. L'esperienza storica di Cristo diviene così chiave interpretativa della vicenda di ogni uomo e della vita nuova, alla quale egli è chiamato su questa terra nell'attesa di un compimento che arriverà di certo, sia pure in una dimensione metastorica, simbolicamente evocata dalla tradizionale immagine della Gerusalemme celeste...". (Dalla prefazione di Mons. Vincenzo Bertolone)
Lectio divina sull'Eucaristia, in prospettiva vocazionale. Quinto volume della collana. Al centro dell'attenzione della Lectio divina si colloca la comunita ecclesiale che santifica io giorno del Signore, vivendo la pienezza dell'Eucaristia. Il Giorno del Signore viene visto nella sua dimensione vocazionale, e il racconto della Cena del Signore viene considerato come un percorso vocazionale. La Lectio e articolata in quattro parti che seguono lo sviluppo dell'argomentazione paolina.
La ricerca sulla figura storica di Gesù ha conosciuto negli ultimi anni sviluppi impressionanti, fornendo indubbiamente importanti novità, che hanno spesso raggiunto anche il grande pubblico. Con una migliore conoscenza dell'ambiente giudaico si sono approfonditi i legami dell'ebreo Gesù col giudaismo del suo tempo, si è allargata la base documentaria della ricerca, si sono abbandonati pregiudizi confessionali tipici di una prospettiva esclusivamente teologica. Eppure proprio i problemi squisitamente storici della ricerca su Gesù appaiono spesso trascurati o affrontati in maniera insoddisfacente. Prendendo in esame gli studi più significativi apparsi negli ultimi anni sul Gesù storico, il saggio di Giorgio Jossa ne affronta in particolare due: la pretesa di Gesù di essere il Messia d'Israele e le ragioni storiche della sua condanna a morte, cercando di sfatare alcuni luoghi comuni che sembrano condizionare ancora largamente la ricerca.
La traduzione CEI 2008 della Bibbia impone di adeguare il nuovo testo a tutti gli strumenti necessari a chi, a vario titolo, utilizza la Sacra Scrittura. Il volume, in uso da più di trent’anni nella precedente edizione, offre una presentazione sistematica delle parole, delle idee e dei nomi principali della Bibbia, disposti in ordine alfabetico. Si tratta di un indice analitico, in quanto ogni articolo viene scomposto in suddivisioni a seconda dei diversi signifi cati del termine o della frase riportata, e insieme di un indice analogico, poiché riferisce le rassomiglianze, le equivalenze e le connessioni che richiamano tra loro i concetti analizzati. Uno strumento indispensabile per evangelizzatori, studiosi e semplici lettori della Bibbia.

