
Che cosa sappiamo del Nuovo Testamento e come possiamo avvicinare e comprendere i ventisette libri che lo compongono? Il volume presenta il testo integrale nella versione della Conferenza episcopale italiana accompagnato da uno straordinario commentario storico, letterario e teologico, frutto del lavoro di diciannove eminenti studiosi cattolici e protestanti. Dal Vangelo di Matteo all'Apocalisse, i libri del Nuovo Testamento sono proposti in versione integrale, preceduti da un'introduzione che li inquadra nel loro contesto storico e accompagnati da un riassunto del contenuto, annotazioni dettagliate e originali e schede su termini, espressioni o brani particolarmente significativi. In questo modo, il Commentario offre al lettore le conoscenze essenziali oggi disponibili su questi testi.
Dalla gioventù, trascorsa come devoto e severo studioso ebreo e feroce persecutore dei cristiani, alla miracolosa conversione sulla via di Damasco, fino all'instancabile impegno missionario e al martirio a Roma, Paolo di Tarso rappresenta una delle figure fondamentali della cristianità. Personaggio combattivo e affascinante, san Paolo emerge da questo romanzo in tutta la sua complessità: attraverso la sua storia e quella del suo tempo, de Wohl ripercorre le tappe decisive del percorso che portò Paolo a diventare uno dei più ispirati apostoli del messaggio cristiano, e ci restituisce l'umanità e la grandezza di un uomo che, guidato dall'amore per Cristo e per il prossimo, seppe regalare a un mondo in declino la fiamma viva e travolgente di una nuova fede.
La consuetudine a leggere le Scritture Sante nella prospettiva della lectio divina monastica sta alla base della proposta di questo volume: comprendere le parabole di Matteo all'interno dei rispettivi capitoli, cioè nella rete di senso tessuta intorno ad esse dal narratore ed evangelista, che sembra volerle presentare in successione e in relazione reciproca. Facendo leva sulla conoscenza dei numerosi studi sulle parabole già esistenti, l'autore propone un percorso di riscoperta del messaggio di Gesù secondo la prospettiva teologica del primo evangelista, per il quale le parabole sono soprattutto un modo figurato di parlare del "Dio-con-noi". Le pagine di questo libro vogliono offrire qualche ferro del mestiere per una lettura più consapevole, che aiuti lo scriba attento (vale a dire chiunque senta la Bibbia come fonte essenziale della propria esistenza di fede) a diventare discepolo del Regno. Al lettore si apre davanti un percorso esigente e affascinante per leggere Dio nella sua Parola e rendere la Scrittura la regola della propria vita.
Benoît Standaert, monaco benedettino, è conosciuto per il suo scritto su "Le tre colonne del mondo", lo studio della Parola, la preghiera e le opere di misericordia che, come affermava Simone il Giusto alla fine del III secolo a.C., reggono il mondo. In questo volume, l'Autore propone di riconsiderare in quest'ottica l'insieme degli scritti di san Paolo. È un'idea vincente: l'apostolo dei gentili dimostra di essere un autentico doctor caritatis, un uomo esercitato nell'arte della preghiera, un discepolo esemplare della lectio divina. La chiave di lettura offerta dalle pagine del benedettino belga consente un approccio originale e integrato alle lettere paoline, testi indubbiamente complessi, spesso conosciuti solo nell'inevitabile frammentarietà di una presentazione liturgica. Questo saggio, che esprime grande familiarità con la Scrittura, indica a ogni lettore piste efficaci per accedere alla Bibbia e inoltrarsi in essa, per pregare, per vivere l'amore cristiano sulle orme dell'apostolo Paolo. Una lettura unitaria degli scritti di San Paolo sotto l'ottica delle tre colonne del mondo.
Il testo narra il martirio dell'apostolo Paolo e si dispiega nell'intreccio di due fili: uno storico-narrativo e l'altro teologico-meditativo. La narrazione avvicina con l'immaginazione e l'affetto alla concretezza semplice, ma coinvolgente, ai luoghi, alle persone, alle storie che Paolo incontra nel suo viaggio e dà colore e sapore alla sua biografia e quindi a ciò che il Signore ha voluto operare attraverso l'apostolo. La meditazione teologica che egli stesso ci fornisce nel suo epistolario e che ricaviamo dagli scritti di Luca dà un senso e un ordine a ogni dettaglio concreto. Per far ciò ci si avvale di una base di studi specialistici recenti e di fonti, ma la resa è tendenzialmente lineare e accessibile a tutti.
Degli Atti degli apostoli il volume propone: il testo greco: è tratto dall'edizione interconfessionale The Greek New Testament (GNT), basato prevalentemente sul codice manoscritto B (Vaticano), risalente al IV secolo; la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo greco, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica; il testo della Bibbia CEI a piè di pagina con a margine i passi paralleli. Non si tratta di una 'traduzione', ma di un 'aiuto alla traduzione': un utile strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà del greco e introdursi nel testo biblico in lingua originale.
Una lectio divina popolare dedicata alla seconda parte del Vangelo di Giovanni, nel segno dell'amore di Cristo che è amore fino all'estremo, capace di vincere la morte.
Il quarto e ultimo volume del Matteo di Ulrich Luz commenta la storia della passione e risurrezione di Gesù. Fondamentali nell'economia generale della narrazione evangelica, questi racconti di Matteo sono anche quelli che hanno forse conosciuto la più ricca, la più varia e la più avvincente storia degli effetti, fino a fare di Gesù, in età moderna e contemporanea, il prototipo dell'uomo sofferente per eccellenza, l'uomo al quale Dio pare aver volto le spalle e che ci è tanto vicino proprio perché Dio sembra essergli lontano. Quella della lontananza di Dio e dell'abbandono di Dio è una delle esperienze più proprie del secolo giunto da poco alla fine, e a detta di Ulrich Luz essa costituisce anche lo sfondo esperienziale imprescindibile a cui neppure il commentatore può sottrarsi. Una storia tanto interessante consente d'altro canto di mettere in luce meglio che in passato la profondità dei testi biblici stessi, le loro potenzialità semantiche, la loro apertura e la loro forza. Anche per simili aspetti quest'opera mira a essere un commento contestuale, nel senso che vuole essere d'aiuto a noi - occidentali e secolarizzati - a poter attingere di nuovo alla nostra propria storia, quella che ci ha compenetrati e ci ricrea, a lasciarci ispirare dalle esperienze storiche che altri hanno fatto con testi tanto capitali.
"Tra le tante storie di vocazioni narrate dalla Bibbia, quella di san Paolo, raccontata più volte dagli Atti degli Apostoli e da Paolo stesso nelle sue lettere, è particolarmente significativa. In un certo senso potremmo dire che in essa ci viene rivelato il paradigma di ogni vocazione. Nella vicenda dell'Apostolo delle genti, infatti, possiamo ritrovare tutti gli elementi propri di quel mistero altissimo che è la chiamata di Dio e la risposta dell'uomo. Attorno a questa considerazione si sviluppa il felice percorso vocazionale che don Sergio Stevan, che conosco e stimo da alcuni anni, propone nel presente volume. Queste pagine parlano direttamente al cuore di chi legge. Lo coinvolgono. Lo aiutano a immedesimarsi con l'esperienza di san Paolo e a considerare la propria esistenza attraverso la luce che promana dalla sua figura. Sono convinto che il lavoro di don Sergio, dal quale emerge una grande passione educativa e una profonda capacità di penetrare la Sacra Scrittura, infiammerà di passione molti giovani e li aiuterà a scoprire la grandezza della propria vita." (dalla prefazione di S. E. Mons. Massimo Camisasca)
Gesù fu catturato nel cuore della notte, ed esalò l'ultimo respiro il pomeriggio seguente. La sua fine fu rapida e passò inosservata ai più. Gran parte dei suoi uomini si era infatti dileguata al primo segno di pericolo: la crocifissione segnava la fine del loro sogno di rovesciare il sistema esistente, di ricostruire le dodici tribù di Israele e di regnare su di esse in nome di Dio. In poche ore il loro mondo era stato stravolto. Avrebbero potuto abbandonare la causa, rinunciare e tornare alla vita normale dei villaggi. Perché non lo fecero? A chi rimase fu chiaro da subito quanto fossero essenziali questi ultimi giorni per la comunità nascente, e il resoconto della morte venne rielaborato, ampliato e rimesso a fuoco. Fiorirono racconti e testimonianze, ma a tutto ciò che disse o fece Gesù fin dall'inizio venne attribuito un nuovo significato: la sua morte da sconfitta fu trasformata in vittoria e i seguaci corressero tutto ciò che per loro non era comprensibile o accettabile. Il risultato è che le nuove interpretazioni andarono poco alla volta a coprire e trasformare quello che era accaduto. I Vangeli e gli altri testi del primo cristianesimo, che gli autori rileggono in questo saggio attraverso le lenti dell'esegesi e dell'antropologia, conservano però delle tracce nascoste che ci consentono di ricostruire in modo attendibile la vicenda di Gesù. È solo grazie alla ricerca, infatti, che possiamo evitare di cadere nella trappola della fiducia incondizionata...
Il prodotto è costituito da tre cofanetti indivisibili che propongono in CD formato MP3 quindici lectio che commentano il Vangelo di Giovanni, tenute a Camaldoli rispettivamente dal 30 giugno al 6 luglio 1991, dal 12 al 18 luglio 1992 e dal 4 al 10 luglio 1993, già disponibili in audiocassette.
Sommario
1. Sono io, non temete (Gv 6,16-21). Un'omelia di Gesù (Gv 6,1-15.17ss). 2. Lo sposalizio di Cana di Galilea (Gv 2,1-11). Donna, perché piangi? (Gv 20,1-18). 3. La Samaritana al pozzo (Gv 4,4-42). 4. Maria di Betania (Gv 12,1-11). La donna adultera (Gv 8,1-11). 5. Il tradimento di Giuda (Gv 13,1-30). 6. L'ufficiale regio (Gv 4,43-54). 7. Il pastore autentico (Gv 10,1ss). 8. La vita ridonata a Lazzaro (Gv 11,1-44). La condanna a morte di Gesù dopo la risurrezione di Lazzaro (Gv 11,45-57). 9. Gesù e il tempio (Gv 2,13-25). 10. La presenza di Gesù risorto nella Chiesa (Gv 21,1ss). 11. Signore, dove vai? (Gv 13,31-14,14). 12. Chi mi ama osserva i miei comandamenti (Gv 14,15-31). 13. Ego vobis, vos mihi (Gv 15,1-27; 16,4). 14. Il vostro lutto si cambierà in gioia (Gv 16,1-22). 15. Padre, glorifica il tuo figlio (Gv 17).
Note sull'autore
Innocenzo Gargano, monaco camaldolese, è stato maestro dello studentato generale camaldolese fino al 2005. Risiede a Roma nel monastero di San Gregorio al Celio, del quale è priore amministratore. Professore straordinario di patrologia al Pontificio Istituto Orientale, insegna storia dell'esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico. È impegnato da decenni nella lettura della Bibbia in prospettiva patristica e assieme al popolo credente. Ha pubblicato: La teoria di Gregorio di Nissa sul Cantico dei Cantici. Indagine su alcune indicazioni di metodo esegetico, OCA, Roma 1981; con Tomas Spidlik, La spiritualità dei Padri greci e orientali, Borla, Roma 1983. Dirige l'edizione latino-italiana delle Opere di Pier Damiani, Città Nuova, Roma. Ha collaborato a varie opere collettive e dizionari di teologia e spiritualità. È stato direttore di Vita Monastica fino al 2006. Ha fondato i Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli. Presso le EDB ha pubblicato una trentina di volumi di Iniziazione alla «Lectio divina» (1988-2012), una serie di «Lectio divina» sia in volumetti che su audiocassette/CD, la trilogia Camaldolesi nella spiritualità italiana del Novecento (2000-2002) e la serie delle Letture semplici delle lettere di Paolo (2006-2009).
Per Walter Rauschenbusch, pastore protestante nella New York proletaria e multietnica del primo Novecento, la parola di Gesù è una sfida all'ordine sociale ed economico della civiltà industriale. La sua opera è alle origini del pensiero cristiano-sociale che ha attraversato il secolo: una forza che ha contribuito alla definizione del Welfare State, ha aperto la strada ai movimenti per i diritti civili degli anni Sessanta e ha affermato la qualità progressiva, quando non apertamente rivoluzionaria, del messaggio evangelico. Pubblicato per la prima volta nel 1918, e fino ad oggi mai tradotto in italiano, questo libro rappresenta l'approdo del pensiero teologico e politico di Rauschenbusch. Il commento dei passi della Scrittura diventa qui una riflessione serrata sui princìpi di uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale estesa a tutta la comunità. Straordinaria, in questo libro coraggioso, è infatti l'apertura al dialogo, il presentarsi come invito a un percorso che deve necessariamente essere condiviso e realizzarsi nell'azione, per rendere la Terra più simile al cielo.