
Il contesto storico e la matrice gnostica del Vangelo di Giuda
Le ragioni dell'esclusione dal canone
Giuda, da traditore a tassello dell'opera di salvezza di Dio
Negli anni Settanta del Novecento, in Egitto venne rinvenuto un codice del IV secolo in lingua copta, traduzione di uno scritto gnostico del II secolo, il Vangelo di Giuda.
Il testo - che non fornisce informazioni di rilievo sul cristianesimo delle origini ma è assai prezioso per lo studio dei gruppi gnostici del tempo - riporta il resoconto della rivelazione di Gesù a Giuda sul senso della propria missione nonché sulla realtà del peccato e della salvezza.
Da esecrato traditore, Giuda diviene un importante tassello dell'opera di salvezza del genere umano.
Oltre alla figura di Giuda, rivalutata nella sua dimensione tragica, da queste pagine emerge così un cristianesimo "alla rovescia", una fede diversa, messa ai margini dalla storia e a lungo celata.
In questo romanzo Jan Dobraczynski ci offre una narrazione dei fatti evangelici riflessa nella coscienza di un contemporaneo di Cristo, Nicodemo, citato solo tre volte nel Vangelo. Nella finzione letteraria, egli scrive lettere a un amico, Giusto, nelle quali alle vicende familiari - l'amore per la moglie Ruth, gravemente ammalata, destinata alla morte dopo una terribile agonia - si intreccia la storia dei suo incontro con Gesù. Nicodemo è l'espressione della nostra coscienza di moderni, ed in realtà il Cristo è presente e contemporaneo ad ogni generazione. Nostri si dimostrano i suoi dubbi, la sua simpatia per il Redentore frenata da riserve e da piccole viltà, il suo timore di un'adesione ai Maestro che metta in pericolo l'autonomia intellettuale. La parola conclusiva è all'amore del Redentore, veicolo di luce e di pace per l'anima di Nicodemo, indicazione ed esplicito invito al lettore.Il quadro di questa corrispondenza è storicamente e geograficamente attendibile. L'ambiente religioso e sociale, nelle discrete notazioni, è vivo e psicologicamente vero.
Nel corso dell'improvvisato processo a Gesù furono commesse per lo meno 27 irregolarità contro la legislazione penale e processuale del popolo ebraico. Il libro le pone in evidenza, studiando le ragioni del comportamento di quel Sinedrio.
Gesù ha preteso realmente di essere il Messia? O sono stati i suoi discepoli, e più tardi i Vangeli, a proclamarlo tale? Il giudaismo del tempo di Gesù era veramente dominato dall'attesa del Messia? E che specie di Messia attendeva? Un Messia puramente terreno, che venisse a liberare Israele dal dominio straniero e a restaurare il regno di David, o un Messia celeste che desse origine a un regno spirituale aperto a tutti i popoli? Sulla base delle ultime acquisizioni esegetiche, facendo riferimento prevalentemente al Vangelo ritenuto più antico (quello di Marco), con un linguaggio accessibile anche a un pubblico non specialista, questo volume presenta alcune soluzioni a tali interrogativi. Giorgio Jossa insegna Storia della Chiesa antica.
Uno studio di grande attualita che attraversa l'area della ricerca su Gesu da parte degli studiosi ebrei e contemporanei Chi era realmente l'uomo Gesu e che cosa faceva?" "Fu un predicatore, un guaritore, un fariseo, uno zelota o chi altro?". A queste domande alcuni autori contemporanei hanno cercato di rispondere, offrendo un'originale immagine del Nazareno che invita a un radicale ripensamento. Il presente volume intende ricostruire le linee fondamentali del ritratto ebraico di Gesu investigando la sua nascita, la formazione, la prassi, il metodo didattico, i motivi della morte, nonche la delicata questione dei titoli cristologici. "
Un appassionato lavoro sulla terza ricerca" che tende a porre Gesu nel suo ambiente ebraico originario. " Il presente lavoro si prefigge di ragguagliare il lettore sullo stato attuale della Terza ricerca del Gesu storico" in tre tappe successive: anzitutto sulle tracce di Gesu stesso nel suo originario ambiente giudaico; quindi sulle tracce della "terza ricerca" nella sua configurazione e nelle conseguenze che ha per il valore storico dei vangeli e infine sulle tracce dei ricercatori con una presentazione critica delle opere piu importanti della "terza ricerca". Una bibliografia ragionata, infine, offre un panorama della ricerca attuale, mentre un'appendice di G. Ghiberti informa sulla ricerca dele Gesu storico in Italia nella seconda meta del secolo scorso. "
Perche Gesu e nato quando e nato? Con questo libro si arrivera a scoprire, con una progressione cronologica, i vari tasselli che porteranno ad una spiegazione, ad una risposta in merito al quesito iniziale.
Don Michele Cipriani è arciprete e parroco della Concattedrale di Terlizzi. Attivamente impegnato nell'opera educativa delle giovani generazioni, ha insegnato presso i Seminari Vescovili e Regionale di Molfetta, oltre che presso gli Istituti medio-superiori di Terlizzi.
L'autore presenta in questo volume meditazioni sulla Passione di Gesu, frutto di un intenso studio comparato dei quattro Vangeli e di altre fonti attendibili. Una ricostruzione completa del grande e commovente dramma della nostra redenzione
Un percorso alla scoperta della persona di Gesu: l'identita, la storicita, l'autenticita dei Vangeli, la vera umanita e la vera divinita, i miracoli, la risurrezione. A partire dalla domanda Chi dici che io sia?" l'autore sviluppa un percorso alla scoperta di Gesu: l'identita, la storicita, l'autenticita dei Vangeli, la vera umanita e la vera divinita, i miracoli, la risurrezione. In uno stile rigoroso e, insieme, vivace a accattivante vengono presentati temi che sono al centro della riflessione teologica e che vogliono aiutare a ritrovare i motivi di credibilita di Gesu e della fede cristiana. Un'indagine che coinvolge il cuore oltre che la mente e che conduce il lettore ad una rinnovata e gioiosa adesione di fede in Gesu: il Cristo e il Figlio del Dio vivente. "