
This volume offers a synthetic overview of the most relevant and incisive aspects that have determined the physiognomy of the pontificate of each pope of the Jubilees.
Un breve perfil histórico de cada Papa, desde San Pedro hasta Francisco, que se centra en los aspectos más significativos del papado.
A brief historical profile of each Pope, from Saint Peter to Francis, in which attention is focused on the most significant aspects of the Papacy.
Este volumen ofrece una vision concisa de los aspectos más relevantes y incisivos que han determinado la fisonomía del pontificado de cada papa de los Jubileos. El análisis, desde Bonifacio VIII (1300) hasta 2015, sigue el orden cronológico en el que se proclamaron y celebraron los Años Santos. Finalmente, la referencia a algunos detalles que despiertan curiosidad convierte el texto en una herramienta útil para el conocimiento básico y la consulta.
This volume offers a synthetic overview of the most relevant and incisive aspects that have determined the physiognomy of the pontificate of each pope of the Jubilees.
A partire dai trattati di Pieper su “amare”, “sperare” e “credere”, Ratzinger compie una sintesi straordinaria riguardo all’esperienza di fede, speranza e carità, in occasione di un ciclo di conferenze. Dopo averne ricevuta la trascrizione, in primo luogo Ratzinger non pensa che siano adatte alla pubblicazione. «Ma quando, due anni dopo, riesaminai il manoscritto, mi parve che l’unione di filosofia, teologia e spiritualità verificatasi per le circostanze della preparazione, potesse forse essere feconda e offrire nuovi punti di vista…». Nasce così un pamphlet, che dalla sua uscita nel 1989 è stato continuamente ripubblicato, che viene letto in contesti molto diversificati, data la sua accessibilità.
Questo libro non è solo una raccolta di preghiere per adolescenti. Vuole essere qualcosa di più! Lo dice già il sottotitolo: "Guida alla preghiera per teenager". E' un viaggio, un percorso a tappe dove, passo dopo passo, si scoprono nuovi panorami per aiutare i giovani ad avvicinarsi sempre più alla meta. Pregare non è ripetere parole a memoria, ma entrare in connessione con Dio, proprio come si fa con un amico. Questo libro è una guida pratica pensata per aiutare i teenager a scoprire il vero significato della preghiera e a viverla in modo autentico. Spiega come pregare, quali passi seguire per farlo con il cuore e offre dieci incontri di preghiera basati sui testi dei Vangeli. Ogni incontro diventa un'opportunità per riflettere, crescere nella fede e sperimentare la presenza di Dio nella vita quotidiana. Un compagno di viaggio per chi desidera rendere la preghiera un momento vivo, profondo e personale. Perché pregare non è un dovere, ma una connessione che trasforma. Una guida pratica e accessibile per imparare a pregare, un vero e proprio strumento che insegna come pregare bene.
La storia del primo concilio ecumenico è stata spesso raccontata in modo ideologico. Da una parte, c'è chi lo ha visto come un tradimento della semplicità evangelica perpetrato da una Chiesa ormai alleata dell'Impero Romano; dall'altra, chi vi ha letto il trionfo definitivo della verità sull'errore. Questo libro, invece, cerca di andare oltre entrambi i miti - quello negativo e quello positivo - per restituire la realtà viva del cristianesimo del IV secolo e raccontare una vicenda che ha ancora molto da dire. Nicea parla infatti di questioni tuttora attuali, come la data della Pasqua o le parole del Credo che ogni domenica si recitano a Messa. L'autore vuole aiutarci anche a comprendere aspetti fondamentali della Chiesa antica: il rapporto con il potere politico, visto che il concilio fu convocato e gestito da un imperatore, non da un Papa o da un vescovo; la dinamica dello sviluppo dottrinale, perché la controversia iniziata ad Alessandria tra Ario e il suo vescovo Alessandro si trasformò ben presto in una vera e propria "guerra teologica", durata decenni, da cui emerse faticosamente una dottrina condivisa. Soprattutto, il concilio di Nicea riguarda il rapporto tra il mistero di Dio e la cultura umana: il tentativo di ripensare la fede con parole nuove - pur con tutte le tensioni che comporta - continua a interpellare ogni generazione di cristiani, chiamata a tradurre la Parola nelle parole del proprio tempo.
Questo libro offre al lettore la Prolusione che il cardinale Matteo M. Zuppi ha tenuto il 27 novembre 2025 in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 2024-2025 della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale. Già il titolo della Prolusione: «Il Mediterraneo deve diventare una "Grande tenda di pace". Il nostro Papa auspica la pace per il mondo. Quali fondamenti per una teologia e prassi di pace?» fa comprendere che non si tratta di un testo celebrativo o d'occasione, ma di uno studio articolato che affronta l'emergenza di un mondo in guerra cercando di indicare il compito che la teologia deve assumere per contribuire alla costruzione della Pace. Alla ricchezza di argomenti e questioni proposti dalla Prolusione, risponde un gruppo di studiosi legato alla collaborazione con l'Istituto di Storia del cristianesimo "Cataldo Naro. Vescovo e storico della Chiesa" componendo un ricco mosaico di riflessioni e suggestioni che si spera possano aiutare - davanti al Mediterraneo dei naufragi, dei respingimenti in mare, delle carcerazioni di migranti, della sistematica violazione dei diritti umani, della cancellazione della storia - alla costruzione di una Teologia per la pace.
Il volume raccoglie per la prima volta gli scritti ecclesiologici di Romano Guardini. Pur non essendo un "ecclesiologo di professione", Guardini ha più volte approcciato il mistero della Chiesa, al punto che il saggio "Il senso della Chiesa" - edito per la prima volta nel 1922 - viene spesso considerato il punto di avvio di un'intensa stagione di rinnovamento dell'ecclesiologia cattolica, che avrebbe trovato il suo approdo nel Concilio Vaticano II. Gli scritti ecclesiologici di Guardini si caratterizzano per la sostanziale omogeneità tematica (la Chiesa come prosecuzione dell'opera di Cristo, come incontro tra santità divina e debolezza umana, come garante oggettiva della verità rivelata contro le derive soggettivistiche), per le sue intersezioni con altri ambiti del pensiero guardiniano (la filosofia della persona e della comunità come "realtà viventi"; la reazione all'idealismo e al positivismo; l'interesse per il rinnovamento liturgico), per la sua sintonia con la dottrina del Vaticano II. Finalmente l'edizione completa e critica di questi suoi studi ecclesiologici, che costellano l'intera sua produzione con un tratto di assoluta originalità.
"Papa Leone XIV. Il Papa americano" ripercorre l'ascesa di Robert Francis Prevost, nato nel 1955 a Chicago e diventato il primo pontefice del Nord America. In un momento di grandi trasformazioni globali e tensioni interne alla Chiesa, l'elezione di Prevost ha segnato una svolta storica e simbolica: un Papa che viene da lontano, non solo geograficamente, ma anche per sensibilità culturale e visione pastorale. Un Papa di cui si conosce poco, che ha parlato poco, ma che unisce in sé molte sfaccettature, fin dalla loggia di San Pietro cui si è affacciato l'8 maggio. Statunitense, ha parlato italiano e spagnolo ma non inglese. Ha citato Francesco ma non si è chiamato Francesco. Si è detto successore di Pietro, non di qualche Papa. Ha scelto il nome antico e tradizionale di Leone ma così ha anche richiamato la dottrina sociale della Chiesa. Uomo di curia ma anche pastore. Espressione dell'occidente ma spintosi a lavorare nelle periferie. Nordamericano ma missionario in Sudamerica. Ha iniziato mettendo subito al centro del suo discorso la pace ma ha specificato che è quella di Cristo e non quella retorica. Ha indossato stola e mozzetta, ma con evidente umiltà. Ha sorriso e pianto. Chi è dunque Leone XIV? Attraverso una narrazione coinvolgente e documentata, il saggio ricostruisce le tappe della sua formazione, le esperienze missionarie, il rapporto con le sfide della contemporaneità: dalle disuguaglianze sociali al cambiamento climatico, dalla crisi della fede in Occidente al dialogo interreligioso. Ma, soprattutto, esplora il profilo di un uomo ancora avvolto nel mistero: saprà mediare tenendo unita la Chiesa ma allo stesso tempo coinvolgere il mondo? Prevarrà l'anima del riformatore o quella del custode prudente della tradizione? Sarà un uomo dell'Occidente o un riferimento per i popoli emergenti?