
«Lo Spirito Santo insegna l'arte della preghiera, quella che pone Dio Uno e Trino al centro della vita. Scoprire quest'arte è oggi più che mai un aspetto indispensabile. Il testo mostra un approccio profondo e originale alla preghiera del Nome di Gesù, sviluppatasi in modo peculiare in Oriente, ma riscoperta con particolare vigore in Occidente anche grazie ai recenti discorsi di papa Francesco. Cosciente della necessità della preghiera, l'autore manifesta un'effusione di sentimenti religiosi che si connettono ad accurate descrizioni archeologiche, storiche, teologiche e spirituali, che evidenziano i tratti dell'uomo orante, maturando un appello affinché si possa riscoprire, attraverso la preghiera, la gioia della conversazione costante con Dio.» (dalla Prefazione di Anca-Mariana Nechita)
L'omelia da tempo è in crisi. Di certo i Vangelo ha le potenzialità per entrare in sintonia con le attese umane contemporanee, anche quelle più profonde e nascoste. Ma spesso viene ingabbiato da preoccupazioni culturali, dogmatiche e patriarcali, sommerso da tentazioni clericali e incrostazioni di potere, che non sanno farsi carico della storia comune.Questo libro di don Rosario Giuè cerca di prendere sul serio la situazione, come solo una comunità cristiana aperta, che si mette davvero in cammino, può fare: diventare una Chiesa in uscita, come chiede papa Francesco. E ciò nella consapevolezza che,
pur nel cambiamento d’epoca che stiamo vivendo, molti che stanno sulla soglia sentono forte il desiderio di incontrare i volto del Dio inedito che Gesù ci ha svelato, il Dio liberante, il Dio della speranza. Le omelie sono state pensate, scritte e pronunciate nella certezza che il Vangelo anche nella post-modernità possa continuare a sorprendere uomini e donne, giovani e adulti, che non si rassegnano e non chiudono il cuore all'impegno per un mondo più umano.
Questo libro non è un testo sistematico di liturgia, ma offre circa 500 frammenti di liturgia, emersi da dialoghi a largo raggio, coltivati sia via e-mail, sia "di presenza" in regolari corsi accademici, oppure in occasione di ritiri spirituali e convegni di aggiornamento per sacerdoti, religiosi/e e laici in varie diocesi. Liturgia in frammenti è un'opera nella quale gli elementi liturgici appaiono ben integrati con la vita ecclesiale. Non si dimentichi che il fondamento dell'azione liturgica è la parola di Dio. A tale proposito, Louis Bouyer afferma che i segni e i simboli della liturgia senza la Bibbia non si possono comprendere: "Non si gusta né si comprende la liturgia, perché non si gusta e non si comprende più la Bibbia". Ne consegue che il simbolo liturgico va sempre compreso all'interno del contesto biblico, da cui trae origine e su cui fonda il suo significato. In questo suo decimo libro di liturgia, don Antonio Sorrentino offre risposte a circa 500 quesiti liturgici, a lui posti da chierici e laici, in tempi e luoghi diversi, nel corso della sua lunga esperienza quale docente di Liturgia e Sacramentaria, parroco dal 1965, nonché formatore di preti, religiosi e animatori liturgici.
Gli articoli raccolti in questo libro sono anzitutto apparsi ne l'Osservatore Romano, tra il 2013 e il 2018. L'uscita degli editoriali è avvenuta in concomitanza con le grandi feste dell'anno liturgico, ma ci sono stati anche interventi legati a eventi della vita ecclesiale, in modo speciale nel contesto delle Chiese orientali cattoliche.
Gli articoli qui raccolti sono dedicati, sempre nel ritmo delle grandi feste liturgiche, alla lettura di alcuni testi patristici che hanno come contenuto la teologia delle feste cristiane. I Padri della Chiesa nelle loro omelie, nelle catechesi e nei loro trattati, hanno commentato e approfondito anno liturgico all’interno delle loro tradizioni ecclesiali e ‘hanno fatto vivendolo proprio come quello che é, cioé un tempo, un Kaipoc, per offrire ai loro fedeli una mistagogia Sui misteri della vita cristiana.
I contributi prendono spunto da diversi autori e tradizioni ecclesiali orientali, proprio perché sgorgano dalla lettura di variegati testi patristici, liturgici e innografici; in questo modo possono aiutarci a vivere, a pregare, a contemplare la nostra fede cristiana lungo il ciclo festivo dell’anno liturgico.
Un addendum contenente alcuni nuovi prefazi per la preghiera eucaristica per arricchire ulteriormente la forma straordinaria del Rito Romano contenuta nel Messale promulgato da Pio V e nuovamente edito nel 1962 da Giovanni XXIII. Il formato della stampa permette di inserirli direttamente nel libro liturgico stesso. Il volume è destinato a Liturgisti, Sacerdoti e Studiosi.
Tutto l’anno in un solo volume, tutto a colori.
La liturgia completa
di ogni domenica e festa.
•L’introduzione alla liturgia 
•La messa di ogni domenica 
•La richiesta di perdono 
•Le letture commentate 
•La preghiera universale
•Il rito della messa
•Le preghiere del cristiano
Le Edizioni Palumbi, dopo il grande successo degli anni precedenti di “Maria Regina della Pace”, propongono “Cuore di Mamma”, con le preghiere, il Rosario e i testi di ANGELO COMASTRI, e poi il santo del giorno, le meditazioni mariane, il sole, la luna, le previsioni del tempo, le rubriche, le ricette, le utilità.
In un mondo ormai "uniforme", in cui si fa sempre più ampio lo spazio dei non luoghi, diventa fondamentale riflettere sulla forma che la chiesa viene assumendo, come assemblea di credenti, ma anche come edificio, spazio per la celebrazione liturgica. L'autore rilegge gli elementi essenziali di una chiesa - altare, ambone, battistero, cattedra - alla luce della loro evoluzione storica e della riforma liturgica del Vaticano II. L'itinerario si conclude sulle "soglie", ossia i luoghi di ingresso che svolgono una funzione di cerniera tra spazio esterno del mondo e spazio interno della liturgia, frontiera che delimita i due spazi e che nel contempo li invita al dialogo perché, "come sempre succede nella storia, è il senso che l'uomo assegna ai suoi gesti a generare i segni e i luoghi nei quali essi vogliono prendere corpo".
Sussidio per il mese di ottobre da sempre dedicato alla devozione mariana. Ogni mistero del Rosario è legato ad una basilica o a un luogo santo della Terra Santa, viene enunciato e illustrato attraverso l'ascolto del corrispondente brano del Vangelo e la trasposizione del luogo in cui si è compiuta l'azione. Un nuovo modo di esprimere la devozione a Maria con un continuo richiamo letterario e visivo ai luoghi dove ha trascorso la sua vita terrena.
Il messale perpetuo non solo per i fedeli della Santa Messa Tradizionale detta di san Pio V, ma dal 2007 anche per tutte le parrocchie e i sacerdoti in seguito alla liberalizzazione della messa in latino ad opera di Papa Benedetto XVI. 704 pagine, immagini sacre, spiegazioni, qualità grafica, canti gregoriani. Uno strumento indispensabile per chi vuole partecipare con profitto al Santo Sacrificio. Uno strumento per venire incontro ai moltissimi che, dopo le parole di apertura del Papa sulla messa tradizionale tornano a nutrire interesse per un patrimonio irrinunciabile della Chiesa Cattolica. Edizione con il rito del 1955 e del 1965 a confronto in formato maggiore e più leggibile.
Il miracolo eucaristico è un segno straordinario che conferma il mistero dell'eucaristia nella sua essenza più intima. I miracoli eucaristici sono di diverso tipo, e prevedono, nei diversi casi: la trasformazione dell'ostia consacrata in carne e/o vino in sangue, oppure il sanguinamento dell'ostia; l'esistenza prodigiosa e in nessun modo spiegabile di mistici che sarebbero vissuti a lungo nutrendosi esclusivamente della comunione quotidiana; presunte rivelazioni (visioni, locuzioni interiori) collegate alla comunione eucaristica; guarigioni che sarebbero avvenute in luoghi di intensa spiritualità (ad esempio il santuario di Lourdes) durante la processione con il Santissimo Sacramento.
 
 
 
 
 
  
