
Il volume raccoglie le omelie del fondatore della Piccola Famiglia dell'Annunziata nei suoi quarant'anni di sacerdozio. Sono un documento rivelatore del rapporto di Dossetti con la Scrittura, che lui stesso definiva come rapporto egemonico rispetto a qualsiasi altra parola scritta o ascoltata; in queste omelie, che spaziano dai primi anni settanta agli anni novanta del secolo scorso, è possibile monitorare lo sviluppo continuo del pensiero e del magistero dossettiano e, nello stesso tempo, verificare l'influsso del Vaticano II nella vita e nella liturgia della Chiesa.
La Bibbia ha un posto preminente nella vita di ogni comunità e di ogni credente. Rimessa al centro della Chiesa dal concilio Vaticano II, soprattutto con il ciclo liturgico triennale, può e sempre più deve diventare "Lampada per i passi e luce sul cammino" (cf. Sal 119). In questo volume sono raccolti i commenti al messaggio biblico e le introduzioni alla liturgia festiva (monizioni), pubblicati negli ultimi anni da Settimana nei suoi fascicoli Ascolto e Annuncio. La capacità comunicativa degli autori e la loro incisività nel collocare l'ascolto e l'annuncio della Parola nel contesto del "giorno del Signore" sono un aiuto perché l'intera esistenza cristiana sia plasmata da una forte spiritualità. Gli spunti offerti intendono aiutare i presbiteri nel loro dovere omiletico di "tenere alta la Parola di vita", i gruppi biblici o liturgici che preparano la celebrazione festiva e quanti intraprendono itinerari di fede illuminati dalla Parola.
Ogni comunità cristiana ha la propria chiesa: con grande varietà di stili, i credenti si sono impegnati nei secoli a costruire e arricchire di cose belle questi luoghi di culto a Dio e di incontro tra i fratelli nella fede.
Ciò nondimeno, non sempre i credenti sanno ‘leggere’ l’edificio chiesa nelle sue varie parti o conoscono il significato dei suoi arredi. Il volume, corredato di immagini fotografiche, aiuta a comprendere la Parola che è scritta in questi spazi e in ciò che contengono: è un viaggio nella storia, nell’arte, nella liturgia, nella catechesi.
Sommario
Introduzione. 1. Un viaggio che parte da lontano. 2. La porta. 3. Il battistero, il fonte. 4. La sedia, l’aula. 5. L’ambone, la parola. 6. L’altare. 7. La croce, il crocifisso. 8. Il tabernacolo, il culto eucaristico.
9. Iconografia, arredi. 10. Sagrato, piazza, campanile.
Note sugli autori
Ezio Gazzotti è catecheta e membro della redazione di Evangelizzare.
Giuseppe Sala è direttore del museo diocesano «Adriano Bernareggi» di Bergamo e insegnante di storia dell’arte al seminario di Bergamo. Svolge il ministero sacerdotale presso la chiesa cattedrale di Bergamo e da alcuni anni collabora con la rivista Evangelizzare, ove ha delineato alcuni itinerari di catechesi religiosa attraverso l’arte. Con le EDB ha pubblicato: Io credo in Dio, Padre Figlio Spirito. Spiegare il Credo con l’arte (2001); Il libro delle Origini. L’annuncio biblico nello splendore dell’arte (2002).
Interessante e preziosa sintesi del pensiero eucaristico del noto teologo Max Thurian; questi brevi pensieri sono un utile contributo all'Anno dell'Eucarestia voluto da Giovanni Paolo II. Il libretto presenta una serie di riflessioni sull'Eucaristia, raccolte da Leonardo Sapienza, tratte dall'importante opera teologica di Max Thurian Eucaristia, memoriale del Signore, sacrificio di azione di grazia e di intercessione" (Roma, 1971). Sono brevi pensieri di un sacerdote innamorato dell'Eucaristia scritti per riaccendere la speranza per la riunione di tutti i cristiani attorno all'unica mensa del Signore"
Tre le idee fondamentali del percorso di questa novena di Natale di S. Pinna:il cammino quale possibilità d'incontro con Dio; - la narrazione quale opportunità di attualizzazione di un evento biblico; - la dimensione dell'impegno che spinge verso piccoli gesti tesi a migliorare le nostre relazioni con gli altri. Per realizzare queste tre idee scegliamo il metodo della narrazione proprio come strumento di coinvolgimento capace di suscitare l'immaginazione, lasciando spazio alla personalizzazione e riflessione della comunità.
Il volume suggerisce un percorso di lectio divina a partire dal Vangelo di Matteo, considerato il primo 'catechismo' per l'educazione alla fede dei credenti.
L'autore offre un'omelia breve e sostanziosa; non campata in aria, ma aderente al vissuto quotidiano; non brontolona, ma eco di innamoramento interiore.
Questo agile testo può accompagnare spiritualmente un credente che si reca in pellegrinaggio, ma può anche servire in ogni momento della vita come guida nella preghiera quotidiana. In esso sono riportate numerose preghiere, Lodi, Salmi, Invocazioni, la Santa Messa, il santo Rosario, la Via Crucis, diversi Canti e un "Vangelo" per il Terzo Millennio.
Secondo la tradizione l'Apostolo Giacomo fu sepolto a Santiago de Compostela, ed è per questo motivo che da più di mille anni si muovono verso questa città della Galizia pellegrini da ogni parte del mondo per visitare il santuario dove si trova la tomba. A cosa è dovuto questo fascino speciale? Molti sono attratti più che dalla località e dalla tomba, proprio dal viaggio che porta fin laggiù e, più precisamente, dal cammino che si percorre a piedi, quasi un'esperienza mistica, una sorta d'iniziazione, un viaggio alla conoscenza di sé. Diversi elementi, appositamente introdotti nel corso dei secoli lungo questo percorso, avevano proprio lo scopo di far sì che al pellegrino, durante il cammino, si schiudessero nuovi orizzonti.
Mons. Cacucci, nel presente volume, guida il lettore, attraverso la meditazione del nuovo anno liturgico, verso un cammino di crescita nella fede. Le riflessioni proposte sono il frutto del ministero pastorale di Mons.Cacucci. In ogni pagina del libro e quindi possibile constatare il costante riferimento alla comunita che l'Autore desidera accompagnare, di Domenina in Domenica, ad un incontro coinvolgente con il Cristo presente nella Liturgia eucaristica. Mons. Cacucci riscopre e valorizza il metodo mistagogico caro ai Padri della Chiesa: la mistagogia consiste nel prendere per mano i fedeli per condurli, attraverso il rito e la preghiera, ad incontrarsi con il mistero; metterli cioe in rapporto vivo con il Cristo che salva.
La presente pubblicazione si prefigge lo scopo di raccogliere alcuni recenti studi sul rapporto tra celebrazione liturgica ed esperienza morale, con l'intento di offrire unita e verita all'esistenza di ogni uomo. Il Vaticano II con la riforma liturgica si proponeva di dare nuova vitalita alla comunita cristiana. Non si da, infatti, vera novita liturgica che non generi una ri-creazione esistenziale dell'esperienza di ogni creatura umana. L'insieme degli elementi presentati offre una somma di suggestioni che, a partire dall'approfondimento del significato della celebrazione liturgica mirano ad una ricca e liberante prospettiva morale di orientamento pasquale-eucaristico.

