
E' il calendario ufficiale che ordina le celebrazioni liturgiche della Messa e della Liturgia delle Ore per tutto l'anno 2005, in inglese.
Il volume riproduce l'edizione del 1614 del Rituale Romanum di Paolo V. La presentazione e di Achille Triacca, l'Introduzione e le Appendici sono di Manlio Sodi e di Juan Javier Flores Arcas. Fra i libri liturgici tradizionali della liturgia romana, pubblicati sulla scia del Concilio di Trento, il Rituale, dal punto di vista cronologico, e l'ultimo. Lo avevano preceduto il Breviarium Romanum (1568), il Missale Romanum (1570), il Martyrologium Romanum (1584), il Pontificale Romanum (1595-1596) e il Caerimoniale Episcopurum (1600). Tutti i testi (tranne il Martyrologium di imminente pubblicazione) fanno parte della collana Monumenta Liturgica Concilii Tridentini. Il Rituale Romanum di Paolo V, qui riprodotto in edizione anastatica, contiene le formule e i riti che il sacerdote e l'assemblea devono seguire per la celebrazione di sacramenti e sacramentali (comprese le benedizioni e gli esorcismi).
Il volumetto, dedicato al “segno della croce”, viene proposto in un momento in cui il simbolo cristiano per eccellenza è diventato segno di contraddizione (cfr. le recenti polemiche circa l’ “abolizione” del crocifisso dalle aule scolastiche); il volume si segnala perché – oltre ad essere una catechesi per em credenti – mette a confronto la croce cristiana con la stella di Davide (ebraismo) e la mezzaluna dei mussulmani.
Per ogni giorno della settimana i testi proposti dalla liturgia vengono affiancati dalla parola dei Padri della Chiesa: i Padri che commentano la Sacra Scrittura (prima lettura), i Padri che entrano in colloquio fra loro andando sempre più a fondo nelle verità della fede (seconda lettura). E l’orante cammina sul sicuro: non si perde in parole vane; è nutrito del cibo antico, del cibo che già aveva resi forti i cristiani delle origini. I testi costituiscono parte integrante della preghiera: non sono punto di partenza per ricercare il pensiero teologico originale di un determinato autore, ma tentano piuttosto di rispondere alla mentalità e alle esigenze dell’uomo di oggi.
La nuova edizione distribuisce l’intero anno liturgico in quattro volumi, che accompagnano la liturgia delle ore quale arricchimento per la preghiera e la meditazione: il quarto e ultimo tomo raccoglie le settimane 18-34 del tempo ordinario.
Ritorna in edizione anastatica un testo di riferimento per lo studio della liturgia. Assente dal mercato editoriale italiano dal 1963, data dell’ultima edizione della casa editrice Marietti, quest’opera affronta il tema della comprensione del culto e della celebrazione eucaristica. La tesi offerta da Jungmann guarda ad un’interpretazione storica dell’evoluzione dei riti e delle preghiere della Chiesa e coglie nell’istanza pastorale il motivo di fondo delle varie scelte della Chiesa in questo campo.
La celebrazione domenicale dell’eucaristia non è una delle tante cerimonie liturgiche: è una parte costitutiva ed essenziale, se non il centro, della vita del cristiano. Questa affermazione teorica sembra però contraddetta dalla scarsa partecipazione, ripetività e formalismo che spesso trasformano l’incontro della comunità dei credenti con la parola di Dio e l’eucaristia in un momento poco significativo e incisivo. Questo libro vuole essere uno strumento che aiuta a riscoprire il significato dello “spezzare del pane” domenicale, suggerendo indicazioni pratiche per una celebrazione della messa rinnovata nello spirito e nella forma.
Accanto ai ministeri ordinati del vescovo, del sacerdote e del diacono, sono sempre esistiti nella Chiesa ministeri istituiti sulla base dell’attitudine che i fedeli hanno, in forza del battesimo, di farsi carico di speciali compiti e mansioni nella comunità. Questi ministeri, dopo il Vaticano II, sono: il ministero del Lettorato (che ha il suo riferimento al libro della Scrittura) e il ministero dell’Accolitato (che ha il suo riferimento all’altare).
In questo libretto si espongono i compiti del Lettore e dell’Accolito. Inoltre si parla in particolare della loro formazione teologica, liturgica e spirituale.
Augusto Bergamini è sacerdote dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola, canonico-teologo del Capitolo metropolitano della Cattedrale. Licenziato in Teologia alla Pontificia Università degli studi S. Tommaso d’Aquino in Roma, ha insegnato Teologia fondamentale e Liturgia allo studio Teologico S. Zeno di Verona e allo studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Cristo festa della Chiesa. Storia, teologia, spiritualità, pastorale dell’anno liturgico, San Paolo, Cinisello Balsamo 19914, con traduzione in portoghese (Brasile 1994) e in spagnolo (Montevideo-Santa Fé de Bogotá 1995); Il Ministro Straordinario della comunione, San Paolo, Cinisello Balsamo 20015; La Cattedrale di Modena, capolavoro del romanico. Storia, arte, fede, Edizione del Duomo di Modena, 20016; L’anno liturgico. Cristo festa della Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo 2002.
Un libro che aiuta il lettore a pregare cristianamente i Salmi di Lodi e Vespri. Nella tradizione del popolo di Israele, Gesu e stato educato alla preghiera con i salmi e ha fatto del salterio il suo libro di preghiera" (D. Bonhoeffer). La Chiesa poi, seguendo l'esempio del suo Maestro e Signore, ha fatto proprie quelle stupende liriche ispirate, esortando i credenti ad applicare i salmi non solo alle grandi festivita, ma anche alle circostanze della vita di ogni giorno. Ne e nata cosi la Liturgia delle Ore. Questo libro introduce il lettore a pregare cristianamente i salmi di Lodi e Vespri. Basandosi sull'antico metodo della lectio divina, parte dal senso letterale o storico del testo originale ebraico, si inoltra nella rilettura cristiana suggerita dal senso spirituale, si rivolge alle illuminanti parole dei Padri e della liturgia della Chiesa, e infine aiuta a calare la Parola nel vissuto quotidiano dei nostri giorni. "
Gesto e parola, canto e musica, spazio e tempo, luce e colore, abito e suppellettile, movimento e quiete, tutti i codici della comunicazione umana concorrono a dire il mistero dell'incontro di Dio con l'uomo nel gioco della liturgia e, come tali, necessitano di essere appresi in un lento ma costan-te corpo a corpo con i testi, i riti e le norme delle varie celebrazioni. Allo scopo vengono incontro queste pagine, frutto della paziente e intelligente mistagogia esercitata da mons. Alessandro Gandini, parroco della basilica di San Babila in Milano. Con un linguaggio volutamente semplice, dal quale però traspare la grande competenza maturata nello studio, nell'insegnamento e nel lungo ser-vizio diocesano, l'autore prende per mano il lettore e lo porta a famigliarizzare con l'azione liturgi-ca e con i suoi presupposti di natura di volta in volta teologica, antropologica, storica e spirituale (pp. 224).
Il sussidio si propone di aiutare i ragazzi a vivere in modo efficace e innovativo il sacramento della Riconciliazione. La prima parte del volume parla di perdono in sei ampi capitoli. Nella seconda parte, le 20 celebrazioni costruite a partire da immagini vivaci, con brani della Bibbia, racconti, suggerimenti per l'esame di coscienza, preghiera.
Le 30 tappe in dettaglio del Cammino da Roncisvalles a Santiago de Compostela. Ciascuna tappa contiene: la descrizione dell’esperienza fatta, con consigli, con informazioni tecniche, stradali, geografiche che sono indispensabili a chi vuol effettuare il Cammino; una mappa della tappa indicata; una tabella riepilogativa dei km da percorrere, quelli percorsi, paesi che si attraversano, informazioni sui rifugi, luoghi di interesse ecc. (da notare è l’esatta indicazione dei km fra un paese e l’altro e fra una tappa e l’altra, come tutte le altimetrie); un box per descrivere i rifugi disponibili in quella specifica tappa.
Massimo Cardoni, nato a Gubbio (PG) nel 1960, è sacerdote della Società San Paolo dal 1993; ha conseguito la Licenza in teologia della vita religiosa ed ha sperimentato direttamente tutto il percorso del cammino di Santiago.