
Il sussidio suggerisce una serie di celebrazioni e incontri di preghiera per adulti e celebrazioni e giornate di ritiro per gruppi giovanili. Celebrare significa appartenere ad una Comunità: la Chiesa. Nella celebrazione si rende gloria a Dio presente nella nostra esistenza e si realizza l'integrazione tra fede e vita. Questo sussidio suggerisce una serie di celebrazioni e incontri per adulti e gruppi giovanili.
Lezionario del rito del Matrimonio con l'adattamento della CEI.
Avvento: tempo di raccoglimento, di preghiera, di conversione. È l'invito a fermarsi e a meditare la Buona Novella: Dio si fa "Emmanuele", si fa "Dio con noi". La gioia dell'incontro con Lui fa rifiorire il deserto che spesso l'uomo porta dentro di sé. Sulla base di una lunga esperienza pastorale, l'Autore ha preparato il presente sussidio che riporta le letture della liturgia feriale delle quattro settimane di preparazione al Natale. Dopo ogni brano viene offerta una pista di riflessione, un breve commento di qualche frase o dell'intero brano, quindi l'invito a un esame più attento di se stessi e un qualche impegno, che può essere utile a tutti.
Quand'ero piccolo avevo una conchiglia. Ogni tanto i miei fratelli più grandi mi dicevano di accostarla all'orecchio per sentire il mare. Queste brevi meditazioni sono come questa voce lontana. Sono incontri fatti apparentemente con caso, ma che portano ad ascoltare Cristo". "
Commento al Vangelo di Luca domenicale e festivo.
Contenuto
Ai devoti di sant’Antonio viene ripresentata la Filotea antoniana, già pubblicata con grande successo nel passato. Questo libro di devozioni è stato negli scorsi decenni una preziosa guida nelle espressioni della più sentita pietà popolare. Insieme alle ordinarie preghiere e ai pii esercizi contenuti nelle comuni Massime Eterne, vi si trovano particolari raccolte di determinate devozioni in onore del Santo dei miracoli, da rivolgere in ogni circostanza della vita, nella gioia e nella sofferenza, sempre in quel clima di confidenza, di amore e di fiducia nella protezione del grande Taumaturgo in cui si trova lo spirito quando è illuminato dalla preghiera sincera e devota. In quest’opera vengono riproposte le preghiere antoniane e aggiunte preghiere nuove, inni, canti, spunti di meditazione che lungo i decenni sono entrate nel repertorio dei devoti del «Santo di tutto il mondo».
Destinatari
Devoti di sant’Antonio; tutti i fedeli.
Autore
GIORDANO TOLLARDO francescano minore conventuale, collabora da anni con le Edizioni Messaggero. Ha tradotto in italiano, dal latino medioevale, i Sermoni di sant’Antonio. Ha curato diverse pub-blicazioni, sempre di carattere antoniano.
Come insegnava Umberto di Romans l'omelia deve levarsi come un canto ("quasi quidam cantus") e avvincere l'ascoltatore come farebbe un giullare o un mercante. Dal XIII al XV secolo l'attività dei predicatori itineranti rappresenta una delle esperienze culturali più ricche, tra annuncio evangelico e gusto del racconto, teatralità popolaresca e modelli etici, folclore e devozione. Il volume raccoglie i frutti della lunga esperienza di studi di Carlo Delcorno sulla predicazione dell'età comunale e umanistica.
Per coltivare il grande dono dell’acqua viva dello Spirito, dato a noi quando preghiamo, può essere di aiuto questo libricino di “preghiere per la meditazione contemplativa”, preparato da P. Robert Faricy e Luciana Pecoraio. Ognuna di queste preghiere bussa al cuore del lettore come Gesù che si rivolgeva alla samaritana per rivelarle il dono di Dio. Prima di vederle come preghiere rivolte a Gesù, vediamole come parole che Gesù rivolge a noi.
Nell'ambito della teologia del Novecento l'escatologia conosce un'opera di profonda ridefinizione. Essa non rimanda più - come ''dottrina delle cose ultime'' - ad un elemento periferico dell'identità del Cristianesimo, ma ne dice il profilo di sintesi, situandosi al centro della storia di Dio con l'uomo. L'Autore ricostruisce il dibattito contemporaneo sull'''escatologico'' attraverso l'analisi puntuale e rigorosa del pensiero di K. Barth, E. Jüngel, I.U.Dalferth. GIUSEPPE NOBERASCO ha conseguito la laurea in Filosofia all'Università di Pisa e il dottorato in Teologia alla Facoltà Teologica di Milano. Attualmente è docente presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale nelle sedi di Milano e di Genova.
L'edizione delle componenti testuali dell'Antifonario dell'Archivio Capitolare san Rufino in Assisi (codex 5). Questo testo desidera colmare una lacuna nella pubblicazione delle fonti liturgiche del XIII secolo. Evidenzia, inoltre, il ruolo dei Frati Minori nello sviluppo e divulgazione della liturgia Secundum usum Curiae Romanae.
Sono diverse le opere edite che si preoccupano di formare alla liturgia i ministri laici che operano in essa. A voci e opere più autorevoli e complete aggiungiamo questo piccolo sussidio, redatto dall’Ufficio liturgico della Diocesi di Roma. Ha come scopo di presentare in sei piccole schede i contenuti teologico-liturgici di base che ogni ministro laico deve interiorizzare per poter svolgere con competenza il suo ministero. Non è un libretto ‘settoriale’, non vuole formare i lettori, oppure i ministranti, oppure i cantori ecc. Vuole offrire quelle conoscenze liturgiche di base che tutti questi ‘attori’ della celebrazione devono possedere. È breve e agile può essere usato per la formazione del gruppo liturgico parrocchiale, ma può servire anche per la formazione personale.