
La nuova traduzione della Bibbia da parte della CEI nasce primariamente per uso liturgico. Ciò comporta quindi la sostituzione di tutti i messali precedentemente in uso.
Il Messalino quotidiano edizione 2010, in due volumi, con i nuovi testi della Sacra Scrittura, costituisce uno strumento prezioso per favorire una partecipazione attiva e proficua alla celebrazione quotidiana dell'eucaristia. Riporta al completo i formulari liturgici di tutte le domeniche e solennità, evitando il più possibile i rinvii. Per l'Avvento, la Quaresima e il tempo di Pasqua, anche le ferie dispongono di un formulario completo tutti i giorni della settimana. All'inizio di ogni tempo liturgico e per ogni singola domenica e solennità sono previste introduzioni appropriate. Gli indici finali permettono di ritrovare facilmente i testi biblici, i salmi, i prefazi, le preghiere eucaristiche e, naturalmente, le messe delle domeniche e delle feste.
Un sussidio per pregare in prospettiva ecclesiale i salmi di Vespri e Lodi. Partendo dal senso letterale (storico) delle liriche di Israele, il commento liturgico-spirituale si inoltra nella rilettura cristiana e aiuta poi a calare la Parola nella preghiera e nel vissuto quotidiano. In quattro volumi, tutti i testi delle quattro settimane della Liturgia delle Ore.
Dalla quarta di copertina:
Nella tradizione del popolo di Israele, Gesù è stato educato alla preghiera con i salmi e ha fatto del salterio «il suo libro di preghiera» (D. Bonhoeffer). La Chiesa poi, seguendo l’esempio del suo Maestro e Signore, ha fatto proprie quelle stupende liriche ispirate, esortando i credenti ad applicare i salmi non solo alle grandi festività, ma anche alle circostanze della vita di ogni giorno. Ne è nata così la Liturgia delle Ore.
Questo libro introduce il lettore a pregare cristianamente i salmi di Lodi e Vespri. Basandosi sull’antico metodo della lectio divina, parte dal senso letterale o storico del testo originale ebraico, si inoltra nella rilettura cristiana suggerita dal senso spirituale, si rivolge alle illuminanti parole dei Padri e della liturgia della Chiesa, e infine aiuta a calare la Parola nel vissuto quotidiano dei giorni nostri.
Ieri come oggi, «nei salmi è Cristo che parla, è Cristo che prega e che viene pregato, è Cristo che parla di noi per mezzo di noi e in noi, così come noi parliamo di lui» (sant’Agostino). Nella misura in cui noi entriamo nel mistero di Cristo e della Chiesa, la parola dei salmi diventa la nostra parola: di invocazione e di lode, di supplica e di ringraziamento.
Questo manuale destinato a chi legge la Parola di Dio durante le celebrazioni è diviso in tre capitoli. Il primo capitolo esamina il ruolo del lettore, visto come un ministero e una vocazione. Il secondo capitolo aiuta a riflettere sul mistero della parola di Dio. Come nel passato, anche ai giorni nostri Dio chiama uomini e donne che aiutino a diffondere questa autorivelazione divina. Il terzo capitolo scende a questioni pratiche, esaminando la preparazione spirituale e quella tecnica necessarie per proclamare le letture. In particolare esamina i requisiti indispensabili per una soddisfacente lettura in pubblico, a seconda del tipo di testo, degli ascoltatori e dell'ambientazione liturgica.
Il dono allevia, solleva, sorprende. C'è però sempre il rischio di ridurlo all'oggetto donato, smarrendone il senso più profondo che risiede oltre ogni gesto e ogni pensiero.
Il dono è là dove si riesce a cogliere l'esistenza come dono: allora è veramente efficace. Se la comunità cristiana conserva i sacramenti è proprio per custodire questa verità, ossia perché ha fede nel dono e riceve la fede come dono.
La stessa parola che annuncia la salvezza ha le caratteristiche del sacramento e vive nei sacramenti per mantenere nei credenti la coscienza che quella parola è anzitutto il dono con cui Dio attraversa la carne dell'uomo.
Il sacramento è l'atto e la coscienza del dono di Dio.
La prima guida completa alla scoperta delle «piccole Gerusalemme d’Italia», i Sacri Monti fondati a partire dal XV secolo come luoghi di pellegrinaggio alternativi alla Terra Santa. Nel libro troverete una guida storico-artistica ai Sacri Monti, tutte le informazioni necessarie per visitare i 9 complessi di Piemonte e Lombardia inseriti nel Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e una guida al percorso devozionale che li caratterizza. Inoltre, le schede dettagliate di 11 Sacri Monti minori d’Italia.
"Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro" (Mt 11,28)
Il libro pubblica gli Atti della 60a Settimana Liturgica Nazionale tenutasi a Barletta dal 24 al 28 agosto 2009.
Un sussidio per pregare in prospettiva ecclesiale i salmi di Vespri e Lodi. Partendo dal senso letterale (storico) delle liriche di Israele, il commento liturgico-spirituale si inoltra nella rilettura cristiana e aiuta poi a calare la Parola nella preghiera e nel vissuto quotidiano. In quattro volumi, tutti i testi delle quattro settimane della Liturgia delle Ore.
Dalla quarta di copertina:
Nella tradizione del popolo di Israele, Gesù è stato educato alla preghiera con i salmi e ha fatto del salterio «il suo libro di preghiera» (D. Bonhoeffer). La Chiesa poi, seguendo l’esempio del suo Maestro e Signore, ha fatto proprie quelle stupende liriche ispirate, esortando i credenti ad applicare i salmi non solo alle grandi festività, ma anche alle circostanze della vita di ogni giorno. Ne è nata così la Liturgia delle Ore.
Questo libro introduce il lettore a pregare cristianamente i salmi di Lodi e Vespri. Basandosi sull’antico metodo della lectio divina, parte dal senso letterale o storico del testo originale ebraico, si inoltra nella rilettura cristiana suggerita dal senso spirituale, si rivolge alle illuminanti parole dei Padri e della liturgia della Chiesa, e infine aiuta a calare la Parola nel vissuto quotidiano dei giorni nostri.
Ieri come oggi, «nei salmi è Cristo che parla, è Cristo che prega e che viene pregato, è Cristo che parla di noi per mezzo di noi e in noi, così come noi parliamo di lui» (sant’Agostino). Nella misura in cui noi entriamo nel mistero di Cristo e della Chiesa, la parola dei salmi diventa la nostra parola: di invocazione e di lode, di supplica e di ringraziamento.
Contenuto
Questo libro affronta la questione: il rito deve essere stabile e immutabile o può essere modificato a seconda dei tempi e delle stagioni storiche? La forza del rito sta nei suoi codici, nella sua tradizione, nella sapiente elaborazione che ha trovato, ad esempio, la liturgia eucaristica durante secoli e secoli di esperienza. Questa la tesi che qui si riscopre attraverso un’attenta analisi antropologica e teologica della natura e delle componenti del rito stesso, in un grande e complesso dialogo sia con la teologia che con le scienze umane.
Destinatari
Sacerdoti, e chi opera nel settore della liturgia.
Autore
Aldo Natale Terrin (curatore) è docente di storia delle religioni e antropologia culturale all’Università di Urbino e ordinario di scienza delle religioni all’Istituto di liturgia pastorale di S. Giustina, Padova. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il rito. Antropologia e fenomenologia della ritualità (1999); Antropologia e orizzonti del sacro (2001); Religione e neuroscienze (2004); L’Oriente e noi. Orientalismo e post-moderno (2007); La religione. Temi e problemi (2008). Ha curato inoltre: Estetica e Liturgia (2006); Riti religiosi, riti secolari (2007); Liturgia e inculturazione (2009).
Contiene le letture da usarsi in occasione delle cosiddette "Messe Rituali", cioe' le Messe celebrate per l'amministrazione di un Sacramento o la celebrazione di un Sacramentale.
E' il calendario ufficiale, in lingua latina, che ordina le celebrazioni liturgiche della Messa e della Liturgia delle Ore per tutto l'anno 2010.
Il libro contiene tutte le preghiere dei fedeli di cui può aver bisogno una comunità che celebra la liturgia festiva. Presenta le intenzioni di preghiera per le domeniche dell'Anno liturgico, divise nei tre anni A, B, C; per le grandi feste annuali (Natale, Pasqua, Pentecoste...); per occasioni particolari come matrimoni e prime comunioni.
Queste preghiere rappresentano il frutto della lunga attività pastorale dell'Autore. Non sono quindi state inventate a tavolino, ma pensate, sperimentate e vissute nel concreto delle celebrazioni liturgiche.
«Padre Buschini ci dà innumerevoli esempi di preghiere che tengono conto sia della profondità del mistero sia dell'urgenza della quotidianità, con un linguaggio che non addormenta e fa pensare».
Carlo Maria card. Martini
Piero Buschini è nato a Cameri (No) il 18 febbraio 1925 ed è entrato nella Compagnia di Gesù il 24 agosto 1942. Licenziato in Sacra Teologia presso la Facoltà Teologica di Chieri (To), nel 1958, ha poi conseguito la laurea in Lettere presso l'Università di Torino nel 1966, discutendo la tesi con il docente Padre Michele Pellegrino, già divenuto arcivescovo di Torino. Ha svolto tutto il suo ministero a Torino, presso l'Istituto Sociale, dove ha insegnato materie classiche e religione. Presso il collegio dell'Istituto Sociale ha ricoperto l'incarico di rettore dal 1985 al 1997, è stato preside dei licei e animatore spirituale e, per molti anni, superiore della comunità dei Gesuiti ivi residenti. Oltre al lavoro instancabile e innovatore in campo scolastico, mosso dalla forte vocazione di animatore spirituale, ha operato con alcuni gruppi laici impegnati nella vita della diocesi di Torino ed in particolare con il movimento di Rinascita Cristiana di cui è stato parte attiva per quarant'anni. Al presente fa parte della comunità dei Santi Martiri di Torino.