
Ogni edificio, provvisorio o meno, è frutto di un gesto culturale oltre che funzionale. È proprio dell’essere umano, infatti, modificare il mondo dato per renderlo rispondente ad esigenze materiali e spirituali, portando in presenza un sistema di significati e di valori. A seguito del sisma che nel 2012 ha colpito l’Emilia è stata avviata una riflessione sull’architettura provvisoria delle chiese, nella volontà di superare una visione utilitaristica del costruire temporaneo per collocarlo all’interno di un discorso culturale di modifica del territorio e di apporto di codici di significato.
Calendario da tavolo 2018 dedicato alle più importanti devozioni dell'anno.
Nel volume sono raccolti gli Atti del Congresso Internazionale "Chiesa e Cultura: 50 anni dopo l'Istruzione Musicam Sacram", che si è tenuto in Vaticano il 3-5 marzo 2017 e che ha rappresentato un'occasione di riflessione culturale sullo stato della musica - compresa la musica sacra - nel mondo di oggi. Diciotto autori, guidati dal cardinale Gianfranco Ravasi, tracciano la storia dell'incontro della Chiesa con il mondo della musica e delineano nuove priorità attraverso il dialogo e la condivisione di esperienze. Oltre a un opportuno recupero del patrimonio musicale della Chiesa e al desiderio di una proposta musicale costruttiva per il culto cristiano nella diversità delle culture, il volume dà voce alle sfide e ai desideri costanti di compositori e musicisti, direttori ed educatori, musicologi e teologi che operano con le loro diverse comunità. Il panorama degli interessi musicali qui espressi orienta lo sguardo della Chiesa verso nuove prospettive in un orizzonte di grande rilievo culturale, spirituale e pastorale.
Per la Messa e la Liturgia delle Ore di ogni giorno si riporta:
- il grado liturgico;
- la corrispondente settimana del Salterio;
- il colore liturgico;
- il ritornello del Salmo responsoriale;
- i riferimenti biblici dei testi della santa Messa;
- i santi del Calendario romano.
Nei giorni feriali, viene indicato tra parentesi uno dei santi del Martirologio Romano o dei Calendari propri delle Chiese locali.
Un sussidio con tutte le indicazioni per celebrare giorno per giorno la liturgia eucaristica e pregare con la liturgia delle ore durante il 2018, a partire dalla prima domenica di avvento 2017 (3 dicembre). Il calendario indica per ogni giorno le letture per la celebrazione eucaristica e una frase tratta dal vangelo. Sono segnalati i santi del calendario liturgico universale di cui si celebra memoria. Con un numero romano, infine, si indica la settimana del Salterio per la liturgia delle ore.
IL CALENDARIO
Un piccolo dono per farsi ricordare tutto l’anno; lo stimolo per una riflessione, che aiuta a vivere più serenamente la giornata: il calendario Cinque Pani d’Orzo è il regalo ideale da fare ad amici, parenti o colleghi per far loro giungere la Parola di Dio.
DIRITTO DI RESA
È concesso un diritto di resa fino ad un massimo del 30% delle copie consegnate; la resa andrà concordata ed effettuata entro il 31 marzo 2018.
Un pratico strumento nelle mani dei catechisti: oltre alla vera e propria agenda, da settembre 2017 a maggio 2018, e al “:registro”: del gruppo di catechismo, il fascicolo gradevolmente illustrato offre, in una “:scuola per catechisti”: disseminata nelle sue pagine, suggerimenti e consigli per preparare e condurre gli incontri e controllare l’:andamento dell’:anno. Inoltre, le verità: fondamentali della fede e le preghiere tradizionali dei cristiani.
Finestra aperta sul mistero, l’icona occupa un posto d’eccezione nella tradizione ortodossa, ma la sua diffusione va ben oltre l’ambito del cristianesimo orientale. In questo libro, Ilarion Alfeev riassume i tratti fondamentali della tradizione iconografica bizantina e dell’icona russa soffermandosi sui sei significati di questa forma di arte sacra: teologico, antropologico, cosmico, liturgico, mistico e morale.
Sommario
Premessa. I. La pittura cristiana delle origini. II. La tradizione iconografica bizantina. 1. Mosaici e affreschi bizantini dal IV al VII secolo. 2. L’icona nel VI-VII secolo. 3. L’Immagine acheropita e la Sindone di Torino. 4. L’iconoclastia e il culto delle immagini. 5. La decorazione pittorica del tempio bizantino. 6. Principali tipologie iconografiche. 7. Mosaici e affreschi bizantini tra il IX e il XIV secolo. 8. L’icona bizantina dal IX al XIV secolo. 9. La miniatura. III. L’icona russa. 1. La pittura di icone nella Rus’. Teofane il Greco. 2. Il beato Andrej Rublëv e l’evoluzione dell’iconostasi. 3. L’iconografia della Trinità. 4. Dionisij e l’evoluzione della pittura di icone russa 5. L'epoca successiva a Pietro I. 6. La pittura accademica nelle chiese ortodosse. 7. L’icona russa nel periodo successivo alla rivoluzione. IV. Il significato dell’icona. 1. Il significato teologico dell’icona. 2. Il significato antropologico dell’icona. 3. Il significato cosmico dell’icona. 4. Il significato liturgico dell’icona. 5. Il significato mistico dell’icona. 6. Il significato morale dell’icona.
Note sull'autore
Ilarion Alfeev è metropolita di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca e membro permanente del Sacro Sinodo. È stato vescovo ortodosso di Vienna e d’Austria, Amministratore pro tempore della diocesi di Budapest e d’Ungheria, rappresentante della Chiesa ortodossa russa presso le istituzioni europee a Bruxelles. Diplomato in violino, pianoforte e composizione, si è formato al monastero del Santo Spirito di Vilnius, al Seminario e all’Accademia Teologica di Mosca, all’Università di Oxford e all’Istituto Teologico San Sergio di Parigi. Ha insegnato Omiletica, Teologica dogmatica, Studi neo-testamentari e Greco bizantino nelle Scuole teologiche moscovite. Per EDB è autore di una grande opera in cinque volumi dal titolo La Chiesa ortodossa.
In questo libro traspaiono la pregnanza e la centralità del ricco patrimonio mitico, simbolico e religioso delle culture popolari dell'Europa balcanica (e in particolare di quella romena, quale «ponte» tra Oriente e Occidente), frutto dell'attività di ricerca e di docenza di Eliade in Romania prima dell'esilio. Tra i modelli simbolici trasmessi dalla spiritualità arcaica al Cristianesimo, e da questo assimilati e trasfigurati, viene qui illustrato il tema iniziatico del sacrificio creatore nei suoi molteplici rapporti e connessioni con i miti cosmogonici e antropogonici e con le leggende popolari relative ai rituali di costruzione, alle piante della vita, alla valorizzazione della morte, alla reintegrazione armoniosa nel Cosmo.
A oltre settantacinque anni dalla fondazione, avvenuta nel 1940, la comunità: di Taizé: continua ad attirare un numero sempre crescente di giovani da ogni parte del mondo. A pochi passi da Cluny, in terra romanica e monastica, la collina della Borgogna risuona di una vitalità: spirituale sempre sorprendente: una ":piccola primavera":, come la definì: Giovanni XXIII. Questo calendario, di comodo formato, può: essere appeso oppure usato come segnalibro staccando le pagine. Ogni mese una pagina, con una foto che racconta un momento di vita della comunità:, e una preghiera.
CALENDARIO DA TAVOLO
FORMATO: 11x15,5 cm
CONTENUTO: I DIECI COMANDAMENTI
PLASTIFICATO LUCIDO
CALENDARIO MURALE
FORMATO: 48X22 CM
CONTENUTO: I TESTI DEL CALENDARIO SONO TRATTI DALLA LETTERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI GIOVANI (13/01/2017) E DAL DOCUMENTO PREPARATORIO DELLA XV ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI "I GIOVANI, LA FEDE E IL DISCERNIMENTO VOCAZIONALE" (13/01/2017).
PATINATO