
«Preghiamo»: così chi presiede le celebrazioni si rivolge spesso alla comunità. Di che si tratta? Le preghiere «rituali» della liturgia a volte sembrano disturbare le nostre preghiere «personali», spesso non vengono nemmeno ascoltate. Eppure hanno un valore unico e una funzione singolare, che sovente sfuggono anche a chi frequenta abitualmente la messa. Queste preghiere ci offrono parole quando non sappiamo che dire, ci scaldano il cuore quando anche i sentimenti sono muti. Aprono a Dio e accordano le voci dei presenti. Sono parti fondamentali del rito, ci ricordano un intero vangelo ed esprimono i travagli di una vita. Un libro per comprendere il valore e il significato delle preghiere più importanti della messa, le preghiere della chiesa, delle comunità radunate: le «nostre» preghiere. Un libro semplice, rivolto a tutti coloro che desiderano vivere sempre più intensamente il momento dell'Eucaristia.
Il messale quotidiano a caratteri grandi, qui proposto nella prestigiosa edizione con copertina in pelle e taglio oro, presenta le seguenti caratteristiche: il volume unico, che riesce a contenere tutti i testi per la celebrazione dell'eucaristia feriale e festiva; la grande leggibilità, anche grazie all'utilizzo dei due colori nell'impaginazione; l'originale commento quotidiano, affidato a fratel MichaelDavide, che prevede una sintetica riflessione iniziale, una frase per ogni lettura e un pensiero esortativo a chiusura della giornata.
Il messale quotidiano, qui proposto nella prestigiosa edizione con copertina in pelle e taglio oro, presenta le seguenti caratteristiche:· il volume unico, che contiene tutti i testi per la celebrazione dell'eucaristia sia delle domeniche e solennità, sia delle ferie infrasettimanali, sia il proprio e il comune dei santi, nonché le messe rituali che hanno maggiore probabilità di una celebrazione propria, alcuni formulari delle messe per diverse necessità di maggior interesse pastorale, le messe votive;· il formato tascabile, il cui ingombro ridotto non va tuttavia a discapito della leggibilità, anche grazie all'utilizzo dei due colori nell'impaginazione; l'originale commento quotidiano delle rubriche Ascoltare e Vivere, affidate a fratel MichaelDavide, che prevedono rispettivamente una sintetica riflessione iniziale e un pensiero esortativo a chiusura della giornata. Complessivamente il messale è organizzato in modo tale da evitare il più possibile all'utilizzatore di dover saltabeccare tra le varie pagine e sezioni del volume. Anche per questo motivo il rito della messa include tutte le parti utili alla celebrazione, compresi i prefazi e tutte le preghiere eucaristiche autorizzate. Una rubricatura visibile sul taglio della pagina permette di individuare velocemente le varie parti in cui il messale è strutturato. Numerosi e dettagliati indici aiutano nella ricerca.
Una raccolta di pensieri, poesie e preghiere dedicate a Maria, tratti dai libri del Nuovo Testamento e dai più grandi autori della tradizione cristiana di tutti i tempi: Francesco d'Assisi, Giovanni Paolo II, papa Francesco, Edith Stein, Teresa di Gesù Bambino, Tonino Bello, Madre Teresa di Calcutta, Francesco di Sales, Pio da Pietrelcina, e tanti altri. Il libro contiene anche il Piccolo breviario del pellegrino di Fatima, uno strumento dedicato a tutti coloro che visitano il celebre santuario portoghese: un sussidio da utilizzare in gruppo o anche per la preghiera personale.
Questo insieme di testi rappresenta un contributo alla ricerca nell'ambito dell'antropologia rituale. In una vera e propria escursione poetica nell'universo della liturgia, questi scritti colgono la complessità dell'esperienza liturgica accostandola come una dinamica che si gioca a più livelli e nella quale si intrecciano riferimenti di tempo e di spazio, aspetti sensoriali, visivi, sonori, olfattivi. Sostando sui riti, sui gesti, sulle cose con uno sguardo rinnovato dal concorso delle scienze umane, l'autore ci aiuta a ripensare l'esperienza liturgica in quanto pratica della fede.
Un piccolo libro che racchiude in sé tesori preziosi per arricchire la propria devozione e la propria preghiera. La Novena delle Rose, conosciuta fin dagli inizi del 1900, è uno strumento efficace per impetrare l’intercessione di santa Teresa di Gesù Bambino che aveva promesso di impiegare il suo cielo a far scendere una pioggia di grazie sulla terra. Quelle grazie continuano a giungere fino a noi come rose profumate che rinvigoriscono e addolciscono la vita. Il triduo è un’altra possibilità per pregare e ringraziare la piccola grande Santa, e le sue preghiere ci aiutano a trovare le parole giuste per rivolgerci al Signore.
Il commento biblico-spirituale di uno dei maggiori biblisti, il Cardinale Gianfranco Ravasi, a tutte le letture che il Lezionario del Matrimonio presenta per la celebrazione delle nozze, Salmi responsoriali inclusi. Come afferma l'Autore, il suo intento è quello di offrire «un percorso teologico, morale, esistenziale per vivere da credenti non soltanto l'incontro d'amore tra due persone, ma anche il Sacramento che consacra quell'amore». Un libro-regalo destinato non solo alla coppia che si sta preparando alle nozze cristiane per scegliere quali testi biblici offrire a se stessa, ai parenti e agli amici come augurio e modello di vita matrimoniale, ma a tutti gli sposi che da anni vivono insieme per ravvivare la fiamma dell'amore, che il Cantico dei Cantici definisce divina, quando è ridotta a brace coperta dal velo di cenere dell'abitudine. Riascoltare le parole che Dio ha rivolto a loro in quei momenti in cui le loro mani e le loro vite erano intrecciate davanti all'altare potrà di nuovo far fremere l'anima e il cuore, come era accaduto nella promessa e nel bacio scambiato in quella liturgia.
Il volume raccoglie tutte le preghiere e le devozioni alla Vergine Maria, profondamente radicate nella pietà del popolo cristiano e confortate dall'esempio dei Papi e dei santi. Dalla semplice e diffusissima preghiera dell'Angelus Domini alla Supplica e Novena alla Madonna di Pompei, dalla corona del santo Rosario alla Coroncina delle Dodici stelle, dagli Scapolari alle Medaglie miracolose, per ognuna delle preghiere e delle devozioni il libro presenta l'origine, la storia e la sua diffusione. Si sofferma poi sui giorni e sul modo in cui recitare queste preghiere o compiere queste devozioni. Particolarmente importante è anche l'indicazione delle indulgenze legate alle varie preghiere e devozioni. Un prezioso tesoro della Chiesa che, se ben orientato e interpretato alla luce della Parola di Dio e del Magistero, può condurre a un'autentica testimonianza cristiana.
Nel luglio 2013, a poco più di tre mesi dall'elezione, un sobrio comunicato della Santa Sede annuncia la prima visita di papa Francesco fuori Roma. Il pontefice, «profondamente toccato» dal naufragio di un'imbarcazione che trasportava migranti provenienti dall'Africa, ultimo di una serie di analoghe tragedie, si reca a Lampedusa. Il significato e l'impatto simbolico dell'evento sono inequivocabili: Bergoglio si lascia interrogare e provocare in prima persona dal dramma dei migranti, che spesso diventa tragedia della «globalizzazione dell'indifferenza». Francesco indica con forza la necessità di una presa di coscienza e di una presa di posizione di fronte a un «segno dei tempi» che interpella con urgenza la Chiesa e la società. Questo fenomeno di portata e connessione mondiale, che prende forma nei distinti teatri principali del Mediterraneo, del confine tra Messico e Stati Uniti, della regione dei Grandi Laghi africani e del sud-est asiatico, viene richiamato insistentemente da Bergoglio. Nel suo insegnamento egli non distingue tra i migranti che sfuggono alla guerra e quelli che cercano di allontanarsi dalla povertà, ma ribadisce la connessione tra i grandi flussi migratori e quella che denuncia come «terza guerra mondiale a pezzi».
L'anno liturgico è un vero e proprio cammino di salvezza, perché la Chiesa rende presente il mistero della Redenzione con la sua pienezza di grazia. L'anno liturgico, quindi, è un anno di grazia del Signore, per questo il cristiano a contato con questo tempo deve trasformare la propria vita rinnovandosi, o meglio, convertendosi, come è avvenuto per i santi. (CF Sacrosanctum Concilium)
La liturgia è di per sé una realtà che suscita stupore, si esprime con le labbra, si traduce in atteggiamenti del corpo e fa uso di parole, di gesti, di cose, di segni e di simboli. Tuttavia, molti di questi segni e gesti sono divenuti estranei non solo per chi non crede, ma anche per coloro che frequentano di tanto in tanto le nostre chiese. Questo volume, il primo di una collana dedicata alla riscoperta della liturgia, vuole proprio aiutare a prendere coscienza della ricchezza insita nei segni e gesti che il sacerdote e l'assemblea compiono durante la celebrazione eucaristica. Il senso di questi gesti viene colto nella loro evoluzione storica e soprattutto nel loro significato spirituale ed esistenziale. La liturgia infatti altro non è che quella scuola di fede dove il credente impara a cogliere lo spirituale nel materiale, l'invisibile nel visibile. Nell'umanità della liturgia si manifesta tutta l'umanità di Dio: questo libro ci aiuta a vivere questo mistero.
Nel contesto liturgico, il silenzio è quel luogo dell'anima dove ognuno resta solo col suo Signore. Il silenzio liturgico rinvia immancabilmente a quell'interiorità, mia, ma più grande di me, dove Dio mi invita. Il silenzio liturgico è dunque come un incrocio spirituale. A partire dalla riforma liturgica voluta dal Concilio, si è cercato di dare un posto al silenzio perché lo si considera, come vedremo, una delle modalità di partecipazione attiva, perché permette ai fedeli di associarsi intimamente al mistero celebrato. Questo libro ha l'intenzione rispondere alle domande sull'essenza, i tempi, i modi e le ragioni del silenzio liturgico.