
Il volume è una proposta originale per dare un'anima biblica alla pastorale, per contribuire cioè a quella saldatura tra Bibbia e catechesi che ancora non è avvenuta nel concreto lavoro catechistico. Brevi sintesi di ermeneutica, narratologia, esegesi vengono affiancate ed attualizzazioni ed esercizi per entrare nella costruzione del testo sulla traccia di insigni biblisti, con schemi e suggerimenti per il lavoro di gruppo.
Orientamenti per la conoscenza e l'utilizzazione del Catechismo dei Giovani/1, proposte concrete per lo svolgimento degli incontri di catechesi e indicazioni per la strutturazione di itinerari differenziati.
Ogni capitolo di "Sarete miei testimoni" è "tradotto" in due o tre preghiere.
Un'enciclopedia di disegni che offre a tutti la possibilità di riprodurre con facilità soggetti vari. Cartellonisti, disegnatori, redattori di giornalini troveranno una miniera di idee per rendere più attraenti i loro messaggi.
Il volume si propone a fidanzati, sposi, genitori per aiutarli a comprendere cosa sia la famiglia, come la si formi e si organizzi, quali benefici ne traggano i coniugi e quali pesi ne derivino, quali impegni debbano affrontare i fidanzati per costruire una relazione valida. Si propone anche per gli operatori che in modi diversi concorrono alla crescita del sistema familiare e al chiarimento dei suoi dinamismi e problemi.
La chiesa cerca un rapporto con i più piccoli e trascurati dei suoi figli: i portatori di handicap o di deficit di qualche genere. Il Convegno nazionale del gennaio 1994 sulla "Catechesi dei disabili" è espressione di tale attenzione. Nato da un Seminario di studi voluto dalla CEI, raccoglie comunicazioni individuali di noti studiosi, sintesi di lavori svolti in gruppo, relazioni di esperienze vissute in comunità.
La nuova enciclica di Giovanni Paolo II, "Veritatis Splendor", ha toccato, tra gli altri argomenti, anche quello della cosiddetta opzione fondamentale, un tema su cui da anni si discute in teologia e che è diventato abbastanza popolare. La posizione del Papa nei suoi confronti è sostanzialmente quella di un "sì... ma" che, mentre sancisce l'accettabilità del discorso teologico su questo tema, mette in guardia contro possibili formulazioni devianti, che snaturerebbero l'insegnamento morale cattolico. Questo libro vuole dimostrare da un lato la possibilità di un discorso sull'opzione fondamentale pienamente in linea con i dati della fede, dall'altro la fecondità che può assumere tale discorso ai fini di una migliore comprensione del vissuto morale.