
Sussidio didattico che segue fedelmente gli itinerari proposti dal Catechismo Cei e ritmato sui tempi dell'anno liturgico. Un primo itinerario verso l'incontro con Gesù.
La guida affianca il relativo testo per i fanciulli.
Dalla rivista Dossier Catechista, un sussidio pratico per tutti i catechisti.
È sempre più difficile fare i genitori. Alle tradizionali preoccupazioni quotidiane (la scuola, le amicizie, i capricci), se ne aggiungono di inedite che rischiano di trovarci impreparati: le nuove tecnologie, Facebook, la realtà virtuale, ad esempio. "E adesso cosa faccio?" (una frase che, prima o dopo, tutti abbiamo pronunciato) affronta le questioni più urgenti, con un taglio originale: non offre ricette o istruzioni per l'uso, ma propone uno sguardo nutrito di stima verso il bambino e il ragazzo. Con i figli, infatti, le strategie e le pianificazioni non hanno successo. Non si gestiscono i figli. I giovani sono più di ciò che sembrano, sanno costruire desideri grandi e soprattutto pensano: pensano sé, il mondo e gli altri. Riconsiderare e rilanciare il rapporto con loro è quanto tocca, oggi più che mai, ai genitori. Perché ricompaia la soddisfazione e la pace nelle nostre case.
È sempre più difficile fare i genitori. Alle tradizionali preoccupazioni quotidiane (la scuola, le amicizie, i capricci), se ne aggiungono di inedite che rischiano di trovarci impreparati: le nuove tecnologie, Facebook, la realtà virtuale, ad esempio. "E adesso cosa faccio?" (una frase che, prima o dopo, tutti abbiamo pronunciato) affronta le questioni più urgenti, con un taglio originale: non offre ricette o istruzioni per l'uso, ma propone uno sguardo nutrito di stima verso il bambino e il ragazzo. Con i figli, infatti, le strategie e le pianificazioni non hanno successo. Non si gestiscono i figli. I giovani sono più di ciò che sembrano, sanno costruire desideri grandi e soprattutto pensano: pensano sé, il mondo e gli altri. Riconsiderare e rilanciare il rapporto con loro è quanto tocca, oggi più che mai, ai genitori. Perché ricompaia la soddisfazione e la pace nelle nostre case.
Mamme e papà si trovano, al giorno d’oggi, ad affrontare una sfida educativa delicata e ineluttabile: svolgere il loro ruolo in una società in cui la tecnologia pervade ogni momento della nostra vita. La tecnologia non va però vista come un nemico ma approcciata nel giusto modo, ossia dal punto di vista educativo. In questa ottica, il primo passo da compiere è comprendere come il rapporto che i ragazzi hanno con essa sia molto diverso da quello dei loro genitori.
Questo libro aiuta mamme, papà ed educatori ad avvicinarsi in modo costruttivo e non solo regolativo e restrittivo al mondo dei social e della tecnologia in generale. Non un controllo passivo quindi, ma un ruolo attivo che prenda coscienza della realtà che ci circonda ed educhi i ragazzi al corretto rapporto con essa.
Si dice che non si è mai pronti a essere genitori, non esiste scuola, corso o università cui ci si possa iscrivere, che si possa preventivamente frequentare per prepararci almeno un po’ a questo compito.
Proprio per questa incertezza, ma anche per reali difficoltà personali o talora solo cattivi consigli, si inizia a seguire modelli inadeguati, che complicano le cose, le ingarbugliano, e rendono tutto più difficile, anche ciò che altrimenti potrebbe venire facile perché facile è.
Capita così che a volte ci si possa trasformare in un genitore chioccia, uno tigre, uno elicottero o uno spazzaneve. Modelli fissi, ripetitivi, stereotipati, e per certi versi rassicuranti, ma al tempo stesso anche fluidi, con contaminazioni e incursioni reciproche l’uno nel campo dell’altro. Ma pur sempre modelli. Prendiamoci allora il tempo di esaminarli insieme, uno per uno, ciascuno nella sua propria specificità, per poi trovarne gli elementi in comune e di contatto, così come quelli di lontananza e di maggiore criticità. Tutto questo prima di trovare una, speriamo, valida alternativa. Che forse, giusto per anticipare le conclusioni, starà proprio nel non conformarsi a un modello predeterminato, ma trovare, anzi costruire, una strada personale.
La scuola è sempre più importante nel processo di formazione e crescita dei ragazzi, per questa ragione è indispensabile viverla "bene" con un approccio sano e positivo; questo vale tanto per gli studenti quanto per i loro genitori. In queste pagine Luigi Ballerini affronta i grandi noti del rapporto famiglia, scuola e studenti con grande chiarezza e profondità. Si comincia dal "Com'è andata oggi?", che tra le righe vuol dire "Che voto hai preso?"; una domanda che porta con sé una visione riduzionistica, legata strettamente alla performance e che come tale rischia di scivolare in una valutazione globale sul ragazzo. Ma la scuola è ben altro, è un luogo di esperienza, di autonomia, di pratica nelle relazioni, di conoscenza delle norme e (conseguente) responsabilità e non è assolutamente detto che il successo nella vita coincida con il successo a scuola. Vengono poi affrontati: la "relazione umana" del ragazzo con l'adulto insegnante - con uno sguardo lucido sul tema della "didattica a distanza" -, la "fobia scolare" che sempre più spesso porta i ragazzi a ritirarsi dalla scuola e dalla socializzazione; l"alleanza tra scuola e famiglia"; l'"insuccesso scolastico" legato sia alle difficoltà di apprendimento che a problematiche non specifiche (ribellione, svogliatezza, disistima, auto-isolamento) con consigli e strategia per "disinnescare" possibili situazioni problematiche degli studenti; infine un capitolo è dedicato al delicato tema della scelta delle scuole superiori, con un'interessante proposta di "sguardo" e preziosi strumenti di riflessione per accompagnare i ragazzi a una scelta serena, ponderata, che non deve necessariamente diventare "questione di Stato", ma tappa di vita.
«Vorrei aiutare mio figlio ad affrontare il nuovo anno scolastico. Cosa potrei fare?» «Anche oggi mio figlio ha mal di pancia e non vuole andare a scuola. Mi piacerebbe capire…» «Ma cosa diavolo è il POF?» Questo libro – scritto con passione e competenza – racconta il mondo della scuola dando concretezza ai pensieri, ai sentimenti, alle preoccupazioni di alunni e insegnanti, ma soprattutto di quei genitori che vogliono essere presenze attive e collaborative, senza essere invadenti. Una serie di «parole chiave» – organizzate in ordine alfabetico e chiuse da una nutrita serie di consigli pratici – offre una carrellata sui tanti temi a cui la scuola costringe a porre attenzione. Una mano a tutti quei genitori che non vogliono perdersi neanche un pezzetto della vita dei loro figli.
Un libro che parla di religioni e di dialogo in un tempo che vede il rifiorire di nuovi fondamentalismi. IL MONDO DELLE RELIGIONI E`UN PUZZLE DA SEI MILIARDI DI TESSERE. VI SI POSSONO DISTINGUERE INDY, BUDDHISTI, EBREI, CRISTIANI, MUSULMANI, SEGUACI DELLE RELIGIONNI INDIGENE E DELLA NEW AGE, ATEI, AGNOSTICI E QUANT'ALTRO. NEL CRISTIANESIMO, P ER ESEMPIO, E`POSSIBILE DISTINGUERE ULTERIORMENTE IN CATTOLICI, PROTESTANTI, ANGLICANI, ORTODOSSI E COSI`VIA. E' IL MIS TERO DELLA PLURALITA DI FEDI, CHE L'AUTORE SUGGERISCE DI IN DAGARE CON LO STRUMENTO DELL' INTERCULTURALITA, INTRECCIANDO L'IDENTIA DI CIASCUN CREDENT E CON L'ESSENZA DI CIASCUNA R ELIGIONE, IL DIALOGO INTRARELIGIOSO INTERNO ALLA PERSONA STESSA CON L'ECUMENISMO TRA LE C HIESE E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO. LA METODOLOGIA PRESCELTA PREVEDE UN BREVE COMMENTO INTRODUTTIVO E TEORICO, UN'ANTOLO GIA DI BRANI SCELTI, UN DIZIONARIETTO" DI CINQUE TERMINI E UNA BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE, UNA DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI LUOGHI DEL DIALOGO E ALCUNI MATERIALI DIDATTICI. QUESTO STUDIO PARTE DALLA CONVINZIONE CHE E`NELLA DIMENSIONE DELLA "PARROCCHIA" (DAL GRECO "PAROIKIA": COMUNITA DI VICINI) PRIMA CHE IN QUELLA DELLA "CHIESA" (RIUNIONE DI FEDELI) CHE CIASCUNO DI NOI E`CHIAMATO A ESSERE AMBASCIATORE DI RICONCILIAZIONE."