
Ci sono molte strade del cammino che porta a capire, respirare e compiere la Misericordia, crocevia fondamentale non solo per chi crede. Le frecce segnaletiche sono 14, sette orizzontali e sette verticali. Le prime sono dell’uomo per l’uomo, le altre si indirizzano al cielo. Si chiamano opere di Misericordia corporale e spirituale, l’applicazione del Discorso della Montagna. Sono le 14 tappe di un cammino che non ha un punto di arrivo: momenti di un itinerario che ciascuno deciderà. L’uomo è un fare e un farsi continuo, è il più grande segno di Dio. La Misericordia è l’identità privilegiata per raffigurare Dio, ma anche la via maestra per arrivare al Padre, nella scia del Vangelo. Il vero progresso si raggiunge solamente se sappiamo crescere in umanità. Turoldo diceva che «non è neppure Dio a salvarci, ma il Padre». «Convinti di averne bisogno, rimettiamoci alla scuola del Vangelo», esorta il Vescovo Cancian, il quale indica le opere di Misericordia come prove del passaggio dall’egoismo all’amore. Queste pagine vogliono abbracciare, come un caldo saluto, la Misericordia, un amore che trabocca, capace di donare, di accogliere, di perdonare, di comprendere, di voler ancora più bene, come un padre sa fare e come il Padre del Figliol Prodigo insegna. Ognuno di noi è chiamato a essere un riverbero della bontà paterna. Il Vescovo Cancian accompagna sui sentieri di Dio.
Finalmente disponibile una nuova edizione del "Catechismo della Fede Cattolica" del padre passionista Enrico Zoffoli, un testo che per molti anni non è stato più disponibile.
Con una nuova prefazione del vescovo Athanasius Schneider e una introduzione di Aurelio Porfiri, curatore di questo libro e dell'intera collana del padre Zoffoli, suo insegnante.
In questo libretto sono raccolte 21 parole che caratterizzano uno sportivo. Le parole sono "spiegate" attraverso pensieri, domande, citazioni, racconti che si ispirano al mondo sportivo e a Don Bosco, e che spiegano come si può fare qualcosa di bello e di grande nella vita e nello sport. La presentazione di materiali e strumenti per uno sport sano, pulito e leale fanno del libretto un sussidio per una rinnovata cultura sportiva.
Il libro, spillato, offre ai bambini più piccoli, la possibilità di attivare i primi contatti con Dio Padre, attraverso la preghiera del Padre nostro. Ogni tavola illustrata si presenta nella doppia versione a pagine affiancate: colorata e da colorare, così che il bambino potrà avvalersene anche per esercizi grafo-motori. Questi semplici strumenti possono aiutare genitori, nonni, educatori a iniziare con i bambini a parlare di Dio e della fede. Le illustrazioni, tenere e simpatiche, aiuteranno il bambino a scoprire in Dio, il padre buono dell'umanità tutta. Può essere uno strumento di primo annuncio per il mondo dell'infanzia. Età di lettura: da 4 anni.
Questo libro racconta come la realtà, anche la più dura, possa essere trasformata, in uno dei paesi più poveri del mondo, il Mozambico, terra che ha saputo resistere alla colonizzazione, a sedici anni di guerra civile, alle alluvioni e all'AIDS. E lo racconta attraverso gli scatti dei fotografi Francesco Zizola e Massimo Mastrorillo che si fanno testimoni, guardando ciascuno in maniera originale, la lotta e la voglia di vivere di un paese e di uomini concreti, ciascuno con il loro sguardo e il loro problema.
Descrizione dell'opera
In una sorta di agile “prontuario” della Messa, l’autore presenta brevemente le varie parti della celebrazione eucaristica, cercando di farne comprendere il significato e le conseguenze pratiche a livello di partecipazione del singolo e dell’assemblea. L’intento è quello di far emergere la preziosità di ogni sequenza rituale, in fedeltà al dettato liturgico, al fine di aiutare il fedele di ogni età a cogliere lo spirito della celebrazione e le caratteristiche di ogni suo momento.
Sommario
Presentazione. Introduzione. Celebrazione. Celebrazione dell’eucaristia. Santa messa. Cena del Signore. Frazione del pane. Riti di introduzione. Il saluto iniziale. Atto penitenziale. Il Gloria. Orazione colletta. «Per il nostro Signore Gesù Cristo...». Liturgia della Parola. Prima lettura. Il salmo responsoriale. Cantare il salmo responsoriale. Seconda lettura. Canto al vangelo. Vangelo. Omelia. Professione di fede. Preghiera universale. Liturgia eucaristica. Presentazione dei doni. Canto per la presentazione dei doni. «Pregate, fratelli!». Dialogo iniziale del prefazio. Prefazio. Santo. Memoriale e consacrazione. Mistero della fede. Offerta della Chiesa. Seconda epiclesi e intercessioni. Dossologia. Riti di comunione. Preghiera del Signore. Liberaci dal male. Rito della pace. Frazione del pane. Beati gli invitati. Canto di comunione. «Il Corpo di Cristo». «Amen!». Sulla mano o in bocca. Comunione sotto le due specie. Silenzio dopo la comunione. Riti di conclusione. Orazione dopo la comunione e avvisi. Benedizione finale. Congedo dell’assemblea. Canto finale.
Note sull'autore
Roberto Zironi (Modena 1963), presbitero dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola dal 1989, è vice-rettore del seminario metropolitano, docente di teologia e liturgia dei sacramenti presso l’ISSR “B.C. Ferrini” di Modena e moderatore della curia arcivescovile.
Riflessioni, come pagine di diario suggerite dagli incontri quotidiani con migranti, con persone "di frontiera" in cui, a Londra come in Marocco o a Parigi, l'autore rinviene tracce del volto di Dio.
Guida alla ricerca del volto di Dio quale emerge dai Salmi. In quel volto - è questa la tesi dell'autore - possiamo cogliere i tratti del volto dell'uomo "poco meno di un Dio, sua immagine e somiglianza", ma anche alterato, deturpato, frantumato dal peccato. Eppure risanato, fatto risorgere dalla Misericordia di Dio per mezzo della morte e resurrezione del Figlio. E così, in Gesù Cristo, ci è dato di "vedere" il volto umano di Dio, come ebbe a chiarire lo stesso Gesù: "Chi ha visto me ha visto il Padre!" (Gv 14,9).
Sant'Agostino, eccezionale testimone e maestro di bellezza, ce ne tratteggia il triplice volto: quello della bellezza fisica, definita "estetica" appunto perché "percepita" dai sensi, a partire dagli occhi e dall'udito; quello della bellezza interiore, costituita dalle virtù, in particolare dalla giustizia, dalla sapienza, dall'amore, dalla verità, intercettata dalla mente; quello della bellezza escatologica, cioè della bellezza che caratterizza l'essere umano nel mondo dei risorti anche nel suo corpo, svelata dalla Parola di Dio. Ma ad Agostino sta a cuore segnalare il Mistero della Bellezza, personificazione e fonte della bellezza, in Dio Trinità, di cui le bellezze create sono una sorta di sacramento.
A chi ha una certa familiarità con i testi di Agostino non parrà fuori luogo definirlo un artigiano prolifico di aforismi indimenticabili, cioè di frasi concise e pregne di pensiero. Gli venivano spontanei. Ogni suo aforisma è un piccolo gioiello. Molti lasciano sorpresi e incantati, tanto sono geniali. Erano il suo linguaggio caratteristico e abituale usato con il composito pubblico, tanto da riconoscervi una sorta di marcatore dell'autenticità dei suoi interventi trasformati in opere letterarie. Del resto, l'arte della retorica, di cui era stato anche docente, gli ha consentito di scegliere, all'occorrenza, le parole più idonee; di intarsiarle modulandole tra di loro, obbedendo alla vibrazione del pensiero; di accostare sapientemente parole assonanti e di posizionare i pensieri in forma speculare; di condensarvi un pensiero importante e portante; di consegnare al pubblico una sintesi formidabile e accattivante, facilmente memorizzabile. La presente pubblicazione, dopo aver raccolto, con testo originario latino e traduzione italiana rigorosamente fedele al linguaggio dell'autore, oltre quattrocento aforismi e pensieri sapienziali di Agostino, selezionati tra i più significativi, sviluppa una serie di tematiche, a trama aperta, intessute appunto degli aforismi e dei pensieri sapienziali segnalati nella prima sezione. Ne risulta un ampio spaccato della teologia e dell'antropologia teologica di Agostino.
Un sussidio per sostenere percorsi di pastorale familiare, a partire da Maria di Nazaret, prima e perfetta discepola di Cristo. Al cammino delle coppie di sposi e delle famiglie, Maria suggerisce, motivazioni e modalità per una fedeltà gioiosa alla loro vocazione-missione nella Chiesa e nella società.
Il testo offre spunti per la formazione, la preghiera, il confronto. Dopo una breve presentazione degli elementi mariani di Amoris laetitia, seguono due lectio su brani del Vangelo, incentrati sulla figura di Giuseppe in rapporto a Gesù e a Maria, e sulle Nozze di Cana; e ancora, suggerimenti per valorizzare le celebrazioni liturgiche e la preghiera del rosario; in ne, sono indicate piste di lavoro per incontri di coppie e di famiglie.