
Che si tratti di descrivere i problemi della famiglia o di prospettarne le soluzioni, papa Francesco riesce a unire ispirazione evangelica e sano realismo. Che emerge non solo nelle grandi decisioni, come l’aver scelto di dedicare due assemblee mondiali dei vescovi alle gioie e ai dolori della famiglia, ma soprattutto nella predicazione al “popolo di Dio”: «Sappiamo tutti – dice ai fidanzati – che non esiste la famiglia perfetta, e neppure il marito perfetto, o la moglie perfetta. Non parliamo della suocera perfetta!». In famiglia, spiega in diverse occasioni, possono anche «volare i piatti», l’importante è che la giornata sia conclusa con un gesto di pace: basta una carezza. E famose sono poi diventate le tre «parole magiche», la sua ricetta per un rapporto duraturo: saper sempre dire «permesso, grazie, scusa». Parole semplici, che vanno al cuore.
Pagine che aprono una finestra sul vasto e variegato mondo delle coppie che nel linguaggio ecclesiastico sono chiamate "irregolari". Nelle interviste e nelle testimonianze qui raccolte ricorrono alcune parole chiave: dolore, che ha bisogno di accoglienza e rispetto; amore, che si ritrova, nonostante tutto, anche in queste "storie ricucite" (Montale); disagio, di queste coppie credenti verso una Chiesa spesso percepita come ostile, e disagio della comunità cristiana, pastori e laici, che si comporta con queste persone in modo ambiguo; speranza, di essere ascoltati e accolti, ma anche di ricevere dalla Chiesa, attraverso il Sinodo dell'ottobre 2015, una "buona notizia".
"Ai nonni, che hanno ricevuto la benedizione di vedere i figli dei figli, è affidato un compito grande: trasmettere l'esperienza della vita e condividere con semplicità la loro saggezza, e la stessa fede: l'eredità più preziosa!". Papa Francesco ha parlato spesso dei nonni, del loro ruolo fondamentale nella famiglia, nella società e nella Chiesa. Con la consueta chiarezza e precisione Aldo Maria Valli ripropone le parole del papa sul tema e fornisce preziose chiavi di lettura.
Un confessore di ieri e uno di oggi campeggiano sulla copertina di questo libro. Dall'altro lato della grata ieri c'erano molti penitenti. Oggi, quanti ce ne sono? Le ricerche sociologiche e il senso comune ci dicono che la Confessione - nonostante le esortazioni dei Papi - non gode di buona salute. Ma se si va a verificare sul campo, non mancano le sorprese. Aldo Maria Valli ha sentito la voce di chi amministra il sacramento, o dovrebbe amministrarlo, e di chi lo riceve o vorrebbe riceverlo o non lo riceve più. Alla fine di questa inchiesta - che non ha pretese scientifiche - almeno un dato è evidente: la Confessione, a causa delle sue molte e complesse componenti, non è un sacramento "in crisi" da oggi, ma lo è da sempre, specie se con la parola crisi intendiamo non uno stato patologico, ma la ricerca di forme più efficaci di celebrazione.
Un papà e una mamma con tre figli attendono il quarto bimbo: è il loro sogno. A sorpresa nascono due gemelline. Sorpresa, preoccupazioni, responsabilità, gioia. Il libro narra l'avvenimento vissuto dal punto di vista del papà . Un racconto divertente e partecipe su che cosa vuol dire, oggi, essere padre (pp. 136).
Questo libro azzarda che, al giorno d’oggi, la vera trasgressione è la fedeltà. Ne ragionano un papà, volto noto della TV, in dialogo con la moglie e i loro sei figli.
Attraverso il racconto delle esperienze quotidiane e dei problemi che toccano tutte le famiglie, si entra nei grandi temi: il senso della vita e della morte, l’educazione, il rispetto della persona, lo studio, il lavoro, il tempo che passa, la Chiesa, la fede.
La voce narrante è quella del papà, ma tutti i protagonisti dicono la loro, raccontando di sé con garbo, ma anche con graffiante autoironia
Il popoloso quartiere di Scampia, all'estrema periferia nord di Napoli, è divenuto l'emblema del degrado e dell'abbandono. Tra i principali mercati italiani della droga e con uno dei tassi di disoccupazione più alti del Paese, è stato ripetutamente dipinto come un luogo di violenza, soprattutto per le faide e la dominante presenza della camorra, che governa lo spaccio e l'occupazione abusiva delle case popolari. Eppure questo concentrato di sofferenza, dove molte famiglie hanno la maggioranza dei componenti in carcere, non è solo il fondale del film Gomorra di Matteo Garrone, girato in parte all'esterno e all'interno delle "Vele", i mastodontici palazzi di edilizia popolare costruiti negli anni Sessanta e Settanta. Anche in questa polveriera sociale, infatti, molte cose stanno cambiando. Anno dopo anno è cresciuta una rete di associazioni che ha dato vita a un laboratorio di sartoria e a una biblioteca, a un'orchestra di bambini e a progetti contro la dispersione scolastica, a un caffè letterario e a corsi di formazione professionale, ad attività artistiche e sportive, a un portale internet. Perché, come sostiene in queste pagine il gesuita Fabrizio Valletti, «anche a Scampia si può sognare, si può cercare di vivere insieme nella legalità e nella libertà». Ed è possibile, soprattutto attraverso la scuola, modificare l'immaginario simbolico dei moltissimi ragazzi del quartiere.
Questo studio esplora in maniera profonda e puntuale il mondo della pastorale giovanile nel quadro dei processi di animazione socio-culturale secondo un particolare punto di vista: quello dell'azione di risveglio, purificazione, rafforzamento e progettazione della vita. Non è un manuale di azione pastorale, né un prontuario di metodi di animazione, ma una sistematica analisi del mondo della pastorale giovanile a partire da questa particolare prospettiva. Se letti, meditati e resi operanti, le riflessioni e i suggerimenti di questo libro possono fornire agli animatori nuove ricchezze interiori, nuove consapevolezze di ruolo, nuove competenze operative.
L’educazione catechetica diventa apprendimento trasformativo quando i discepoli a livello personale e la comunità dei discepoli nel loro insieme riconoscono la promozione del Regno di Dio come la prospettiva di significato, Gesù Cristo come lo schema di riferimento, il discepolato come il paradigma, e la diaconia, la koinonia, il martyria e la liturgia come abitudine mentale che arricchiscono la fede sia personale sia comunitaria, divenendo comunità di pratica cristiana attraverso gli stili di risvegliare, purificare, sostenere la fede e costruire continuamente la vita cristiana. Tale processo di scoprire, verificare ed aggiornare costantemente il significato dell’essere autentici discepoli di Gesù Cristo attraverso l’impegno reciproco, l’impresa comune e il repertorio condiviso può essere caratterizzato come un paradigma olistico dell’animazione catechetica, che deriva la sua ispirazione dal catecumenato battesimale.
Questo volume è uno studio approfondito e documentato, che valorizza gli apporti delle ricerche sull’educazione degli adulti provenienti da molteplici prospettive di indagine al fine di proporre orientamenti operativi nell’ambito dell’educazione catechetica. Questa definisce in primo luogo e in maniera puntuale che cosa caratterizza l’apprendimento adulto, per poi sviluppare un impianto di metodologia formativa fondato sulle più recenti acquisizioni nell’ambito delle scienze dell’educazione e teologiche. Il volume si propone l’obiettivo di coprire un settore dell’educazione catechetica ancora poco studiato e ancora meno aperto al dialogo con le più recenti e solide acquisizioni provenienti dalle discipline interessate all’apprendimento adulto.
La presenza dell'insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica, in Italia e in Europa, continua a suscitare un crescente interesse, unitamente a controverse discussioni in un contesto, come quello attuale, di "cambiamento d'epoca", di profondi mutamenti culturali, sociali e politici. Ciò ci sollecita a ripensare più attentamente al ruolo della conoscenza religiosa nella scuola (pubblica e paritaria), e in particolare alla specificità dell'insegnamento della religione cattolica (IRC) come disciplina scolastica, al suo profilo culturale, conoscitivo, formativo e pedagogico, nel quadro delle finalità della scuola. IIl volume raccoglie i saggi di: Sua Ecc. Mons. Francesco Lambiasi, Sergio Cicatelli, Sergio De Carli, Flavia Montagnini, Andrea Porcarelli, Maurizio Schoepflin, Adolfo Morganti, Daniele Celli, Piergiorgio Grassi. Con interventi di: Natalino Valentini, Monica Forziati, Auro Panzetta, Giordana Cavicchi, Don Guido Benzi, Don Giovanni Tonelli, Don Tarcisio Giungi.