
Qual è il significato del diventare cristiani? Andare a catechismo per fare la comunione o la cresima? O a messa, perché lo vogliono i genitori o il parroco? Nulla di tutto ciò, o almeno, non solo. . . Diventare cristiani significa decidere di seguire Gesù nella vita di tutti i giorni, insieme a quanti condividono lo stesso credo religioso. Ci sto! vuole aiutare a compiere questo passo. Come? Senza prediche lunghe, senza ragionamento complicati. . . Ma con un racconto. La storia di un gruppo di ragazzi come tanti che, attraverso la lettura degli Atti, delle Lettere agli apostoli e dell'Apocalisse, traggono spunto per riflettere, confrontarsi e vivere tante splendide avventure. . . di fede, naturalmente.
Dal libro per i catechisti l'annuncio rimbalza in questo libro per ragazzi, il primo, di T. Lasconi e M. Zagara, che cerca di coinvolgere i destinatari non solo nella conoscenza ma soprattutto nella vita, nella scelta per Cristo, attraverso l'integrazione della proposta scritta e dei disegni e l'invito a interagire con varie modalità. I disegni sono di Claudia Torello.
Dal libro per i catechisti l'annuncio rimbalza in questo libro per ragazzi, il secondo, di T. Lasconi e M. Zagara, che cerca di coinvolgere i destinatari non solo nella conoscenza ma soprattutto nella vita, nella scelta per Cristo, attraverso l'integrazione della proposta scritta e dei disegni e l'invito a interagire con varie modalità. I disegni sono di Claudia Torello.
La Chiesa deve avere il coraggio di proporre ai giovani cristiani di oggi la "misura più alta della santità", santità che non esclude nessuno e che consiste nella perfezione della carità. I giovani, da parte loro, ci confermano che non sono solo le opere assistenziali a essere importanti per loro, ma il coinvolgimento diretto con le persone. Saremo un segno solo nel contatto diretto con le persone. È nell'incontro, infatti, che la vita consacrata ha ancora senso oggi. Per evangelizzare i giovani non esistono regole universali. La Chiesa deve saper riconoscere i loro bisogni, ascoltandone gli appelli, creando una Chiesa sempre più familiare, mettendone in risalto la dimensione fraterna. Le vocazioni sono in crisi, lo sappiamo, per questo è necessario pensare a una pastorale vocazionale che non miri solo al numero, ma che tenga conto del processo culturale in corso.
Che cosa bisogna fare perché l’amore nel matrimonio si ridesti ogni giorno con un volto nuovo? Come dobbiamo comportarci per non cadere in preda al disinganno? Cosa si deve fare perché il matrimonio sia una perenne festa? Qual è il cammino da compiere per evitare che nella relazione a due non si inserisca in maniera impercettibile un rapporto di dominio-dipendenza? Come mettere fuori combattimento il principale nemico dell’amore, cioè l’egoismo? Cosa fare per coronare con esito favorevole l’arduo processo di un reciproco adattamento? Come evitare che gli sposi vivano insieme, però distanti l’uno dall’altro?
A questi e ad altri interrogativi cercano di dare una risposta queste pagine, il cui autore è considerato uno dei più quotati specialisti nel complesso campo delle relazioni umane.
Ignacio Larrañaga, sacerdote francescano, è nato in Spagna ma vive in America Latina, dove esercita una nuova ed efficace forma di apostolato mirante al «risveglio» delle comunità cristiane: per esse organizza «incontri di preghiera», noti come Laboratori di preghiera e vita. Ha pubblicato libri ad ampia diffusione, tradotti in diverse lingue; in versione italiana, presso le Edizioni San Paolo, ricordiamo: Itinerario verso Dio (1999); Mostrami il tuo volto (200012); Trasfigurazione (2000); Il silenzio di Maria (200113); Dalla sofferenza alla pace (20016).
Questo libro nasce dall'esperienza personale di genitori che hanno scelto di vivere in pienezza il giorno del battesimo dei loro figli. Aspettando quel momento, si aprono per mamma e papà le grandi domande dell'esistenza e si può trovare il tempo per verificare la propria interiorità o rinnovare la propria storia. Il testo intreccia perciò considerazioni liturgiche, storiche e bibliche con l'attualità concreta di genitori che condividono le medesime preoccupazioni, esigenze, ambizioni di tutti: lasciare ai figli un mondo migliore del proprio, trasmettere loro il senso della vita. Esso è dunque rivolto a tutti i genitori desiderosi di partecipare pienamente alla ri-nascita nel battesimo dei loro figli, ma anche ai catechisti come base per gli incontri di preparazione al battesimo. Alla domanda: «Che cosa chiedete alla Chiesa di Dio per vostro figlio?», potrete rispondere: «Il battesimo», ma anche: «La vita eterna». Spalancate le porte della vita. Perché ne vale la pena. Non resterete delusi.
Questa guida al relativo "quaderno attivo" è al tempo stesso: uno strumento di lavoro per il catechista e per la sua formazione personale; un aiuto alla lettura del catechismo "Venite con me"; un insieme di indicazioni metodologiche e didattiche, strumenti e tecniche per impostare l'incontro catechistico.
Il cammino proposto da mons. Sergio Lanza, Assistente Ecclesiastico dell'Università Cattolica del S. Cuore ci conduce alla scoperta del Dio vivo e vero, che, come ci ricorda Agostino, può rendere quieto il nostro cuore immerso in una realtà storica sempre più dinamica. Il mondo universitario, e in particolare i giovani studenti, sono invitati a dischiudere gli orizzonti della razionalità, come ci ricorda Benedetto XVI, per comprendere la realtà nella sua verità profonda e per elaborare una nuova cultura, libera da ogni forma di dogmatismo capace di orientare il futuro dell'umanità.
Situazioni e prospettive della parrocchia sulla base delle sollecitazioni del mondo moderno. Il futuro della parrocchia passa attraverso le sue trasformazioni. Le proposte di rinnovamento che si muovono all'interno del modello attuale, pur lodevoli nell'intenzione, costituiscono una illusione ingannevole. Solo mutando profondamente la parrocchia puo continuare ad essere forma di comunita cristiana sul territorio, sua realizzazione storica adeguata ed efficace. Aspetto non marginale di quella conversione pastorale che e intelligenza ed ascesi, mentalita e prassi, slancio di evangelizzazione e fedelta creativa: in un mondo che cambia.
Una raccolta di momenti della vita coniugale, un “album” da sfogliare anche saltando da una pagina all’altra. Cinquanta brevi argomenti su cui riflettere e sorridere,come ad esempio amore,tradimenti,ma anche perdono,riconoscenza,attenzione al quotidiano,dolore,gioia...scritti con fluidità di pensiero e divertita auto-ironia. Sono presenti anche alcuni luoghi comuni.Ma cos’altro è un “luogo comune”,se non un luogo che è comune a noi tutti e alle nostre vite normali? Un posto,come questo libro,dove incontrarsi e,leggendolo,ricavare la rassicurante conferma che in fondo siamo tutti simili su questa terra, ci confrontiamo con le stesse realtà,siamo affratellati nelle nostre vittorie,così come nelle sconfitte:non siamo soli. L’autore, attraverso stille di riflessione, offre dosi minime e quotidiane di buon senso e di comunicazione a coniugi frettolosi e indaffarati in mille impegni,molto facili da eseguire.Lo scopo,o “prodotto finale” come lo chiama l’autore,è una buona convivenza di coppia,anzi una vita felice di coppia.
AUTORE Lucio Lanza, nasce a Catania nel 1955, consegue una laurea in farmacia, anche se poi la vita lo porta a fare altro. È sposato dal 1982 con Lina e ha due figli,Nicoletta e Dario. Ha pubblicato: Strane Storie, Ed. Bonanno (1997); Tintura di Odio, Ed. Incontri (19942); La Magnesia del Pellegrino, Ed. Pharma Service (2001); Una Pomata Folle, Ed. Pharma Service (2003); La Guerra di un Contadino, Ed. Istituto Studi Storici “G. Salvemini” (2002); Incontri e Racconti di un Farmacista, Ed. Pharma Service (2004).