
Nel Percorso pastorale verso Colonia non potevano mancare i film. Dieci schede proposte per ciascuna delle tre «strategie», per mettere a fuoco, attraverso le storie e i volti dei protagonisti (quasi sempre giovani), alcuni importanti nodi tematici collegati a ciascuna di esse.
Uno strumento importante per il cammino di gruppo, l’animazione delle sale di comunità, il lavoro culturale con i giovani.
Il cofanetto contiene i seguenti titoli:
I sogni dei giovani
Largo ai giovani
Vita o vita
Schede di catechesi per i sacramenti ai disabili.
Una raccolta di 25 celebrazioni da utilizzare nei tempi liturgici e nelle tappe più significative del cammino dell'iniziazione cristiana. Questo sussidio è suddiviso in due parti: la prima accompagna il cammino proposto dai catechismi dei fanciulli Io sono con voi e Venite con me; la seconda segue il catechismo per l'iniziazione cristiana dei ragazzi con Sarete i miei testimoni.
La nuova edizione del testo ufficiale dell'approvazione definitiva (11 maggio 2008. Solennità di Pentecoste) dello Statuto del Cammino Neocatecumenale, offre le prime interpretazioni da parte di coloro che dei catecumeni sono le guide. Organizzato attorno al Decreto di approvazione da parte della Santa Sede del Cammino, presenta gli interventi del giorno dell'Approvazione di Kiko Argüello, Carmen Hernández, padre Mario Pezzi. Il volume è un testo "ufficiale", in quanto è organizzato attorno allo Statuto del Cammino Neocatecumenale.
Gioco da tavolo sulla Vita di Gesù e la Terra Santa, per l'approfondimento dei contenuti evangelici.
Un valido supporto alla lezione di catechismo per assimilare attraverso il gioco quanto appreso. Coerentemente con il metodo di "Viviamo il Vangelo", il gioco intende favorire nella classe di catechismo il lavoro di gruppo e dunque la comunione tra tutti i membri del gruppo. CHE COS'È Si tratta di un QUIZ in 20 TAPPE, dietro a Gesù, figlio di Dio. SCOPO DEL GIOCO: 1 Conoscere le varie tappe della vita di Gesù dalla nascita fino alla sua morte e risurrezione. 2 Prendere dimestichezza nella consultazione del Vangelo.
In alcune persone la confessione suscita paura, un senso oscuro, negativo, che la rende lontana e faticosa. Secondo altre, è un esercizio inutile, perché la regola è lasciare che il cuore vada dove vuole, criterio che mette al riparo da ogni colpa.
In realtà, nella confessione viviamo l’esperienza del presentarci nudi davanti a Dio, scoprendo la nostra vergogna, perché non scappiamo più ascoltando i suoi passi, ma veniamo rivestiti dalla misericordia del Padre e liberati dai legami di colui che divide, che vuole soli, individualisti, diffidenti.
Il sacramento della confessione aiuta ad affrontare l’abisso del cuore e dona la beatitudine dello Spirito che fa nascere di nuovo ciò che è vecchio, ridona l’innocenza al peccatore, ci riconcilia con noi stessi e ci rende nuovamente fratelli.
destinatari
Sacerdoti, fedeli e catechisti.
l’autore
Matteo Zuppi, nato a Roma, 1955, parroco della Basilica di Santa Maria in Trastevere e assistente della comunità di Sant’Egidio.
La confessione è il sacramento che dona la beatitudine dello Spirito, ridona l'innocenza al peccatore e riconcilia con se stessi. Grazie ad essa viviamo l'esperienza di presentarci nudi davanti a Dio ed essere rivestiti dalla sua misericordia. Eppure in molti credenti, la confessione suscita paura, ansie, un senso negativo e oscuro che la rende qualcosa di lontano e faticoso; per altri invece è un esercizio inutile perché il cuore va lasciato libero di vagabondare e nelle nostre vite non esiste nessuna reale colpa. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, guida i lettori in una riflessione sul valore della confessione per fugarne i possibili timori e far loro riscoprire la bellezza dell'"abbraccio di Dio". Riflettere sul valore delle confessione per riscoprirne la bellezza.
Tra le acquisizioni più recenti, sia la ricerca pedagogico-formativa sia la riflessione teologico-pastorale evidenziano con alquanto interesse e con crescente rigore scientifico il legame che intercorre tra formazione e comunità. Ma perché parlare di dimensione organizzativa e contestuale della Chiesa in riferimento alla missio educativa delle comunità cristiane? Che valore ha, in ambito catechetico, il contesto organizzativo-istituzionale per la costruzione e la crescita di una comunità cristiana educativa? Su tali intriganti e pertinenti questioni, di forte rilevanza pratica ma anche di grande spessore teorico, si sofferma la presente pubblicazione, attraverso l'apporto di docenti, ricercatori ed esperti qualificati.
Questo non è un manuale, ma uno scritto composto da semplici riflessioni riferite a esperienze di vita reale, raccolte nell'attività di sportello d'ascolto in scuole dell'infanzia, primarie e secondarie e nell'attività clinica presso un centro di psicoterapia. Incontri fugaci ma sempre intensi e profondi, con genitori e insegnanti, qualche volta anche con bambini e adolescenti. Incontri che talora hanno fatto la differenza, trasformando quello che sembrava un groviglio complicato in un legame più saldo e sicuro. I quattro fili dell'educazione proposti in queste pagine vogliono aiutare chi sta svolgendo il difficile e meraviglioso compito di essere vicino a bambini e ragazzi in formazione. Sono fili colorati e distinti, che a volte si attorcigliano. Spesso ci può sembrare di perdere il bandolo della matassa, ma nel momento in cui riusciamo a ritrovarlo, scopriamo di essere genitori e insegnanti unici e insuperabili, proprio quelli che i nostri bambini e ragazzi ci chiedono di essere.
IDEE PER STARE UN ANNO CON I RAGAZZI, IN ORATORIO E DINTORNI. ATTIVITA E GIOCHI DI ANIMAZIONE SULLE ORME DI ZACCHEO.