
Proposta di camposcuola per accompagnare l’esperienza di una settimana intensa di cammino, approfondimento, condivisione, preghiera e amicizia sui luoghi di Francesco e Chiara. Il campo nasce dall’esperienza decennale dei frati francescani, del “Centro Francescano Giovani” ad Assisi, nell’accoglienza di singoli giovani o di gruppi, nell’organizzazione di esperienze di spiritualità (campi estivi, convegno Giovani verso Assisi, volontariato, ecc.). Il sussidio suggerisce percorsi di riflessione proponendo una raccolta di testi, preghiere, spunti di lectio divina su brani biblici e citazioni di canti, poesie e testi letterari.
Il sussidio è strutturato per un campo-scuola di carattere spirituale di una settimana e richiede cinque giorni per lo svolgimento della sua proposta. La prima delle due parti in cui è suddiviso contiene alcune premesse bibliche di presentazione del personaggio Abramo e gli schemi di preghiera e riflessione per lo specifico della proposta formativa. La seconda parte raccoglie alcuni suggerimenti audiovisivi per l'attualizzazione del tema e la discussione.
Il tema del cammino è fondamentale nel percorso e nel pensiero di papa Bergoglio: la sua Chiesa è, innanzitutto, in cammino; semper reformanda, come dicevano i Padri, ma anche sempre spinta dallo Spirito a una sorta di esilio da se stessa, di diaspora necessaria. La “Chiesa in uscita” di cui il pontefice parla continuamente è dinamica, incapace di sostare su se stessa – pena la propria fine – e, soprattutto, in movimento verso le periferie delle città, della storia, dell’esistenza: quelle periferie esistenziali che attendono una parola che liberi e che non può essere altro che quella evangelica. Periferie che sono in “ricerca”: altro termine che in questo volumetto il lettore troverà quale filo rosso per l’approfondimento di un pensiero – quello di papa Francesco – che a sua volta è in divenire, nella costante e necessaria volontà di dialogo tra una fede che non perde identità e una domanda continuamente rinnovata dal e nel mondo.
Descrizione dell'opera
Il volume conclude l’itinerario di crescita spirituale che si sviluppa attraverso un approfondimento personale della fede vissuta. Quattro sono le tappe individuate, a ciascuna delle quali è riservato un fascicolo autonomo: 1. Incontrare Dio (2007); 2. Il radicamento personale (2007); 3. Alleati e freni (2008); 4. Dinamica dell’atto di fede.
L’obiettivo è quello di favorire una formazione spirituale integrata e integrale, capace di sostenere e alimentare una valida testimonianza cristiana nell’attuale contesto pluralista, spesso segnato dall’indifferenza religiosa.
Lo strumento è frutto sia delle ricerche di psicologia della religione, sia della prolungata esperienza educativa dell’autore.
La quarta tappa analizza come il cammino spirituale possa essere costantemente alimentato e come possa far fronte agli inevitabili rallentamenti, dispersioni e depistaggi che nel corso della vita intralciano il suo procedere.
Sommario
Introduzione. 1. Conformare i desideri personali a quelli di Dio. 2. La lotta cristiana e il cammino spirituale. 3. La personalizzazione del cammino spirituale. 4. Favorire il processo di rielaborazione dei desideri soggettivi. 5. La dinamica dell’atteggiamento di fede.
Note sull'autore
Giuseppe Sovernigo, psicologo e psicoterapeuta, ha approfondito in particolare lo studio delle acquisizioni psicologiche nei settori liturgico, pastorale, educativo e vocazionale. Insegna psicologia e celebrazione liturgica presso l’Istituto di liturgia pastorale S. Giustina (PD), psicologia e azione pastorale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, sezione di Padova, e altri istituti teologici. È collaboratore di varie riviste e autore di numerose pubblicazioni, tra cui ricordiamo: Progetto di vita (1980), Eccomi, manda me (21985), Rito e persona (1998) e, presso le EDB: Vivere la carità (32003), Religione e persona (42003), Poter amare (32003), Educare alla fede (32002), Senso di colpa, peccato e confessione (22001), L’umano in confessione (22004), la serie Amare con tutto il cuore. Laboratorio di formazione affettiva in cinque volumi: 1. Chiamati (22004), 2. Le relazioni (22005), 3. Gli alleati (22005), 4. I freni (22006), 5. La crescita (22005), la serie Come relazionarsi. Laboratorio di crescita personale e comunitaria (2005) in quattro volumi: 1. Con se stessi, 2. Con l’autorità, 3. Nei conflitti, 4. Alla pari e il volume Coltivare la capacità di relazione (2006).
Il volume prosegue l’itinerario di crescita spirituale che si sviluppa attraverso un approfondimento personale della fede vissuta. Quattro sono le tappe previste, a ciascuna delle quali è riservato un fascicolo autonomo: 1. Incontrare Dio (2007); 2. Il radicamento personale (2007); 3. Alleati e freni; 4. Dinamica dell’atto di fede.
L’obiettivo è quello di favorire una formazione spirituale integrata e integrale, capace di sostenere e alimentare una valida testimonianza cristiana nell’attuale contesto pluralista, spesso segnato dall’indifferenza religiosa.
Lo strumento è frutto sia delle ricerche di psicologia della religione, sia della prolungata esperienza educativa dell’autore.
La terza tappa mira a favorire nel cammino spirituale un atteggiamento attivo e passivo a un tempo: attivo per rimuovere gli ostacoli che si oppongono all’incontro con Dio; passivo per lasciare sgombro il “campo interiore” e tenersi disponibili al compiersi di tale incontro.
Sommario
Introduzione. 1. La formazione del cammino spirituale. 2. Le tappe del cammino spirituale. 3. Le strutture portanti del cammino spirituale. 4. Gli alleati del cammino spirituale. 5. Gli ostacoli nell’incontro con Dio.
Note sull'autore
Giuseppe Sovernigo, psicologo e psicoterapeuta, ha approfondito in particolare lo studio delle acquisizioni psicologiche nei settori liturgico, pastorale, educativo e vocazionale. Insegna psicologia e celebrazione liturgica presso l’Istituto di liturgia pastorale S. Giustina (PD), psicologia e azione pastorale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, sezione di Padova, e altri istituti teologici. È collaboratore di varie riviste e autore di numerose pubblicazioni, tra cui ricordiamo: Progetto di vita (1980), Eccomi, manda me (21985), Rito e persona (1998) e, presso le EDB: Vivere la carità (32003), Religione e persona (42003), Poter amare (32003), Educare alla fede (32002), Senso di colpa, peccato e confessione (22001), L’umano in confessione (22004), la serie Amare con tutto il cuore. Laboratorio di formazione affettiva in cinque volumi: 1. Chiamati (22004), 2. Le relazioni (22005), 3. Gli alleati (22005), 4. I freni (22006), 5. La crescita (22005), la serie Come relazionarsi. Laboratorio di crescita personale e comunitaria (2005) in quattro volumi: 1. Con se stessi, 2. Con l’autorità, 3. Nei conflitti, 4. Alla pari e il volume Coltivare la capacità di relazione (2006).
Il volume prosegue l’itinerario di crescita spirituale che si sviluppa attraverso un approfondimento personale della fede vissuta. Quattro sono le tappe previste, a ciascuna delle quali è riservato un fascicolo autonomo: 1. Incontrare Dio (2007); 2. Il radicamento personale; 3. Alleati e freni; 4. Dinamica dell’atto di fede.
L’obiettivo è quello di favorire una formazione spirituale integrata e integrale, capace di sostenere e alimentare una valida testimonianza cristiana nell’attuale contesto pluralista, spesso segnato dall’indifferenza religiosa.
Lo strumento è frutto sia delle ricerche di psicologia della religione, sia della prolungata esperienza educativa dell’autore.
La seconda tappa si prefigge di indagare come sia possibile coltivare pedagogicamente il “terreno personale” che fa da base all’interpellanza da parte di Dio, affinché il soggetto sia facilitato nel suo cammino di crescita spirituale.
Sommario
Introduzione. 1. Le situazioni cruciali per carenza. 2. Le situazioni cruciali per impazienza. 3. Attivare la tensione esistenziale della persona. 4. Purificare le immagini di Dio. 5. La vela e la disponibilità a crescere spiritualmente.
Note sull'autore
Giuseppe Sovernigo, psicologo e psicoterapeuta, ha approfondito in particolare lo studio delle acquisizioni psicologiche nei settori liturgico, pastorale, educativo e vocazionale. Insegna psicologia e celebrazione liturgica presso l’Istituto di liturgia pastorale S. Giustina di Padova, psicologia e azione pastorale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, sezione di Padova, e altri istituti teologici. È collaboratore di varie riviste e autore di numerose pubblicazioni, tra cui ricordiamo: Progetto di vita (1980), Eccomi, manda me (21985), Rito e persona (1998) e, presso le EDB: Vivere la carità (32003), Religione e persona (42003), Poter amare (32003), Educare alla fede (32002), Senso di colpa, peccato e confessione (22001), L’umano in confessione (22004), la serie Amare con tutto il cuore. Laboratorio di formazione affettiva in cinque volumi: 1. Chiamati (22004), 2. Le relazioni (22005), 3. Gli alleati (22005), 4. I freni (22006), 5. La crescita (22005), la serie Come relazionarsi. Laboratorio di crescita personale e comunitaria (2005) in quattro volumi: 1. Con se stessi, 2. Con l’autorità, 3. Nei conflitti, 4. Alla pari e il volume Coltivare la capacità di relazione (2006).
Il volume dà avvio a un itinerario di crescita spirituale attraverso un approfondimento personale della fede vissuta. Quatto sono le tappe previste, a ciascuna delle quali è riservato un fascicolo autonomo: 1. Incontrare Dio; 2. Il radicamento personale; 3. Alleati e freni; 4. Dinamica dell’atto di fede.
L’obiettivo è quello di favorire una formazione spirituale integrata e integrale, capace di sostenere e alimentare una valida testimonianza cristiana nell’attuale contesto pluralista, spesso segnato dall’indifferenza religiosa.
Lo strumento è frutto sia delle ricerche di psicologia della religione, sia della prolungata esperienza educativa dell’autore.
La prima tappa si prefigge di favorire le condizioni personali e comunitarie che facilitano l’incontro della persona con Dio.
Sommario
Prefazione. Introduzione.. 1. Dio incontra me. 2. Io incontro Dio. 3. Prima e dopo il primo incontro personale. 4. Intimità con sé e comunione con Dio. 5. Cammino spirituale e impegno di sé.
Note sull'autore
Giuseppe Sovernigo, psicologo e psicoterapeuta, ha approfondito in particolare lo studio delle acquisizioni psicologiche nei settori liturgico, pastorale, educativo e vocazionale. Insegna psicologia e celebrazione liturgica presso l’Istituto di liturgia pastorale S. Giustina di Padova, psicologia e azione pastorale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, sezione di Padova, e altri istituti teologici. È collaboratore di varie riviste e autore di numerose pubblicazioni, tra cui ricordiamo: Progetto di vita (1980), Eccomi, manda me (21985), Rito e persona (1998) e, presso le EDB: Vivere la carità (32003), Religione e persona (42003), Poter amare (32003), Senso di colpa, peccato e confessione (22001), Educare alla fede (32002), L’umano in confessione (22004), la serie Amare con tutto il cuore. Laboratorio di formazione affettiva in cinque volumi: 1. Chiamati (22004), 2. Le relazioni (22005), 3. Gli alleati (22005), 4. I freni (22006), 5. La crescita (22005), la serie Come relazionarsi. Laboratorio di crescita personale e comunitaria (2005) in quattro volumi: 1. Con se stessi, 2. Con l’autorità, 3. Nei conflitti, 4. Alla pari e il volume Coltivare la capacità di relazione (2006).
Il testo rivela un'attenzione particolare al "discorso del metodo" e alla prassi concreta della progettualità catechistica.
La pastorale dei fidanzati sta molto a cuore alla Chiesa italiana. Quello che precede il matrimonio è infatti (o meglio può essere) un tempo di preparazione che permette alla coppia di darsi una struttura interna, elastica ma fondata su una serie di principi che consentiranno poi di affrontare meglio non solo l'impegno della vita a due, ma anche la particolare avventura di "essere chiesa" per la comunità e la società. Il sussidio studiato dalla Comunità di Caresto si caratterizza per l'intento di evitare lo stile un po' invecchiato dei soliti "corsi per fidanzati": l'idea-guida, affinata in un decennio di sperimentazione, è quella di un cammino da percorrere insieme, in amicizia, tra coppie di giovani, insieme agli operatori pastorali. Niente prediche da subire passivamente dunque, ma l'avvio dentro ogni coppia di una pratica comunicativa, nella consapevolezza della decisione che si sta per prendere. Negli incontri di gruppo (quelli fra coppie con animatore, con il parroco in ritiro, ecc.) vengono toccati, con garbo, tutti i possibili scogli alla realizzazione di una unione, all'interno e in relazione con l'esterno. Il sussidio è suddiviso in una guida per gli operatori e per le coppie guida, e nelle schede per i fidanzati; è uno strumento che porta la pastorale verso i fidanzati, affinché il tempo di fidanzamento sia sentito come un tempo di grazia. L'auspicio è che le coppie inizino presto questo cammino, non soltanto un poco prima di sposarsi.
La pastorale dei fidanzati sta molto a cuore alla Chiesa italiana. Quello che precede il matrimonio è infatti (o meglio può essere) un tempo di preparazione che permette alla coppia di darsi una struttura interna, elastica ma fondata su una serie di principi che consentiranno poi di affrontare meglio non solo l'impegno della vita a due, ma anche la particolare avventura di "essere chiesa" per la comunità e la società. Il sussidio studiato dalla Comunità di Caresto si caratterizza per l'intento di evitare lo stile un po' invecchiato dei soliti "corsi per fidanzati": l'idea-guida, affinata in un decennio di sperimentazione, è quella di un cammino da percorrere insieme, in amicizia, tra coppie di giovani, insieme agli operatori pastorali. Niente prediche da subire passivamente dunque, ma l'avvio dentro ogni coppia di una pratica comunicativa, nella consapevolezza della decisione che si sta per prendere. Negli incontri di gruppo (quelli fra coppie con animatore, con il parroco in ritiro, ecc.) vengono toccati, con garbo, tutti i possibili scogli alla realizzazione di una unione, all'interno e in relazione con l'esterno. Il sussidio è suddiviso in una guida per gli operatori e per le coppie guida, e nelle schede per i fidanzati; è uno strumento che porta la pastorale verso i fidanzati, affinché il tempo di fidanzamento sia sentito come un tempo di grazia. L'auspicio è che le coppie inizino presto questo cammino, non soltanto un poco prima di sposarsi.

