
All'inizio della vita della Chiesa, la comunione dei credenti - lo stare insieme - era per gli abitanti di Gerusalemme la testimonianza tangibile dell'attività svolta dal Messia di Nazaret, Figlio di Dio morto e risorto. Partendo da questo convincimento, l'autore di queste pagine ha tracciato una proposta che recuperi l'esperienza dello "stare insieme" della Chiesa di Gerusalemme. Tale proposta è soprattutto destinata a coloro che nella comunità parrocchiale svolgono un ministero. La determinazione a vivere in maniera più impegnativa nella propria comunità di appartenenza è frutto di un vero atto di conversione. Sarà proprio l'adesione ad una vita comunitaria più autentica la prima testimonianza da offrire al mondo, perché in molti scoprano la bellezza di appartenere totalmente al Signore Gesù e alla comunità.
La comunione dovrebbe essere il punto della Messa che ci trova più impegnati, perché è il momento di un incontro personale con Cristo. Se il momento della comunione mi coglie impreparato, o superficiale, o incosciente, rovino l'incontro e ne porto tutta la responsabilità. Le riflessioni di questo libretto aiutano a fare in modo che la nostra corsa nella superficialità abbia qualche istante di arresto. Il momento forte del nostro "innesto nel divino" è troppo importante e decisivo, perché non ci impegniamo a fondo.
La sostanziale sintonia del dialogo profondo tra i coniugi esprime l’essenza stessa del rapporto di coppia.Spesso però si presentano delle interferenze,che possono venire dai modelli culturali presenti e passati,dalle crescenti pressioni professionali ed economiche, da modalità comunicative disturbanti delle rispettive famiglie di origine,da eventuali disturbi della personalità di ciascun partner. Il libro,scritto da due esperti psicoterapeuti,aiuta marito e moglie ad iniziare una strada d’ascolto nella normalità della vita.
Gianni Bassie Rossana Zamburlinsi sono formati attraverso un training psicanalitico di coppia e di gruppo col dottor Vittorio Volpi,nelle tecniche di rilassamento (training autogeno, metodo Jacobson, visualizzazione creativa,immagini mentali,autoipnosi) e nella meditazione di consapevolezza (tuttora in corso) con padre Andrea Schnoeller.Sono iscritti all’Albo degli psicologi della Lombardia.Lavorano privatamente dal 1978 con coppie,con singoli e genitore omologo e nella formazione degli operatori.
AUTORI
Gianni Bassi e Rossana Zamburlin, hanno fondato,nel 1989,il Centro Studi Psicanalisi del Rapporto di Coppia,con sede a Milano e a Cremeno (CO).Coordinano e conducono la Scuola di Psicanalisi della Persona e della Coppia per counsellor e operatori psico-socio-sanitari.Conducono il Master in Psicologia della Coppia per psicoterapeuti,psicologi e medici,in collaborazione con Vertici Network di psicologia e scienze affini.Sono referenti per la Lombardia dell’Associazione Italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici (AIPPC).Pubblicano dal 1989 la rivista Psicanalisi del rapporto di coppia,semestrale di studi ed esperienze nel campo della psicanalisi del rapporto di coppia,del rapporto genitori-figli e della formazione degli operatori.Hanno pubblicato,fra gli altri,i seguenti libri sulla coppia:Coppia in crisi?(In dialogo, Milano 1991);Il valore dell’intimità, dall’io al noi (Ed.Casa del Giovane,Pavia 1996);La comunicazione nel rapporto di coppia(San Paolo, Cinisello Balsamo 20043);I sentimenti nel rapporto di coppia,San Paolo,Cinisello Balsamo 20062).Gianni Bassi ha pubblicato,inoltre, libri di psicologia dello sport,pratica l’EMDR per il miglioramento della prestazione sportiva e professionale e per i disturbi postraumatici.
Il libro si rivolge a tutti quei genitori che vogliono migliorare il livello di comunicazione nelle loro famiglie, e specialmente a coloro che hanno figli tra i 4 e i 12 anni. Da un'ottica semplice e piena di senso comune, queste pagine mostrano la necessità e l'importanza di comunicare bene per educare meglio. Con casi pratici tratti dalla vita reale, questo libro vuole suggerire idee e possibili soluzioni alle diverse situazioni quotidiane che si possono presentare nella convivenza famigliare.
Il Direttorio intende aiutare le comunita ecclesiali a prendere coscienza del ruolo dei media nella nostra societa; far maturare una competenza relativa alla conoscenza, al giudizio, alla utiizzazione dei media per la missione della Chiesa; sviluppare alcune idee circa i punti nevralgici della pastorale delle comunita sociali; offrire una piattaforma comune per i piani pastorali che ciascuna diocesi e chiamata a realizzare.
La famiglia è uno dei luoghi privilegiati in cui si può crescere nell'"arte" del comunicare con libertà e maturità. L'autrice analizza l'importanza oggi della necessità della cultura del "fare famiglia", adottando un linguaggio, scevro dalla competizione, ma dettato dall'amore e dal desiderio di una cooperazione e comunione che è per sempre. La famiglia è la "scuola" per eccellenza di comunicazione, attraverso il linguaggio del corpo, del cibo, del lavoro, della festa, il linguaggio virtuale che è proprio degli adolescenti e giovani di oggi.
Si parla e si scrive molto di Europa oggi. I recenti avvenimenti riguardanti la Costituzione dell'Unione Europea hanno infatti riportato all'attenzione dell'opinione pubblica e degli intellettuali la riflessione sui fondamenti dell'Unione. Quali sono le nostre comuni radici? A questa domanda l'Autore risponde ripercorrendo la storia dell'Unione Europea, dal Consiglio d'Europa (1949) e dalla Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (1950) fino alla nascita della moneta unica (2002). Ma al di là dei fatti, secondo l'Autore hanno contribuito alla definizione del volto della civiltà europea, tre grandi uomini politici cristiani, Robert Schuman, Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi. Il volume traccia in modo semplice e lineare il profilo e il pensiero dei Padri Fondatori.
Queste pagine si prefiggono un obiettvo ambizioso: aprire la porta ad un nuovo dialogo nella coppia, permettere di riscoprire, qualora fosse affievolita, la bellezza e l'unicità del "viaggio" intrapreso da due persone che si amano.
Questo libro rappresenta la continuazione e l'ampliamento del volume "Comunicare nella comunità", la cui parte relativa alla Chiesa e alla comunicazione viene qui estesa e ulteriormente approfondita per quel che riguarda la dimensione pastorale ed evangelizzatrice. Il testo fornisce le indicazioni e i requisiti essenziali per sviluppare la dimensione comunicativa nel ministero pastorale.
I testi qui raccolti affrontano la nuova evangelizzazione da uno speciale punto di vista, quello delle modalità della comunicazione della fede, in riferimento all'emergenza educativa del momento presente e all'urgente necessità di formare i formatori". "
Il tema trattato in questo fascicolo delle "Lanterne" si inserisce nella cornice feconda dell'Anno della fede, indetto dal Santo Padre Benedetto XVI (2012-2013), e nel tempo di grazia della XIII Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dedicata alla "Nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana" (7-28 ottobre 2012). I due testi raccolti affrontano tali tematiche da uno speciale punto di vista, quello delle modalità della comunicazione della fede, in riferimento all'emergenza educativa del momento presente e all'urgente necessità di "formare i formatori". Del resto, la comunicazione della fede è il tema scelto per l'anno accademico 2012-2013 dalla Pontificia Università Lateranense, detta a titolo speciale "l'Università del Papa". All'insegna di questo tema si vorrebbero rilanciare con rinnovato entusiasmo non solo l'attività pastorale a favore degli studenti, ma anzitutto il loro studio e la loro ricerca accademica ordinaria. I due testi, però, sono rivolti a tutti, proprio per l'universalità della fede e lo speciale osservatorio dei due autori. Il primo contributo rappresenta la Lectio Magistralis del Cardinale Gianfranco Ravasi - presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra -, tenuta in occasione del conferimento della laurea honoris causa in Sacra Teologia (Pontificia Università Lateranense, 9 novembre 2012); il secondo testo è di Mons. Enrico dal Covolo, Vescovo titolare di Eraclea.
Questo libro è un'agile guida di comunicazione digitale per istituzioni ecclesiali e realtà religiose. Alla base del progetto c'è l'idea che comunicare, soprattutto per un cristiano, non sia un'attività ma uno stile di vita, una maniera di stare al mondo. Ogni pagina è scritta in modo da poter essere uno strumento utile agli esploratori della comunicazione, coloro cioè che si trovano nella necessità di comunicare ma non riescono ad essere efficaci e non capiscono perché: chi gestisce un sito istituzionale ma non è soddisfatto dei risultati; chi ha aperto un blog ma comincia ad avere dei dubbi sulle potenzialità dello strumento; chi non riesce a suscitare l'interesse dei membri dell'organizzazione a cui appartiene e vorrebbe parlare. Il testo è articolato in cinque momenti: l'incontro tra rete e fede, il ruolo del comunicatore digitale (in particolare quello cristiano), come e dove trasmettere il messaggio di fede, l'importanza del piano di comunicazione nell'Infosfera.

