
Un validissimo aiuto per comprendere e apprezzare l'esperienza di coppia ed in particolare l'esperienza matrimoniale. E rara per uno scrittore e ancor piu`forse per uno psicologo. Egli ha sperimentato nel corso dei suoi studi e dell'atti vita professionale, una armoniosa integrazione tra religione e psicologia. L'excursus che egli compie in queste pagine h denso di contenuto: dalla nascita della psicologia alla scoperta dell'anima, dalle orig ini della gioia al soffio del vento", dal perdono, alla sessualita, dal senso della promessa, all'eta dei rimpianti, d al dualismo tra avere ed essere, alla stanchezza della coppia, fino al rapporto con i figli; ogni nota della sinfonia dell'esistenza e`in questo volu me analizzata e "ripulita" da mode e tendenze, vista nella sua essenzialita, in stretto rapporto con i valori della vita con cristo. Cosi`il cerchio si chiude e congiunge colui che ha creato l uomo con la sua creatura. "
Il volume si propone a fidanzati, sposi, genitori per aiutarli a comprendere cosa sia la famiglia, come la si formi e si organizzi, quali benefici ne traggano i coniugi e quali pesi ne derivino, quali impegni debbano affrontare i fidanzati per costruire una relazione valida. Si propone anche per gli operatori che in modi diversi concorrono alla crescita del sistema familiare e al chiarimento dei suoi dinamismi e problemi.
L’amore non procreativo fra uomo e donna è sempre stato pretesto per le più diverse aberrazioni sessuali. Riprendendo l’insegnamento di Giovanni Paolo II, l’Autore mostra come oggi la Chiesa si sta avviando a mostrarne il valore autentico, di carattere escatologico. Esso è strettamente legato al rapporto fra uomo e donna nella vita consacrata e ad una reciprocità spirituale tra uomo e donna non necessariamente sessuale. Questa presa di coscienza, secondo la convinzione dell’Autore, servirà a liberare l’autentico amore fra uomo e donna dalle sue deformazioni e strumentalizzazioni, restituendolo al piano divino originario ed escatologico, con l’auspicabile conseguenza di una correzione della corruzione sessuale e di un’esaltazione della vera unione fra uomo e donna, sia dentro che fuori del matrimonio.
Costruire dighe in India, piantare alberi in Burkina Faso, salvare i niños da rua in Brasile... sono queste le immagini che tutti abbiamo in mente quando si parla di "cooperazione allo sviluppo". Quello che invece pochi sanno è che dietro queste parole spesso si celano confusione, contraddizioni, talvolta solo ipocrisia. Ciò che passa per cooperazione allo sviluppo troppo spesso finisce per migliorare soltanto le condizioni di vita di chi già ha molto, mentre danneggia proprio le persone che in teoria dovrebbe aiutare. In questo volume Maggie Black ci racconta quanto sta accadendo in nome dello sviluppo e quanto dovremmo fare per difendere davvero gli interessi dei più poveri.
Descrizione dell'opera
L’affettività e la sessualità hanno conosciuto una rivoluzione profonda nell’epoca attuale e questo fenomeno tocca anche la vita religiosa. Il testo affronta la non facile questione di come l’affettività debba essere vissuta in tale contesto.
Grazie alla sua vasta esperienza di accompagnamento di persone e comunità, di formazione e di educazione in ambienti complessi, l’autrice offre una visione realistica del vissuto su questo tema, di cosa si pensi e di come sia possibile per religiose e religiosi convivere con l’affettività al giorno d’oggi.
Il suo percorso parte dall’osservazione della realtà e si avvale di utili schemi di riflessione e dialogo per il lavoro di gruppo, miranti ad aiutare le persone ad assumere in modo responsabile il cammino di maturazione verso l’amore.
Sommario
1. Sull’affettività. 2. Familiarizziamo con l’affettività. 3. La dimensione psicologica dell’affettività. 4. La dimensione psico-sociale dell’affettività/sessualità. 5. La dimensione esistenziale/religiosa dell’affettività. Bibliografia.
Note sull'autrice
Lola Arrieta è religiosa carmelitana. Docente di psicologia alla Pontificia Università di Salamanca, insegna anche all’Istituto teologico di vita religiosa di Vitoria (Spagna). Ha dedicato tutta la vita all’accompagnamento delle persone in prospettiva vocazionale e alla formazione dei formatori. Numerose sono le sue pubblicazioni di psicologia della vita religiosa.
Il fenomeno delle convivenze, pone alla Chiesa una questione tipicamente pastorale. Come immaginare una pratica pastorale che sappia tenere conto della posta in gioco, senza sacrificare nessuno dei valori che dicono l’identità cristiana e ne custodiscono la fede? Il libro fornisce le coordinate principali e qualche utile indicazione pratica,perché gli operatori pastorali possano affrontare con equilibrio i delicati problemi che la presenza di coppie già conviventi pone alla dinamica dei corsi prematrimoniali, rifuggendo i due estremi: un atteggiamento di condanna e rifiuto o una accettazione silenziosa del dato di fatto. Viene innanzitutto tracciato il profilo sociologico delle motivazioni dei conviventi (F.Belletti);vengono quindi fornite le coordinate teologiche ed ecclesiali (A. Fumagalli). Sono poi proposte alcune piste per presentare l’annuncio cristiano sulla sessualità, l’affettività, la corporeità (G.Grandis). Infine una serie di suggerimenti per un più efficace “accompagnamento” dei conviventi (L.Bressan).
… ANCHE NELLA CONVIVENZA LA GRAZIA NON PERDE OCCASIONE PER ACCENDERE E ALIMENTARE LA MATURAZIONE DELLA SCELTA MATRIMONIALE.
AUTORI
Francesco Belletti,sociologo,dal 2000 è Direttore del CISF (Centro Internazionale Studi Famiglia) di Milano,centro culturale del settimanale Famiglia Cristiana. È membro della Consulta nazionale di Pastorale familiare dell’ufficio per la pastorale della famiglia della CEI e collaboratore del Forum nazionale delle associazioni familiari.
Aristide Fumagalli,Insegna teologia morale nella sede di Venegono Inf. (Va) del Seminario Arcivescovile e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano. È codirettore della collana Questioni di Etica Teologica dell’Editrice Cittadella.
Giancarlo Grandis,Docente di teologia morale presso lo Studio Teologico San Zeno di Verona (affiliato alla Facoltà Teologica del Triveneto) e vicario episcopale per la cultura della diocesi di Verona.
Luca Bressan, Professore di teologia pastorale presso il Seminario Arcivescovile di Milano e la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale; Rettore del Diaconato Permanente.
Proposta per un cammino spirituale nel segno della chiarezza e dell'accoglienza.
Credenti e non credenti si interrogano su laicità religione nonviolenza.
Oggi possiamo contare su un gran numero di sussidi catechistici e altri sono in continua elaborazione. Perché allora questo ulteriore percorso? Perché se accettiamo di vivere in un cambio d'epoca, come più volte ci ricorda Papa Francesco, allora comprendiamo che i modelli fin qui in uso rischiano, malgrado l'impegno di tanti operatori laici e consacrati, di non produrre alcun effetto. Un cambio d'epoca rappresenta una discontinuità profonda con il passato: non è più tempo di dare risposte, di spiegare tutto, di disporre di programmi ben pianificati, perché la fede non va più presupposta ma proposta, perché la fede non si accende più per convinzione ma per attrazione, perché oggi, più in generale, cristiani non si nasce ma si diventa e si sceglie. Ci siamo allora chiesti se sia ancora possibile pensare la catechesi dentro un approccio sistematico, esplicativo, da impartire a bambini e ragazzi in gruppi-classe divisi per età? È ancora possibile pensare ad un catechista super competente, come indicato nei vari documenti sulla catechesi: esperto di pedagogia e psicologia, di didattica, di comunicazione interpersonale, di S. Scrittura e tradizione, liturgia, magistero e teologia, storia della Chiesa e segni dei tempi? Ma scavando ancora più a fondo ci siamo chiesti: «Perché la catechesi di iniziazione oggi? Perché il catechista?». Prefazione di Rinaldo Paganelli.

