
In una società del sensazionale, dello sbalorditivo, del guinness dei primati, della esperienza forte, dei successi e del mettere in pubblico e recitare anche i sentimenti più personali, è possibile risvegliare il gusto dell'intimità, dei pensieri puliti, delle affermazioni tenui, dei sentimenti semplici e profondi? Si possono fare prove di interiorità? E' quanto l'Autore aiuta i giovani a tentare
Dalla quarta di copertina:
In una società che spreca i barattoli di vernice rossa per tingere di sangue le fiction, in una società del sensazionale, dello sbalorditivo, del guinness dei primati, della esperienza forte, dei successi e del mettere in pubblico e recitare anche i sentimenti più personali, è possibile risvegliare il gusto dell'intimità, dei pensieri puliti, delle affermazioni tenui, dei sentimenti semplici e profondi? Si possono fare prove di interiorità?
È quanto l'Autore aiuta i giovani a tentare; senza pretese, in maniera rispettosa e tenue vuole solo risvegliarne il gusto. È un mondo dei forti, provocatorio, controcorrente, scritto al femminile.
In quanto esseri umani, abbiamo costitutivamente bisogno di speranza: è la speranza che tiene l'uomo in cammino, in posizione eretta, rendendolo capace di futuro. Ma è importante comprendere che non si spera da soli: si può sperare soltanto insieme. Dobbiamo creare nuovamente un tessuto in cui siamo capaci di vivere insieme la fraternità, la solidarietà; occorre combattere contro l'isolamento e la solitudine dominanti, che ci impediscono di sperare insieme.
Questo libro, frutto di un covegno di Catechesi Biblica Simbolica, tenuto a Vicenza e animato dagli autori, propone un percorso completo per adulti e suggerisce alcune sequenze catechistiche adatte a fanciulli, ragazzi ed adolescenti. Gli autori prendono spunto dalla celebrazione della festa delle Palme, per accompagnare il lettore ad una comprensione approfondita del suo significato, tenendo presente la tradizione ebraica che sta alla base dei racconti evangelici. In questo percorso si e aiutati ad ascoltare nei testi la voce di Dio, che e vocazione, conversione, provocazione. La parola risonante di Dio diventa Vita vivificante che chiama a muoversi, cambiare, camminare, correre e seguire il Maestro la dove Egli trascina.
L’obiettivo della promozione delle capacità dei ragazzi e dei giovani, il sostegno al loro protagonismo, viene cercato nella possibilità di realizzare eventi di autoespressione giovanile in vista di un pubblico riconoscimento del valore e delle condizioni di vita delle persone incontrate in strada.
Servono oggi educatori (operatori, insegnanti, genitori…) convinti che non è solo la droga il rischio mortale dei giovani ma la vita senza sogni, senza progetti e senza speranza che quotidianamente essi respirano nei loro ambienti di vita, nella cultura vuota della scuola, nel lavoro mancante, incerto o di pura prestazione, nel sentirsi ai margini, eppure ammaliati, di un mondo di efficienza e di immagine.
Domenico Cravero, parroco e ricercatore, è anche coordinatore di comunità terapeutiche e progetti di promozione educativa rivolti agli adolescenti e alle loro famiglie.
La bellezza di un mosaico è data dall'unione delle singole tessere, che veicolano all'occhio di chi guarda e all'anima di chi contempla un insieme armonioso. Simile a un mosaico è la liturgia eucaristica cui i discepoli di Cristo sono chiamati a partecipare ogni domenica. Questo volumetto presenta dodici schede, quasi tessere di un mosaico, in cui vengono approfonditi alcuni momenti importanti della messa domenicale.
La famiglia è il primo luogo di crescita umana e spirituale. Attraverso azioni quotidiane si possono sperimentare semplici "riti familiari" che lasciano tracce indelebili nel vissuto esistenziale e di fede, soprattutto dei bambini. Sono quegli appuntamenti ripetuti e fedeli in cui si intrecciano gesti, parole e sguardi, di cui è piena la vita familiare, un modo particolare di stare a tavola, di raccontarsi, di augurare la buona notte, di dirsi "grazie" e "scusa", oppure la preparazione del presepe e della ricorrenza dell'onomastico aiutano a far crescere la spiritualità e l'amicizia con Gesù. Il testo propone alcuni semplici ritualità da vivere nella propria "chiesa domestica".
La coppia è un corpo vivo: è il luogo di un rapporto speciale, nel quale due identità differenti sperimentano la gioia di una profonda intimità pur rimanendo separate. Essere sé stessi e insieme essere «noi» richiede flessibilità e capacità di adattamento; il rischio è che la relazione cessi di rispondere ai bisogni vitali dell'uno o dell'altra, fino ad arrivare a situazioni anche gravi di incomprensione e stanchezza. Una crisi importante segna sempre la fine del modo che la coppia ha di stare in relazione; per trovare la strada di una nuova pienezza è allora necessario decidere di rifondare il rapporto su basi nuove. Bisogna imparare a pensare nei termini di un «secondo matrimonio»: un patto rinnovato con la stessa persona, alla quale regalare di nuovo amore e fiducia; dobbiamo cercare di comprendere in modo diverso la nostra storia, senza accontentarci di ciò che già crediamo di sapere. Arriveremo così a capire che cosa unisce in modo così esclusivo proprio noi, anche con i limiti e i difetti che ci fanno soffrire. L'esito di un vero «secondo matrimonio» con la stessa persona è un rapporto non solo più solido, ma anche rinnovato: un rapporto che si pone all'insegna di una vera, definitiva alleanza.
Una risorsa fondamentale per chiunque desideri comprendere e applicare i principi biblici di leadership all'interno della chiesa locale. Questo libro affronta temi cruciali come l'autorità degli anziani, il servizio dei diaconi e il ruolo pastorale, esplorando come questi incarichi possano contribuire alla salute e alla crescita spirituale della comunità. Attraverso un esame approfondito delle Scritture, il testo offre una chiara visione di come una leadership conforme al cuore di Dio possa nutrire, proteggere e guidare il gregge. Non è soltanto un testo utile per i conduttori, ma anche un invito ai membri della chiesa a comprendere il proprio ruolo nel sostenere e rispettare quanti sono chiamati a guidarli. Un libro che sfida, ispira e prepara la comunità a vivere pienamente la propria vocazione sotto la guida saggia e amorevole di leader spirituali consacrati. Ekklêsía significa "chiesa" o "assemblea", una comunità di credenti raccolti e uniti dalla loro fede in Cristo. Questa collana è concepita per scoprire le varie sfaccettature della chiesa locale per mezzo di studi che stimolano il dialogo grazie all'osservazione, l'interpretazione e l'applicazione del testo biblico.
L'economia capitalista ha messo a repentaglio la sopravvivenza del pianeta e condannato miliardi di individui a una vita disumana, persone classificate come poveri assoluti, e nessuno sa quanti siano esattamente. Inutili come consumatori e come lavoratori, non si sente il bisogno di contarli: "Sono solo avanzi, scarti, di cui sbarazzarsi". Francesco Gesualdi non usa mezzi termini, descrive senza giri di parole le conseguenze sociali e ambientali di un sistema che dà importanza solo ai soldi e antepone la ricchezza alla felicità. Ma ora che il pianeta è sull'orlo del collasso si tratta di capire come recuperare la situazione, come garantire a tutti un'esistenza dignitosa riducendo il consumo di risorse e la produzione di rifiuti. La soluzione è cambiare prospettiva, rifondare l'economia sui valori che questo sistema ha sempre rinnegato: equità, inclusione, solidarietà, comunità, sostenibilità. Solo trasformando la pietra scartata in pietra d'angolo potremo salvarci. Va ripensato il ruolo del mercato e dell'economia pubblica, del lavoro salariato e dell'autoproduzione. Ricordandoci che in economia non esistono nuove leggi da scoprire, ma solo nuove miscelazioni da sperimentare.
Il suicidio è, nel mondo, la seconda causa di morte sotto i 20 anni e in Italia, ogni anno, il 12% di decessi legati a questo gesto estremo riguarda giovani e giovanissimi. Nonostante ciò, nelle nostre scuole non esistono modelli di intervento e di prevenzione mirati e negli stessi ospedali i tentativi di suicidio finiscono per essere sottostimati. Spesso ci si limita a procedure di controllo che eludono le domande davvero importanti: da dove viene il desiderio di morte? Quali pensieri si agitano nella mente di un adolescente che vuole morire e come è possibile affrontarli? La storia di Amina, raccontata in queste pagine, non offre le risposte a tutte le domande, ma è una straordinaria opportunità di conoscere, attraverso le vicissitudini di un caso clinico, la sofferenza profonda di una ragazza sopravvissuta ad un tentativo di togliersi la vita. Amina, infatti, era seguita da un'équipe di professionisti già da prima del suo gesto, e durante e dopo il ricovero successivo al mancato suicidio è stata accompagnata dagli stessi operatori; si tratta, forse, di un caso unico al mondo. Come scrive Gustavo Pietropolli Charmet nella sua Postfazione, queste pagine permettono di "assistere al momento in cui un'adolescente lacera e confusa si alza dal letto della cura e della disperazione, si rimette in piedi, zoppa e più incerta di prima, e invece di dirigersi verso la finestra apre la porta di casa e se ne va. Poi si vedrà".
Un cammino di formazione per riscoprirsi persone responsabili. Riflessioni sulla Pacem in terris" di Giovanni XXIII a 40 anni dalla sua promulgazione"

