Antonia Pozzi si sta profilando come un caso culturale che scuote e innesta dinamiche diverse. La donna però, che è questa poetessa, non è un “caso”, è persona in cui vive e traspare un immaginario, una figurazione spaziale, psicologica ed erotica, incipiente o strutturata, ma pur sempre esistenziale ed irripetibile.
I luoghi, i volti, gli amori, le sconfitte e le gioie, tutto brulica nella sensibilità intelligente di Antonia. Un mondo in vibrazione, un sensorio sempre attivo che interroga, soffre e si dona. Una vita vissuta dal di dentro con la poesia, quale catarsi dal dolore, mentre Antonia anela a “sgorgare per donarsi”.
Quale l’immaginario religioso di Antonia? Quale il suo vocabolario religioso? «Una scrollata di spalle»? Le difficoltà obbiettive del suo vivere saldatesi con una ipersensibilità inesausta la conducono a divenire un gheriglio essiccato nel suo guscio. Quale il significato del suo estremo troncare la vita? «All’altra riva ai prati del sole…». In una scoperta nuova: non “gettata” come afferma M. Heidegger, ma sorretta dalla mano di Dio?
Prefazione di Davide Rondoni
GLI AUTORI
CRISTIANA DOBNER, carmelitana, è nata a Trieste, laureata in Lettere e Filosofia e alla Scuola di Lingue Moderne, con studi teologici e biblici, e specializzazione all'estero. Traduttrice e collaboratrice di numerose riviste, testate e l'agenzia SIR. Vive nel monastero di S. Maria del Monte Carmelo a Concenedo di Barzio (Lecco). È autrice di numerosi volumi di spiritualità.
Omaggio dedicato all’ex vescovo di Novara Aldo Del Monte.Dopo la presentazione del successore,Mons.Renato Corti il libro presenta un testo di Carlo Maria Martini,un profilo biografico scritto da Dorino Tuniz,il racconto del rapporto fra Del Monte e Don Gnocchi,di Angelo Bazzari,l’operato come assistente ecclesiastico dell’Unione Donne Cattoliche Italiane, di Maria Teresa Bellenzier, la spiritualità, di Anna Maria Cànopi, la pastorale, di Germano Zaccheo compianto vescovo di Casale Monferrato, il rapporto con la città,di Walter Ruspi,gli ultimi anni,di Mariella Enoc, i vescovi italiani e la recezione del concilio, di Maurilio Guasco, la riforma catechistica, di Germano Zaccheo, un’intervista con monsignor Del Monte, di Luigi Guglielmoni, il presbitero educatore nella fede, di Lorenzo Chiarinelli e un excursus sulle sue lettere pastorali,di Silvio Barbaglia.
Due figure esemplari di laici cristiani, nei quali la dimensione spirituale si coniuga strettamente con l'azione. Essi testimoniano la fede nel quotidiano e s'adoperano concretamente per la sua diffusione, in fedeltà assoluta al magistero della Chiesa. Esempio affascinante e profetico di collaborazione tra laici e pastori, in un tempo in cui andava maturando una visione nuova della missione ecclesiale e del ruolo dei laici. Rileggere il loro contributo attraverso queste pagine, arricchite dalle loro stesse parole, costituisce un'occasione per riscoprire il messaggio originale dei due fondatori dell'Azione Cattolica Italiana e per approfondirne la preziosa eredità.
Le pagine di questo libro ci presentano i tratti salienti della vita e della personalità di mons. Luigi Bosio attraverso le molte testimonianze raccolte dagli autori. Don Luigi nacque ad Avesa (VR) il 10 aprile 1909. Ordinato sacerdote il 1 novembre 1931, fu vicario parrocchiale a Legnago, poi parroco a Presina, e successivamente parroco a Belfiore d'Adige, dove realizzò la nuova chiesa parrocchiale. Nel 1970 venne nominato Canonico della Cattedrale di Verona. Maestro competente e appassionato del Canto Gregoriano, fervente ministro della Liturgia Eucaristica, rivelò il carisma del discernimento degli spiriti nel Sacramento della Riconciliazione. Offrì la sua esistenza nell'austerità di uno spirito monastico, donando tutto se stesso nel silenzio, nella preghiera, nella sofferenza. Fu chiamato alla liturgia del Cielo il 27 gennaio 1994.
L'autore di questo diario è un prete, che fa l'operaio. Le sue sono annotazioni quotidiane: tumultuose, appassionate, dubbiose e drammatiche. E animate da un affetto sincero, pieno di arguzia e allegria, verso i compagni: quelli che condividono i turni nel reparto della Montecatini, a Spinetta Marengo. Leggendo ci accorgiamo di essere entrati nella vita di questi amici: sappiamo tutto di loro e delle loro famiglie; tutto della Commissione interna di fabbrica e dei vari direttori; abbiamo imparato a fiutare l'odore chimico del reparto, abbiamo provato la lunghezza del turno di notte, condiviso gli innumerevoli thermos di caffè, attraversato i conflitti, visto gli incidenti e patito le morti. È questa la ragione del titolo "I miei amici", perché è attorno ai compagni che prende senso l'esperienza di don Luisito Bianchi. Ci passa la storia d'Italia in questo libro: il movimento operaio, i difficili anni post-conciliari, quel '68 che ha scompigliato come un vento la società del nostro Paese. Ma, soprattutto, protagoniste sono la Chiesa e la Fabbrica.
Anastasio Alberto Ballestrero (1913-1998), dell'Ordine dei Carmelitani scalzi, fu arcivescovo di Bari e poi di Torino, e per sei anni Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Questo libro illustrato indaga sullo spessore, sulla ricchezza e profondità dell'operato di questa figura: un'indagine che parte dalla cronaca e dalla memoria viva del suo segretario (autore del testo).
Questo breve libretto illustrato racconta la vita di Filippo Neri, fondatore dell'Oratorio che da lui ebbe il nome. Unì all'esperienza mistica una straordinaria capacità di contatto umano e popolare. Fu promotore di forme nuove di arte e di cultura. Catechista e guida spirituale di straordinario talento, diffondeva intorno a sé un senso di letizia che scaturiva dalla sua unione con Dio e dal suo buon umore.
Salvo D’Acquisto (Napoli, 17 ottobre 1920 - Torre di Palidoro, Roma, 23 settembre 1943, Servo di Dio) fu un Vice Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria. L’episodio che lo vide protagonista e che ancora oggi lo rende famoso è ormai noto al grande pubblico: egli offri la sua vita in cambio dei ventidue ostaggi rastrellati dalle SS per rappresaglia, dopo l’8 settembre, prendendo su di sé la responsabilità di un inesistente atto terroristico che aveva provocato la morte di un soldato tedesco in perlustrazione.
Arruolatosi giovanissimo nei Carabinieri come volontario, nel 1939, parte nuovamente volontario l’anno successivo per la Libia. Rientra in Italia nel 1942 per frequentare la scuola sottufficiali. Uscitone col grado di vice-brigadiere, viene destinato alla stazione di Torre in Pietra, nei pressi di Roma. La figura di d’Acquisto è probabilmente la più nota e forse la meglio rappresentativa dell’intero Medagliere dei Carabinieri, che dolorosamente si compone di mille altre storie simili.
Il libro di Rita Pomponio traccia una inedita biografia a tutto tondo, con una particolare attenzione alla dimensione spirituale e cristiana di Salvo, al suo carattere mite, al suo attaccamento al lavoro e alla famiglia, alla sua formazione e al gesto del supremo sacrificio della vita per amore.
Rita Pomponioè nata nel 1956 a Roma. Giornalista. Ha pubblicato: il romanzo Il prisma di cristallo (Ed. Gangemi, 1999); il saggio storico-archeologico Torrenova Felix. La campagna romana da agro Pupinio a proprietà Borghese (secc. VII a.C. - XX) (Ed. Gangemi, 2000); la biografia di Clemente VIII Il Papa che bruciò Giordano Bruno (Ed. Piemme, 2003); la biografia Il tredicesimo apostolo. Santa Lucia Filippini (San Paolo, 2004); Rosa Venerini (San Paolo, 2006). Ha ottenuto diversi riconoscimenti letterari per la poesia.
Descrizione dell'opera
Christophe Lebreton è il più giovane dei sette monaci trappisti francesi uccisi in Algeria nel 1996 per mano di un gruppo fondamentalista islamico. Il cammino che lo ha condotto ad appartenere alla comunità monastica legata con voto di stabilità a Tibhirine, e a morire martire a soli 46 anni a motivo di questa scelta, viene mirabilmente tratteggiato dall’autrice. La biografia spirituale che propone è largamente costruita attraverso l’esame degli scritti – poesia e prosa – di p. Christophe, in massima parte inediti. Se ne coglie una consapevolezza via via crescente della vocazione al martirio ricevuta dal Signore Gesù: «Bisognerà partire. Fuggire su ordine dell’Altissimo? Si tratta al momento / di vivere e rimanere qui / fino a quando TU verrai. AMORE».
Sommario
Introduzione. 1. “Un giorno mi è apparso il tuo «Ti amo»” (Francia, 1974/1987). 2. “Servo del dono” (Algeria - Tibhirine, 1989/1993). 3. “Canterò il mio poema per il Re” (Il Diario del 1993: agosto-dicembre). 4. Dal Cristo servo sofferente alla Chiesa sposa e serva (1994). 5. La Chiesa ai piedi della croce, testimone della Verità crocifissa (1995). 6. L’ultima Pasqua: il martirio come compimento supremo (1996). Epilogo. Una teologia del martirio per il III millennio. Biografia sintetica di Christophe Lebreton. Bibliografia.
Note sull'autrice
Mirella Susini, dopo la laurea in lingue e letterature straniere moderne presso l’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Antonianum, ove ora insegna come docente invitata alla Facoltà di teologia e all’Istituto superiore di scienze religiose. Dal 2005 è docente incaricata di cristologia e teologia trinitaria presso la scuola di teologia per laici «Mons. Guglielmo Giaquinta» della diocesi di Tivoli. Presso le EDB ha pubblicato Il martirio cristiano esperienza di incontro con Cristo. Testimonianze dei primi tre secoli, 2003 e I martiri di Tibhirine. Il dono che prende corpo, 2005.
Descrizione dell'opera
Sotto la forma sorprendente di “memorie”, Claverie offre il racconto ricchissimo di una esperienza umana e spirituale. Il religioso immaginario, che lungo le pagine rilegge la propria vita raccontandola a un interlocutore, è detto anonimo. Alla fine del percorso ne viene svelato il motivo: quella figura «sei tu, sono io, è chiunque – uomo o donna – sia entrato nella vita religiosa».
Nato come predicazione per gli esercizi spirituali, il manoscritto è stato redatto attorno al 1980, quando l’autore aveva quarantadue anni ed era domenicano da venti. Esso ben sintetizza l’idea centrale della predicazione di Claverie sulla vita e il suo orientamento: la volontà di prendere sul serio la condizione umana e le aspirazioni più elementari di ognuno. Egli sottolinea come la particolarità della vita religiosa si limiti ai mezzi impiegati per diventare più umani, vocazione comune a tutti i cristiani e a tutti gli uomini.
Sommario
Presentazione (suor Anne-Catherine Meyer op). Introduzione. 1. Non sapevo il mio nome… 2. Nel nome del Signore… 3. Battezzato nel nome del Signore. 4. Una vita nuova nello Spirito. 5. Qui comincia la mia vita. 6. Il coraggio di credere. 7. Sperare contro ogni speranza. 8. La forza di amare. Un desiderio per Dio. 9. Dov’è dunque la sorgente? 10. Una sorgente di rinnovamento: l’eucaristia. 11. Vita comune? Conclusione.
Note sull'autore
Pierre Claverie è uno dei martiri del XX secolo. Domenicano e vescovo, fu ucciso il 1° agosto 1996 a Orano (Algeria). Era nato ad Algeri nel 1938, da famiglia francese stabilita in Algeria da quattro generazioni. Nel mezzo della guerra d’Algeria decise di farsi religioso per donarsi «fino in fondo a qualcosa» che sentiva essere «la cosa più bella del mondo». Per le EDB ha pubblicato Dare la propria vita. Meditazioni sull’Eucaristia (2005).
Come nello spirito di questa collana si intedende con questo libro avvicinare il lettore alla parola scritta di autori che hanno raccontato in tempi diversi e con generi letterari differenti l'attenzione di Dio per l'uomo. A sei anni dalla pubblicazione del precedente lavoro sulla Barelli, questo volume non è solo rivolto agli specialisti poiché la figura di questa grande mistica contemporanea si rivolge a tutta la gente comune.
Una raccolta di ritratti di donne eccezionali che in modi diversi hanno dato, nelle loro opere e con le loro vite, una personale interpretazione del senso dell'altro, dello spirituale, di quel qualcosa di più che sottintende l'aspirazione a un mondo di armonia e bellezza. In "Donne dal cielo" la femminilità è percepita non come valore assoluto, ma come intuizione, capacità di donarsi, di lottare, di non arrendersi.