
La vita del fondatore degli istituti e dei centri di assistenza per i bambini orfani e mutilati dalla guerra narrata attraverso il racconto delle persone che gli sono state vicine e che hanno ricevuto il suo aiuto. La testimonianza degli alpini, con i quali aveva condiviso da cappellano militare gli orrori della Campagna di Russia;l’intervista a Silvio Colagrande,che alla morte del beato ricevette in dono la cornea di don Gnocchi che gli permise di ritornare a vedere; la storia di Sperandio Aldeni, il miracolato che, attraversato da una scossa di corrente da 15.000 volt, invocò Carlo Gnocchi ed ebbe salva la vita. Completano l’opera alcune schede:la causa di beatificazione,la Fondazione Don Carlo Gnocchi oggi e una bibliografia.
DESTINATARI: Un libro che interesserà quanti attendono la beatificazione di Don Gnocchi
AUTORE Roberto Parmeggiani è nato a Milano quarantanove anni fa. Sposato, padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica. Giornalista professionista dal 1988, ha lavorato per tre anni al quotidiano «Avvenire» e dal 1990 a «Famiglia Cristiana», dove è caporedattore. Ha all’attivo un altro libro dedicato a Don Gnocchi: Ho conosciuto don Gnocchi. I testimoni raccontano, Ancora, 2000.
San Roberto Bellarmino nacque nel 1542 a Montepulciano in Toscana. Entrò nella Compagnia di Gesù a Roma. Ordinato sacerdote, tenne celebri dispute in difesa della fede cattolica e insegnò teologia nel Collegio Romano. Eletto cardinale e nominato vescovo di Capua, contribuì con la sua attività presso le Congregazioni romane alla soluzione di spinosi problemi. Morì a Roma il 17 settembre 1621. Alla morte fu deposto nella cripta della casa professa e, dopo un anno, nel sepolcro nel quale era stato il corpo di S. Ignazio. Il corpo si venera dal 1923 nella terza cappella di destra di S. Ignazio di Loyola a Campo Marzio. Le ossa ricomposte, legate con fili d’argento, ricoperte da abiti cardinalizi, il volto e le mani ricoperti d’argento,sono visibili sotto l’altare a lui dedicato. L’eroicità delle sue virtù furono decretate nel 1920, dopo tre anni si ebbe la sua beatificazione; fu canonizzato il 29 giugno del 1930 e dichiarato Dottore della Chiesa Universale il 17 settembre 1931. La figura del Santo viene presentata dall’autore nella sua vita e nella sua santità perché possa essere di stimolo a tutti coloro che desiderano farsi santi ispirandosi al suo esempio. Vengono delineati i tratti essenziali nelle tappe della sua vita, da Montepulciano a Roma, da gesuita a cardinale, da predicatore in Belgio a professore di controversie in Roma, da buon pastore a Capua a direttore di anime nel Collegio Romano e nel vasto mondo religioso e politico di tutta Europa.
Nata in Francia (1868) da una distinta famiglia borghese, dopo una giovinezza spensierata entrò nel monastero della Visitazione di Romans (Drôme), dove alimentò la sua vita spirituale. Anima assetata di Dio, Suor Luisa Margherita conobbe momenti di alta contemplazione. Ricca di una profonda vita interiore e di cultura non comune, ebbe pure modo di redigere un "Diario intimo", nel quale descrisse con stupore e gratitudine le esperienze mistiche di cui era favorita. Morì nel 1915 a Vische (Torino), dove aveva aperto un nuovo monastero della Visitazione. È in corso la causa di beatificazione.
Nato a Lecce nel 1872 da famiglia nobile, Michele Ghezzi fin da giovane dimostrò animo sensibile aiutando i poveri e i bisognosi. Divenuto frate minore francescano, visse in diversi conventi svolgendo il compito di questuante, lasciando in tutti coloro che incontrava una testimonianza di fede e di carità. Morì nel 1955. Nel 2000 Giovanni Paolo II gli ha conferito il titolo di Venerabile. Questo libretto illustrato ne racconta la vita e le opere.
Un'intervista al Cardinale Georges Cottier di Patrice Favre, iniziata nel giorno in cui il Cardinale Joseph Ratzinger si impose il nome come Papa di Benedetto XVI,ove emerge uno sguardo lucido, attento, ma mai distaccato, sulle attese, le illusioni e gli errori della modernita', e affronta qui temi importanti come l'ateismo, l'aids e la contraccezione, l'antisemitismo, gli errori della Chiesa e la necessita' di testimoniare la fede e di camminare nella luce senza timore.
Una vita ricca quella di Marie-Christine e Pierre Lemarié per tradizione d'ambiente, per i rapporti di lavoro di lui, alto funzionario statale, per l'educazione raffinata di lei; una vita feconda anche per i cinque figli nati dal loro amore. Fily ne ripercorre la storia di coppia: progetti, aspirazioni alte, sete di infinito; e scontro con il quotidiano nel gestire il rapporto tra di loro, il compito come genitori, il lavoro, il ménage familiare. Nel loro percorso di vita, ad un certo punto, l'incontro con la spiritualità dell'unità di Chiara Lubich. Una rivoluzione: grandi orizzonti di luce, da tradurre nel quotidiano. Una storia capace di offrire preziosi spunti di riflessione.
Nata presso Frosinone nel 1813, Costanza Troiani (suor Maria Caterina) dopo trent'anni di vita claustrale nel Terz'Ordine di San Francesco, partì con altre consorelle per Il Cairo per aprire un nuovo monastero della Congregazione e vi rimase fino alla morte (1887). Eletta superiora della nuova comunità, che divenne poi la nuova congregazione delle Missionarie Francescane d'Egitto, aprì numerose case per l'assistenza e l'educazione delle bambine abbandonate. Il libretto illustrato tratteggia la vita di questa figura poco conosciuta, beatificata nel 1985.