
Terre di missione: Africa Centrale, Amazzonia, Oceania... Territori vastissimi, con una viabilità precaria o quasi inesistente e luoghi impervi. Villaggi sperduti, difficili da raggiungere se non con percorsi lunghissimi e pericolosi, ma che proprio per questo è importante visitare regolarmente, per portare i segni concreti della carità e le parole di speranza. Come aiutare i missionari a muoversi più in fretta e superare tanti ostacoli naturali? Queste pagine raccontano la storia del Centro Internazionale di Aviazione e Motorizzazione Missionaria, nato a Torino nel 1959 da alcuni innamorati dell'aria e dell'aviazione, per insegnare a preti, frati e suore a guidare aeroplani. L'autore contribuì a dargli vita, insieme al generale Francesco Brach Papa e altri amici, e qui narra come maturò l'idea e divenne realtà. Furono alcune decine i piloti e le pilotesse brevettati in pochi anni: le "storie di cielo" con cui si chiude il volume fanno rivivere l'avventura di alcuni di loro. "Nel rombo del motore che portate in petto potreste sentire una voce, quella del Maestro che vi dice: 'Coraggio, ragazzi, c'è bisogno di voi perché il mio Messaggio di Vita raggiunga le genti lontane...'. Non fate i sornioni!" (Don Paolo Gariglio)
Questa è la biografia di un giovane prete, stroncato da un male incurabile nel fiore degli anni e del suo ministero di parroco, dedicato in modo particolare ai ragazzi e alla loro formazione mediante il gioco del calcio. Il libro è anche l’occasione per una riflessione sul sacerdozio, un raggio di luce sul Ministero ordinato proprio nel 150° anniversario della morte di san Giovanni Maria Vianney, definito «anno del sacerdozio» da Papa Benedetto XVI mentre proclama il Curato d’Ars «Patrono dei sacerdoti del mondo». È, infine, uno spaccato di storia della Chiesa torinese del dopo-Concilio, con ampie riflessioni sulle aperture, le contraddizioni e i fermenti che contraddistinsero quel periodo e i suoi protagonisti.
Don Paolo Gariglio, per molti anni parroco di un grande centro della prima cintura torinese, da tempo rappresenta un punto di riferimento per intere generazioni di giovani, per i quali continua a suscitare iniziative a vari livelli. È inoltre consigliere nazionale per la Pastorale giovanile degli Esercizi Spirituali presso la FIES (Federazione Italiana Esercizi Spirituali).