
Il Triduo pasquale costituisce il cuore della fede cristiana. Nella passione, morte e risurrezione di Gesù la Chiesa impara uno stile: è lo stile del servizio, dell'umiltà e dell'accoglienza di ciò che il suo Signore le dona. È lo stile della testimonianza di una Chiesa che conserva la memoria della propria debolezza, santificata proprio nella sua condizione di serva dell'umanità alla quale essa stessa appartiene. Da ciò ne deriva anche uno «stile celebrativo», che deve sfociare in un prendersi cura degli uomini e delle donne del nostro tempo.
Il volume propone le riflessioni del card. Carlo Maria Martini, negli anni del suo episcopato a Milano.
Sommario
Presentazione (mons. A. Caprioli). 1. L'unica via per la salvezza. 2. Accoglietevi gli uni gli altri. 3. Un modo nuovo di amministrare la nostra esistenza. 4. Il mistero trinitario nel mistero pasquale. 5. La salvezza di cui l'uomo va in cerca. 6. Nella croce tutto viene riconciliato. 7. Profeti della risurrezione. 8. Il Crocifisso è risorto. 9. «Cristo è veramente risorto!». 10. Nella quotidianità l'esperienza del Risorto.
Note sull'autore
CARLO MARIA MARTINI (Torino 1927), gesuita, cardinale, arcivescovo emerito di Milano, è personalità di spicco nel panorama cattolico italiano e internazionale, e figura di riferimento nel dialogo ecumenico e interreligioso. Laureato in teologia e Scrittura, è stato docente di critica testuale al Pontificio Istituto Biblico, rettore dello stesso e della Pontificia Università Gregoriana; è accademico onorario della Pontificia Accademia delle Scienze. È stato presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (C.C.E.E.) dal 1987 al 1993. Ha fatto parte della Commissione interconfessionale che ha elaborato il testo critico del Nuovo Testamento. Attualmente ha ripreso gli studi biblici, vivendo fra l'Italia e Gerusalemme. Ha pubblicato innumerevoli saggi scientifici, libri sugli esercizi spirituali, discorsi e lettere pastorali. Durante il suo episcopato a Milano (1980-2002) le EDB hanno pubblicato annualmente i testi dei suoi interventi pastorali, saggi di particolare rilievo come Per un'etica nella pubblica amministrazione. Educare al servizio (21992), nonché Parola alla Chiesa, Parola alla città (22009) che raccoglie tutte le lettere e i programmi pastorali diocesani e tutti i discorsi rivolti alla città di Milano in occasione della solennità di sant'Ambrogio; in occasione dell'anno sacerdotale hanno inoltre pubblicato Il tesoro dello scriba. La spiritualità del prete (2010) e «Io sto in mezzo a voi». Il prete e la sua comunità (2010).
Descrizione dell'opera
«Lo splendore della verità - amava dire il card. Carlo Maria Martini - viene colto ascoltando la Parola rivelata di Dio nel suo risuonare all'interno dell'anima». A quella Parola, che egli ha collocato al primo posto nella vita e nell'attività intellettuale e pastorale - oggi tratto fondamentale della sua eredità -, sono dedicati i quattro testi elaborati e pubblicati dalla rivista Il Regno in periodi diversi, dal 1993 al 2004, e ora raccolti. Si possono così rileggere le riflessioni per gli 80 anni di don Giuseppe Dossetti, la lectio magistralis tenuta a Forlì nel 2004, ove era stato chiamato dalla Chiesa locale a conclusione dell'anno pastorale dedicato al vangelo di Luca, e due interventi preparati per gli incontri che dal 1998 al 2007 Il Regno ha organizzato al monastero di Camaldoli sul rapporto tra la Chiesa e la responsabilità pubblica dei cristiani.
Sommario
Introduzione (G. Brunelli). Esegesi, lectio divina, omelia. Il primato della Parola nel deserto della prova. La Bibbia nel futuro dell'Europa. Non date riposo a Dio.
Note sull'autore
CARLO MARIA card. MARTINI (Torino 1927 - Gallarate [MI] 2012), gesuita, arcivescovo di Milano dal 29.12.1979 all'11.7.2002, è stato personalità di spicco nel panorama cattolico italiano e internazionale, figura di riferimento nel dialogo ecumenico e interreligioso. Laureato in Teologia e Sacra Scrittura ha fatto parte - unico membro cattolico - del comitato ecumenico che ha preparato l'edizione greca del Nuovo Testamento. È stato docente di critica testuale al Pontificio Istituto Biblico, rettore dello stesso e della Pontificia Università Gregoriana, accademico onorario della Pontificia Accademia delle Scienze e, dal 1987 al 1993, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE). Dopo il 2002 ha ripreso gli studi biblici, vivendo fra l'Italia e Gerusalemme. Ha pubblicato innumerevoli saggi scientifici, libri di esercizi spirituali, discorsi e lettere pastorali. Durante il suo episcopato a Milano (1980-2002) le EDB hanno pubblicato annualmente i testi dei suoi interventi pastorali, saggi di particolare rilievo come Per un'etica nella pubblica amministrazione. Educare al servizio (21992), nonché Parola alla Chiesa, Parola alla città (22009) che raccoglie tutte le lettere e i programmi pastorali diocesani e tutti i discorsi rivolti alla città di Milano in occasione della solennità di sant'Ambrogio; hanno inoltre pubblicato Il tesoro dello scriba. La spiritualità del prete (2010), «Io sto in mezzo a voi». Il prete e la sua comunità (2010), Il Triduo pasquale. Cuore della fede cristiana (2011), Innamorarsi di Dio e della sua Parola (22011).
Le parole di papa Francesco guidano il lettore nel cammino verso il Natale, per scoprire, attraverso le riflessioni di don Luigi Galli, il senso della venuta di Gesù. La luce del Natale aiuta in particolare gli sposi cristiani a rinnovare la propria alleanza d'amore e a riscoprire il valore del matrimonio.
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, dedica buona parte di questo pamphlet contestualizzando la nuova enciclica di Papa Francesco “FRATELLI TUTTI” nel panorama ecclesiale attuale. Ci sono espressioni come: “la chiesa ospedale da campo” o come: “chiesa in uscita” che indicano un modo nuovo e originale di pensare la Chiesa nella sua relazione con il mondo. C’è una preoccupazione celata nel breve ed agile scritto di mons. Zuppi, per aiutare i fedeli ad entrare nella prospettiva ecclesiale del Pastore della Chiesa universale, per assimilarla e farla nostra. Solamente in questo modo potremo aprire il cuore all’ascolto di questa nuova enciclica di Francesco il cui stile “non si perde in costruzioni filosofiche, ma scrive in maniera molto evangelica, molto concreta e legata all’uomo, molto descrittiva e molto lineare”. In fin dei conti, L’enciclica Fratelli tutti ci vuole aiutare a capire che non ci si salva da soli e, di conseguenza, “bisogna assolutamente trovare la via della fraternità, altrimenti non c’è futuro”.
Matteo Maria Zuppi: Matteo Maria Zuppi è nato a Roma l’11 ottobre 1955, ordinato presbitero il 9 maggio 1981, vescovo il 14 aprile 2012 ed entrato a Bologna il 27 ottobre 2015. È stato creato da Francesco cardinale nel Concistoro del 5 ottobre 2019. Presidente della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna e membro del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Tra le sue opere più recenti ricordiamo: Odierai il prossimo tuo come te stesso. Perché abbiamo dimenticato la fraternità. Riflessioni sulle paure del tempo presente, Milano: Piemme 2019; Non siamo soli. Crede e pregare in tempi difficili, Bologna, EMI 2020; con Andrea Segré, Le parole del nostro tempo, Bologna, EDB 2020.
"In un'epoca di dilagante egoismo, Madre Teresa è stata un'instancabile contestatrice dell'egoismo e ha contestato con l'esempio della vita, che è ben più difficile del contestare con le parole. Madre Teresa ha avuto il coraggio di difendere la famiglia e ha gridato senza paura che ogni aggressione alla famiglia è un'aggressione alla pace nel mondo, perché la pace del mondo si costruisce nelle famiglie. Madre Teresa ha difeso la vita umana dal concepimento fino all'ultimo respiro..." (dalla prefazione del cardinale Angelo Comastri). Questa nuova edizione della biografia di Madre Teresa di Calcutta si distingue per la semplicità e l'immediatezza del linguaggio: un primo approccio essenziale alla vita e all'opera di una "matita nelle mani di Dio", come lei stessa si definiva.
"Vivere insieme è un'arte, un cammino bello e affascinante", osserva Papa Francesco, e la famiglia è il luogo in cui ci si custodisce reciprocamente nella confidenza e nel rispetto, dove si impara a convivere nella differenza, ad appartenere ad altri e dove i genitori trasmettono la fede ai figli. Proprio per questo è particolarmente grave la "fragilità dei legami" che accompagna la crisi culturale profonda dell'istituto familiare. "Il matrimonio tende a essere vissuto come una mera forma di gratificazione affettiva che può costituirsi in qualsiasi modo e modificarsi secondo la sensibilità di ognuno", ma il contributo che esso dà alla società supera il livello dell'emotività e delle necessità contingenti della coppia. Attraverso messaggi, discorsi, omelie e conversazioni con sposi e fidanzati, Papa Francesco è ripetutamente intervenuto sul tema famiglia, sottolineando le nuove urgenze pastorali delle coppie che si separano e divorziano e ricordando che "se manca l'amore manca la gioia".
Dalla comparsa del celebre saggio di Darwin sull'Origine della specie (1859) il falso dilemma tra la teoria scientifica dell'evoluzione e la dottrina filosofica e teologica della creazione continua ad accendere gli animi e i dibattiti. Nel quadro di un confronto spesso sospettoso, su cui ancora si allunga l'ombra del "caso Galileo", la scienza tende a confinare la teologia nel deposito dei relitti di un "paleolitico intellettuale", mentre la teologia è tentata di perimetrare i campi della ricerca o di piegarne i risultati in chiave apologetica. Spesso ci si dimentica che la prima disciplina si dedica ai fatti, ai dati, alla "scena" e al "come", mentre la seconda si consacra ai valori, ai significati ultimi, al "fondamento", al "perché". Si tratta di due livelli metodologici, epistemologici e linguistici che appartengono a piani differenti ma che hanno pari dignità, perché ogni ricerca sulla vita umana e sul rapporto con l'universo esige una pluralità armonica di itinerari e di esiti.Assieme al testo di Luciano Lotti, Vita affettiva di Padre Pio. Mondo interiore e cura d'anime nei diari delle figlie spirituali, il volume dà avvio a una collana di brevi saggi di tema teologico, filosofico, storico, archeologico o di spiritualità, affrontati da specialisti di grande competenza, noti e meno noti, che offrono uno sguardo inedito sull'aspetto preso in considerazione. Si tratta di argomenti di interesse culturale che spesso intersecano l'attualità.

