
Il volumetto raccoglie le meditazioni tenute alla Casa Pontificia, in presenza di Papa Benedetto XVI, nell’Avvento 2009 e nella Quaresima 2010, in occasione dell’Anno Sacerdotale. Alla fine è riportato il discorso tenuto in San Pietro nel Venerdì Santo del 2010, sul tema di “Cristo Sommo Sacerdote”. Padre Raniero, con la consueta profondità e finezza, non fa un “puntiglioso rilevamento” delle deficienze del clero – nell’occhio del ciclone per gli scandali pedofilia – ma si propone di aiutare i presbiteri e i laici a riscoprire la bellezza della vocazione sacerdotale, nella Chiesa di oggi.
Ecco una lettera un po' inconsueta, che ha per destinatari i bambini e per mittente il "loro" Arcivescovo Dionigi che si siede idealmente in mezzo ai suoi piccoli interlocutori per rispondere alle mille domande sul Natale: perché Gesù è nato in una stalla? Perché a Natale si fanno i regali? Perché Erode voleva uccidere Gesù bambino? Perché gli angeli non vengono anche oggi. Sono domande importanti che chiedono riposte convincenti... è così che si trasmette la fede, anzitutto in famiglia, piccola Chiesa domestica. Ed è così che anche i più piccoli sono coinvolti nella straordinaria avventura della fede e sono trasformati anche loro in piccoli messaggeri dell'amore di Dio... "in ciabatte"!
In questo libro si intende presentare l’aspetto angelologico della spiritualità gesuitica, con particolare attenzione allo spirito di amore che si manifesta pienamente come un’intima comunione tra l’uomo e Dio nella contemplazione per raggiungere l’amore.
Marcello Stanzione (Salerno, 1963) è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova a Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli.
Un libro per lasciarsi sfiorare dagli angeli del Natale, da quegli esseri lievi che ci invitano a sollevare in alto il nostro cuore. Se lasceremo penetrare in noi l’annuncio di gioia degli angeli, sperimenteremo come l’amore ci pervada. Non avremo bisogno di “sforzarci di credere” alla gioia del Natale, non dovremo “costringerci ad amare”. Noi stessi saremo amore, semplicemente. E l’amore si sprigionerà da noi.
Descrizione
Anselm Grün esamina i racconti biblici sul Natale partendo da dodici delle più belle raffigurazioni di angeli nell’arte cristiana. Le immagini e le meditazioni invitano, nel silenzio del periodo natalizio, ad aprire il cuore al messaggio degli angeli del Natale.
«La nascita di Gesù è accompagnata dagli angeli. Gli angeli sono stati uno dei soggetti preferiti dagli artisti. Nei loro dipinti rendono visibile qualcosa che, nella nostra vita, spesso resta invisibile. Raffigurano gli angeli come amorevoli messaggeri di Dio. Lì nella nostra vita irrompe qualcosa di misterioso, leggiadro, bello, pieno d’amore e di dolcezza» (Anselm Grün).
«Ho fiducia nel fatto che gli angeli apparsi a Maria e a Giuseppe, a Zaccaria, ai pastori e ai magi, incrocino anche il vostro cammino, che portino anche nella vostra vita luce e chiarezza, gioia e amore. Allora scoprirete in voi stessi lo spazio del cielo. Lì incontrerete l’angelo che, con le sue ali, fa spiccare il volo anche alla vostra anima. Allora vi sentirete più lievi e, in mezzo al peso della quotidianità, avvertirete la leggerezza degli angeli. Questo miracolo trasforma la vostra vita proprio come la nascita di Gesù ha trasformato per sempre la nostra esistenza» (Anselm Grün).
Insieme alla cura dei più emarginati - che fossero poveri, migranti o tossicodipendenti poco importava - e alla lucida analisi sui problemi sempre crescenti del Mezzogiorno d'Italia, tra i temi che più stavano a cuore a don Tonino c'erano: la pace - che, secondo lui, poteva essere raggiunta e mantenuta solo tramite un dialogo costante e costruttivo - e la difesa della vita in ogni sua forma. In questo volume, che raccoglie alcune delle sue più belle pagine su questi temi, emerge quanto le sue parole fossero decine di anni fa delle vere e proprie lucide profezie per l'oggi confuso in cui viviamo. Il presente volume è anche arricchito da un contributo esclusivo e inedito, di straordinario valore spirituale: un documento audio, scaricabile tramite un QRCode, in cui è possibile ascoltare la sua preghiera più famosa, che apre il libro, recitata dalla voce di don Tonino stesso. La scelta dei testi, il prezioso audio, la forza della poesia che apre il libro fanno di questo testo un vero e proprio "breviario della pace e della vita-, indispensabile nei tempi burrascosi che stiamo vivendo, pieni di conflitti in così tante parti del mondo, per i quali papa Francesco ha coniato l'espressione "guerra mondiale a pezzi".
Il libro è un «incontro» tra l’arte pittorica di Andreas Felger e la profondità spirituale di Anselm Grün. Stimolato da 24 acquerelli del primo, Grün, ispirandosi al messaggio biblico, ha scritto alcune meditazioni che intendono dimostrare come, attraverso gli angeli, Dio entri nel nostro mondo: la sua Parola giunge alle nostre orecchie e lui ci parla in quanto persone. Gli angeli ci preservano dalle potenze distruttive che vorrebbero lacerarci nell’intimo e disgregarci nel nucleo della nostra persona. Dio ci manda il suo angelo affinché riconosciamo la nostra dignità: nei suoi angeli ci mostra che egli ci è vicino.
In queste meditazioni Grün segue il monito di sant’Agostino, secondo cui dovremmo cercare di comprendere gli angeli non tanto dal punto di vista della loro natura, quanto da quella del loro compito.
Natale è una festa che per i più fortunati significa famiglia, amicizia, luce, allegria. Ma è Natale anche per i meno fortunati e i più semplici rappresentati dai pastori che, svegliati nel cuore della notte da un annuncio inatteso, si sono detti: «Andiamo fino a Betlemme». A commento del mistero del Natale le parole qui raccolte del "pastore- don Tonino Bello indicano a noi un sentiero talvolta scosceso, un "ciottoloso tratturo- che comunque porta al Bambino Salvatore.
L'amore di una evidenza tale che convince ma non abbaglia. Spalanca orizzonti impensabili e permette di raggiungerli. E' l'amore che consente alla ragione di entrare in profondità e avere una conoscenza vera della realtà. Lo riconobbero e colmi di gioia intrapresero il viaggio del ritorno. E' la nostra storia che non cessa di essere raccontata e vissuta di generazione in generazione, mentre convince della verità dell'amore cristiano. Dalla prefazione del card. Rino Fisichella
Il volume è un "istant book" uscito in occasione del 29 settembre 2002, giorno in cui il neo arcivescovo ambrosiano Dionigi Tettamanzi ha fatto il proprio ingresso ufficiale nella sua nuova Diocesi. Gli interventi e le omelie hanno tutti un denominare comune, sapientemente racchiuso nel sottotitolo: "insieme come Chiesa viva, gioiosa e missionaria". Un testo imperdibile, nel quale è facile scorgere le linee guida su cui poggerà l'episcopato del Cardinal Tettamanzi a Milano.
Anselm Grun medita e commenta alcuni brani biblici natalizi particolarmente attuali aiutando a comprenderli con occhi nuovi. E’ sorprendente vedere come l’autore sappia scoprire per noi, oggi, nei testi antichi pensieri positivi e buoni auspici che suonano come messaggi di felicità per il nostro futuro. Infine, propone alcuni riti e benedizioni per immergersi nell'annuncio natalizio profondo e così attuale, oggi come duemila anni fa.
Dieci storie bibliche raccontate dal punto di vista di personaggi e oggetti "minori": dall'elefantino e dalla scimmietta dell'arca di Noè al seme di senapa della parabola, dal bambino che donò a Gesù i pani e i pesci per la moltiplicazione al ragazzo padrone dell'asino che portò Gesù a Gerusalemme, dalle 30 monete del tradimento di Giuda all'albero con cui fu costruita la croce di Gesù. Le storie sono illustrate da delicati disegni. Un libro godibile, per far amare la Bibbia ai bambini.
Un nuovo titolo si aggiunge alla collana "Le parole di Papa Francesco" e raccoglie gli interventi del Pontefice rivolti ai detenuti: "Questo segno è una carezza di Gesù" pronunciato all'Istituto Penale per Minori di "Casal del Marmo" in occasione del giovedì santo (28 marzo 2013); "Tutti siamo uguali davanti al padre" pronunciato durante l'incontro con i poveri e i detenuti svoltosi presso la Cattedrale di Cagliari (Domenica, 22 settembre 2013); "Nessuna cella è così isolata da escludere il Signore" rivolto ai partecipanti al Convegno Nazionale dei cappellani delle carceri italiane (Aula Paolo VI, 23 ottobre 2013); "Una giustizia che sia umanizzatrice", lettera ai partecipanti al XIX Congresso Internazionale dell'Associazione Internazionale di Diritto Penale e del III Congresso dell'Associazione Latinoamericana di Diritto Penale e Criminologia (dal Vaticano, 30 maggio 2014); "Il Signore è un maestro di reinserimento" pronunciato presso il piazzale della Casa Circondariale di Castrovillari (Cosenza) (21 giugno 2014); "Una sofferenza con speranza" presso la Casa Circondariale di Isernia (5 luglio 2014); "Il rispetto della dignità umana" rivolto alla Delegazione dell'Associazione Internazionale di Diritto Penale (Sala dei Papi, 23 ottobre 2014); "Ogni giorno alla presenza di Dio" pronunciato presso la Casa Circondariale "Giuseppe Salvia" di Poggioreale (21 marzo 2015) e "L'amore di Gesù non delude mai" pronunciato in occasione del Giovedì Santo...